Ha allenato l’Inter, dopo Juve e Milan. Poi perfino la Fiorentina. Nessuno gli ha mai rinfacciato il passato: perché è un uomo sincero (e gran PR di se stesso). Auguri, Giovanni
di Mario Sconcerti
Commento: non sono quai mai d’accordo con Sconcerti ma per una volta ha ragione e mi associo
Tanti Auguri Trap.
Giovanni Trapattoni (Cusano Milanino, 17 marzo 1939) è un ex allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
articolo: https://www.corriere.it/speciale/sport/2019/trapattoni-80-anni/
Ora che Giovanni Trapattoni compie 80 anni, che i suoi fatti cominciano ad essere lontani e si può parlare più serenamente di calcio, è tempo di dire che non è mai stato il catenacciaro previsto. Helenio Herrera, che gli allenatori li inventò agli inizi degli anni 60, diceva tu pensa a vincere, gli altri ti spiegheranno come hai fatto. Cioè la teoria arriva dopo la pratica, la vera scuola è l’istinto, forse il buon senso. Ma non c’è una regola. Trapattoni non era difensivista, era uno che non voleva sprecare il gol. Dopo aver segnato, bisogna saper difendersi, sennò perché ho segnato? Quando andava al ristorante il Trap non amava i piatti troppo ricchi né essere lui a sfoltirli («non si butta via il cibo»), lo faceva fare ai camerieri. Nel calcio, nella vita, è stato questo, non un risparmiatore, ma uno che dava importanza a quello che aveva nel piatto. continua a leggere


