La notizia, nelle indagini sui tragici scontri del 26 dicembre scorso prima della partita tra Inter e Napoli, era nell’aria: oggi la conferma. E’ stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio volontario l’ultrà del Napoli di 25 anni che era a bordo della Volvo B40 station wagon, sequestrata dalla Digos di Napoli su disposizione dei pm milanesi. L’auto è quella che avrebbe investito e ucciso l’ultrà di Varese Daniele Belardinelli. continua a leggere
VERSO L’APICE DEL GELO E DEL MALTEMPO – Gelide correnti dall’Europa settentrionale cominciano ad affluire sulle regioni del basso versante adriatico, alimentando condizioni di spiccata instabilità atmosferica in un contesto termico piuttosto rigido. Bianco risveglio questa mattina sulla Murgia barese e sul materano.
AGGIORNAMENTO METEO ORE 10. Continua a nevicare sull’Adriatico, dalla Romagna alla Puglia, anche se non in modo regolare ed omogeneo. Fiocchi infatti sul Riminese, mentre sulle Marche sono le zone interne a venire imbiancate. In Abruzzo deboli piogge interessano la fascia costiera, mentre sull’interno la neve cade oltre i 100/300m tra Teramano e Chietino, fino in pianura sulle zone più interne. continua a leggere
neve sino in pianura tra Molise, Puglia e Basilicata
C’è chi si dà appuntamento per oggi, perché fu alle 22.45 del 4 gennaio di quattro anni fa che Pino Daniele fu dichiarato morto all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dopo vani tentativi di rianimazione. E chi ricorda il Nero a Metà domani, perché fu nella notte tra il 4 e il 5 che un articolo di Federico Vacalebre sul sito di questo giornale diede la triste notizia, fu la mattina del 5 gennaio 2015 che Napoli, perplessa e attonita al nunzio stette.
«Pino Daniele, I still love you», ricorderà alle 21.30 (Vincenzo) Danise, che rimette il suo pianoforte sul lungomare (in via Partenope, davanti alla facoltà di Economia e Commercio) per un concerto improvvisato, in cui ogni passante è invitato ad aggiungere la propria voce, il proprio blues, il proprio canto di assenza/assedio. continua a leggere
Pino Daniele, live piazza del Plebiscito “Yes I Know my way”
Margaret ‘Pegi’ Young si è spenta a 66 anni a causa di un cancro. Nel 1978 aveva sposato il cantautore canadese, dal quale ha avuto due figli. Con lui ha diviso il palco come corista affiancandolo anche in numerose battaglie sociali
“Pegi Young – madre, nonna, sorella, zia, musicista, attivista e co-fondatrice del Bridge School – è deceduta circondata dagli amici e dalla famiglia nella sua California”. Un breve messaggio, sulla pagina ufficiale dell’artista per annunciare la scomparsa della donna, il primo gennaio, che per quasi 40 anni è stata al fianco di Neil Young. Margaret ‘Pegi’ Morton, che aveva 66 anni, era malata di cancro.
Nonostante il divorzio da Young, avvenuto ufficialmente il 29 luglio 2014 dopo 36 anni di nozze, quanto il cantautore annunciò di aver avviato una nuova relazione con l’attrice e regista Daryl Hannah, Pegi non aveva mai smesso di suonare e lottare per le cause che da sempre l’avevano contraddistinta. continua a leggere