Niente lavatrici, niente manicaretti, niente pulizie di casa. E nemmeno niente lavoro in ufficio. Braccia incrociate, e ci pensino gli altri. Per una volta almeno. In occasione dell’8 marzo a Milano è stato indetto uno sciopero femminista, con una punta di garbata ironia, e l’invito a interrompere per un giorno ogni lavoro domestico, ogni attività lavorativa profesisonale, ma anche quelle di cura, formale o informale, gratuita o retribuita. La chiamata viene dal cartello “Non Una di Meno” ed è rivolto alle donne e al mondo Lgbt come risposta a tutte le forme di violenza di genere. continua a leggere

La manifestazione dell’8 marzo 2019
È un 8 marzo di lotta per reclamare diritti, uno “sciopero generale femminista” quello che vede le tante piazze italiane, ma anche in altri 60 Paesi, …


