26 Dicembre, 15 Anni Fa il Devastante TSUNAMI nell’Oceano Indiano.
Il 26 Dicembre 2004, esattamente 15 anni fa, in seguito ad un violento terremoto si verificò uno dei più terribili e devastanti TSUNAMI (termine giapponese per indicare un maremoto) nell’oceano Indiano che la storia recente ricordi. Le vittime furono migliaia. Ingenti i danni materiali per i quali ci vollero alcuni anni per la ricostruzione completa ed il ritorno alla normalità. Ma vediamo che cosa accade in quel terribile giorno.
Lo TSUNAMI del 26 dicembre 2004 lasciò una terribile scia di morte e distruzione
La causa scatenante fu un violento terremoto di magnitudo pari a 9.3 della scala Richter, il terzo più violento della storia, dopo quello cileno del 1960 e quello che colpì l’Alaska quattro anni dopo. Esso ebbe origine verso le 8 del mattino (ora locale) e si produsse a circa 10 km di profondità, tuttavia il maremoto impiegò tempi diversi per raggiungere i vari paesi bagnati dall’oceano Indiano, dato che che la velocità di propagazione dell’onda anomala è funzione crescente della profondità del mare: in mare aperto essa è massima, mentre presso la costa è minima.
Dopo circa 15-20 minuti il maremoto aveva già raggiunto il nord dell’Isola di Sumatra, dopo un’ora e mezza la Thailandia e dopo due ore le coste dell’India e dello Sri Lanka. In tutto le vittime furono quasi 290 mila, anche se un bilancio definitivo non potrà mai essere dato, a causa dell’enorme dimensione del fenomeno.
La grave perdita di vite umane fu determinata sia direttamente dal terremoto, sia dalle terribili onde anomale che raggiunsero anche un’altezza di 15 metri!
Una foto dello tsunami asiatico – Oceano Indiano, 26 dicembre 2004