La 133ª Assemblea dell’Ifab ha stabilito un pacchetto di nuove regole entrate in vigore dallo scorso primo giugno. Per il momento riguardano soltanto le competizioni FIFA. A fine giugno, con il primo turno preliminare di Champions League, si estenderanno anche ai match dell’UEFA.
1. Falli di mano: resta la volontarietà, ma è comunque fallo un tocco di mano involontario se le braccia sono in posizione innaturale e cioè all’altezza delle spalle o sopra. A prescindere dalla distanza di gioco.
2. Rimessa dal fondo: il portiere non è obbligato a far uscire il pallone dall’area di rigore, può passarlo ad un compagno anche dentro i 16 metri.
3. Allenatori: come i calciatori, vengono prima ammoniti e poi eventualmente espulsi. E come i calciatori, una volta espulsi saltano almeno la giornata successiva.
4. Calci di punizione: la squadra che batte una punizione non può disporre elementi nella barriera avversaria, ma solo a distanza di almeno un metro (in qualunque direzione).
5. Rigori: il portiere è obbligato a tenere almeno un piede sulla linea, non più entrambi. Il VAR può però intervenire e far ripetere il rigore, in caso di parata, se il portiere al momento del tiro non aveva almeno un piede sulla linea.
6. Sostituzioni: non è più obbligatorio uscire a metà campo, il giocatore sostituito può lasciare il campo da qualunque posizione del rettangolo verde.
7. Palla toccata dall’arbitro: se il tocco dell’arbitro favorisce un assist o un gol, o fa semplicemente perdere il possesso palla, il gioco viene ripreso con una rimessa dell’arbitro stesso, mentre in area di rigore la palla va sempre al portiere.
8. Cartellini e vantaggio: è possibile, per la squadra che subisce un fallo, battere immediatamente la punizione senza aspettare la sanzione dell’arbitro che, terminata l’azione, estrae il cartellino.
9. Palla a due: non è prevista. L’arbitro consegna direttamente la sfera a chi deve giocarla, l’avversario deve tenersi a una distanza di almeno quattro metri.
10. Gol con tocco di mano: la volontarietà non è più un criterio. Qualsiasi rete segnata con un tocco di mano (anche involontario) non è più convalidata. Tale regola non vale per gli autogol.

