
È arrivata la super sanzione, da 2,4 milioni di euro, a Sky per la questione pacchetti Sky Calcio. Agcom (Autorità garante delle comunicazioni) l’aveva ventilata (vedi Repubblica del 13 maggio) e ora l’ha decisa, in una delibera appena pubblicata sul suo sito. Il motivo è che Sky non ha avvisato gli utenti correttamente né concesso loro il diritto alla disdetta gratuita per la forte riduzione subita dal pacchetto Calcio.
Com’è noto, da quest’anno la pay-tv perde tre gare della Serie A e l’intera Serie B, finite al concorrente Dazn. Ma il prezzo dell’abbonamento Sky è rimasto invariato. Agcom non può imporne il calo, ma può chiedere alla società di avvisare gli utenti e permettere loro di andarsene senza pagare costi di uscita. Cosa che l’Autorità ha fatto, con una diffida formale, a ottobre scorso. Ora scrive, in delibera, che Sky l’ha ignorata e questo rende particolarmente grave il suo comportamento. Il recesso, secondo Agcom, per altro, sarebbe dovuta avvenire anche in modalità semplici e immediate (in ossequio alla nuova normativa in materia): niente burocrazia per raccomandata, basterebbe una telefonata. continua a leggere

