Arese, «guerriglia» politica in Terza categoria: tifosi allo stadio con spranghe e tirapugni


articolo di  Cesare Giuzzi: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_ottobre_31/arese-guerriglia-tra-tifosi-in-terza-categoria-fuori-dallo-stadio-con-spranghe-e-tirapugni-4f32a9c3-8c86-4fd9-a963-c5b7f036fxlk.shtml

La squadra di calcio locale, con ultrà di estrema destra, sfidava la Gs Dal Pozzo di Ceriano Laghetto che ha supporter di area anarchica. Polizia e carabinieri hanno bloccato 50 persone 

Due tifoserie che si fronteggiano con tirapugni e bastoni. Destra (estrema) contro sinistra (anarchica e antagonista). La polizia costretta a intervenire per evitare scontri violenti. Una storia molto simile a quanto accade ogni domenica negli stadi italiani, ma stavolta lo scenario non è uno scontro al vertice del campionato ma una «tranquilla» partita di Terza categoria, il più basso livello del calcio dilettantistico. 

Tutto è successo nel pomeriggio di domenica 30 ottobre ad Arese, dove andava in scena la partita tra la squadra locale (che ha un gruppo di tifosi di estrema destra) e la Gs Dal Pozzo di Ceriano Laghetto, club con supporter che fanno capo all’area anarchica (l’ex centro Galipettes) e del mondo antagonista….. continua a leggere su corriere.it

Meteo: Prossimi giorni sempre più autunnali……


Meteo: Prossimi giorni sempre più autunnali, in Settimana tornano Pioggia, Freddo e pure la Neve, i dettagli

Articolo di Stefano Rossi  Meteorologo – del 31/10/2022

Tempo in peggioramento nei prossimi giorni ilmeteo.it

I prossimi giorni assumeranno sempre più connotati autunnali con il ritorno, in settimana, non solo delle precipitazioni, ma anche di un freddo sicuramente più consono al periodo; dulcis in fundo, si rifarà viva pure la neve sulle nostre montagne.

L’atmosfera pare dunque destinata a risvegliarsi da questo anomalo e lungo letargo dovuto ad un coriaceo anticiclone di matrice africana, responsabile di aver reso questo mese di Ottobre probabilmente tra i più caldi di sempre.
L’alta pressione africana che da diverse settimane (con poche e brevissime pause) sta avvolgendo l’Italia, darà i primi segnali di cedimento già da Martedì 1 Novembre quando masse d’aria più fresca e instabile di origine nord atlantica provocheranno un primo, seppur modesto, peggioramento al Nord, specialmente sulle regioni occidentali e sull’arco alpino: su queste aree potranno verificarsi anche delle piogge, destinate poi a reiterarsi anche nella giornata di Mercoledì 2.
Saranno invece ancora poche le novità sul resto del Paese.

Questo sarà tuttavia solamente un assaggio rispetto a quanto ci attende dopo metà settimana: un ben più incisivo cambiamento è previsto infatti per le giornate di Giovedì 3 e (soprattutto) Venerdì 4 Novembre. In questo frangente un ciclone investirà in forma più diretta il nostro Paese, da Nord a Sud. Nubi, piogge e venti più freddi investiranno dapprima il Nord, per poi spostarsi piuttosto rapidamente, entro Venerdì sera, al Centro-Sud, decretando così la fine di questo lungo ed eccezionale periodo caratterizzato da una pressoché totale stabilità atmosferica e, soprattutto, da temperature eccezionali per il periodo.

LA MAPPA DELLE PIOGGE 
– Nella cartina qui sotto, relativa alle piogge attese per Venerdì 4 Novembre, si può notare il colore blu diffuso al Nord, sulla fascia tirrenica del Centro e su buona parte del Sud, dove sono attesi fino a 40 mm di pioggia; attenzione poi alle Alpi, alle Prealpi e alle alte pianure centro-orientali del Nord che potrebbero vedere fino a 70 mm (colore fucsia); infine, sui rilievi del Friuli Venezia Giulia non sono da escludere cumulate addirittura fino a 100 mm (colore giallo).

Le cartina con le piogge previste per Venerdì 4 Novembre ilmeteo.it

TORNA LA NEVE – Ci sarà pure spazio per il ritorno della neve attesa, sempre Venerdì, non solo sull’arco alpino (addirittura fin sotto i 1600 metri), ma anche sulle cime più alte dell’Appennino centro-settentrionale. Nella cartina qui sotto possiamo notare le nevicate attese sui confini alpini (il colore verde chiaro indica accumuli fino a 70 cm in 24 ore).

La neve attesa sui confini alpini Venerdì 4 Novembreilmeteo.it

Lukaku – Esami clinico-strumentali…



Esami clinico-strumentali per l’attaccante belga all’Istituto Humanitas di Rozzano


articolo: https://www.inter.it/it/notizie/condizioni-lukaku-inter

Romelu Lukaku ha sostenuto esami clinico-strumentali questa mattina all’Istituto Humanitas di Rozzano. Gli accertamenti hanno evidenziato un risentimento della cicatrice miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra. Le condizioni del giocatore saranno rivalutate tra qualche giorno.

Ligabue positivo al Covid: annullati i concerti al Bataclan di Parigi e a Londra


articolo di Redazione Spettacoli: https://www.corriere.it/spettacoli/22_ottobre_30/ligabue-positivo-covid-annullati-concerti-bataclan-parigi-londra-bbe9483a-5859-11ed-9e79-0ca6cc80307a.shtml

Il rocker, dalla sua stanza d’albergo, ha annunciato di aver contratto il coronavirus e di dover interrompere il tour europeo. Le date saranno riprogrammate a breve

«Ciao, sono in una stanza d’albergo a Parigi che purtroppo diventerà il posto in cui starò rinchiuso per forse una settimana perché, dopo una notte in cui non sono stato bene, stamattina ho fatto un tampone e ho scoperto di avere il Covid». L’annuncio di aver contratto il Coronavirus è arrivato da Luciano Ligabue con un breve video pubblicato sui suoi profili social, in cui ha aggiunto, a malincuore, di dover posticipare le ultime due date del tour europeo in cui è correntemente impegnato: «Saltano, purtroppo, i concerti di questa sera al Bataclan e quello di domani sera a Londra e vi potete immaginare il giramento di balle dopo i due bellissimi vissuti a Barcellona e a Bruxelles – ha continuato il rocker -. Però è andata così. Mi dispiace tantissimo per il disagio creato, vi abbraccio comunque». continua a leggere

Inter, i conti del bilancio 2022 tra fatturato e costi


articolo di Redazione30 Ottobre 2022: https://www.calcioefinanza.it/2022/10/30/inter-bilancio-2022-fatturato-debiti/

Inter bilancio 2022 – L’Inter ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2022 con un rosso pari a 140,0 milioni di euro, un risultato in miglioramento di circa 105 milioni di euro rispetto all’esercizio 2020/21, che si era chiuso in perdita per 245,6 milioni di euro.

Il fatturato della società nerazzurra è stato pari a 439,6 milioni di euroquota record per il club guidato da Steven Zhang (contro i 364,7 milioni di euro relativi all’esercizio chiuso il 30 giugno 2021), mentre i costi sono diminuiti scendendo a quota 527,9 milioni (568,7 milioni nel 2020/21).

Si tratta, al netto della tematica straordinaria legata alle plusvalenze, di una gestione economica che presenta ancora un forte squilibrio tra i ricavi caratteristici e i costi: i soli costi legati alla squadra (compensi, bonus e ammortamenti) sono stati pari a 283 milioni di euro, rappresentando l’86% dei ricavi caratteristici.

Inter bilancio 2022 – I ricavi – Complessivamente, l’Inter nella stagione 2021/22 ha registrato 439,6 milioni di euro di ricavi, rispetto ai 365,7 milioni del 2020/21. La voce più corposa è quella relativa ai diritti tv, pari a 146 milioni di euro plusvalenze (189,7 milioni nel bilancio precedente, dato su cui tuttavia impattava lo slittamento di una parte dei ricavi della stagione 2019/20), mentre i ricavi da gestione dei diritti da calciatori sono stati pari a 108,9 milioni, con plusvalenze per 105 milioni di euro, incassati in particolare dalle cessioni di Lukaku (66,8 milioni) e Hakimi (33,5 milioni). Tra i ricavi commerciali, 43,9 milioni sono legati alle sponsorizzazioni di maglia da Nike, Socios, Lenovo e Zytara-Digitalbits.

Questi i ricavi voce per voce, con una crescita che appare evidente ovviamente per quanto riguarda il botteghino, dopo la chiusura degli stadi nella stagione 2020/21, ricordando che nello scorso bilancio per quanto riguarda gli altri ricavi era presente una quota di entrate legata alla conclusione a luglio e agosto della stagione 2019/20:

  • Ricavi da gara: 41,7 milioni di euro (0 euro nel 2020/21);
  • Ricavi da sponsor, commerciali e royalties: 81,7 milioni di euro (101,9 milioni di euro nel 2020/21);
  • Ricavi da diritti tv: 146,5 milioni di euro (189,7 milioni di euro nel 2020/21);
  • Ricavi da gestione diritti calciatori, da cessione temporanea e altri proventi: 108,9 milioni di euro, di cui 105,2 milioni di plusvalenze (8,4 milioni, di cui 2,2 milioni di plusvalenze nel 2020/21);
  • Altri ricavi: 60,6 milioni di euro (64,7 milioni nel 2020/21);
  • TOTALE: 439,6 milioni di euro (364,7 milioni nel 2020/21).

Inter bilancio 2022 – I costi – I costi a bilancio per l’Inter sono diminuiti nel 2021/22 a 527,9 milioni di euro, rispetto ai 568,7 milioni del bilancio 2020/21. Nel dettaglio, la maggior parte dei costi è legata a salari e stipendi del personale, a quota 248,4 milioni di euro (in calo rispetto ai 261,1 milioni del 2020/21) e ad ammortamenti e svalutazioni per 168,7 milioni di euro (209,1 milioni nel 2020/21).

Più nello specifico, i soli costi per il personale tesserato sono stati pari a 197,5 milioni di euro (215,7 milioni nel 2020/21), di cui 152,5 milioni come compensi ai giocatori (153,3 nel 2020/21), 13 milioni come compensi allenatori (33,3 nel 2020/21), 29,5 milioni come premi di rendimento (26,0 nel 2020/21) e 2,4 milioni come diritti di immagine (2,9 nel 2020/21).

Per quanto riguarda gli ammortamenti, invece, quelli legati ai calciatori sono stati pari a 101,0 milioni contro i 137 milioni del 2020/21. Tra le svalutazioni, 16,5 milioni sono legati alle svalutazioni del valore a bilancio dei cartellini di Eriksen, Vidal e Sanchez dopo la risoluzione dei contratti, mentre 25,8 milioni sono legate al rischio di inesigibilità di posizioni creditorie.

Tra gli altri costi, si segnalano quelli per servizi pari a 64,3 milioni di euro, in crescita rispetto ai 51 milioni della stagione precedente soprattutto per la crescita dei costi legata agli agenti, passati da 10,9 a 22,9 milioni di euro.

Questi i costi voce per voce nella stagione 2021/22:

  • Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo, merci: 5,2 milioni di euro (2,2 milioni nel 2020/21);
  • Costi per servizi: 64,3 milioni di euro (51,6 milioni nel 2020/21);
  • Costi per godimento di beni terzi: 12,7 milioni di euro (12,5 milioni nel 2020/21);
  • Costi per il personale: 248,4 milioni di euro, di cui 152,5 milioni per compensi ai giocatori (261,1 milioni di euro, di cui 153,3 milioni per i giocatori nel 2020/21);
  • Ammortamenti e svalutazioni: 168,7 milioni di euro, di cui 101,0 milioni per i giocatori (209,5 milioni, di cui 137  milioni per i calciatori nel 2020/21);
  • Altri costi: 28,3 milioni di euro (31,1 milioni nel 2020/21);
  • TOTALE: 527,9 milioni di euro (568,7 milioni nel 2020/21).

Inter bilancio 2022 – Risultato netto – La differenza tra fatturato e costi è stata così pari a -88 milioni di euro, rispetto al -203,0 milioni del 2020/21. Il risultato ante imposte è stato negativo per 136,6 milioni di euro circa (con un impatto da 48,8 milioni di oneri finanziari rispetto ai 33,4 milioni el 2020/21), rispetto al -239,4 milioni del 2020/21, mentre il risultato netto è stato negativo per 140,0 milioni di euro contro il rosso di 245,6 milioni del 2020/21.

Inter bilancio 2022 – Debiti e patrimonio nettoIl patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2022 è negativo per 86,6 milioni, rispetto al patrimonio netto positivo per 53,4 milioni del 2021. Tuttavia, l’Inter ha scelto di sfruttare l’ipotesi contenuta in uno dei diversi decreti legati all’emergenza Covid per differire il ripianamento della perdita entro il quinto esercizio successivo a quello chiuso, quindi rinviando il ripianamento all’esercizio in chiusura al 30 giugno 2027.

Infine, sul fronte debiti, i debiti complessivi sono saliti a 881 milioni di euro (827 milioni al 30 giugno 2021), crescita spinta dal nuovo bond con un debito per obbligazioni da 407 milioni di euro (344 milioni al 30 giugno 2021). L’indebitamento finanziario netto è invece pari a -268 milioni di euro, rispetto al -297 milioni del 30 giugno 2021, alla luce della crescita della liquidità a 139,1 milioni di euro.