LOS ANGELES – “Cominciamo dal fatto che già questo Oscar è una cosa molto maschile, perché non facciamo un Oscar femminile, e lo chiamiamo Anna?”, ha esordito Lina Wertmüller nel ricevere il premio alla carriera, 42 anni dopo aver segnato la storia del cinema diventando la prima donna a venir candidata alla statuetta per la miglior regia.
Si era capito fin dall’inzio che sarebbe stata lei la vera star della serata, ai Governors’ Awards, consegnati nella Ray Dolby Ballroom di Los Angeles, quando, al primo annuncio del suo nome, il pubblico era esploso in un coro, “Lina, Lina, Lina”. Il suo Oscar è arrivato per ultimo, dopo quelli alla carriera per David Lynch e Wes Studi, il primo indiano americano a ricevere la statuetta, e dopo il premio umanitario Jean Hersholt a Geena Davis per il suo lavoro per l’eguaglianza di genere. continua a leggere
Oscar a Lina Wertmuller: perché al maschile? Chiamiamolo Anna

