articolo del 20 ottobre 2022: https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/sampdoria/cessione-sampdoria-attesa-per-i-40-milioni-dallo-sceicco-al-thani_56291021-202202k.shtml
Il Cda: “Situazione economica non rosea. Non ci dimettiamo per senso di responsabilità”
Sono ore decisive per la cessione della Sampdoria al gruppo Al Thani. Per la giornata odierna, come indicato dall’intermediario Francesco Di Silvio, è atteso l’arrivo del bonifico da 40 milioni di euro per l’acquisto da parte dello sceicco qatarino. Intanto, l’attuale Consiglio di amministrazione ha fatto il punto con la stampa. “Non ci dimettiamo, il senso di responsabilità ha sempre fatto sì che questo pensiero potesse passarci per la testa ma lo abbiamo sempre abbandonato – ha dichiarato il presidente del club Marco Lanna – . In futuro dovessero esserci delle cose che possano togliere la nostra autonomia e possibilità di lavorare allora ci penseremo, ma a oggi non ci sono queste condizioni“.
“La situazione economica finanziaria non è rosea così come non lo era a gennaio quando siamo entrati – ha aggiunto Lanna -. La cessione è tutta in mano a Vidal e a banca Lazard. Il Cda non può decidere nulla, né rifiutare né accettare. Non possiamo fare nulla: siamo totalmente spettatori di questo evento“.
In merito alla cessione della Sampdoria peraltro il vicepresidente e consigliere Antonio Romei ha poi voluto rispondere alle notizie di un possibile arrivo oggi di un anticipo per la cessione del club da parte del gruppo Al Thani. “Vidal ci ha detto di essere in contatto con intermediari e in attesa che arrivino le somme necessarie per poter passare alla fase esecutiva rispetto ad una trattativa che da tempo va avanti. L’ultimo contatto che abbiamo avuto è stato alle 14. La situazione è delicata senza nascondere la realtà. Ma non dobbiamo accendere ed esasperare situazioni: non è giusto per noi né per la Sampdoria. Non vediamo l’ora che avvenga la cessione: nessuno di noi vuole rimanere su questa sedia, ruolo che ogni giorno ci fa tremare i polsi. Sappiamo che dobbiamo tenere piedi la società senza far ricorso alle risorse del socio“. continua a leggere