Jacob Blake, l’afroamericano ferito alla schiena da un poliziotto e rimasto paralizzato, non è più in manette nel suo letto di ospedale
Jacob Blake, l’afroamericano ferito alla schiena da un poliziotto e rimasto paralizzato, non è più in manette nel suo letto di ospedale. Lo riporta la Cnn. Il padre di Blake in una intervista aveva denunciato come il figlio, nonostante le gravi condizioni e l’impossibilità di muoversi, fosse ancora ammanettato. Secondo quanto si apprende anche i poliziotti che piantonavano la stanza del ricovero sono stati richiamati. Tutti i capi di imputazione nei confronti di Blake, inoltre, sono caduti. Il ventinovenne, a cui un agente ha sparato ben sette colpi di pistola alla schiena, è ora cosciente e incontrando i suoi familiari, ha raccontato il legale della famiglia, ha pianto. “Stanca e frustrata“: in un tweet Michelle Obama descrive il suo sentimento di fronte al caso Blake e all’ennesimo episodio di violenza della polizia contro un afroamericano, accusando la Casa Bianca di Donald Trump di alimentare un “razzismo sistematico“. “Quante volte ormai i nostri ragazzi hanno visto la mancanza di empatia, le divisioni, un razzismo sistematico. A volte lo hanno visto nelle notizie. A volte dal Rose Garden della Casa Bianca. A volte dai sedili posteriori di un’auto“, ha aggiunto riferendosi ai figli di Jacob Blake che hanno assistito al ferimento del padre. continua a leggere