Oggi il compleanno della grande artista. Con i suoi indimenticabili personaggi per la tv e film come ‘Il segno di Venere’, ‘Il vedovo’ ha lasciato il segno. Iniziano i festeggiamenti che proseguiranno per tutto l’anno
Con la sua intelligenza e ironia ha attraversato la storia dello spettacolo italiano. Teatro, televisione, cinema, persino l’opera lirica di cui è grande appassionata, Franca Valeri è un personaggio unico nel panorama artistico. Oggi che compie 99 anni cominciano le celebrazioni che continueranno fino al prossimo compleanno. continua a leggere
Franca Valeri – La sora Cecioni V
Franca Valeri “Il poeta e il contadino”
ALBERTO SORDI e FRANCA VALERI Il Vedovo 1959 D. Risi
Raffaele Pisu, nome d’arte di Guerrino Pisu (Bologna, 24 maggio 1925 – Castel San Pietro Terme, 31 luglio 2019), è stato un attore, comico, conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano.
BOLOGNA – Si è spento nella notte all’hospice di Castel San Pietro, nel Bolognese, l’attore Raffaele Pisu. Aveva 94 anni. Nato a Bologna il 24 maggio del 1925 è stato uno dei più popolari comici e conduttori radiofonici e televisivi nell’Italia del Dopoguerra, nell’epoca del boom televisivo, partecipando a trasmissioni di grande successo nazionale degli Anni Sessanta come “L’amico del giaguaro”, “Ma che domenica amici” e “Senza rete”. I funerali si terranno venerdì 2 agosto nella chiesa di Santo Spirito a Imola, alle 15.40. Il feretro partirà alle 15.30 dalla camera mortuaria dell’ospedale Civile. continua a leggere
ROMA – L’Antitrust promuove la nuova disciplina per il contrasto dell’obsolescenza programma dei beni di consumo in discussione al Senato. Le nuove norme, sottolinea il presidente dell’Autorità Roberto Rustichelli in audizione presso al commissione Industria di Palazzo Madama, hanno “il pregio di porre il Paese in linea con quelli a legislazione più avanzata, peraltro ascrivendo rilievo penale a condotte suscettibili di offendere una pluralità di beni e soggetti giuridici”. Secondo Rustichelli, “l’utilizzo di strategie volte a favorire l’esaurimento dei prodotti ha un rilevante impatto non solo sui diritti dei consumatori, ma anche sulla sostenibilità ambientale, avuto riguardo al profilo della produzione dei rifiuti – tema che presenta strette connessioni con il modello dell’economia circolare – ed inoltre sulla spesa pubblica, atteso che tali beni di consumo sono acquistati anche dalle pubbliche amministrazioni”. Di qui l’invito a “integrare la disciplina contenuta nel disegno di legge con una specifica norma sugli acquisti della P.A., tenuto conto dei rilevanti danni che l’acquirente pubblico può subire per effetto della più veloce necessità di sostituire i beni acquistati”. continua a leggere
Il (nuovo) Lirico si svela alla città. All’interno della “Scala del popolo” – come è stato chiamato il gemello del Piermarini – gli operai stanno ancora lavorando per riuscire a terminare il corposo restauro entro ottobre. Ma, ormai, il traguardo sembra vicino. Tanto che, dopo tre anni, i ponteggi che avvolgevano la struttura hanno iniziato a cadere. Ed è così che, a chi passa lungo via Larga, in questi giorni è riapparsa la facciata del teatro tornata ai suoi antichi splendori.
Eccolo, il Lirico. Ecco la scritta tornata a spuntare sul retro, sul muro giallo dipinto di fresco. Ed ecco la facciata candidata che, lo scorso anno, è stata anche “vestita” con un’installazione firmata dallo stilista Antonio Marras. Il percorso non è ancora terminato, ma adesso si vede la fine del cantiere infinito. Quella della rinascita del teatro è stata una vicenda tormentata. I lavori di restauro sono iniziati ad aprile del 2016. Dovevano durare esattamente 450 giorni, ma la consegna originaria a luglio del 2017 è slittata più volte tra lavorazioni extra per la bonifica dell’amianto, i passaggi da concordare con la Sovrintendenza per la “scoperta” di una volta dorata da preservare, le prescrizioni dei vigili del fuoco, i piani sismici da aggiornare alle norme in trasformazione… continua a leggere
Giorgio Gaber: Com’è bella la città scenografia urbana del Teatro Lirico di Milano
La canzone di Giorgio Gaber “Com’è bella la città” dà il titolo alla scenografia urbana di Antonio Marras al Teatro Lirico di Milano, intitolato allo stesso Gaber.
Lirico, Milano investe nel “suo” teatro – TGN 09/07/13
Almeno tre alberi si sono abbattuti questa sera, intorno alle 22 sulla tangenziale di Torino per un violento nubifragio che ha investito tutta la città, ma quella nord con particolare intensità. I rami hanno colpito due mezzi, uno è un furgone. Una donna, che viaggiava su una Fiat Punto, è rimasta ferita ma secondo le prime informazioni non sarebbe in gravi condizioni.La donna viaggiava a bordo dell’auto che è stata colpita quasi in contemporanea con il furgone. Gli alberi che occupano gran parte delle tre carreggiate bloccano comunque il traffico in direzione Savona. La società che gestisce la tangenziale ha chiuso i caselli di accesso di Settimo Torinese e Falchera. Sul posto è arrivata la polizia stradale insieme ai vigili del fuoco e al 118. Le operazioni per rimuovere le piante cadute saranno lunghe.La donna ferita è stata soccorsa dal 118 con un codice giallo, di media gravità. E’ stata trasportata all’ospedale Giovanni Bosco. continua a leggere
È crollato il controsoffitto di una delle principali pensiline all’ingresso della stazione fiorentina di Santa Maria Novella, dalla parte di via Valfonda. Nella notte tra giovedì e venerdì, intorno alle una, una porzione del materiale del soffitto della struttura, di 3-4 metri, si è staccata finendo sulla corsia riservata ai taxi. Non ci sono feriti, come riferito subito dai vigili del fuoco giunti sul posto. L’area è stata transennata e stamattina l’accesso ai binari, sia in entrata che in uscita, è stato regolare nonostante i molti turisti in arrivo in città e i fiorentini in partenza per le vacanze. “Quando sono arrivato a lavoro, alle 6 – racconta l’edicolante – era già tutto transennato. Ci sono stati problemi, nell’ora di punta, solo per i taxi”.continua a leggere
Ultimo giorno di Linate, tra traslochi e uno sciopero che renderà più complicata una organizzazione a cui si lavora da mesi. Da questa sera l’aeroporto di Milano chiude per tre mesi, per lavori di ristrutturazione sulla pista e sul terminal che, però, andranno poi avanti fino al 2021, quindi ben dopo la riaapertura prevista il 27 ottobre. Da domani mattina, quindi, tutti i voli verranno spostati, ed è l’aeroporto di Malpensa quello che si farà maggiormente carico della chiusura di Linate, ed è per questo che la Sea, la compagnia che gestisce i due aeroporti, invita i passeggeri ad arrivare in aeroporto con largo anticipo. Ad andare incontro agli ‘orfani di Linate’ – che è lo scalo preferito per i collegamenti Milano-Roma – è anche Trenitalia, che per tre mesi porta i collegamenti tra Milano e la Capitale a 104 e aumenta il servizio a Rogoredo. L’azienda, infatti, stima che la chiusura di Linate porterà 100 mila persone in più a scegliere il treno. continua a leggere
Brutta tegola per il Real Madrid. Durante il secondo tempo della partita dell’International Champions Cup contro l’Arsenal (vinta ai rigori dopo il 2-2 al 90′), Asensio, autore del 2-2, è caduto a terra dopo un contrasto con Aubameyang e ha subito chiesto l’intervento dei medici. Il 23enne spagnolo è stato trasportato fuori in barella e subito in ospedale per accertamenti. Poi la brutta notizia: “Gli hanno riscontrato – è scritto in una nota diffusa dal Real – la rottura del legamento crociato anteriore e del menisco esterno del ginocchio sinistro. Il giocatore sarà sottoposto a intervento chirurgico nei prossimi giorni”. continua a leggere
E’ morto a 75 anni Rutger Hauer, l’attore olandese che divenne popolare in tutto il mondo per il suo ruolo in Blade Runner di Ridley Scott accanto ad Harrison Ford. Lo ha reso noto il suo agente ad esequie avvenute.
Blade Runner – Final scene, “Tears in Rain” Monologue
Ritardi fino a quattro ore e 42 treni dell’Alta Velocità cancellati dopo l’incendio “doloso” avvenuto all’alba ad una cabina elettrica all’altezza della stazione di Rovezzano (Firenze). Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è la pista di un’azione degli anarchici, collegabile ad un processo in corso a Firenze contro 28 persone. Rfi sporgerà denuncia, fa sapere la società che gestisce la rete ferroviaria.
I ritardi sulla linea ferroviaria -“Al momento i ritardi medi sono di 180 minuti, con punte di 240. Sono stati inoltre cancellati 42 treni AV, sia di Trenitalia sia di Italo”. Lo fa sapere Rfi, aggiungendo che “si prevedono ripercussioni anche nel pomeriggio”. “La circolazione ferroviaria è stata completamente sospesa dalle 5 alle 8 di questa mattina per accertamenti da parte dell’Autorità giudiziaria. Concluse le prime indagini ispettive, il traffico è ripreso con forti rallentamenti”, spiega Rfi. continua a leggere
CAOS TRENI PER INCENDIO DOLOSO CENTRALE ELETTRICA – 22/07/2019
Milano, treni nel caos per incendio doloso: in Centrale ritardi fino a 220 minuti
Paura negli studi de La7, dove durante la diretta del TgLa7 condotto da Enrico Mentana è scoppiato un incendio. Mentana ha interrotto la diretta per il rogo divampato nello studio. Durante il telegiornale, infatti, il direttore che stava parlando con Milena Gabanelli, ha bloccato, intorno alle 20.35, la giornalista annunciando l’incendio, nei locali di via Umberto Novaro a Roma. continua a leggere
L’incendio che interrompe la diretta del TgLa7. Mentana: ‘Non è uno scherzo’
Il direttore costretto a concludere velocemente la messa in onda a causa delle fiamme che si sono sviluppate nello studio del telegiornale. ‘Più o meno lo studio sta andando a fuoco…’
tg.la7.it
🔥🧯INCENDIO IN STUDIO, MENTANA INTERROMPE IL TG DI LA7 🧯🔥
Di seguito il video di uno dei telespettatori che ha ripreso la parte conclusiva del telegiornale
Nei minuti finali del #tgla7 il direttore #Mentana annuncia fiamme nello studio Poi manda la pubblicità e scende eroicamente negli studi di #inonda pur concludere le notizie e lasciarci il suo mitico "A DOMANI SERA BUONASERA"
Momenti di grande apprensione durante la partita tra Dinamo Bucarest e Craiova, in Romania: Al 25′ il tecnico della Dinamo, il 52enne Eugen Neagoe, si è improvvisamente accasciato in panchina, vittima di un attacco cardiaco. Con i giocatori sotto shock, l’ambulanza è entrata in campo e il tecnico è stato soccorso con un defibbrilatore e trasportato d’urgenza in ospedale. Secondo le ultime notizie è in condizioni stabili. La partita è poi ripresa, e l’Unversitatea di Craiova si è imposta 2-0
La prospettiva che terrorizza ogni allenatore è quella di ritrovarsi seduto in panchina circondato da ragazzini, perché la rosa “corta” offre poche soluzioni. Ma altrettanto fastidioso è condividere gli allenamenti con giocatori che “non fanno più parte del progetto”, per usare la frase più in voga in questo periodo. E allora – fatto inusuale rispetto al recente passato – sempre più spesso si assiste a prese di posizione pubbliche da parte dei tecnici, del tipo “è ora che questo giocatore si trovi un’altra squadra”. L’ultimo caso, particolarmente eclatante, riguarda Zinedine Zidane e Gareth Bale: “Se se andasse domani sarebbe meglio”, le parole di Zizou sul gallese.
IN ITALIA – Guardando alla Serie A, solo Antonio Conte s’è schierato così apertamente “contro” alcuni elementi della sua Inter, in queste settimane: prima Icardi e Nainggolan, ora Perisic (“Non è adatto al ruolo che gli chiedo”). Ma anche altri club, in maniera più velata, stanno mostrando la porta ad alcuni calciatori. È ciò che sta avvenendo alla Juve con Khedira, in maniera più netta rispetto a Matuidi, altro anello cedibile nella catena dei centrocampisti. Il Milan, come i bianconeri, gradirebbe far cassa e si priverebbe senza drammi di calciatori come Castillejo e Borini, non troppo inseribili negli schemi di Giampaolo, o Laxalt e Strinic, vista la presenza in organico di Hernandez e Rodriguez. Problemi condivisi anche dalle romane: Badelj saluterà la Lazio, Karsdorp, Nzonzi, Olsen e Gonalons non sono proprio centrali nei piani tattici di Fonseca. continua a leggere
E’ morta l’attrice Ilaria Occhini, da oltre mezzo secolo compagna dello scrittore Raffaele La Capria, attrice di cinema, televisione e teatro. Debuttò a 19 anni nel film Terza Liceo con lo pseudonimo di Isabella Redi, per poi diplomarsi all’Accademia Nazionale d’arte drammatica di Roma. In televisione, diretta da Anton Giulio Majano, si è affermata giovanissima negli sceneggiati L’Alfiere e Jane Eyre, in teatro ha debuttato nel 1957 nell’Impresario delle Smirne di Carlo Goldoni per la regia di Luchino Visconti. continua a leggere
Ilaria Occhini (Mar Nero)
Effetto Notte ospita, per un faccia a faccia con Fabio Falzone, Ilaria Occhini, signora del teatro con Visconti, Gassman e Ronconi, per la presentazione del film Mar Nero opera prima di Federico Bondi.
Locarno 2008: premiazione Ilaria Occhini per Mar Nero
Francesco Saverio Borrelli, il magistrato il cui nome è legato da sempre al pool di Mani Pulite, è morto oggi nell’hospice dell’Istituto dei Tumori di Milano, dove era ricoverato. Borrelli era nato a Napoli il 12 aprile del 1930, era entrato in magistratura nel 1955 e quasi tutta la sua carriera si è svolta nelle aule del tribunale di Milano, fino a quel suo discorso da procuratore generale della Corte d’Appello, nel 2002, che si concludeva con una parola ripetuta tre volte, un appello per l’indipendenza della magistratura rimasto famoso: “Resistere, resistere, resistere, come sulla linea del Piave”. La camera ardente sarà aperta lunedì a Palazzo di Giusitiza. continua a leggere
Intervista esclusiva a Francesco Saverio Borrelli – Pubblicato il 25 mar 2013
Francesco Saverio Borrelli, ex-Procuratore Generale della Corte d’Appello di Milano, ripercorre criticamente la storia di Mani Pulite e le vicende immediatamente successive. Un’intervista in cui emergono con forza la sottigliezza del pensiero, l’arguzia dello spirito e la disincantata capacità di analisi del magistrato milanese. Intervista a cura di Giovanni Dognini, Radio Città del Capo.
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita ad Atene e in tutta l’Attica. La magnitudo è stata calcolata a 5,3 gradi. Molte persone si sono riversate in strada, secondo il sito in.gr. L’epicentro sarebbe a 23 km a nordovest della capitale, a soli 2 km di profondità, quindi è stato sentito con maggior forza. Sono segnalati blackout telefonici.
Tanta paura ad Atene. Il tremore è stato ripreso in diretta dalla televisione statale greca Ert. Sono stati registrati piccole interruzioni della corrente elettrica e i vigili del fuoco hanno raccontato di aver ricevuto diverse chiamate da persone che erano rimaste intrappolate in ascensore. continua a leggere
Una scossa di magnitudo 5.3 è stata avvertita in Grecia a nord ovest di Atene poco dopo le 13
Atene, terremoto di 5.1. Gente in strada ma nessun danno
Dopo i numerosi timori legati alla privacy con l’utilizzo di FaceApp, l’applicazione che ha conquistato circa 80 milioni di smartphone in grado di invecchiare i volti delle foto caricate, interviene il team di sviluppo per rassicurare gli utenti. Le immagini infatti vengono caricate sui loro server della società per rimanervi al massimo 48 ore.
Il sito TechCrunch infatti riporta che le immagini vengono caricate sui server dell’infrastruttura cloud per l’elaborazione e che vengono conservate per un periodo che non va oltre le 48 ore, così da evitare che gli utenti debbano trasmetterle nuovamente per eseguire altri editing e consentire analisi interne a fini statistici.
Uno dei maggiori dubbi sulla privacy era che le immagini non venissero elaborate sul proprio telefono, ma appunto traferite su un cloud. La società (l’app è stata creata da Wireless Lab OOO, con sede a San Pietroburgo) ha fatto sapere di non rendere accessibili i file né le informazioni private a terze parti. Nessun dato degli utenti viene “trasferito in Russia”, e questi su richiesta possono essere cancellati. Il team di FaceApp ha inoltre sottolineato che la maggioranza degli utenti non effettua il login e quindi l’app non è in grado di collegare le foto alle identità degli stessi.
Nelle scorse ore il leader dem al Senato Usa, Chuck Schumer, ha chiesto all’Fbi e alla commissione federale per il commercio (Ftc) di indagare definendo “profondamente preoccupante” che i dati di cittadini americani possano finire nella mani di una “potenza straniera ostile”.
Una storia assolutamente commovente, che ricorda ancora una volta la fedeltà incondizionata dei cani verso i loro padroni. A circa un anno e mezzo dalla morte di un uomo di 40 anni, il suo cane passa intere giornate nel luogo in cui il padrone è deceduto in un incidente stradale e dove è stata posta l’edicola votiva in sua memoria.
È ciò che accade ogni giorno a Nafpatkos, l’antica Lepanto, in Grecia. Come riporta il portale locale Nafpaktianews, il cane apparteneva ad Haris, un uomo del posto, morto in un incidente quasi un anno e sei mesi fa. I vicini dell’uomo, che viveva solo, hanno provato invano, durante tutto questo tempo, ad adottare il cane ospitandolo in casa. L’animale, infatti, non voleva saperne e scappava sempre, per raggiungere il punto in cui il suo padrone ha trovato la morte.
Da allora, questo cane passa le sue giornate nel punto in cui Haris ha trovato la morte, situato a circa 12 chilometri dalla casa dell’uomo. I vicini, alla fine, si sono rassegnati: «Un fatto del genere ci commuove molto. Abbiamo provato ad adottare quel cane, ma non ci siamo riusciti, così abbiamo deciso di costruirgli una cuccia e di portargli, ogni giorno, acqua e cibo».
Il tributo del club, ma anche quello di tantissimi tifosi sui social, per quello che rimane un’icona non soltanto per il mondo nerazzurro, scomparso 13 anni fa
“Ci sono giorni in cui essere interista è facile, altri in cui è doveroso e altri in cui esserlo è un onore“. Una delle frasi più famose di Giacinto Facchetti, che proprio oggi avrebbe compiuto 77 anni, rende l’idea del perché a quasi 13 anni dalla morte il Cipe rimane un’icona del mondo nerazzurro e ogni tifoso della Beneamata senta l’esigenza di dedicargli un pensiero.
IL SALUTO DEL CLUB – A cominciare dalla stessa Inter, che sul proprio sito lo ricorda così: “Punto di riferimento. Campione in campo, unico fuori. Per descriverlo, le parole dei suoi avversari in campo: ‘Uomo trasparente e riconoscibile’. ‘Modello di sportività‘. Chi ha condiviso con lui gli anni di spogliatoio e di campo lo ha dipinto così: ‘Campione del mondo in educazione’, ‘persona squisita’, ‘leale e amico’, ‘il gigante buono’. Umiltà, sacrificio, passione e un enorme, infinito senso di appartenenza: Giacinto Facchetti e l’Inter sono sempre stati legati in maniera indissolubile. Nasceva a Treviglio, il 18 luglio 1942: oggi, il Cipe, avrebbe compiuto 77 anni. Il suo esempio, il suo ricordo, restano sempre vivi, nella memoria di tutti gli interisti e non solo”.
Il 18 luglio di 77 anni fa nasceva Giacinto Facchetti, interista per sempre
MILANO – Punto di riferimento. Campione in campo, unico fuori. Per descriverlo, le parole dei suoi avversari in campo: “Uomo trasparente e riconoscibile”. “Modello di sportività”.
Chi ha condiviso con lui gli anni di spogliatoio e di campo lo ha dipinto così: “Campione del mondo in educazione”, “persona squisita”, “leale e amico”, “il gigante buono”.
Umiltà, sacrificio, passione e un enorme, infinito senso di appartenenza: Giacinto Facchetti e l’Inter sono sempre stati legati in maniera indissolubile.
Nasceva a Treviglio, il 18 luglio 1942: oggi, il Cipe, avrebbe compiuto 77 anni. Il suo esempio, il suo ricordo, restano sempre vivi, nella memoria di tutti gli interisti e non solo.
L’ex attaccante denunciato per guida in stato d’ebbrezza. Tornava da una degustazione di vino nella Langhe, a cui aveva partecipato con Camoranesi
Guai al volante per David Trezeguet. L’ex attaccante della Juve e della nazionale francese, 41 anni, è stato fermato ieri sera in via Po, a Torino, mentre guidava il suo Suv. Trovato con un tasso alcolico molto superiore ai limiti consentiti, è stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza e gli è stata ritirata la patente. Trezeguet è apparso subito alticcio agli agenti: inizialmente s’è rifiutato di sottoporsi all’alcol test, ma un’ora più tardi ha effettuato il controllo, e il “palloncino” ha dato per tre volte risultati superiori alla norma (valori tra 1,5 e 1,7).
GLI INSULTI – Grave anche l’atteggiamento nei confronti delle forze dell’ordine. Agli agenti Trezeguet ha detto: “Lo faccio il test, ma dopo un’ora”. Poliziotti e agenti gli hanno spiegato che non era possibile attendere. A quel punto Trezeguet li ha insultati: “Pezzenti, poveracci, non guadagnate nemmeno duemila euro”. Poi si è convinto e ha fatto il test. continua a leggere
Un incendio è divampato, la scorsa notte, in un centro commerciale Coop alla periferia di Milano, in via Palmanova, dove si trovano diversi negozi e uffici fra cui Ovs, Pittarosso, Brico e l’ambulatorio di una delle sedi della catena di centri medici Santagostino. Il poliambulatorio, a differenza di quanto è stato comunicato in un primo momento, non è stato danneggiato dalle fiamme che, secondo i primi accertamenti, sarebbero partite dal tetto. E’ comunque per ora chiuso temporaneamente. Nessuno risulta ferito o intossicato. continua a leggere
MILANO. INCENDIO IN CENTRO COMMERCIALE IN VIA PALMANOVA
(mi-Lorenteggio.com) Milano, 18 luglio 2019 – Stanotte, intorno alle ore 00.25, in via Palmanova, 67…..
Addio al professor Bellavista. Si è spento poche ore fa Luciano De Crescenzo, artista poliedrico, napoletano doc, scrittore, regista e interprete di film cult come “Così parlo Bellavista” e “32 dicembre”. Fatale una polmonite. Era ricoverato da alcuni giorni a Roma ed è stato assistito fino all’ultimo dalla figlia Paola, dai nipoti e dall’agente Enzo D’Elia.
De Crescenzo era nato il 20 agosto 1928 a Napoli, nel borgo di Santa Lucia, nello stesso palazzo di Bud Spencer, di cui fu grande amico. Viveva da tempo con la famiglia nella capitale, avrebbe compiuto 91 anni tra un mese. Il sindaco de Magistrisproclama il lutto cittadino per il giorno dei funerali: disposto che sugli edifici pubblici le bandiere siano poste a mezz’asta. continua a leggere
I miti dell’amore I – raccontati da Luciano de Crescenzo
ROMA –Via libera definitivo del Senato al ddl sulla tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, il cosiddetto Codice rosso. Il provvedimento, che ha incassato l’ok definitivo del Parlamento e che con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale sarà quindi legge, ha ottenuto 197 sì e 47 astenuti. Tra gli astenuti Leu e Pd.
Il “codice rosso” introduce una corsia preferenziale per le denunce, rende le indagini più rapide e obbliga i pm ad ascoltare le vittime entro tre giorni. In pratica si accelera lo svolgimento delle indagini per evitare che le lentezze nell’acquisizione e nella iscrizione di notizie di reato possano pregiudicare la tempestività degli interventi contro i reati di maltrattamenti, violenza sessuale, stalking, e di lesioni aggravate se commessi in contesti familiari o nell’ambito di relazioni di convivenza. Un vero e proprio ‘codicè con bollino rosso, come nei pronto soccorso degli ospedali, per i casi di violenza di genere.
Ecco le norme contenute nel testo dopo il via libero definitivo del Senato…. continua a leggere
Andrea Calogero Camilleri (Porto Empedocle, 6 settembre 1925 – Roma, 17 luglio 2019) è stato uno scrittore, sceneggiatore, regista, drammaturgo e insegnante italiano. Ha insegnato regia all’Accademia nazionale d’arte drammatica.
È morto Andrea Camilleri, papà di Montalbano, scrittore e maestro nato per raccontare storie
E’ morto Andrea Camilleri. Lo scrittore aveva 93 anni e si è spento stmattina alle 8,20 all’ospedale Santo Spirito di Roma dove era ricoverato dal 17 giugno in seguito a un arresto cardiaco.
Per volontà dello scrittore e della sua famiglia non ci sarà camera ardente. Nessun funerale pubblico, ma da giovedì 18 luglio dalle ore 15 chi vorrà potrà dare l’ultimo saluto al cimitero Acattolico a Testaccio a Roma dove lo scrittore sarà sepolto.
“Se potessi, vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio cunto passare tra il pubblico con la coppola in mano”. Così rispondeva Andrea Camilleri a chi gli chiedeva come mai a 93 anni non si fosse ancora deciso ad andare in pensione, come mai nonostante gli occhi che da tempo si erano spenti, continuasse a impastare realtà e fantasia in quella sua lingua eccezionale, il vigatese, che non aveva alcun corrispettivo nella realtà ma che finiva per essere più concreta che mai. Non si può smettere di fare ciò per cui si è nati. E il Maestro siciliano, morto stamattina a Roma, era nato per raccontare storie. continua a leggere
Intervista ad Andrea Camilleri
Intervista ad Andrea Camilleri a “Carta Bianca”, Raitre 20/02/18
Camilleri: “Il 25 aprile una rissa?
La nostra Costituzione è ispirata al 25 aprile che non fu una rissa tra comunisti e fascisti come dice Salvini: così offende i caduti di entrambe le parti, perché i fascisti che andavano a morire giovani credevano in un ideale sbagliato, orrendo, ma ci credevano…..
ll 20 luglio 1969 il radiotelescopio dell’osservatorio captò le conversazioni a bordo della navicella. Sabato, a mezzo secolo dall’allunaggio, una serata celebra quella conquista. Tra le missioni spaziali degli ultimi anni e l’impegno per arrivare su Marte.
L’estate di 50 anni fa gli americani vinsero la “corsa alla luna” ingaggiata contro i rivali sovietici. Era il 20 luglio 1969 quando Neil Armstrong e Buzz Aldrin, sei ore dopo aver toccato il suolo con il modulo Eagle posarono lo scarpone sulla luna: il primo passo mai fatto da un uomo sulla superifice di un altro colpo celeste. A seguire quell’impresa, rimasta nell’immaginario collettivo per generazioni e inseguita per secoli, quella sera di mezzo secolo fa, insieme a milioni di persone in tutto il mondo, c’era anche l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri a Firenze, diretto in quegli anni daGuglielmo Righini.
“All’epoca – racconta Niccolò Bucciantini ricercatore, responsabile della didattica e della divulgazione all’Inaf – ad Arcetri c’era un radiotelescopio che ha captato le conversazioni tra gli astronauti a bordo della navicella”. Per tutta la notte da Arcetri i ricercatori hanno seguito in diretta le fasi dell’avvicinamento, e dell’allunaggio, ascoltando i messaggi inviati direttamente dalla Luna alle basi della Nasa, captandoli e decodificandoli. continua a leggere
Johnny Clegg (Rochdale, 7 giugno 1953 – Johannesburg, 16 Luglio 2019) è stato un musicista, ballerino e antropologo sudafricano, soprannominato lo Zulu bianco. Ha suonato con i gruppi Juluka e Savuka, mischiando lo stile zulu con il pop inglese. In tal modo ha dato un contributo importante alla musica popolare del Sudafrica.
Amato da Mandela, morto a 66 anni per un cancro al pancreas
(ANSA) – Roma, 16 luglio 2019 – Addio a Johnny Clegg. Il musicista, antropologo e ballerino sudafricano è morto a 66 anni, dopo una battaglia contro il cancro al pancreas. Il suo manager, Roddy Quin – riferisce l’Associated Press – ha annunciato che Clegg si è spento serenamente nella sua casa di Johannesburg. Soprannominato ‘lo Zulu bianco’, Clegg ha raggiunto il successo internazionale schierandosi con i diritti dei neri e contro le barriere razziali imposte dall’apartheid, mescolando influenze zulu con lo stile del pop britannico. Uno dei suoi brani più noti è Asimbonanga, “non l’abbiamo mai visto” in lingua zulu: un riferimento al fatto che in Sudafrica il regime dell’apartheid vietava la pubblicazione della prigionia di Nelson Mandela. Nel 2008 aveva partecipato a Londra al grande concerto per i 90 anni del leader sudafricano. “La parte più dura del mio viaggio – aveva dichiarato Clegg a dicembre al canale news sudafricano eNCA – sarà nei prossimi due anni”.
Johnny Clegg And Savuka – Scatterlings Of Africa (1987)
Johnny Clegg (With Nelson Mandela) – Asimbonanga – 1999 Fran
La data si avvicina: il 27 luglio l’aeroporto di Milano Linate chiude per lavori. Uno stop totale, per tre mesi, per il quale si sta da tempo preparando un piano alternativo, in cui sarà Malpensa a farsi carico della maggior parte dei voli che, necessariamente, dovranno essere spostati. Un piano che, quindi, coinvolge anche il sistema della mobilità verso lo scalo varesino, soprattutto considerando che la chiusura di Linate coincide con le vacanze estive di milioni di italiani: per questo anche il Malpensa Express, il treno di Trenord che collega Milano all’aeroporto, vedrà in quei tre mesi treni con più vagoni e quindi più posti a sedere al giorno.
L’incremento stimato è di 18.500 posti giornalieri: da 39mila attuali a quasi 58mila, ovvero più 47 per cento. Aperta anche una nuova biglietteria presso il Terminal 1 di Malpensa, collegata alle stazioni di Milano Cadorna e Milano Centrale con 146 corse giornaliere, una ogni 15 minuti.
Nel piano generale sono previsti anche maggiori controlli sulle strade e le autostrade e presidi di forze dell’ordine e vigili del fuoco per garantire la sicurezza in aeroporto: è quanto stabilito durante una riunione in prefettura a Varese del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica.
Il campionato di calcio di Serie A, stagione 2019-2020, comincerà domenica 25 agosto, e prevederà quattro soste per gli impegni della Nazionale e una, nel week end del 28 e 29 dicembre, per le festività natalizie e di fine anno. Lo ha reso noto le lega calcio con un comunicato. Il campionato, che avrà tre turni infrasettimanali, terminerà il 24 maggio del 2020. Ufficializzato anche l’inizio della Coppa Italia, che comincerà il 4 agosto con le partite del primo turno preliminare. La finale si giocherà il 13 maggio 2020.
NEW YORK, 14 luglio 2019 – – Caos a New York dove un blackout sabato sera intorno alle 19 ore locali, ha mandato via la luce in gran parte di Manhattan. A rimanere senza corrente elettrica oltre 72mila newyorkesi e le strade che fanno parte della zona di Midtown. A causare il blackout un malfunzionamento nella stazione elettrica sulla West 49th Street, ha reso noto la società responsabile della rete elettrica. La situazione è tornata completamente alla normalità prima della mezzanotte, dopo quattro-cinque ore. Le squadre della società elettrica Con Edison, hanno reso noto su Twitter, hanno riportato la corrente elettrica a tutte le abitazioni e stanno lavorando sullo studio del caso. continua a leggere
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, viene aggiornato senza periodicità, non è un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001