articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2019/01/08/news/milano_scontri_inter-napoli_indagati-216084614/
Tutti accusati di omicidio volontario e rissa aggravata: le automobili identificate sulla base dei numeri di targa ricavati dalle immagini in possesso degli inquirenti.
Salgono a 23 gli indagati nell’inchiesta milanese sugli scontri tra ultrà interisti e napoletani del 26 dicembre scorso, che videro la morte del tifiso di Varese Daniele Belardinelli.
Per tutti l’accusa è di rissa aggravata ma anche di omicidio volontario: un passaggio tecnico che consente agli inquirenti i necessari accertamenti.
In carcere restano Marco Piovella, capo dei Boys nerazzurri che nell’interrogatorio con il gip di Milano Salvini non ha fornito elementi utili alle indagini, e i primi tifosi finiti in manette, Francesco Baj e Simone Tira. Con loro era stato arrestato Luca Da Ros che, interrogato nei giorni scorsi, ha aiutato i magistrati a identificare alcuni dei tifosi presenti alla “guerriglia urbana” di via Novara, e ora è ai domiciliari. continua a leggere
Inter-Napoli, il pericolo di scontri annunciato nell’ordine di servizio della questura
La polizia aveva avuto indicazioni precise sulla possibilità che gli ultrà del Napoli arrivassero a San Siro cercando di sfuggire ai controlli prima degli scontri in cui ha perso la vita il varesino Daniele Belardinelli

