
Se la questione del nuovo stadio del Tottenham fosse un film, il titolo sarebbe già bello che pronto: “La storia infinita”. La costruzione dell’impianto è stata annunciata nel 2012, ma è cominciata solamente nel 2015 per una serie di problemi burocratici ed è avvenuta in due fasi. La prima, in cui gli Spurs hanno potuto continuare a giocare a White Hart Lane, e la seconda, quella che ha visto la demolizione dello storico impianto. Sono ormai quasi due anni che il Tottenham è in esilio a Wembley e ogni mese c’e una nuova storia che riguarda i ritardi nell’apertura del nuovo impianto. Anche stavolta sembrava tutto fatto. E invece…

E I CORNER? – E a giudicare dalle immagini, di spazio per prendere la rincorsa i giocatori degli Spurs ne avranno davvero poco. Anche perchè il terreno di gioco, a pochissima distanza dall’incrocio delle linee, diventa una ripida discesa verso i tabelloni pubblicitari. Una fonte, riportata dal Sun, rivela: “Hanno speso tantissimi soldi, ma non si sono interessati molto delle dimensioni del terreno vero e proprio. E non è chiaro se vogliano fare qualcosa al riguardo. Trippier e Eriksen dovranno battere i calci d’angolo da fermi. O farsi un pezzo di corsa in salita”. continua a leggere

