Collaborò con Battisti e Battiato, a Sanremo 2021 con Coma_Cose
E’ morto Alberto Radius, chitarrista, cantautore, produttore, fondatore dei Formula 3. Aveva 80 anni.
A darne notizia la famiglia, con un testo diffuso anche sulla pagina Alberto Radius Fans Club di Facebook: “È con profondo dolore e tristezza che la famiglia del maestro Alberto Radius condivide la notizia della sua scomparsa. Dopo una lunga malattia, si è spento serenamente, accanto ai suoi affetti più cari. La famiglia del maestro Radius chiede, in questo difficile momento, che sia rispettata la privacy che lo ha sempre contraddistinto“. continua a leggere
EPPUR MI SONO SCORDATO DI TE – Alberto Radius e i Formula 3 live a Saint-Vincent
Alberto Radius, “La chitarra” di Battisti e Battiato – Oggi è un altro giorno 07/09/2022 – Rai
Sono almeno 120 le società e associazioni sportive che hanno presentato istanza per rateizzare i debiti fiscali. Il dato – scrive MF-Milano Finanza nella sua edizione odierna – emerge dalla risposta scritta del ministero delle Finanze a un’interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle.
Nel dettaglio, si tratta di 51 società/associazioni non professionistiche e 69 professionistiche che si sono avvalse della facoltà di versare in 60 rate spalmate su cinque anni le ritenute alla fonte e l’Iva sospese fra il 1° gennaio e il 30 novembre 2022. Nel complesso, il loro debito con l’erario ammonta a 431 milioni, 21 dei quali già versati insieme alla maggiorazione del 3% a titolo di sanzione prevista dalla legge di bilancio 2023.
Tra le società vi sono chiaramente quelle della Serie A di calcio. Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza a fine dicembre dello scorso anno, ben 18 club su un totale di 20 avevano aderito alla rateizzazione, con la sola eccezione della Cremonese di Arvedi e della Fiorentina di Rocco Commisso.
La Cremonese non era contraria alla norma, ma non avendo debiti non ha dovuto ricorrere allo strumento. Contraria invece – e coerente fino alla fine – era stata la Fiorentina, che aveva deciso di versare subito quanto dovuto. In questo modo i club di Serie A avevano immediatamente versato il 15% del debito totale, mentre la parte restante era stata rateizzata.
L’inserimento della rateizzazione in manovra era stato oggetto di uno scontro fra il governo e la Serie A, che alla fine aveva avuto la meglio. L’esecutivo l’ha invece spuntata sull’emendamento che avrebbe consentito alla Lega di prolungare per due anni i contratti in vigore con DAZN e Sky. Ieri l’emendamento al dl Milleproroghe è stato soppresso, ma la norma potrebbe presto trovare posto in una riforma complessiva della disciplina dei diritti televisivi.
15 squadre su 20 inglesi già «straniere»: l’americano d’origine iraniana Najafi offre 3,74 miliardi per il Tottenham, il qatariota Al Thani 4,5 per il Manchester United
Il miliardario americano di origine iraniana Jahm Najafi, presidente di MSP Sports Capital — azionista di minoranza dei Phoenix Suns in Nba— è pronto a lanciareun’offerta plurimiliardaria per il Tottenham.
L’agenzia di stampa Reutersriferisce che mentre la squadra allenata da Antonio Conte non commenta la notizia, una fonte vicina alla ditta newyorchese diprivate equity conferma la trattativa per una cifra vicina ai 3,75 miliardi di dollari(3,5 miliardi in euro). Nei giorni scorsi, aggiunge il Financial Times,MSP si è consultata con un consorzio di investitori per rendere effettiva l’offerta, che verrà presentata al proprietario dei londinesi, Joe Lewis, e al presidente Daniel Levy.
Destinata però a essere a stretto giro superata da quella dello sceicco qatariota Tamin bin Hamad Al-Thani di 4,5 miliardi di euro per il Manchester United(in vendita da novembre: secondo la stampa britannica la famiglia Glazer chiederebbe addirittura 6,7 miliardi, una cifra monstre che costituirebbe un record assoluto). Inoltre, sui Red Devils si è manifestato anche l’interesse di sir Jim Ratcliffe, tifoso United e proprietario della Ineos. Nel caso del Manchester, esiste anche una scadenza per le offerte: le 22 di venerdì, ma i termini potrebbero essere allungati.
Al momento 15 club su 20 in Premier League sono in mani straniere, e 8 di questi più il Leeds parzialmente italiano (Arsenal, Aston Villa, Chelsea, Crystal Palace, Fulham, Liverpool, in parte il Manchester City e Manchester United) fanno capo agli Stati Uniti. Per il resto si contano l’Everton iraniano, il Leicester thailandese, il Newcastle saudita, il Nottingham Forest greco, il Southampton serbo e il Wolverhampton cinese.
Terremoto oggi, giovedì 16 febbraio, in Croazia. La terra ha tremato questa mattina alle 10.48 nell’area del Quarnarovicino a Bašćanska Draga sull’isola di Krk, a 37 km a SE da Fiume (Rijeka). Il sisma si è verificato ad una profondità di 10 chilometri. La magnitudo inizialmente rilevata è stata di 5.2, il servizio sismologico croato ha poi riparametrato la scossa fissandola a una magnitudo di 4,8 della scala Richter. L’intensità all’epicentro è stimata al VI grado scala EMS. Il terremoto è stato avvertito in tutta la costa croata ma anche in Italia, in particolare a Nordest.
Scossa di terremoto sentita anche in Friuli e Veneto – La scossa è stata sentita anche in molte località del Friuli Venezia Giulia, la Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia sta verificando se vi siano danni a cose e persone. A fine precauzionale i Vigili del fuoco del comando di Trieste hanno fatto evacuare il personale presente all’interno di due palazzi della Regione, situati in via Trento e via Sant’Anastasio. Arrivano anche segnalazioni dal Veneto.
Solo poche settimane fa quel settore oceanico era stato colpito da una scossa tremenda, le isole Vanuatu tremano: fortissimo terremoto di magnitudo 5.7
Il violento sisma è stato registrato nelle prime ore del mattino nelle isole del Pacifico e secondo le indicazioni provenienti anche dalla sala operativa di Roma dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia quel terremoto di magnitudo Mwp 5.7 è avvenuto nella zona:Vanuatu Islands.
Vanuatu, fortissimo terremoto di magnitudo 5.7 – Per la precisioneil sisma è avvenuto alle 16:37:06, vale a dire alle 06:37:06 ora italiana. Gli strumenti di rilevazione stanno analizzando i dati per diramare una eventuale allerta tsunami, che in quel settore del pianeta è altissima. Da quanto si apprende il terremoto ha avuto un epicentro individuato ad una profondità di 31 km.
Il precedente con magnitudo addirittura di 7 – Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Romaed è ancora viva l’eco di un precedente terribile sisma che poche settimane fa e con magnitudo 7 era stato registrato sempre al largo delle isole di Vanuatu nel Pacifico, ad una profondità di 17 chilometri e l’epicentro a circa 25 chilometri dal villaggio di Port Olry. In questo caso eper il momento non si registrano danni a personeo cose ma moltissime segnalazioni sui social.
Il suo sfogo su Facebook: “Lo sport dovrebbe unire, anziché emarginare. E io non voglio più essere messa all’angolo per qualche centimetro o qualche chilo in più”
“Cara Paola Egonu, tu sei nera, io sono grassa! Per questo motivo stamattina ho comunicato le dimissioni dal ruolo di arbitro di serie B alla Fipav (Federazione italiana pallavolo)“. Comincia così il lungo post su Facebook di Martina Scavelli, giovane direttrice di gara, che si mostra sorridente mentre veste la divisa da arbitro nazionale di pallavolo, conquistata dopo tanti anni di gavetta. Quella divisa che dal prossimo anno abbandonerà a causa dei parametri fisici imposti dai regolamenti internazionali. Dovrà tornare ad arbitrare nel campionato regionale. “Non sopporto più di essere misurata e pesata come si fa con le vacche!“, sbotta la giovane che ha deciso di abbandonare quel mondo in cui evidentemente le sue forme non sono ben accette.
Il post di Martina Scavelli, calabrese, si rivolge alla campionessa azzurra che pochi giorni prima ha portato al festival di Sanremo il racconto di episodi di razzismo. E continua: “Lo sport dovrebbe unire, anziché emarginare. E io non voglio più essere messa all’angolo per qualche centimetro o qualche chilo in più! Ho superato i valori previsti di bmi (l’indice di massa corporea, ndr) e circonferenza addominale (nulla di eccessivo). Ho ricevuto una penalizzazione di 3 punti nell’ambito del punteggio “dirigenti di settore” e l’esonero dall’impiego fino al raggiungimento dei valori previsti. La penalizzazione mi porterà, a fine stagione, a passare dalla serie B al campionato regionale, facendo un enorme passo indietro“.
Martina non mette in discussione la legge, che negli anni si è impegnata a rispettare, ma non è più disposta a sopportare l’umiliazione: “Parametri fuori norma, certo, ma di poco. Un poco che non scalfisce la qualità del mio servizio. Come se tre dita in più sul mio girovita potessero mettere a rischio una partita di pallavolo che, tra l’altro, non prevede che l’arbitro corra per il campo come succede nel calcio. Le regole sono regole, io le ho accettate e le rispetto, ma non vuol dire che siano sacre e immutabili“.
“Ho operato al servizio della federazione dal 2007, con grande senso di responsabilità, devozione e disciplina – continua la ragazza -. Sono sempre stata consapevole dei regolamenti legati all’attività di arbitro e ho mantenuto un comportamento scrupolosamente osservante delle regole, anche in merito ai parametri antropometrici. Mi sono sempre autodenunciata nel momento in cui ho realizzato di superare i parametri imposti. Mi sono sempre autosospesa. A oggi, però, non sono disposta ad accettare che una carriera fondata sui sacrifici e sul massimo rispetto possa essere “calpestata” da imposizioni del genere che non prevedono soglie di tolleranza“.
Il post dell’arbitra è stato pubblicato nel giorno di San Valentino, e si conclude così: “Da oggi inizia la mia battaglia per superare la discriminazione imposta da certe norme. Aiutatemi a fare la sentire la mia voce perché non è solo la mia voce. Sono grassa sì! Ma anche di contenuti, voglia di lottare e speranza. Buona festa degli innamorati. Io oggi ho scelto di amarmi un po’ di più!“.