“Non c’è speranza nell’uomo se non nell’amore che uccide l’odio, nella carità che uccide cupidigie, e rancori, e ingiustizie. I potenti rammentino che la felicità non nasce dalla ricchezza ne dal potere, ma dal piacere di donare. La morte è rimorso per chi non ha saputo aprirsi, in vita, alla compassione.” (Fabrizio De Andrè)

“Benedetto Croce diceva che fino all’età dei diciotto anni tutti scrivono poesie, poi rimangono a scriverle solo due categorie di persone: i poeti e i cretini. Io precauzionalmente preferirei considerarmi un cantautore” vent’anni senza Fabrizio De André.
DE ANDRE GENOVA CON 300 RADIO SALUTANO DE ANDRE
Fabrizio Cristiano De André, noto semplicemente come Fabrizio De André (Genova, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999), è stato un cantautore italiano.
articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2018/11/06/news/dori_ghezzi-210925130/
L’11 gennaio 1999, a Milano, moriva Faber. Ora, per i vent’anni dalla morte, il cantautore viene insignito del prestigioso premio letterario intitolato al poeta e scrittore milanese, che dà il via a una serie di celebrazioni. L’occasione giusta per parlare con la donna che gli è stata accanto fino alla fine.
I cantautori spesso vengono accostati ai poeti, e leggendo certi testi è impossibile negarne il lirismo e la qualità, spesso superiori a odi e versi vari. Ma appunto parliamo di poesia. La letteratura è un’altra cosa. Eppure ora il premio alla carriera, intitolato ad Alessandro Manzoni, l’autore letterario italiano per eccellenza, viene assegnato al cantautore italiano per eccellenza, Fabrizio De André. Anche alla memoria, certo, visto che a gennaio saranno 20 anni dalla scomparsa di Faber: il 10 novembre sarà Dori Ghezzi a ritirare il riconoscimento alla carriera (andato in passato a Luis Sepúlveda e Dacia Maraini) all’Auditorium Casa dell’Economia di via Tonale, a Lecco. continua a leggere
Salone Libro Torino, Dori Ghezzi: “Non so quali canzoni di Fabrizio siano per me”


