Claudio Lolli – Il grande freddo
Pubblicato il 05 mag 2017 – “Il grande freddo” è tratto dall’album omonimo di Claudio Lolli uscito per La Tempesta Dischi il 19 maggio 2017 (http://apple.co/2pcyaRN). Video di Enzo De Giorgi. Musica e parole di Claudio Lolli.
Claudio Lolli – Il grande freddo

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Il grande freddo
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4:34 |
| 2 |
La fotografia sportiva
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5:58 |
| 3 |
Non chiedere
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5:06 |
| 4 |
400000 colpi
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6:36 |
| 5 |
Sai com’è
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5:46 |
| 6 |
Gli uomini senza amore
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4:19 |
| 7 |
Prigioniero politico
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4:30 |
| 8 |
Principessa Messamale
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6:09 |
| 9 |
Raggio di sole
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5:5 |
Claudio Lolli – Il grande freddo
E quanto amore sprecato negli autobus,
tra gente che potrebbe volersi bene,
perché siamo tutti umani e mortali
nella natura e nelle sue catene
E quanto amore perduto negli autobus
in questo circo di gente diversa,
per cui la vita è soltanto una lotta,
ma è troppo spesso una battaglia persa
Quanto amore abbandonato negli autobus
da questi uomini multicolori
rinchiusi sempre nelle loro celle,
senza sapere cosa c’è là fuori…
Un grande mondo sicuramente non bello
ma fatto di briciole di tanti amori
un grande freddo che si può sciogliere
solo con le lacrime dei nostri furori…
Furori persi, sprecati in un autobus
che non ha sosta e non ha fermate,
un viaggio pazzo che non ha meta
non ha ritorno ma solo andata…
E c’è solo l’acqua che può salvarci,
ti esce dagli occhi e ci esce dal cielo
però, ti prego, continuiamo a vederci,
io ti spoglierei di quel bellissimo velo
che ti separa dalla mia vita,
che ci separa dalla vita di tutti
come se il mondo fosse un grande freddo
un lago gelato senza frangiflutti
Un grande mondo certamente non bello
fatto di briciole dei nostri cuori
un grande freddo che si può sciogliere
solo con le lacrime dei nostri amori…
E quanto amore si lascia fuori dagli autobus
guarda le cicche, le sigarette
portate via da questa pioggia insistente
buttate via da queste vite distratte
io ho lo sguardo perduto
e le costole rotte
Direzione artistica: Danilo Tomasetta e Roberto Soldati
Suono d’ambiente: Danilo Tomasetta
Claudio Lolli (voce)
Nicola Alesini (sax soprano)
Pasquale Maria Morgante (pianoforte)

Claudio Lolli
| « È vero che dalle finestre / non riusciamo a vedere la luce / perché la notte vince sempre sul giorno / e la notte sangue non ne produce. » |
| (C. Lolli, Ho visto anche degli zingari felici) |
Claudio Lolli (Bologna, 28 marzo 1950) è un cantautore, poeta, scrittore e professore liceale italiano.È considerato uno fra i cantautori più impegnati. Oltre a temi politici, Lolli ha saputo trattare nell’arco di una trentina d’anni, incidendo una ventina di album, svariati temi quali l’amicizia (Michel), i più profondi temi dell’uomo quali la desolazione e la crisi (Un uomo in crisi. Canzoni di morte. Canzoni di vita) sociali e culturali (Ho visto anche degli zingari felici). Oltre a essere un cantautore, Lolli è anche uno scrittore e poeta, e, dagli anni ottanta, professore liceale. La poetica di Lolli, come quella di altri cantautori degli anni intorno al Sessantotto, è stata avvicinata alla corrente dell’esistenzialismo.
Claudio Lolli, un canto contro ‘il grande freddo’: “La mia generazione ha vinto”
articolo e intervista: http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2017/07/08/news/claudio_lolli-170309042/
Il cantore del Movimento del 1977 è tornato con un disco bellissimo, ‘Il grande freddo’, vincitore della Targa Tenco. L’abbiamo incontrato nella sua casa di Bologna, la città degli ‘zingari felici’, dove oggi tutto è cambiato ma dove “nonostante i tempi sono felice perché la vita offre sempre meraviglie”

