The FIFA Appeal Committee has decided to partially uphold the appeal lodged by Chelsea FC against the decision of the FIFA Disciplinary Committee to sanction the club with a ban on registering new players at both national and international level for the next two complete and consecutive registration periods. This ban applied to the club as a whole – with the exception of the women’s and futsal teams – and did not prevent the release of players.
With respect to all men’s teams, the ban on registering new players, both nationally and internationally for two registration periods, has been confirmed by the FIFA Appeal Committee, with the following exception:
The FIFA Appeal Committee believes that Chelsea’s wrongdoing consisted in not respecting the prohibition from internationally transferring or registering for the first time foreign minor players. In the committee´s opinion, imposing a ban on registering each and every minor would not be proportionate to the offence committed.
Consequently, the FIFA Appeal Committee decided that, as far as youth categories are concerned, the ban shall not cover the registration of minor players under the age of 16 who do not fall under the scope of art. 19 of the Regulations on the Status and Transfer of Players, which refers to international transfers and first registrations of foreign minor players.
Additionally, the FIFA Appeal Committee confirmed the fine of CHF 600,000. The decision issued by the FIFA Appeal Committee was notified today
Traduzione:
La Commissione d’appello della FIFA ha deciso di sostenere parzialmente l’appello presentato dal Chelsea FC contro la decisione della Commissione disciplinare FIFA di sanzionare il club con il divieto di registrare nuovi giocatori a livello nazionale e internazionale per i prossimi due periodi di registrazione completi e consecutivi. Questo divieto si applicava al club nel suo insieme – con l’eccezione delle squadre femminili e futsal – e non impediva il rilascio dei giocatori.
Per quanto riguarda tutte le squadre maschili, il divieto di registrare nuovi giocatori, sia a livello nazionale che internazionale per due periodi di registrazione, è stato confermato dalla Commissione d’appello della FIFA, con la seguente eccezione:
La commissione d’appello della FIFA ritiene che il reato del Chelsea consistesse nel non rispettare il divieto di trasferire o registrare a livello internazionale per la prima volta giocatori minori stranieri. Secondo la commissione, l’imposizione di un divieto di registrazione di ciascun minore non sarebbe proporzionata al reato commesso.
Di conseguenza, il Comitato di Appello FIFA ha deciso che, per quanto riguarda le categorie giovanili, il divieto non riguarda la registrazione di giocatori minori di età inferiore ai 16 anni che non rientrano nel campo di applicazione dell’art. 19 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori, che si riferisce ai trasferimenti internazionali e alle prime registrazioni di giocatori minori stranieri.
Inoltre, il comitato d’appello della FIFA ha confermato l’ammenda di 600 000 franchi. La decisione emessa dalla Commissione di ricorso FIFA è stata notificata oggi
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