Il Tar alla Figc: deve dare a Blue Skye il dossier sulla vendita del Milan


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/30-03-2023/tar-figc-red-bird-consegni-blue-skye-dossier-vendita-460904654417.shtml

Accolto il ricorso della finanziaria contro il rifiuto della Federazione. Ora ha 30 giorni di tempo per presentare i documenti. Dura la replica degli avvocati di Cardinale

La Figc ha un mese di tempo per consegnare a Blue Skye il dossier relativo alla vendita del Milan. E’ quanto stabilito il Tar del Lazio durante l’udienza del 28 marzo, dopo aver accolto il ricorso della finanziaria contro il rifiuto della Federazione.

Gerry Cardinale, proprietario di Red Bird. Ansa

I legali di Gerry Cardinale, patron di Red Bird e quindi del Milan, hanno commentato l’offensiva giudiziaria degli ex soci di Elliot, Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, i legali hanno parlato di “una moltitudine ingiustificata di iniziative giudiziarie di natura temeraria e pretestuosa“, dove Blue Skye ha portato avanti una “spregiudicata finalità emulativa macroscopicamente diretta a ottenere vantaggi economici ulteriori“.

BOTTA E RISPOSTA – La finanziaria, si legge sempre sul Corriere della Sera, si ritiene danneggiata dalla vendita a RedBird, “avvenuta con modalità tali da pregiudicare il suo diritto di credito“. Blue Skye era socio di minoranza (4,3%) di Project Redblack, il veicolo a maggioranza Elliott (95,7%) che possedeva il Milan attraverso la società “Rossoneri“. Infine, è stato reso noto il prezzo ‘della compravendita, pari a “1.123.036.449,06 euro, in una combinazione di contanti per 533.036.349,06 euro e loan notes emesse dall’acquirente“. Cardinale, quindi, respinge le lamentele di Blue Skye sostenendo che “nulla è cambiato, perché nella sostanza il pegno si è trasferito dalle azioni del Milan ai proventi della vendita di tali azioni“.

Mondo del calcio in lutto per la scomparsa di Massimo “Bobo” Gori


articolo: Mondo del calcio in lutto per la scomparsa di Massimo “Bobo” Gori (riminitoday.it)

L’allenatore del Pennarossa deceduto improvvisamente a 61 anni, aveva mossi i primi passi nel vivaio del Rimini Calcio approdando in prima squadra all’inizio degli anni ’80

Con un post su Facebook, il Pennarossa comunica la morte del proprio allenatore Massimo “Bobo” Gori. Aveva 62 anni. “Una notizia che ci lascia senza parole. La società, i giocatori e lo staff si stringono attorno alla famiglia in questo difficile momento. Riposa in pace, mister”, si legge nel post. Un passato da calciatore, al Rimini, dove era molto conosciuto: cresciuto nelle giovanili della Rimini Calcio ed approdato in prima squadra nel 79/80. Nacque a quei tempi il soprannome “Bobo” per le sue movenze che ricordavano Roberto Boninsegna. 

Le prime esperienze da aggregato il giovedì in prima squadra nel campionato 1977/’78, con Helenio Herrera in panchina. L’anno successivo l’esordio in Serie D, in prestito al Russi: segnò quattro gol collezionando 19 presenze e conquistò la convocazione nella Nazionale di Serie D. Gino Stacchini, all’epoca responsabile del settore giovanile biancorosso, lo mandò al Casalotti Roma, in C2: “Bobo” realizzò 11 reti in 30 partite, ma i suoi gol non bastarono al club per evitare la retrocessione. Tornò in maglia a scacchi nella stagione della promozione in B, con Maurizio Bruno in panchina.

Durante la sua carriera ha vestito le maglie di numerose squadre, tra le quali quelle di: Cattolica, Foggia, Jesina, Spezia, Sanremese, Vigor Lamezia, Vigor Trani, Gubbio, Latina. Compresa l’esperienza a Cagliari (nell’83/’84 collezionò 23 presenze, andando a segno due volte). Chiuse la carriera da calciatore in Prima Categoria a Matelica, centrando la salvezza ai play out (ai calci di rigore, e lui segnò il gol decisivo).

Il lutto ha sconvolto sia la Repubblica di San Marino, dove aveva collezionato diverse esperienze da allenatore, che la Rimini sportiva che lo ricorda commossa sui social.

Chelsea a rischio FPF: perdite per oltre 130 milioni, serve vendere…


Chelsea a rischio FPF: perdite per oltre 130 milioni, serve vendere. Quante occasioni per la Serie A

articolo: Chelsea, perdite per oltre 130 milioni: occasioni sul mercato (mediaset.it)

Campagna acquisti faraonica e “spese straordinarie” mandano le casse Blues in rosso: in estate bisogna vendere

Profondo rosso nelle casse del Chelsea, che dopo le ultime campagne acquisti faraoniche teme la mannaia del Fair Play Finanziario. Il club londinese, infatti, avrebbe registrato perdite per 121,3 milioni di sterline, al cambio circa 138 milioni di euro, che fanno temere il peggio dalla Uefa. Milioni che mancano alle casse dei Blues per “straordinarie spese” degli ultimi anni e che, senza altra alternativa, dovranno essere recuperati dal mercato per evitare sanzioni. Ed ecco che le occasioni per i club di A si fanno ghiotte.

Se da un lato c’è chi soffre, temendo pesanti ripercussioni da parte della Uefa, dall’altro c’è chi fiuta il colpo. Chelsea da una parte, big della Serie A dall’altra che potrebbero sfruttare il momento negativo degli inglesi per strappare alcuni dei gioielli dei londinesi. Per cercare di recuperare quanto più possibile il buco, infatti, al 30 giugno 2023 il Chelsea dovrà cercare di far quadrare i conti con l’aiuto del mercato, cercando di ottenere quanto più possibile.

ROSSO CHELSEA, OCCASIONE PER LA SERIE A – Guardando la rosa dei londinesi, a eccezione dei pezzi pregiati appena arrivati alla corte dei Blues, i possibili partenti sono i prodotti dell’Academy del club, i cosiddetti homegrown stars. La lista è ricca di nomi e potrebbe esserlo anche economicamente per il Chelsea data la scontata plusvalenza segnata a bilancio. Tra i primi papabili alla partenza ci sono Ruben Loftus-Cheek, Trevoh Calobah e Callum Hudson-Odoi a lungo accostati alla Serie A nelle ultime sessioni di mercato. continua a leggere

Berlusconi resta ricoverato all’ospedale San Raffaele: “Forse sarà dimesso domani in mattinata”


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2023/03/29/news/berlusconi_resta_ricoverato_ospedale_san_raffaele-394146819/?ref=RHLF-BG-I394046553-P16-S1-T1

Silvio Berlusconi non sarà dimesso oggi, mercoledì 29 marzo, dall’ospedale San Raffaele di Milano dove il leader di Forza Italia si trova ricoverato per dei controlli. Si prolunga così il ricovero per l’ex premier arrivato lunedì sera al nosocomio milanese, probabilmente per un episodio di aritmia.

A quanto si apprende, infatti, il leader azzurro potrebbe essere dimesso domani giovedì 30 marzo in tarda mattinata.

Il figlio minore di Silvio Berlusconi, Luigi, è arrivato intorno all’una e quaranta all’ospedale per fare visita al padre. Oltre la cancellata di via Olgettina 60, si vedono solo l’auto di scorta e una dei Carabinieri. Martedì, in visita al leader di Forza Italia, era andato il fratello Paolo.

Papa Francesco al Gemelli: ‘Ha un’infezione respiratoria’


Annullati alcuni impegni, comprese le udienze di giovedì e venerdì

articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/03/29/papa-francesco-al-gemelli-ha-uninfezione-respiratoria_3ef5cb1e-988f-407b-9588-d361b5c5dbce.html

E’ stato per tutti il classico fulmine a ciel sereno l’improvviso ricovero di papa Francesco al Policlinico Gemelli, dove è giunto con una ambulanza per “un’infezione respiratoria“.

Nei giorni scorsi papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è recato presso il Policlinico Gemelli per effettuare alcuni controlli medici“, ha comunicato in serata il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni. “L’esito degli stessi ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera“. “Papa Francesco è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera“… continua a leggere