
Dieci anni di carcere per i quattro responsabili del distastro di piazza San Carlo il 3 giugno 2017. L’accusa per i giovanissimi marocchini che quella sera scatenarono il panico tra la folla spruzzando spray al peperoncino per derubare i tifosi che guardavano la finale di Champions League Juventus-Real Madrid, è omicidio preterintenzionale, lesioni, rapina e furto. In piazza ci furono 1.672 feriti e, in seguito, morirono due donne per le lesioni riportate Erika Pioletti e Marisa Amato.
Il giudice Maria Francesca Abenavoli ha condannato in abbreviato (quindi con lo sconto di un terzo della pena) a 10 anni e 4 mesi
- Sohaib Boumadaghen detto «Budino»,
- Hamza Belghazi,
- Mohammed
- Machmachi.
A 10 annni e 3 mesi di reclusione
- Es Sahibi Aymene che non era accusato del furto.
Restano dunque in cella in attesa del processo d’appello come richiesto dai pm Roberto Sparagna e Paolo Scafi. Sotto accusa per gli stessi fatti anche un quinto complice, all’epoca minorenne, per il quale procede il tribunale dei minori che sta valutando la richiesta di messa alla prova avanzata dal suo legale, Raffaele Folino. continua a leggere

