
Il presidente della Repubblica depone corona alloro ad Altare Patria: al via le celebrazioni della Festa della Liberazione dal nazifascismo. Bongiorno (Lega): “Memoria è un dovere”. Di Maio attacca Salvini: “La mafia si elimina con il buon esempio, non festeggiando a Corleone. Divide chi non vuole festeggiare”. A Roma la comunità ebraica non partecipa al corteo in polemica con Anpi e Pd per la presenza delle bandiere palestinesi
Roma, 25 aprile 2019 . Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rende omaggio al Monumento del Milite Ignoto all’Altare della Patria.
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli, ha passato in rassegna il reparto d’onore schierato con Bandiera e banda e ha deposto una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto. Presenti il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, la sindaca di Roma, Virginia Raggi e le più alte cariche dello Stato, i Vertici militari.
“Festeggiare il 25 aprile, giorno anche di San Marco, significa celebrare il ritorno dell’Italia alla libertà e alla democrazia, dopo vent’anni di dittatura, di privazione delle libertà fondamentali, di oppressione e di persecuzioni. Significa ricordare la fine di una guerra ingiusta, tragicamente combattuta a fianco di Hitler. Una guerra scatenata per affermare tirannide, volontà di dominio, superiorità della razza, sterminio sistematico“. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia di Vittorio Veneto per le celebrazioni del 74esimo anniversario della Festa della Liberazione dal nazifascismo.
“Se oggi, in tanti – ha proseguito Mattarella – ci troviamo qui e in tutte le piazza italiane è perché non possiamo, e non vogliamo, dimenticare il sacrificio di migliaia di italiani, caduti per assicurare la libertà di tutti gli altri. La libertà nostra e delle future generazioni. A chiamarci a questa celebrazione sono i martiri delle Fosse Ardeatine, di Marzabotto, di Sant’Anna di Stazzema e di tanti altri luoghi d’Italia; di Cefalonia, dei partigiani e dei militari caduti in montagna o nelle città, dei deportati nei campi di sterminio, dei soldati di Paesi lontani che hanno fornito un grande prezioso contributo e sono morti in Italia per la libertà”. continua a leggere
25 Aprile, il Presidente Mattarella assiste alla Cerimonia dell’alzabandiera a Vittorio Veneto
(Agenzia Vista) Vittorio Veneto, 25 aprile 2019 – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella assiste alla Cerimonia dell’alzabandiera a Vittorio Veneto per le celebrazioni del 25 Aprile.

