articolo: http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/07/08/news/navigli_barconi_demoliti-170274073/
il Tar boccia anche l’ultimo ricorso: ora i sigilli per bar e ristoranti
Il Tar ha rigettato l’ultimo ricorso presentato dai proprietari dei barconi abusivi del Naviglio Pavese. Negata la sospensiva, ora al Comune non resta che far rispettare l’ordinanza di sgombero. L’assessore al Demanio Roberto Tasca non vuole “compiere gesti eclatanti”, ma “la legge va rispettata al più presto“. Ora dovrebbero scattare i sigilli al barcone e a breve sarà anche indetta una gara per trovare l’impresa che demolisca le barche.
Era stato il titolare del ristorante Frank Pummarola, Riccardo Rossi, a tentare l’ultima strada percorribile prima di dover chiudere: aveva chiesto una sospensiva dell’ordinanza, che però è stata respinta. Con il suo locale, addio anche agli altri: bar Cristal e il Bench.

Una chiatta ristorante sul Naviglio Pavese

La telenovela dei barconi abusivi sui Navigli sembra dunque arrivare a conclusione. La vicenda risale al 1985: allora Regione Lombardia – cui faceva capo la gestione dei Navigli – diede la concessione, ma la ritirò un anno dopo. Da allora si è innescata una battaglia a suon di carte bollate che dal Pirellone è passata a Palazzo Marino quando cioè le acque del Naviglio e della zona portuale della Drasena sono diventate spazio demaniale. Secondo una direttiva europea (la direttiva Bolkestein) tutti gli spazi demaniali – perciò anche le acque del Naviglio – devono essere concessi tramite bando. Chi dunque, come in questo caso, occupa uno spazio senza aver vinto una gara se ne deve andare.


