Sergio Vatta (Zara, 5 ottobre 1937 – 23 luglio 2020) è stato un allenatore di calcio, dirigente sportivo e calciatore italiano, specializzato nel dirigere i settori giovanili.
A 83 anni si è spento un pilastro della storia del club. Fu lui a scoprire giocatori del calibro di Christian Vieri, Gianluigi Lentini, Roberto Cravero, Dino Baggio, Antonio Comi e Diego Fuser
TORINO – Mai visto un simile maestro di calcio. Mai conosciuto un tale costruttore di giocatori, talenti e uomini. Sergio Vatta era un allenatore di persone, un tattico evoluto e raffinato, un padre, un nonno. E’ morto a 83 anni dopo essere stato aggredito dall’Alzheimer, che ha spento poco a poco il suo meraviglioso cervello ma non il senso di una vita tutta dedicata allo sport. La sua casa era il campo Filadelfia, dove Vatta ha scovato, allevato e consegnato al football personaggi che si chiamano Lentini, Cravero, Fuser, Vieri, Mandorlini, Cois, Pancaro, Rambaudi, Dino Baggio e ne dimentichiamo moltissimi. Calciatori che hanno dato anima e corpo all’idea del Toro ancor prima che ai risultati in campo, i tornei di Viareggio, i campionati Primavera, le Coppe Italia, persino quella finale di Coppa Uefa con Mondonico che alza la sedia ad Amsterdam alla guida di una squadra che aveva molto di Vatta e del suo magistero. continua a leggere