articolo di Floriana Bulfon: https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/20/news/belgio_auto_contro_folla_carnevale_in_vallonia_4_morti_12_feriti_gravi-342087209/?ref=RHTP-BH-I340457320-P8-S1-T1

I due a bordo sono 30enni originari della provincia di Agrigento. I morti hanno cittadinanza o origini del nostro Paese. Gli inquirenti escludono il terrorismo: si attendono i risultati dei test tossicologici. Dieci i feriti gravi
E’ una tragedia soprattutto italiana quella della sfilata di carnevale a Strépy-Bracquegnies, nel comune vallone di La Louvière. Lo sono le vittime, con cittadinanza o con origini del nostro Paese, nel solco della grande tradizione di emigrazione verso questa regione del Belgio. E lo sono i due trentenni che a bordo di una Bmw serie 5 nera si sono lanciati a tutta velocità sulla folla uccidendo sei persone e lasciando a terra una dozzina di feriti gravi.
Sono morti così, all’alba di una domenica mattina, mentre stavano preparandosi per assistere alla festa mascherata del “ramassage des Gilles”, che si teneva per la prima volta dopo due anni pandemia. Mario Cascarano, sua moglie Micaela e suo cognato Salvatore Imperiale si erano trasferiti in Belgio da Volturara Irpina, tremila anime alle pendici del monte Terminio. Mario, che tifava Inter e amava andare a vedere le partite di calcio in patria come racconta il suo collega Rino Moscato, lavorava nello stabilimento dolciario Barry Callebaut (ex-Côte d’Or) di Hal. Con lui c’era la moglie Micaela, impiegata nel centro per l’assistenza sociale del comune, mentre suo fratello Salvatore era dipendente di un ipermercato e attivista sindacale: “Un uomo con un sorriso contagioso, e un grande cuore! Un vero tifoso del Raal e del Napoli, mi mancheranno le nostre discussioni sul calcio” dice il suo amico Laurent Darquenne. Erano partiti dall’Irpinia con i genitori negli anni Settanta e avevano mantenuto un legame forte con Volturara, dove tornavano ogni estate. continua a leggere

