Fair play centrato, ricavi aumentati del 33% rispetto al 2016
Inter, approvato il bilancio

Il Consiglio d’amministrazione dell’Inter ha approvato il bilancio al 30 giugno 2017 con una perdita di 24 milioni di euro. I parametri del fair play finanziario, al netto delle spese per il settore giovanile, di Inter Campus e di quelle sostenute per gli impianti, sono comunque stati rispettati. I ricavi, rispetto al 2016, sono aumentati del 33%.
Ratificate, inoltre, le nuove nomine dirigenziali, mentre è stato richiesto di fissare una data per l’assemblea dei soci del club entro ottobre.

(Fonte: Calcio e Finanza)
- Alessandro Antonello: nuovo amministratore delegato, “avrà potere di firma per una serie di operazioni non sportive (dalle sponsorizzazioni ai contratti per lo stadio) congiuntamente con Williams per un massimo di 5 milioni; firma congiunta con Williams e Williamson per operazioni finanziare (finanziamenti, fideiussioni) e bancarie per un massimo di 15 milioni; firma congiunta con Gandler o Gardini per le operazioni non sportive ma anche per i contratti di trasferimento dei calciatori fino a 5 milioni di euro. Infine, potere di firma libera per i trasferimenti di calciatori sul mercato fino a 20 milioni di euro e contratti con i giocatori per un massimo di 10 milioni lordi annui”, si legge su Calcio e Finanza.
- Giovanni Gardini: potere di firma libera e disgiunta per i trasferimenti fino a 20 milioni di euro e la stipulazione di contratti con i calciatori fino a 10 milioni di euro lordi.
- Piero Ausilio: potere di firma per trasferimenti di calciatori e contratti con calciatori fino ad 1 milione di euro.
La volontà di Suning, si legge nel documento visionato da C&F, è quella di garantire un’attribuzione “di poteri delegati a una più ampia gamma di soggetti con presenza stabile in Italia (seppur con estensioni e soglie diversificate a seconda della qualifica e dell’ area di competenza di ciascuno). Il Presidente sottolinea come, per quanto concerne i poteri di sottoscrizione di contratti in ambito extra-sportivo, il piano preveda un meccanismo di firma congiunta che mira ad assicurare la conformità dei processi decisionali al migliore interesse della Società”

