articolo di Greta Sclaunich e Irene Soave: https://twitter.com/nexta_tv/status/1496905396178534409?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1496905396178534409%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Festeri%2F22_febbraio_24%2Fproteste-in-russia-contro-la-guerra-in-ucraina-1cbf9ade-959a-11ec-ae45-371c99bdba95.shtml
Manifestazioni senza precedenti a San Pietroburgo e Mosca, un corteo anche a Novosibirsk. La polizia: «Non scendete in piazza». Pioggia di adesioni da cantanti e personalità tv

Una mobilitazione come quella di giovedì nelle città russe, contro la guerra in Ucraina, non si vedeva da molto tempo: nemmeno dopo l’arresto del leader dell’opposizione Aleksej Navalny erano scesi in piazza in tanti, con cartelli e slogan pacifisti ma anche contro il presidente Vladimir Putin. Ieri in «43 città almeno», così l’ong OVD-Info, ci sono stati cortei e picchetti contro l’invasione dell’Ucraina: folle, come a San Pietroburgo, o picchetti solitari subito finiti in arresti. Circa 1.400 persone, comunica la stessa ong, sono state arrestate giovedì in tutto il Paese. La metà di loro a Mosca, nella manifestazione di piazza Pushkin subito resa «zona rossa» dalla polizia; 378 a Pietroburgo, seconda metropoli del Paese e città natale del presidente Putin. continua a leggere