Nuovo attacco degli hacker russi ai siti italiani


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/internet_social/2023/03/22/nuovo-attacco-degli-hacker-russi-ai-siti-italiani_cb1c44e1-afb7-4ae8-bb64-5ace71b46130.html

‘Noname’ cita gli ucraini addestrati in Italia e parole Meloni

Nuova ondata di attacchi informatici degli hacker filorussi noname057(16) a siti italiani.

Coinvolti, tra gli altri, ministero dei Trasporti, l’Autorità regolatrice dei trasporti e l’Atac.

La Polizia postale sta intervenendo in supporto; al momento i sistemi stanno tenendo. Il gruppo sul suo canale Telegram cita i 20 militari ucraini addestrati in Italia sul sistema antimissile Samp-T e le parole di ieri della premier Giorgia Meloni secondo cui non ci sarebbero le condizioni per avviare negoziati sull’Ucraina.

Tra i siti presi mira ci sono anche quelli del Governo, della Camera dei deputati, dei ministeri di Difesa ed Esteri, degli Aeroporti di Bologna e dell’Atm. Gli attacchi, come già nelle precedenti occasioni, sono di tipo Ddos (Distributed denial of service): si punta a rendere indisponibile un sito sovraccaricandolo di richieste di accesso. Sul loro canale i ‘noname’ postano la solita immagine ironica di un orso che saluta accanto al simbolo della Repubblica italiana. E c’è nuovamente il riferimento al direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi: “Frattasi we’re coming“, scrivono gli hacker.

Preoccupa che in queste ultime settimane si stia osservando una crescita di alcune ‘botnet’ di recente genesi e che potrebbero essere utilizzate anche da gruppi pro-Russia negli attacchi. La concomitanza di questi eventi non deve essere sottovalutata“: è il parere all’ANSA di Pierluigi Paganini,….. continua a leggere

un pò di tutto e di più……. spaziando dalla cronaca alla cultura e alla tecnologia ecc.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.