Guida al calcio di luglio in TV


mercoledì 26 luglio 2023

Amichevoli

  • Bayern Monaco-Manchester City (12.30)DAZN, ONEFOOTBALL
  • Tottenham-Lion City Sailors (13.30) – DAZN
  • Lecce-Padova (17.00) – SPORTITALIA
  • Roma-Braga (21.00) – DAZN

giovedì 27 luglio 2023

Amichevoli

  • Newcastle-Chelsea (02.25) – SKY SPORT
  • Real Madrid-Manchester United (02.30) – DAZN, SKY SPORT
  • Arsenal-Barcellona (04.30) – DAZN, SKY SPORT
  • Inter-Al Nassr (12.30) – DAZN, SKY SPORT

venerdì 28 luglio 2023

Amichevoli

  • Juventus-Milan (04,30) – DAZN e SKY SPORT SUMMER

sabato 29 luglio 2023

Mondiali Calcio Femminile

  • 09.30 Svezia-Italia (Mondiali femminili) RAI 1

Amichevoli

  • 01.30 Brighton-Newcastle (Amichevole) – SKY SPORT SUMMER e SKY SPORT CALCIO
  • 12.00 Bayern-Kawasaki Frontale (Amichevole) – DAZN e ONEFOOTBALL
  • 15.00 Celtic-Wolherhampton (Amichevole)DAZN
  • 15.30 Udinese-Union Berlino (Amichevole) – TV 12
  • 20.30 Genoa-Monaco (Amichevole) – DAZN
  • 23.00 Barcellona-Real Madrid (Amichevole) – DAZN, SKY SPORT SUMMER e SKY SPORT CALCIO

domenica 30 luglio 2023

Amichevoli

  • 11.00 Liverpool-Leicester (Amichevole) – DAZN
  • 13.00 Atletico Madrid-Manchester City (Amichevole) – DAZN
  • 18.00 Aston Villa-Brentford (Amichevole) – SKY SPORT CALCIO
  • 20.45 Chelsea-Fulham (Amichevole) – SKY SPORT SUMMER e SKY SPORT CALCIO

Le partite si possono vedere in diretta tv e streaming su:

AVVERTENZE PER LO STREAMING

I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati

I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio

I programmi RAI sono visibili in streaming gratuito all’interno del territorio italiano su RaiPlay e relativa app

I programmi di Sportitalia sono visibili in streaming gratuito su Sportitalia.com

I programmi di Eurosport sono visibili in streaming solo per gli abbonati al servizio Eurosport Player

Le partite trasmesse da OneFootball sono visibili in streaming gratuito sul sito web e tramite l’applicazione

Due piloti sono morti dopo che un aereo antincendio si è schiantato in Grecia – In Algeria sono morte 34 persone a causa degli incendi..


articolo: Due piloti sono morti dopo che un aereo antincendio si è schiantato in Grecia – Il Post

Due piloti dell’aeronautica greca sono morti nello schianto di un aereo antincendio che stava aiutando a estinguere un incendio boschivo sull’isola di Evia. Secondo l’aeronautica greca il loro aereo, un Canadair CL-215, si è schiantato contro una collina martedì, nel primo pomeriggio, e ha preso fuoco. I corpi del capitano dell’aereo, che aveva 34 anni, e del suo copilota, che ne aveva 27, sono stati ritrovati in un’operazione di soccorso. Le forze armate greche hanno dichiarato tre giorni di lutto.

Il paese continua a essere impegnato nella gestione dell’emergenza legata ai gravi incendi che nel fine settimana hanno portato all’evacuazione di oltre 19mila persone dall’isola di Rodi, nel mar Mediterraneo, a sud della Turchia, una meta turistica molto frequentata in questo periodo. Tre giorni fa il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis aveva affermato di essere consapevole che i vecchi Canadair CL-215 usati dalla Grecia per rispondere agli incendi – sempre più frequenti nei mesi estivi – sono «vecchi, difficili da pilotare e soggetti a malfunzionamenti».

In Algeria sono morte 34 persone a causa degli incendi che si sono sviluppati nelle province settentrionali del paese

articolo: In Algeria sono morte 34 persone a causa degli incendi che si sono sviluppati nelle province settentrionali del paese – Il Post

Incendi in Algeria, almeno 38 le vittimeIl Sole 24 ORE

In Algeria sono morte 34 persone a causa dei grandi incendi che si sono sviluppati in varie zone del paese. Secondo il ministero dell’Interno algerino ci sarebbero dieci militari tra le persone morte. Gli incendi sono particolarmente intensi nelle province settentrionali che si trovano a est di Algeri, la capitale: Bejaia, Bouira e Jijel. In totale 1.500 persone sono state fatte evacuare. Sono attivi vasti incendi anche in altre province, sempre nella zona settentrionale del paese.

Aeroporti di Catania e Palermo: che succede negli scali chiusi della Sicilia e quanto durerà?


articolo: https://www.corriere.it/economia/consumi/23_luglio_25/aeroporti-catania-palermo-che-succede-scali-chiusi-sicilia-quanto-durera-6f35ac12-2ac3-11ee-8e96-a497dd857d5f.shtml

Incendio circonda l’aeroporto di Palermo: scalo bloccato per ore – AGTW

Un condizionatore difettoso e una discarica nelle vicinanze in fiamme chiudono i due principali aeroporti della Sicilia — uno da oltre una settimana, l’altro per alcune ore — e di fatto isolare ulteriormente l’isola. E proprio nel periodo di picco dei flussi turistici e del ritorno alla terra d’origine di decine di migliaia di persone.

Quanto sono importanti gli aeroporti di Catania e Palermo? – Secondo i dati forniti da Assaeroporti — la principale associazione che riunisce quasi tutti gli scali italiani — nei primi cinque mesi di quest’anno nei due impianti siciliani sono transitate 6,8 milioni di persone, pari al 9,7% dei flussi totali nazionali del periodo: un passeggero su dieci in Italia, insomma, è transitato a Catania e Palermo. Se consideriamo soltanto chi vola da/per l’isola allora il 93% dei volumi complessivi transita nei due impianti.

Cos’è successo a Catania? – La tarda sera del 16 luglio — una domenica — ha preso fuoco l’impianto di aria condizionata di uno dei gabbiotti del noleggio auto posto poco prima dell’uscita dal Terminal A dell’aeroporto. Lo scalo è stato chiuso.

E ora qual è la situazione all’aeroporto di Catania? – Al momento il Terminal A — quello più importante —resta chiuso fino all’1.59 della notte del 26 luglio, come conferma un «Notam», il bollettino inviato agli operatori del settore. Ma non è escluso che lo stop venga ulteriormente prorogato. Sono comunque autorizzati fino a 4 arrivi e altrettante partenze ogni ora. Funziona, anche se è più piccolo, il Terminal C (di solito usato dai voli easyJet) dove la Protezione civile ha installato un tendone per accogliere più persone e ripararle dal sole e dal caldo di questi giorni.

Quanti voli si stanno effettuando su Catania? – Circa la metà. Tutti gli altri sono stati o cancellati o dirottati su altri aeroporti della Sicilia e della Calabria.

Cosa deve fare un viaggiatore che atterra a Catania? – La società di gestione dello scalo ricorda a chi arriva a Catania «di ritirare il proprio bagaglio non appena scesi dall’aereo, sottobordo». Questo perché «al momento il servizio di riconsegna bagagli è sospeso per via della temporanea chiusura del Terminal A e l’indisponibilità dei nastri».

Quali sono gli aeroporti che accolgono i voli prima previsti a Catania? – Sono Comiso (gestito dalla società di Catania), Palermo, Trapani, Lamezia Terme e Reggio Calabria.

E come si arriva negli scali alternativi? – Diverse persone stanno noleggiando le auto per arrivare più velocemente. La Regione Siciliana e Sac, la società di gestione dello scalo catanese, hanno messo a disposizione decine di pullman tra la città etnea e gli aeroporti dove sono stati dirottati i voli. In ogni caso è bene informarsi attraverso i siti web delle compagnie aeree e degli aeroporti.

Perché è stato chiuso temporaneamente l’aeroporto di Palermo? – Nella notte tra lunedì e martedì si sono sviluppati alcuni piccolo incendi vicino a Palermo: alcune delle fiamme hanno raggiunto il perimetro dell’aeroporto. Il Notam A5342/23 ha deciso lo stop ai voli dalle 3.24 della notte del 25 luglio fino alle 10 del mattino dello stesso giorno. A quel punto si è deciso di interrompere le operazioni.

Quanti sono stati i voli cancellati a Palermo? – Secondo le piattaforme specializzate sarebbero 31 i voli cancellati: 11 in arrivo e 20 in partenza. Da ricorda che questi giorni Palermo sta gestendo anche tra i 20 e i 40 movimenti originariamente previsti a Catania.

L’aeroporto di Palermo rischia il collasso per lo stop a Catania? – I vertici aeroportuali del «Falcone e Borsellino» hanno denunciato nei giorni scorsi l’impossibilità a procedere con questi ritmi: il picco estivo, i flussi record e l’aggiunta dei voli previsti su Catania hanno portato quasi al collasso lo scalo del capoluogo siciliano. Per questo è stato chiesto un aiuto, soprattutto in termini di personale di terra, per gestire 40 mila persone in transito al giorno.

Come è la situazione negli altri due scali siciliani? – Per ora le operazioni a Trapani e Comiso procedono senza particolari criticità. Ma sono anche aeroporti piccoli che non sarebbero in grado di reggere a lungo i flussi deviati da Catania o Palermo. Per avere un’idea: nei primi cinque mesi, secondo Assaeroporti, Comiso ha avuto 101 mila passeggeri (tra partenze e arrivi), Trapani 392 mila.

Il violentissimo temporale a Milano di stanotte: «È l’Apocalisse». Strade bloccate e allagate


articolo: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_luglio_25/nubifragio-milano-oggi-ae76aedc-2999-4034-a37c-8a538666exlk.shtml

Maltempo a Milano, un nubifragio ha colpito nella notte la città con venti fortissimi, pioggia e grandine. I commenti spaventati sui social: «È l’Apocalisse». Alberi sulle auto, strade e linee dei mezzi pubblici bloccate

#Milano, violento #nubifragio nella notte: alberi sradicati e danni in tutta la cittàAGTW

Un nuovo violentissimo nubifragio si è abbattuto su Milano nella notte di martedì. Tutta la città è stata battuta da venti fortissimi, e la pioggia ha allagato le strade. 

Moltissimi gli abitanti che, svegliati dal rumore del vento, dei tuoni e – in alcune zone – della tempesta di grandine, hanno scritto sui social: «Mai vista una cosa del genere», «Sembra l’Apocalisse». 

Il temporale – accompagnato da scariche continue di fulmini e improvvise raffiche di vento, simili a downburst– ha colpito anche buona parte della Brianza e della zona settentrionale della Lombardia, e ha raggiunto il suo picco intorno alle 4 di notte

Le strade bloccate dagli alberi – Circa 200 le chiamate ai Vigili del fuoco, ma al momento è ancora impossibile una stima dei danni (in questo articolo gli aggiornamenti).

Intere strade – da Corso Indipendenza, nella zona Est della città, a corso San Gottardo, a Sud: ma le segnalazioni sono moltissime – sono state allagate, e gli alberi caduti sulle auto in sosta e sulle strade sono decine. Moltissime le strade bloccate dagli alberi caduti sulla carreggiata, in molti casi invasa da rami, tronchi e rifiuti spostati dal vento. Centinaia anche i motorini e i cassonetti ribaltati dalle raffiche di vento. In molti casi, gli alberi sono caduti sulle linee elettriche che consentono il funzionamento dei mezzi pubblici di superficie, bloccando la circolazione (in questo articolo, tutte le linee di bus e tram deviate). Città metropolitana segnala che il Parco Idroscalo è chiuso «per ragioni di sicurezza e poter effettuare i controlli e gli interventi del caso». Chiuso anche il Castello Sforzesco per i danni ai tetti, con tegole divelte dal vento.

Le previsioni indicano la possibilità di nuove precipitazioni almeno per la giornata di martedì. 

Il nubifragio che ha colpito Milano è arrivato dopo che, nella tarda serata di ieri, altri violenti fenomeni avevano colpito la Brianza: a Monza abbattuti molti alberi, mentre in via Correggio un’auto con una famiglia a bordo, madre, padre e bambina di due anni e mezzo, era stata colpita da un albero: l’uomo era rimasto ferito, illese la moglie e la figlia.

La “supercella” – Come spiegato qui da Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, la spiegazione della violenza di questi fenomeni è legata alle supercelle: «Un fenomeno tipico degli Stati Uniti, ma che si è diffuso anche da noi dagli fine degli anni ’90». 

Le supercelle, spiega, «sono dei piccoli cicloni. All’interno l’aria subisce spostamenti anche di 120/150 km/h. La caratteristica è che il cielo diventa buio, perché sono così vaste da coprire fino all’orizzonte. Arrivano anche a 50/60km. Un temporale normale ha di solito un’estensione di 1km e si rigenera in altri. Sono tante piccole celle. Durano 15/30 minuti, poi si spostano, non terminano».

Milano, il nubifragio blocca i mezzi Atm: tram e autobus deviati per danni alla rete elettrica e alberi caduti

articolo: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_luglio_25/milano-linee-atm-bloccate-dopo-il-temporale-tram-e-autobus-deviati-per-danni-alla-rete-elettrica-e-alberi-caduti-9b1fe2f7-db9c-460c-a0e6-59072eb62xlk.shtml

Diversi punti della città e alcuni depositi sono rimasti senza corrente, mentre gli alberi caduti e i detriti sulle strade hanno bloccato i normali percorsi delle linee. Regolare la metropolitana. Chiusi Idroscalo e Castello Sforzesco

Il nubifragio della notte ha causato gravi danni anche alla rete elettrica Atm, a Milano. Come comunica l’azienda dei trasporti, diversi punti della città e alcuni depositi sono senza corrente, mentre gli alberi caduti e i detriti sulle strade bloccano i normali percorsi delle linee. Città metropolitana segnala che il Parco Idroscalo è chiuso «per ragioni di sicurezza e poter effettuare i controlli e gli interventi del caso». Chiuso anche il Castello Sforzesco per i danni ai tetti, con tegole divelte dal vento.

I vigili del fuoco segnalano «situazione molto pesante in tutta la città Metropolitana di Milano, interventi senza sosta ormai da qualche giorno che con la tempesta di questa notte questa è diventata tragica». A partire dalle 4 di notte i pompieri hanno dovuto far fronte a oltre 200 richieste di interventi in modo diffuso in tutta la Città metropolitana, soprattutto per caduta alberi, allagamenti, tetti scoperchiati e dissesti statici. Tra questi, si segnala il crollo di parte del muro di cinta del nuovo centro sportivo Giuriati a Città Studi.

Il Gruppo Cap, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, segnala che il pronto intervento è al lavoro per le emergenze causate dell’eccezionale ondata di maltempo che ha investito Milano e l’hinterland, in particolare «allagamenti dei sottopassi, caduta di alberi e mancanza di corrente in alcuni impianti di depurazione». Al momento non si registrano interruzioni del servizio idrico e le squadre di Cap stanno proseguendo l’attività di ripristino presso tutti gli impianti. 

Tutte le deviazioni per filobus, tram e autobus

Filobus autobus hanno forti ritardi e deviazioni.
Il servizio tram è fortemente ridotto, perché è caduta la rete aerea in diverse zone.

Tram 1. In servizio tra Roserio e Duomo (via Virgilio)

Tram 2In servizio tra Negrelli e Duomo

Tram 3Fa servizio con bus tra Gratosoglio e piazza Abbiategrasso.

Tram 4. Fa servizio con bus tra Niguarda Parco Nord e Maciachini. Tra Maciachini e Cairoli non c’è servizio (usare M3 + M1).

Tram 5. Non fa servizio.

Tram 7. Fa servizio tra Precotto e Santa Monica.

Tram 9. Fa servizio con bus tra Porta Genova M2 e piazza 5 Giornate.

Tram 10. Non fa servizio.

Tram 12. Non fa servizio tra Duomo e viale Molise.

Tram 14Non fa servizio tra Porta Genova e Lorenteggio.

Tram 15. Fa servizio con bus tra Rozzano e Gratosoglio.

Tram 16. Fa servizio con bus tra Segesta M5 e piazzale Baracca.

Tram 19. Non fa servizio.

Tram 24.
 Fa servizio con bus tra Vigentino e viale Ortles.

Tram 27.
 Fa servizio con bus tra viale Ungheria e via Larga.

Tram 31. Non fa servizio.

Tram 33. Non fa servizio.

Bus 39 in direzione Pitteri. Devia da Piola M2 a via Pacini/via Astolfo.

Bus 50 in entrambe le direzioni. Devia da via Lorenteggio/Inganni a via Lorenteggio/Primaticcio.

Bus 64 In entrambe le direzioni. Devia da via Lorenteggio/Inganni a via Primaticcio /via Orchidee.

Filobus 92Non fa servizio.

Filobus 90 e 91. Sono in servizio.

Regolari le metropolitaneTutte le metropolitane sono aperte e in normale servizio. Ripristinata intorno alle 9 la fermata della M1 alla stazione di Ingannidi prima mattina i treni saltavano lafermata perché viale Inganni era allagato

https://milano.corriere.it/foto-gallery/cronaca/23_luglio_25/le-foto-dei-danni-del-maltempo-a-milano-e-in-lombardia-alberi-sradicati-auto-distrutte-strade-allagate.shtml

Trenord, ritardi e rallentamenti – Il maltempo ha avuto ripercussioni anche sul servizio ferroviario lombardo. Trenord segnala «forti ritardi della circolazione e limitazioni su diverse tratte», a causa di rami e alberi caduti sui binari.

Caldo, a Catania la situazione è drammatica: da 72 ore molti quartieri senza luce e acqua potabile (a 45,5 gradi)


articolo: https://www.corriere.it/cronache/23_luglio_24/caldo-catania-situazione-drammatica-72-ore-molti-quartieri-senza-luce-acqua-potabile-a-455-gradi-2a7880e8-2a25-11ee-84ae-fdab1efa7b6b.shtml?refresh_ce

In città il termometro è salito a 45 gradi, ma manca l’energia per l’aria condizionata e per i depuratori Il ministro Musumeci: «Situazione assurda». A Siracusa toccati i 48 gradi

«I cavi interrati non hanno resistito al calore». È questa la principale causa della grave emergenza che ha colpito Catania e altri luoghi del mondo etneo. Proprio mentre in città si sono toccati oggi i 45 gradi (48 a Siracusa!), e mentre le previsioni parlano di altre giornate da bollino rosso. Ad affermarlo è Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile, al termine di un incontro in prefettura nel capoluogo etneo, dove da giorni, in molti quartieri, manca luce e acqua.

Ai lavori hanno partecipato anche i capi Dipartimento nazionale e regionale della Protezione civile, Fabrizio Curcio e Salvo Cocina, il sindaco Enrico Trantino e la prefetta Maria Carmela Librizzi. A Catania, colpita dal caldo torrido come il resto dell’Isola, è in atto un’emergenza mai vista prima in questo ambito.

Vi sono zone dove da oltre 72 ore mancano sistematicamente luce ed acqua, poiché 
«Sidra» (società partecipata al 100% dal Comune che gestisce la rete idrica nel capoluogo etneo e in alcuni paesi dell’hinterland) ed altri fornitori, senza l’erogazione dell’energia elettrica, non possono garantire il servizio dell’acqua.

Alcuni esperti avevano subito notato che i continui e prolungati blackout non erano giustificati dall’aumento, se pur significativo, del consumo dell’energia elettrica per far funzionare i climatizzatori. Vi doveva essere anche una causa infrastrutturale. E la spiegazione è stata data dal Ministro Nello Musumeci: «L’eccessivo caldo ha determinato un’incapacità di resistenza al calore dei cavi interrati. Oltre 500 tra tecnici e operai sono al lavoro per fare fronte all’emergenza». E la situazione non è affatto risolta: «Altri due giorni saranno difficili: oggi e domani — ha aggiunto Musumecianche se da domani pomeriggio il nostro servizio meteo prevede un leggero miglioramento con un vento di maestrale che dovrebbe aiutare a ridurre la temperatura». Per far comprendere la gravità della situazione lo stesso ministro Musumeci parla di una «situazione assurda».

«Per evitare il ripetersi di tale assurda situazione, l’Enel provvederà ad investire nei prossimi due anni 412 milioni di euro del Pnrr per il potenziamento e l’adeguamento della rete elettrica», ha detto il ministro.

La questione dell’ammodernamento delle infrastrutture in Sicilia e in Italia rimane cruciale. «Stiamo pagando da un lato il cambiamento climatico, al quale già da qualche anno avremmo dovuto guardare con maggiore attenzione, dall’altro lato un’infrastruttura che non appare assolutamente adeguata al nuovo contesto», ha aggiunto Musumeci. continua a leggere

Maltempo a Milano e in Brianza: morta una donna di 58 anni schiacciata da un albero. Chiusa la stazione di Monza


articolo: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_luglio_24/maltempo-a-milano-e-in-brianza-alberi-caduti-strade-interrotte-chiuso-un-tratto-della-m2-2e4ee111-e2e8-4525-b6ba-9c91bf52cxlk.shtml

L’albero caduto in viale Fulvio Testi

Le forti piogge e il vento hanno provocato danni e disagi alla viabilità. Bloccata e poi riaperta la linea «verde» del metrò tra Vimodrone e Cernusco. Il sindaco di Monza: «Confermato il concerto di Springsteen»

Ancora maltempo in Lombardia, con danni, disagi e una vittima. A Lissone (Monza) una donna di 58 anni, di origine marocchina, è morta in via Braille mentre andava a piedi al lavoro. È stata schiacciata da un albero sradicato dal forte vento. Immediata la richiesta di aiuto di alcuni passanti, ma quando i soccorritori sono arrivati sul posto, non hanno potuto fare nulla per salvarla. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per estrarre il corpo rimasto incastrato sotto il tronco. 

Nel Milanese, oltre cento le chiamate al centralino dei vigili del fuoco. Gli interventi hanno interessato Canegrate, Legnano, Busto Garolfo, Lainate, Pogliano Milanese. I sommozzatori di Milano hanno soccorso un cittadino di Villa Cortese rimasto intrappolato all’interno del suo garage allagato. Tra Sesto San Giovanni e Cologno Monzese sono state segnalate raffiche riconducibili a un downburst o a una tromba d’aria.

A Milano, in viale Fulvio Testi, a causa del vento forte un albero è caduto sulla carreggiata. La circolazione è stata interrotta.  A Legnano tre persone sono rimaste ferite. Altre piante sono state abbattute dalle raffiche, danneggiando alcuni tratti della rete elettrica di alimentazione dei mezzi Atm e obbligando alla chiusura di alcune strade. L’azienda di trasporti ha dovuto rivedere il servizio di alcune linee.  

Tram e bus deviati, M2 temporaneamente interrotta – In particolare, i tram 1 e 12 sono stati  sostituiti da bus tra Espinasse/Palizzi e Roserio, il tram 14 è stato sostituito da un bus tra Cantore e Lorenteggio, il bus 42 ha interrotto il servizio tra Suzzani/Ponale e quartiere Bicocca.
Maggiori tempi di viaggio e attese più lunghe del solito anche alle fermate delle linee 2, 4, 7, 31, 35, 40, 41 e 82. La M2 è stata temporaneamente chiusa nel tratto tra  Vimodrone e Cernusco (dove la metropolitana viaggia in superficie) per la caduta di alcuni rami sui binari. Bloccata inoltre la linea z222 di Autoguidovie che collega Monza con Sesto San Giovanni. continua a leggere

Foto  Maltempo nel Milanese e a Monza, le immagini dei danni: https://milano.corriere.it/foto-gallery/cronaca/23_luglio_24/maltempo-nel-milanese-e-a-monza-le-immagini-dei-danni.shtml

Trevor Francis è morto: giocò in Italia con Sampdoria e Atalanta, fu il primo «mister milione»


articolo: https://www.corriere.it/sport/calcio/23_luglio_24/trevor-francis-morto-sampdoria-atalanta-milione-6d927be8-2a2c-11ee-84ae-fdab1efa7b6b.shtml?refresh_ce

Trevor John Francis (Plymouth, 19 aprile 1954 – Marbella, 24 luglio 2023) è stato un allenatore di calcio e calciatore inglese, di ruolo attaccante.

Ex attaccante, Trevor Francis fu il primo calciatore pagato 2 milioni di sterline. Vinse 2 Coppe campioni con il Nottingham, in Italia giocò con Sampdoria e Atalanta. Aveva 69 anni

Trevor Francis, leggenda del calcio inglese e, negli anni ‘80, attaccante della Sampdoria per quattro stagioni e dell’Atalanta per un campionato, è morto oggi a Marbella per un infarto.

A darne notizia la Sampdoria sul proprio sito, e i media inglesi che hanno ricordato come Francis fosse stato colpito da un attacco di cuore già 12 anni fa, e che per questo portasse uno stent.

Francis, cresciuto nel Birmingham City (otto stagioni) ha vestito durante la sua carriera tra le altre le maglie del Nottingham Forestcon cui vinse due Coppe dei Campioni nel 1979 (suo il gol decisivo) e nel 1980 e del Manchester City, prima di passare in Italia dove si mise in luce soprattutto con la Sampdoria.

A Genova, sulla sponda blucerchiata dei Mantovani, arrivò alla riapertura delle frontiere nel 1982 e conquistò la Coppa Italia del 1985, vincendo anche il titolo di capocannoniere — unico calciatore inglese ad averne vinto uno nel nostro paese — del torneo e rimanendo quattro campionati. Giocò poi ancora una stagione con l’Atalanta prima di far ritorno in Inghilterra.

Incendio a Corfù oggi: 2.500 evacuati, in Grecia 64 nuovi roghi da ieri


articolo: https://www.corriere.it/esteri/23_luglio_24/incendio-corfu-oggi-grecia-2e4e5e18-29e9-11ee-84ae-fdab1efa7b6b.shtml

Salgono a 82 i roghi che stanno colpendo l’isola da domenica 23 luglio

Anche a Corfù sono cominciate le evacuazioni precauzionali via mare: oltre 2.500 persone sono state portate in salvo dopo i nuovi incendi scoppiati sull’isola nella notte. Dopo Rodi, un’altra isola della Grecia è avvolta dalle fiamme. A rendere nota la situazione è stata la Guardia Costiera greca. Solo domenica ci sono stati 64 nuovi incendi boschivi. Salgono così a 82 i roghi che stanno divampando nell’area settentrionale dell’isola.

In tutto sarebbero diciassette i villaggi evacuati al momento. Solo dalla spiaggia di Nissaki, sulla costa nord-orientale dell’isola, la guardia costiera ha portato in salvo 59 persone, facendosi aiutare anche dalle imbarcazioni private. Il portavoce dei vigili del fuoco, Yannis Artopios, ha sottolineato che finora non sono state distrutte case o hotel.

Gli incendi sono scoppiati nella notte, dopo che l’isola greca ha concluso il giorno più caldo dell’estate, finora. I vigili del fuoco hanno lottato per diverse ore per contenere le fiamme, senza però l’aiuto di aerei ed elicotteri antincendio, che non operano di notte. A riferirlo è il quotidiano greco Ekathiremini.

Roghi hanno interessato anche altre località greche, come Agios, Karystos, Rodi e Ylikis. In particolare, a Rodi, dove le fiamme della scorsa settimana hanno costretto alla fuga oltre 19mila persone, le operazioni di spegnimento sono proseguite per tutta la notte. A Karystos le fiamme hanno raggiunto i 20 metri di altezza e il sindaco ha chiesto un maggior impiego mezzi aerei nelle operazioni di spegnimento. A Santos le autorità hanno disposto l’evacuazione dei villaggi di Kastro e Bank Achaia.

Incendio in un deposito di elettrodomestici nel Milanese


articolo: Incendio in un deposito di elettrodomestici nel Milanese – Notizie – Ansa.it

Fiamme divampate nella notte, nessun allarme per i fumi

Sta terminando l’intervento dei Vigili del fuoco in una ditta di Rho (Milano) dove vengono stoccati rifiuti speciali, quasi tutti elettrodomestici e tv, i cosiddetti Raee, dopo un incendio che è divampato la scorsa notte, nonostante la zona sia stata colpita dal maltempo che si è abbattuto sull’Alto Milanese.
I pompieri, intervenuti con 5 autopompe già intorno a mezzanotte, sono ancora sul posto per lo smassamento.

L’azienda, la Treee srl, situata in via per Lainate, si occupa di recupero e commercio di rifiuti, e in particolare del riciclaggio degli schermi piatti delle tv.

Ingenti i danni. Nonostante un’alta colonna di fumo nero durata fin all’alba, non sono stati segnalati allarmi per la salute pubblica.

Rho (MI), incendio in un capannone di rifiuti elettrici nella notte – Local Team

Bodybuilder morto in palestra, il tragico incidente: «Il bilanciere con 200 chili gli ha spezzato il collo»


articolo: Bodybuilder morto in palestra, il tragico incidente: «Il bilanciere con 200 chili gli ha spezzato il collo» (leggo.it)

Una tragedia avvenuta in un secondo: è caduto a terra e il bilanciere gli ha schiacciato il collo e la nuca

Ha eseguito quello stesso esercizio milioni di volte per allenare i suoi muscoli d’acciaio. Ma qualcosa è andato stortoJustyn Vicky è morto. Il bodybuilder indonesiano di 33 anni, personal trainer e influencer fitness (seguito in tutto il mondo), è deceduto per un gravissimo incidente proprio mentre si trovava nel suo habitat naturale: la palestra. Durante un allenamento, il bilancere con un peso spropositato per qualsiasi essere umano gli ha spezzato il collo non lasciandogli scampo

Bodybuilder morto in palestra – L’uomo era impegnato nell’allenamento delle gambe, quando qualcosa è andato storto nello squat con sovraccarico di 200 chilogrammi sulla schiena. Secondo quanto riferito dai media indonesiani, il culturista si è trovato in difficoltà quando ha deciso di passare a 210 chili di peso e non riusciva a completare la rialzata, dopo il piegamento, e l’eccessivo peso sulla parte posteriore del collo ha portato alla frattura dello stesso

Vicky è stato portato subito in ospedale e sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza, ma nonostante gli sforzi è morto poco dopo. Una vera e propria tragedia che si è consumata in un istante, il bodybuilder è caduto a terra e il bilanciere gli ha schiacciato la nuca. 

Rodi brucia, evacuate 30mila persone: gli incendi sono fuori controllo


articolo: https://www.rainews.it/articoli/2023/07/rodi-brucia-incendi-fuori-controllo-migliaia-di-turisti-portati-in-salvo-2mila-via-mare-5a519ab2-94d1-4ea1-b06c-5bb5db11389a.html

Fuga di massa sotto un cielo rosso fuoco, le fiamme sono alimentate anche dal vento e dalle alte temperature. Aiuti dalla Turchia e dalla Repubblica Ceca. Il racconto di un turista italiano a Rainews24

Le fiamme aumentano durante un incendio boschivo sull’isola di Rodi

Rodi brucia e le fiamme non accennano a fermarsi. L’incendio che sta da ieri distruggendo l’isola è ancora fuori controllo: sabato le autorità hanno evacuato 30.000 persone tra abitanti e turisti: 2.000 hanno dovuto essere trasportate al largo delle spiagge via naveUna vasta area di foresta è andata bruciata e sono state distrutte abitazioni private e lussuosi alberghi

Necessario anche l’intervento delle navi della Marina greca che hanno raggiunto le zone colpite, tra le più frequentate dai turisti.

A rendere ancora più difficile il lavoro di 200 vigili del fuoco e i loro 39 mezzii forti venti uniti alle alte temperature di questi ultimi giorni. Secondo il bollettino meteo, oggi nelle aree continentali le temperature supereranno i 40 gradi: 43 gradi nel centro del Paese, 44 nel Peloponneso e 45 nella regione di Tessaglia. 

La notte scorsa sono state evacuate le zone di Massari, Malonas e Haraki: i cittadini sono stati invitati da un messaggio del 112 a spostarsi verso il capoluogo. Nuovi rinforzi sono arrivati ieri notte a Rodi con due C-130 decollati da Elefsina.   

Rodi, l’incendio è ancora fuori controllo: 30mila persone evacuate dall’isola, alcune dalle spiagge via nave – Il Fatto Quotidiano

All’alba cinque elicotteri, due dei quali dell’aeronautica militare, insieme a tre aerei, hanno iniziato a sganciare acqua, mentre in giornata è previsto l’arrivo di un velivolo dei vigili del fuoco dalla Repubblica Ceca e due dalla Turchia.  

Rodi in fiamme, turisti evacuati e vigili del fuoco al lavoro: il cielo dell’isola si tinge di rossoLa Repubblic

Cinque elicotteri e 173 vigili del fuoco impegnati nell’area, tre hotel della zona di Kiotari segnalati come danneggiati dalle  fiamme. I funzionari dell’isola hanno annunciato di aver portato in salvo 30.000 persone minacciate dalle fiamme, 2.000 sono state trasportate al largo delle spiagge via nave.  

La situazione è drammatica, scrive il giornaleTo Vima: i residenti cercano di aiutare a spegnere le fiamme con gli estintori. 

I turisti e alcuni locali sono stati portati in palestre, scuole e centri congressi alberghieri, dove hanno passato la notte. Tre traghetti passeggeri sono stati ormeggiati al porto di Rodi per accogliere i soccorsi.

Juventus, salta l’amichevole con il Barcellona: gastroenterite per i catalani


articolo: Juventus, salta l’amichevole con il Barcellona: gastroenterite per i catalani (torinotoday.it)

Niente amichevole con il Barcellona per la Juventus.

La gara, prevista per domenica notte, 23 luglio 2023, alle 4, a Santa Clara, è stata annullata per un forma virale di gastroenterite nel gruppo squadra dei blaugrana.

Il Barcelona comunica che la partita contro la Juventus FC, in programma oggi 22 luglio alle ore 19:30 al Levi’s Stadium, nell’ambito del Soccer Champions Tour, è stata annullata. Una parte significativa della rosa blaugrana ha unagastroenterite virale“, si legge in una nota della squadra spagnola. 

Al momento, l’amichevole non verrà sostituita. I bianconeri arriveranno direttamente a Los Angeles. 

A Sondrio vietato bere l’acqua del rubinetto: «È contaminata». Corsa ai supermercati per fare scorta di bottiglie


articolo: https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/23_luglio_21/a-sondrio-vietato-bere-l-acqua-del-rubinetto-e-contaminata-corsa-ai-supermercati-per-fare-scorta-di-bottiglie-4a422e1f-9dd5-4e1c-8c5d-6186f398bxlk.shtml

I carabinieri forestali stanno indagando sull’improvvisa non potabilità dell’acqua 

I violenti temporali delle ultime ore potrebbero aver inquinato le falde acquifere contaminandole con materiale organico proveniente da pascoli in quota. Solo una delle ipotesi al vaglio dei Carabinieri Forestali che stanno indagando sull’improvvisa non potabilità dell’acqua a Sondrio. Venerdì infatti il sindaco Marco Scaramellini ha emesso un’ordinanza con la quale avverte la popolazione che l’acqua dei rubinetti non è utilizzabile a scopi alimentarise non dopo la bollitura

Le analisi periodiche effettuate dal gestore idrico su campioni prelevati in alcuni punti rete della città hanno evidenziato valori microbiologici non conformi ai parametri di legge. Insomma, l’acqua non si può bere in tutto il territorio comunale. Ai cittadini non è rimasto altro da fare che affollare i supermercati per rifornirsi di bottiglie di minerale. Intanto la Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, ha disposto un’indagine affidando ai militari della Forestale il compito di risalire alle cause dell’inquinamento che ha fatto scattare l’emergenza idrica. I primi accertamenti sono già in corso. Secam, gestore del servizio, è al lavoro per una rapida soluzione

INTER JAPAN TOUR 2023: LA GUIDA COMPLETA


https://www.inter.it/it/notizie/inter-japan-tour-2023-guida-completa

I nerazzurri voleranno a Osaka e Tokyo dal 23 luglio al 1 agosto per due amichevoli e tante attività a tinte nerazzurre

LE DATE DELL’INTER JAPAN TOUR – Dopo la prima parte della pre-season 2023/24 svolta ad Appiano Gentile i nerazzurri si apprestano a partire per il Giappone, dove saranno protagonisti dell’“Inter Japan Tour 2023”. Dal 23 luglio al 1 agosto la squadra di Simone Inzaghi sarà impegnata nel prestigioso tour in terra nipponica dove disputerà due amichevoli d’eccellenza che saranno utili in vista dell’avvicinamento alla prima giornata di Serie A, dove l’Inter il 19 agosto sfiderà a San Siro il Monza.

LE AMICHEVOLI DI PRESTIGIO – Il 27 luglio l’Inter affronterà l’Al Nassr allo Yanmar Stadium Nagai di Osaka per poi spostarsi a Tokyo, dove il 1 agosto sfiderà il Paris Saint Germain al National Stadium della capitale giapponese. Le due gare verranno trasmesse in diretta su DAZN e Sky Sport.

LE ATTIVITÁ PREVISTE – Il viaggio nel Sol Levante sarà anche una grande occasione per il club nerazzurro di coinvolgere la fanbase locale, che conta più di 1.5 milioni di fan più fedeli, e ai 200 soci Inter Club Tokyo e Osaka. Durante il tour, organizzato in collaborazione con il promoter TIG, verranno inoltre coinvolti i quasi duecento bambini di Inter Academy Japan, progetto attivo dal 2014, e alcuni partner nerazzurri. L’Inter Japan Tour 2023 sarà inoltre contraddistinto da diverse attivazioni ed eventi esclusivi che coinvolgeranno tutto l’universo interista. L’obiettivo è quello di consolidare ulteriormente la presenza del brand nerazzurro sul territorio.

Superbonus, allarme cappotto: anche chi lo ha fatto è a rischio, ecco perché


articolo: Superbonus, allarme cappotto: anche chi lo ha fatto è a rischio, ecco perché (money.it)

È uno degli interventi più diffusi e fondamentali per accedere al Superbonus 110%. Eppure nasconde numerose insidie.

I bonus edilizi come il Superbonus 110% e il bonus facciate hanno aumentato negli ultimi anni i lavori di ristrutturazione. Questi due incentivi sono nati per provare a trasformare il parco immobiliare italiano rendendolo più efficiente e moderno ma alla fine il progetto non è andato come previsto. Uno degli interventi più effettuati è stato il cappotto termico, la soluzione più efficace per isolare un edificio aumentandone l’abitabilità perché lo isola dai rumori esterni e ne aumenta la quotazione economica.

Il cappotto termico era anche uno di quei lavori definiti «trainanti» per accedere all’incentivo del Superbonus da legare poi ad altri lavori come la sostituzione degli infissi o il montaggio di un impianto fotovoltaico. Il montaggio del cappotto è abbastanza semplice direttamente alla facciata dell’edificio e si basa in genere sul montaggio di pannelli isolanti e altri componenti come rivestimenti e fissaggi. Oltre ai benefici già elencati il cappotto dovrebbe avere una garanzia di almeno 25 anni. Purtroppo però la grande richiesta di lavori ha fatto perdere il controllo sulla qualità finendo per creare delle insidie alla sicurezza.

Le insidie che si nascondono dietro al cappotto termico – Il cappotto termico deve essere effettuato con l’utilizzo di materiale in possesso di certificazioni precise nel rispetto della normativa vigente e dev’essere installato da personale qualificato. Se il lavoro non viene eseguito a regola d’arte possono esserci dei rischi.

Un sondaggio effettuato da consorzio Cortexa e riportato da Today.it ha mostrato come i troppi lavori di ristrutturazione effettuati con il Superbonus hanno finito per incidere sulla qualità e diversi interventi presentano delle insidie. Il primo problema è innanzitutto dovuto alla qualità dei materiali utilizzati per il cappotto termico. In alcuni casi i sistemi a cappotto non sono stati consegnati in kit da un unico produttore ma in cantiere sono stati assemblati prodotti di diversa provenienza messi insieme e spesso anche privi di certificazione e marcatura Ce.

Il cappotto prevede l’assemblaggio di diversi materiali che, se non provenienti dallo stesso produttore, possono convivere e reagire non in modo ideale causando dei problemi. A questo problema c’è da aggiungere la scarsa preparazione del personale. Il 44% degli intervistati da Cortexa ha ammesso di non conoscere norme per la progettazione e posa del cappotto.

Mancano poi progetti dettagliati. Quasi nella metà dei casi raramente chi esegue i lavori riceve un progetto dettagliato da parte dei direttore ma la maggior parte delle decisioni vengono prese in cantiere.

Pericolo incendi – Alcuni recenti fatti di cronaca hanno alzato l’attenzione sul pericolo d’incendio legato al cappotto termico. Detto che un cappotto termico è fatto con pannelli in lana di vetro, materiale ignifugo e dotati di certificazioni antincendio, gli altri materiali che interagiscono con il cappotto e lo rivestono possono essere infiammabili.

Un incendio che nel 2017 distrusse il Grenfell Tower di Londra ne è l’esempio. In quel caso il materiale che rivestiva la facciata e non il cappotto aveva facilitato la propagazione delle fiamme. In Italia molti disattendono le direttive Eta e non nominano consulenti antincendio se non nei grossi cantieri pensando erroneamente che il progettista e il direttore lavori realizzino a prescindere delle soluzioni con dei materiali antincendio.

Accanto al rischio incendio c’è poi un’altra criticità riscontrata se i lavori per il cappotto termico non vengono realizzati a regola d’arte ed è quello rappresentato dalle muffe e umidità che finiscono poi per aumentare i costi di riparazione. Purtroppo nessuno controlla sulla corretta realizzazione dei lavori e spesso ci si accorge delle criticità solo all’insorgenza di problemi come appunto un incendio o lo sviluppo di muffe.

Marcos Antonio, la Lazio e l’insulto razzista di un tifoso su twitter


articolo: https://www.corriere.it/sport/calcio/serie-a/23_luglio_22/marcos-antonio-lazio-razzismo-twitter-insulto-b0777ede-2858-11ee-89c0-53762a55bc2e.shtml

Marcos Antonio, 23 anni, centrocampista della Lazio (Getty Images)

Un tifoso su twitter offende i calciatori di colore, il brasiliano Marcos Antonio risponde: «Assurdo, non mi scuoterai». La Lazio solidale: «Inciviltà da vergogna». Quando Lotito fece causa agli ultrà

«È inaccettabile». Un tweet razzista di un tifoso della Lazio ha fatto infuriare Marcos Antonio che lo ha condannato pubblicamente trovando la solidarietà del club biancoceleste e di tanti altri tifosi. «È incredibile e inaccettabile che al giorno d’oggi dobbiamo ancora leggere queste cose».

Andiamo con ordine. Questo «tifoso» su Twitter (nel suo messaggio mette l’hashtag della Curva Nord) con orgoglio si vantava del fatto che con tutte le operazioni di mercato messe a segno fin qui e quelle future — con proprio Marcos Antonio pronto a dire addio — la Lazio non avrebbe più calciatori di colore, chiudendo con due emoji molto esplicative riguardo il suo credo politico, cioè un cuore nero e una mano tesa.

Un commento che Marcos Antonio non ha assolutamente gradito e a cui ha risposto a dovere con un messaggio postato sui propri profili social: «È incredibile e inaccettabile che al giorno d’oggi dobbiamo ancora leggere questo tipo di situazione. Quindi sappi che non mi scuoterai affatto. La mia testa sarà sempre alta e desiderosa di lottare contro queste assurdità», si legge.

E al fianco del suo giocatore si è schierata anche la società biancoceleste che ha preso posizione ufficialmente ritwittando il messaggio di Marcos Antonio ed esprimendo solidarietà: «Marcos, la tua battaglia contro il razzismo è la nostra. Tutta la S.S. Lazio è con te. Per quel commento frutto di inciviltà c’è solo una parola: vergogna».

A prescindere dalla reale appartenenza o meno del «tifoso» alla Curva Nord, non è il primo episodio di razzismo dal quale i biancocelesti devono dissociarsi, e non solo in epoca storica. La scorsa stagione, per citarne uno, il settore era stato chiuso per squalifica — senza condizionale— per gli episodi di razzismo verificatisi mercoledì 4 gennaio durante la gara in casa del Lecce, allo stadio Via del Mare. Bersagli Umtiti e Banda.l Ma non erano mancati nemmeno i pesanti cori antisemiti nel derby contro la Roma. I saluti romani sono la prassi (e c’è stato il caso della maglia n. 88 di Hitlerson).

Al punto che la società ha allo studio una causa contro i tifosi per danni: Lotito dopo la partita contro il Rennes, in cui la sanzione era stata data dalla Uefa, ha voluto chiedere danni per 50.000 euro con una lettera a certi elementi della Curva: «Lei si è reso responsabile dei comportamenti sanzionati. Indipendentemente dagli aspetti penali del suo comportamento da questo è derivato un grande danno economico alla società».

Morta Francesca Gobbi, moglie di Francesco De Gregori


articolo: https://www.corriere.it/spettacoli/23_luglio_21/francesca-gobbi-morta-de-gregori-moglie-b23eb044-27d5-11ee-905a-886de2afaece.shtml

 Chicca Gobbi, e il marito Francesco de Gregori. – corriere.it

È morta Chicca Gobbi, moglie di Francesco de Gregori. La notizia è stata confermata dall’entourage del cantautore.

A quanto si apprende, la donna, che aveva 71 anni, era affetta da un tumore e la situazione è precipitata nell’ultima settimana.

Il cantautore romano era sposato con la Gobbi dal 10 marzo del 1978, e dalla loro relazione sono nati due gemelli, Marco e Federico. Si erano conosciuti a scuola, uniti da una grande passione per la musica. In un’intervista De Gregori aveva detto: «Lei è sempre più brava e non lo dico da sposo, ma da musicista. A lei piace moltissimo ed è diventata molto più espressiva e compiacente verso il pubblico. Al punto che adesso suona anche il tamburello e fa i coretti su Rimmel, che peraltro è una canzone che ho scritto quando Chicca ancora non stava con me, cosa che l’ha divertita ancora di più». La coppia aveva fondato insieme anche una piccola azienda che produceva un olio pregiato a Sant’Angelo di Spello, a Perugia.

In un’intervista al Corriere , Francesco De Gregori aveva raccontato quando ha convinto la moglie a cantare con lui Anema e core (il video qui sotto). Nel testo si legge: «”Sembra strano che De Gregori canti in napoletano. Figuriamoci poi se lo fa con la sua ragazza…”. La prima volta che la fecero assieme, in un club a Nonantola, lei gli prese la mano. “Era emozionata e divertita allo stesso tempo. Con quel tanto di atteggiamento di assoluta normalità che non guastava. Confesso che anche io un po’ di emozione l’ho avvertita”. Tutto è nato da un gesto di altrettanta tenerezza del Principe. “Lo scorso anno per il compleanno di Chicca, il 21 agosto, siamo andati in gita a Napoli. C’è una trattoria dove vado spesso e di solito c’è un posteggiatore”. Parentesi linguistica per i non napoletani. Il posteggiatore non è quello che si occupa delle macchine dei clienti e le parcheggia, ma il cantante che intrattiene la sala. “Avevo pensato di chiedergli Anema e coree dedicarla a Chicca. Un po’ come fa Berlusconi-Servillo con Fabio Concato in Loro 1 di Sorrentino. Quella sera il posteggiatore non si è presentato e allora l’ho fatta io”».

Nella mattinata di oggi era circolata la notizia che il concerto di De Gregori insieme a Venditti previsto per domani a Villa Bertelli a Forte dei Marmi era stato posticipato al 18 agosto. I funerali si terranno domani 22 luglio a Roma.

Messico, ucciso allenatore durante una partita amatoriale


articolo: https://www.corriere.it/sport/calcio/23_luglio_21/messico-allenatore-ucciso-durante-partita-video-965cac6e-27da-11ee-905a-886de2afaece.shtml#:~:text=La%20tragedia%20è%20avvenuta%20in,stato%20ripreso%20in%20un%20video.

In Messico, a Ciudad Obregon, la partita di un torneo amatoriale è finita in tragedia: individui armati sono entrati in campo e hanno ucciso un allenatore. Dramma ripreso in diretta

Una tragedia scuote il calcio messicano. È accaduto tutto durante la notte di giovedì 20 e venerdì 21 luglio. Durante un incontro amatoriale a Ciudad Obrégon, nello Stato di Sonora, uno dei due allenatori è stato ucciso. I responsabili sono un gruppo di individui armati che in azione durante la gara ha ferito a morte uno dei tecnici.

La tragedia è avvenuta in un impianto sportivo del quartiere di Cajeme. Nel mezzo del match, intorno alle 21:20 locali, l’allenatore Jorge Alberto, di 44 anni è stato colpito da una scarica di proiettiliNon solo. A rendere tutto più macabro è stato il fatto che l’omicidio è stato ripreso in un video. Infatti, la partita è stata trasmessa in diretta sui social da una delle due squadre sul terreno di gioco, la Gamesa Union. Nel marzo 2022 un’altra tragedia aveva colpito il calcio messicano. Nella gara tra Queretaro e Atlas, le due tifoserie hanno dato vita a una rissa sugli spalti dello stadio Corregidora. Intorno al 60’, con gli ospiti in vantaggio di un gol, gli animi sulle tribune si erano surriscaldati per poi sfociare in violenza. Le autorità avevano aperto i cancelli che separano il campo dagli spalti per permettere alle famiglie di entrare e mettersi al sicuro dalla rissa, ma le due fazioni hanno presto trasferito la lotta anche in campo. E c’erano stati 15 morti. Adesso la notizia di questo nuovo episodio.

Maltempo sulla Lombardia: tromba d’aria nel Milanese, grandine record nel Mantovano, nubifragi nel Varesotto


articolo: https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/23_luglio_21/maltempo-sulla-lombardia-nubifragi-e-grandine-record-a-saronno-nel-mantovano-e-nel-varesotto-c1c09902-7028-4cb2-9f6e-aded38878xlk.shtml

«Palle» di grandine più grandi di quelle da tennis. Molti i danni ad auto, agricoltura e abitazioni. A Saronno sottopassi allagati e alberi caduti. Motociclista travolto da un albero a Paderno Dugnano

Una violenta ondata di maltempo, con fenomeni estremi come una tromba d’aria e «palle» di grandine più grandi di quelle da tennis, del diametro fino a 7-8 centimetri, ha colpito la zona settentrionale della Lombardia – come anche il Veneto – tra giovedì sera e venerdì mattina. Alcuni brevi temporali si sono nuovamente verificati nella serata di venerdì nel Milanese, soprattutto tra Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, dove sono crollati cornicioni già pericolanti, e in Brianza

Venerdì mattina nell’area nordest di Milano si è verificata una tromba d’aria, una sorta di «tornado», filmato dai residenti tra Cernusco sul Naviglio e Gessate. I vigili del fuoco hanno compiuto circa 110 interventi per allagamenti, scoperchiamenti e alberi caduti in seguito alla violenta «bomba» di maltempo. Sul Saronnese forte nubifragio con grandine (chicchi delle dimensioni di palle da golf, che hanno danneggiato molte auto), pioggia e vento; due sottopassi invasi dall’acqua, strade bloccate per alberi caduti. Problemi anche a Cinisello Balsamo, dove un’auto è stata colpita da un albero: il guidatore non è rimasto ferito. E ad Abbiategrasso un furgone è finito in un canale. 

Con l’ondata di maltempo e le piogge cadute in Lombardia il fiume Seveso ha superato la seconda soglia di allerta nelle stazioni all’interno del Comune di Milano, mentre il Lambro ha superato la prima soglia nella stazione di via Feltre senza provocare criticità. Sono alcune delle informazioni contenute nel report redatto dalla Protezione civile della Lombardia. Nelle ultime 12 ore sono caduti 60 millimetri di pioggia a Brescia, 51 millimetri a Bergamo e in Brianza, 49 millimetri a Varese e 27 millimetri a Milano.

Durante i violenti temporali di venerdì mattina sull’area a nord di Milano, un motociclista è rimasto ferito dopo essere stato colpito da un albero crollato per il forte vento. L’uomo non si troverebbe comunque in pericolo di vita. È accaduto poco prima delle 11, a Paderno Dugnano, quando il motociclista, di 63 anni, stava percorrendo via Europa. Parte di un albero è precipitata sulla strada investendolo e facendolo cadere, a velocità non elevata. continua a leggere

METEO – TORNADO a CERNUSCO sul NAVIGLIO (MILANO), immagini impressionanti a due passi da SEGRATE! MeteoReporter2

Donnarumma e la fidanzata aggrediti e picchiati in casa: la rapina nell’abitazione di Parigi


articolo: https://www.corriere.it/sport/calcio/23_luglio_21/donnarumma-fidanzata-aggrediti-casa-furto-nell-abitazione-parigi-f2b9eb8c-2791-11ee-905a-886de2afaece.shtml

Gigio e la compagna Alessia Elefante legati e rapinati. Sono stati poi portati in ospedale per le percosse subite. Il danno economico, secondo le prime stime, sarebbe di circa 500 mila euro

Legati in casa propria, poi picchiati e rapinati. Una notte da incubo per Gigio Donnarumma e la compagna Alessia Elefante, aggrediti nelle prime ore di oggi, venerdì 21 luglio, da un gruppo di ladri che sono entrati nella loro abitazione di Parigi, nell’ottavo arrondissement, e li hanno malmenati e poi immobilizzati. Il bottino racimolato dai ladri, secondo le prime stime, sarebbe di circa 500 mila euro in orologi, gioielli e borse. La Procura di Parigi ha aperto un’indagine.

Il portiere del Psg e la fidanzata sono riusciti a liberarsi intorno alle 3.20 del mattino, e sono fuggiti in un hotel di lusso situato vicino la loro casa. Lì il personale della struttura, dopo aver capito la situazione, ha avvertito la polizia e si è preso cura della coppia, sotto shock.

Donnarumma e Alessia Elefante sono stati portati in ospedale per accertamenti dopo le percosse subite. Sulla vicenda indaga la Brigade de repression du banditisme (BRB) della polizia giudiziaria francese.

Alessandria, i tifosi locali bloccano l’amichevole Monza-Sampdoria


articolo: Alessandria, i tifosi locali bloccano l’amichevole Monza-Sampdoria (mediaset.it)

Ad annunciarlo è stato il presidente della società piemontese Enea Benedetto che ha confermato che la partita non si disputerà al locale Moccagatta: “Il nostro stadio va tutelato” 20 luglio 2023

L’amichevole Monza-Sampdoria in programma il 30 luglio allo stadio Moccagatta di Alessandria è stata bloccata dalla protesta dei tifosi dei “Grigi”. A farlo sapere è stato il presidente dell’Alessandria Enea Benedetto che ha annunciato che la partita non si disputerà in casa propriaPer rispetto dei nostri tifosi e a tutela della gradinata nord, abbiamo comunicato agli organizzatori che la partita amichevole Monza-Sampdoria non si svolgerà nello Stadio Moccagatta di Alessandria – ha scritto sui propri social il numero uno della società piemontese  -. Per me questo luogo è più di uno stadio, è un Tempio della storia sportiva italiana pertanto dobbiamo tutelarlo e rispettarlo sempre“. 

Nei giorni scorsi i supporter dei “Grigi” avevano manifestato il loro dissenso schierandosi contro l’eventualità di giocare l’amichevole al Moccagatta. Questo perché i rapporti tra le tifoserie del Monza e dell’Alessandria sono tesi. La notizia ha colto di sorpresa il Monza che aveva già annunciato data e ora del match. A farlo era stato l’amministratore delegato Adriano Galliani a margine dell’amichevole con il Nuova Camunia. Al momento non è noto se la gara verrà recuperata. Si attende la disponibilità di un altro terreno di gioco.

Amichevole Monza-Sampdoria: protesta di una tifoseria organizzata

articolo: Amichevole Monza-Sampdoria: protesta di una tifoseria organizzata (tuttomonza.it)

Il prossimo 30 luglio è in programma l’amichevole pre campionato Monza-Sampdoria: la sede prescelta sembra essere ricaduta sullo stadio “Moccagatta” di Alessandria, pronto ad aprire le porte ad entrambe le tifoserie.

Questa notizia, però, ha creato non poco malumore nel gruppo ultras locale “Supporters 99” che hanno emesso un duro comunicato: 

I Supporters 1999 vogliono esprimere il più totale ed assoluto dissenso nei confronti di chi ha organizzato e dato parere positivo alla partita amichevole tra Sampdoria e Monza prevista al Moccagatta per domenica 30 luglio.
Sopratutto vogliamo ribadire con estrema forza che la Gradinata Nord DEVE restare assolutamente chiusa a tutte e due le tifoserie, è bene ricordare agli addetti ai lavori ed al proprietario dell’Alessandria Calcio (che ancora una volta dimostra di non conoscere nulla della piazza in cui è sfortunatamente sbarcato) che i rapporti con esse sono totalmente ostili.
Invitiamo la proprietà a rivedere completamente questa folle decisione e concentrarsi maggiormente sugli obiettivi di carattere tecnico/societario.

Standard Ethics abbassa il rating di sostenibilità della Juventus


articolo: Standard Ethics abbassa il rating di sostenibilità della Juve (calcioefinanza.it)

Standard Ethics ha abbassato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) della Juventus portandolo a “E” dal precedente “E+”.

Standard Ethics ha abbassato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) della Juventus portandolo a “E” dal precedente “E+. Lo ha annunciato l’agenzia di rating, spiegando che il Corporate SER era “Sotto Monitoraggio”. Il primo Corporate SER assegnato alla Società risale al 2021 e va ricordato che la Juventus è una costituente dello SE European Football Index.

«Juventus Football Club S.p.A. è una società di calcio professionistica impegnata nella massima divisione italiana. Riceve proventi principalmente da diritti televisivi e media, sponsorizzazioni, eventi, negozi retail e online. Juventus, tra le poche società calcistiche europee con una adeguata rendicontazione extra-finanziaria che copre i temi ESG (Environmental, Social, Governance), è anche una delle prime ad aver affrontato in modo strutturato il tema della Sostenibilità», si legge nella nota

«In questi ultimi anni, così come altre società di Serie A, ha però affrontato controversie che hanno visto coinvolte sia la giustizia sportiva sia la magistratura ordinaria. Appare quindi evidente come possa essere utile migliorare alcuni processi decisionali, continuare a potenziare l’indipendenza del consiglio di amministrazione e la struttura dei controlli. Gli analisti ritengono prudenziale, nell’attesa di possibili miglioramenti, una riduzione del rating», conclude Standard Ethics.

Il precedente rating del club bianconero era E, già inserito nella fascia “non pienamente sostenibile”. Lo stesso è passato ora da “low” a “very low”. Qualora il giudizio dovesse scendere nuovamente, il rating passerebbe nella fascia “non sostenibile”. Come sottolinea Standard Ethics, «qualsiasi rating pari o superiore a “EE-“ indica una buona conformità»

Eto’o denunciato alla Fifa da un club di terza serie: nuova accusa per match truccati


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/20-07-2023/eto-s-nuove-accuse-per-partite-truccate.shtml

Continuano i guai per l’ex centravanti dell’Inter. Lo Njalla Quan, il cui vicepresidente lo aveva indicato come responsabile della cacciata di Onana dal Mondiale, ha inviato un dossier a suo carico a Zurigo

Non si placa la bufera su Samuel Eto’o, l’ex interista oggi presidente della Federazione calcistica del Camerun. Dopo la pubblicazioni delle intercettazioni telefoniche nelle quali lascia intendere a chiare parole di voler favorire la promozione nella massima serie del Victoria United di Limbe (all’epoca ottavo in classifica, poi primo a fine stagione), è stato infatti reso pubblico l’esposto alla Fifa della Njalla Quan Sports Academy, club che porta il nome del suo fondatore, il cui figlio è il grande accusatore del centravanti nerazzurro del Triplete.

LE DIMISSIONIHenry Njalla Quan nei giorni scorsi aveva lasciato il suo posto di vicepresidente della Fecafoot e ritirato la sua squadra dalle competizioni nazionali (nell’ultima ha militato nell’equivalente della nostra Serie C, ovvero la lega regionale del Sud-Ovest), accusando Eto’o di corruzione e dichiarando che era stato lo stesso Samuel ad allontanare l’ex portiere dell’Inter Andre Onana dai Leoni Indomabili al Mondiale in Qatar, rincarando poi la dose: “Eto’o ha dato un milione di franchi Cfa (1500 euro, ndr) a un dirigente di calcio per controllarmi, e quest’uomo ha iniziato a minacciare la mia famiglia. Ho contattato il pubblico ministero, che ha provveduto a garantire la mia incolumità“. Ora il nuovo attacco, molto dettagliato, nei confronti dell’ex nerazzurro.

La lettera inviata dal Njalla Quan alla Fifa

I CAPI D’ACCUSAIl dossier inviato alla Fifa chiede che venga aperta un’inchiesta a carico di Eto’o (oltre che al presidente della lega del Sud-Ovest, di Valentine Nkwain, presidente del Victoria Limbè, l’uomo all’altro capo del telefono nelle intercettazioni, e del proprietario della Options Sports Academy, altra squadra di terza serie) per corruzione, abuso di potere, minacce fisiche e psicologiche, incitamento all’odio e alla violenza, diffusione di notizie false, oltre che (o soprattutto) per aver truccato alcune partite. Nel dare un peso alle parole di Njalla Quan va ovviamente tenuto conto che i rapporti tra lui ed Eto’o non sono mai stati amichevoli, per usare un eufemismo. Ci sono però dei dati incontrovertibili. Come quello delle 5 espulsioni (3 giocatori e due panchinari) e 3 rigori ai danni del Njalla Quan nella sfida contro i Kumbo Strikers, in una delle due semifinali per l’accesso ai playoff promozione (che si stanno disputando a Yaoundé in questi giorni) del 28 giugno e 2 luglio. Pochi giorni prima del match d’andata, il 20 giugno, Henry Njalla Quan ha inviato una lettera di 19 pagine a Eto’o, nella quale descriveva lo stato “deplorevole nel quale si trova il calcio camerunese, macchiata da corruzione, scarsi risultati a livello internazionale, pessima organizzazione e incompetenza”, invitandolo ad aprire un’investigazione su questi temi.—  

LA PARTITA SCANDALO – Dopo aver citato la questione delle intercettazioni,  il club danneggiato torna nei dettagli sul match tra Njalla Quan e Kumbo, spiegando come il designatore degli arbitri per la lega del Sud-Ovest, Foko Kamga, da lui invitato ad assistere alla partita per tutelarsi da eventuali torti, lo abbia chiamato cinque minuti prima del calcio d’inizio dicendo che non sarebbe potuto essere presente perché era rimasto in panne con l’auto. Kamga gli avrebbe poi inviato un messaggio criptico su Whatsapp, di due sole parole: “Sta iniziando“.  “Quella partita, senza esagerazioni – si legge nell’esposto alla Fifa – è probabilmente il più grosso scandalo nella storia del calcio. Al termine del match abbiamo scritto a Eto’o per chiedere che la partita venisse rigiocata. A oggi non abbiamo ancora ricevuto risposta. Nel giorno stesso in cui il presidente federale (sempre l’ex attaccante dell’Inter, ndr) ha ricevuto la missiva, la Fecafoot ha sospeso il nostro proprietario. Poche ore dopo Eto’o si è recato a Limbe dove si è incontrato con Kamga, ignorando Monsieur Njalla Quan“. Nel match di ritorno poi – si legge sempre nell’esposto -, Nkwain, presidente del Victoria Limbè, si sarebbe recato nello spogliatoio dell’arbitro prima del fischio d’inizio e all’intervallo, facendolo parlare al telefono con Eto’o, che gli avrebbe datole ultime istruzioni” per pilotare la sfida. Segue poi una lista di dodici nomi di presunti complici dell’ex interista.

UOMO IMMAGINE 1XBET – A proposito di scommesse, Eto’o era già stato accusato da più parti per aver firmato un contratto di sponsorizzazione a titolo personale con il sito di scommesse “1xBet” lo scorso 28 maggio, cosa peraltro vietata dall’Articolo 27 del codice etico della Fifa, con pena in caso di violazione di almeno 100.000 franchi svizzeri (circa 104.000 euro) e 3 anni di squalifica. Un mese più tardi Eto’o ha poi esteso l’accordo alla Fecafoot. Ma pare – voci però non ufficialmente confermate – che l’ex interista e la vicepresidente federale Céline Eko – notizia di due giorni fa – siano stati convocati dalla Fifa per chiarimenti al riguardo.

Infarto per Massimo Mauro mentre giocava a padel: operato d’urgenza, è fuori pericolo


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/20-07-2023/massimo-mauro-colpito-da-infarto-operato-d-urgenza-tranquillizza-tutti.shtml

Massimo Mauro (Catanzaro, 24 maggio 1962) è un dirigente sportivo, ex calciatore, politico e commentatore sportivo italiano.

L’ex giocatore di Juventus e Napoli si è sentito male mentre si trovava in Calabria: portato all’ospedale di Catanzaro, ora tranquillizza tutti: “Sono stati bravissimi, vengo seguito bene e coccolato”

Massimo Mauro è stato colpito da un infarto, in Calabria, dove si trovava in vacanza. Il malore, secondo quanto riferito all’Ansa dalla Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport, è accaduto mentre l’ex centrocampista di Juventus e Napoli, oggi opinionista, 61 anni, stava giocando a padel. 

IL SUO MESSAGGIO – Contattato subito un medico, Massimo Mauro è stato portato all’ospedale di Catanzaro, dove è stato eseguito d’urgenza un intervento di angioplastica. È stato lo stesso Mauro a tranquillizzare tutti parlando proprio con la sua Onlus: “In ospedale sono stati bravissimi e lo sono tuttora. Vengo seguito bene e coccolato“.

Whatsapp down dalle 22. Non arrivano e non partono i messaggi: molte le segnalazioni degli utenti – Whatsapp torna in funzione dopo un’ora di down


articolo: Whatsapp down dalle 22. Non arrivano e non partono i messaggi: molte le segnalazioni degli utenti (msn.com)

Whatsapp down dalle 22. Non arrivano e non partono i messaggi: molte le segnalazioni degli utenti

WhatsApp non funziona in questi ultimi minuti in tutta Italia. Il sistema di messaggistica risulta “down” da almeno una decina di minuti. Molte le segnalazioni degli utenti online. Chi utilizza la app sta freneticamente cercando risposte sui vari siti specializzati. Il sito downdetector, che monitora le anomalie della rete, evidenzia un’impennata delle segnalazioni di malfunzionamento dalle 22 italiane di oggi 19 luglio, con impossibilità di inviare e ricevere messaggi. Su Twitter, arriva il messaggio del profilo @WaBetaInfo, sempre informato sulle novità relative all’applicazione: «WhatsApp sta riscontrando gravi interruzioni di servizio. Vi terrò aggiornati sulla situazioni e su ogni sviluppo» fino al «momento in cui il servizio sarà pienamente ristabilito». A giudicare dalle informazioni disponibili sulle versioni internazionali di downdetector, i problemi non riguardano solo l’Italia: la curva delle segnalazioni si impenna ovunque, dall’Australia alla Germania, dall’Argentina agli Stati Uniti. E l’hashtag #whatsappdown decolla su Twitter.

Whatsapp torna in funzione dopo un’ora di down

articolo: Whatsapp torna in funzione dopo un’ora di down – La Stampa

Problemi per la App di messaggistica non soltanto in Italia ma anche in Australia, Germania, Argentina e Stati Uniti

«Siamo tornati, buone chat!». Con questo annuncio la app di messaggistica è rientrata in funzione dopo più di un’ora di down. La società aveva precedentemente affermato di aver subito interruzioni nella «ricezione di messaggi in arrivo e consegna».

WhatsApp non ha funzionato per più di un’ora in Italia e in buona parte del mondo.

Il sistema di messaggistica è risultato “down” a partire dalle 22 del 19 luglio. Molte le segnalazioni degli utenti online. Chi utilizza la app ha freneticamente cercato risposte sui vari siti specializzati.

Grandine in Veneto, maltempo e chicchi grandi come palline: danni a auto, case e coltivazioni


articolo: https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/padova/cronaca/23_luglio_19/grandine-in-veneto-maltempo-e-chicchi-grandi-come-palline-danni-alle-auto-e-alle-coltivazioni-4f04820e-4679-4486-a12f-de3ab4450xlk.shtml

I chicchi di grandine e un’auto danneggiata 

Colpite le province di Treviso, Padova e Venezia: la tempesta di fulmini, forte vento e la grandinata hanno devastato città e campagne

Violente grandinate, vento e temporali in tutte le province del Veneto. Un nuovo episodio di maltempo distruttivo che si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi,19 luglio, prima nel Veneto nord orientale, con una intensa grandinata che ha colpito in particolare le aree dei comuni di Montebelluna, Cornuda, Crocetta del Montello e Pederobba, in provincia di Treviso.  Nelle immagini che i residenti hanno postato sui social, rilanciate anche dal sito «Meteo in Veneto», si vedono chicchi di ghiaccio grandi come palle da tennis.  Grossi danni vengono segnalati alle automobili rimaste nei parcheggi.

I danni da Treviso a Padova e fino alla provincia di Venezia – Una violenta grandinata si è scaricata anche nel Padovano soprattutto a Camposampiero e Campodarsego ma chicchi grossi come noci sono caduti anche a Cittadella, Limena e San Giorgio in Bosco. Ma pure nel Veneziano nell’area di Stra e Vigonovo  con alberi in mezzo alla strada che hanno bloccato la viabilità e carrozzerie delle auto devastate.

Il pesante bilancio dell’Alta Padovana – La grandinata è stata fortissima intorno alle 21 nell’Alta Padovana, in particolare nella fascia compresa tra Arsego, Campodarsego e Sant’Andrea di Campodarsego. Chicchi grossi come delle pesche si sono abbattuti sulle colture in pieno campo, tutte nella fase clou dello sviluppo vegetativo. Devastate pure diverse serre, i cui teloni sono volati via, oltre che gli orti. Registrate, inoltre, raffiche di vento di 120 orari nella zona di Codevigo. «Per il momento non è possibile fare una stima complessiva dei danni – commenta Cia Padova – Bisognerà attendere qualche giorno: solo dopo i sopralluoghi da parte dei tecnici avremo un ordine di grandezza».

L’allarme e le richieste d’aiuto della Cia per gli agricoltori – «Sempre di più oggi gli imprenditori agricoli lavorano come in un pronto soccorso – precisa il presidente di Cia Padova, Luca TrivellatoOvvero, intervengono direttamente sui campi per tentare di salvare il salvabile allorché accadono eventi di tale portata». Fra gli effetti dell’emergenza climatica in atto, aggiunge, «sono da annoverare queste vere e proprie tempeste perfette, che dove colpiscono distruggono tutto: in pochi minuti svanisce il lavoro di un’intera stagione». «Alle Istituzioni – conclude – chiediamo una vicinanza concreta, pure con adeguati sostegni economici, in un momento oggettivamente difficile per il settore».

Torino, autobotte dei pompieri si ribalta a Castellamonte: morto un vigile del fuoco, feriti altri due


articolo: https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/23_luglio_19/torino-autobotte-dei-pompieri-ribalta-a-castellamonte-grave-uno-dei-tre-vigili-del-fuoco-feriti-4d453102-eae0-4ab9-a09e-a2d1ec459xlk.shtml 

La squadra era partita da Ivrea per andare a spegnere un incendio divampato in un appartamento

È di un vigile del fuoco morto e due feriti il bilancio dell’incidente stradale avvenuto mercoledì 19 luglio intorno alle 19 sulla provinciale 222 a Castellamonte, nel Torinese. La squadra dei pompieri di Ivrea stava raggiungendo Castellamonte per un intervento in un alloggio quando, per cause in fase di accertamento, l’autobotte è finita fuori strada

L’autista del mezzo, Massimo Viglierco, è morto per le gravi ferite. Aveva 55 anni. Gli altri due colleghi sono  ricoverati a Ivrea. La provinciale è stata chiusa al traffico. 

Sampdoria Women verso l’addio. Dai costi ai nuovi sponsor: tutti i motivi


articolo: SN24 – Sampdoria Women verso l’addio. Dai costi ai nuovi sponsor: tutti i motivi (sampnews24.com)

sampdoria women

La Sampdoria Women verso l’addio alla Serie A Femminile: il patron Radrizzani avrebbe deciso di chiudere il dipartimento femminile

La Sampdoria Women dice addio. Come raccolto dalla redazione di sampnews24.com il patron Andrea Radrizzani avrebbe deciso di chiudere il dipartimento femminile (prima squadra e Primavera) a poche settimane dall’inizio ufficiale della stagione. La motivazione è legata principalmente al costo del progetto, pari a 2 milioni di euro all’anno tra monte ingaggi, mantenimento e trasferte. Ad aggravare la situazione è l’inadempienza del 3 Campanili alle norme FIGC, motivo per cui la formazione blucerchiata aveva raggiunto un accordo con lo stadio di Vercelli e preso contatti con altre due strutture (Sciorba di Genova e Macera di Rapallo). L’ufficialità dovrebbe arrivare nell’arco delle prossime 48 ore, poiché la ricerca di nuovi imprenditori in grado di sostenere il settore femminile non ha prodotto risultati. Si interromperà così un ciclo biennale portato avanti con successo dai tecnici Antonio Cincotta e Salvatore Mango, oltre al direttore sportivo Marco Palmieri a cui era stato rinnovato il contratto pochi giorni fa e che, tra mille difficoltà e con un budget ridotto al minimo, aveva già ottenuto il sì definitivo di numerose calciatrici.

Milano, lastre di marmo della pavimentazione di Piazza San Babila spaccate….


DAZN, aumenti e sconti con le nuove tariffe…..


DAZN, aumenti e sconti con le nuove tariffe. C’è anche accordo con tivùsat

articolo: DAZN, aumenti e sconti con le nuove tariffe. C’è anche accordo con tivùsat (hdblog.it)

DAZN ha annunciato le novità del suo listino per la stagione 2023-2024. Restano sempre tre i piani tariffari, ma è ora possibile avere uno sconto qualora si optasse per il Pass Annuale con pagamento in un’unica soluzione per tutti gli abbonamenti. DAZN ha inoltre annunciato di aver stretto un accordo con tivùsat per la distribuzione dei contenuti della Serie A anche tramite la sua piattaforma satellitare. Continuano, inoltre, gli investimenti in tecnologia ad ulteriore rafforzo del NOC italiano.

PREZZI SCONTATI CON PAGAMENTO ANNUALE – Per quanto riguarda i piani tariffari, restano sempre tre: DAZN Start, DAZN Standard e DAZN Plus. Rispetto alle novità annunciate lo scorso giugno, che prevedevano dei costi ridotti in caso di un abbonamento con vincolo annuale ma con rata mensile, è ora possibile risparmiare ulteriormente in caso di pagamento in unica soluzione. I costi mensili dei piani Start e Standard aumentano di un euro al mese

DAZN STARTDAZN Start consente di associare fino a quattro dispositivi e guardare contemporaneamente su due a patto che siano connessi alla stessa rete internetQuesto pacchetto base è disponibile a 13,99 euro al mese (168 euro all’anno) qualora si scegliesse la possibilità di disdire con 30 giorni di preavviso. DAZN ha comunque previsto un prezzo scontato di 9,99 euro al mese (120 euro all’anno) in caso si optasse per la sottoscrizione annuale ma con la garanzia di una permanenza minima di 12 mesi. Il pagamento mensile deve essere fatto tramite carta di credito, debito o paypal, non tramite gli app store digitali di Apple o Google.

La novità riguarda la terza possibilità offerta da DAZN, ossia il pagamento annuale anticipato in un’unica soluzione. In questo caso, il prezzo di DAZN Start scende a 88,99 euro (che si traduce in un costo mensile di 7,42 euro)

DAZN STANDARDDAZN Standard consente di guardare in contemporanea tutti gli eventi live trasmessi (comprese tutte le partite di Serie A, Serie B, laLiga spagnola, l’Europa League e altro) o i contenuti on demand su due dispositivi dei sei dispositivi associabili, anche in questo caso a patto che entrambi siano connessi alla stessa rete internet della propria abitazione.

DAZN Standard è disponibile ora a 40,99 euro al mese (492 euro all’anno) qualora si scegliesse la possibilità di disdire con 30 giorni di preavviso. In caso sottoscrizione annuale con la garanzia di una permanenza minima di 12 mesi il prezzo mensile scende a 30,99 euro (372 euro all’anno). Il pagamento mensile deve essere fatto tramite carta di credito, debito o paypal, non tramite gli app store digitali di Apple o Google.

La terza opzione, quella relativa al pagamento annuale anticipato in un’unica soluzione, prevede un prezzo di 299 euro all’anno, che si traducono in un costo mensile di 25 euro.

DAZN PLUSDAZN Plus, infine, consente di guardare in contemporanea gli eventi live trasmessi o i contenuti on demand (come Standardsu due dei sette dispositivi associati, anche se si trovano in luoghi differenti.

DAZN Plus è disponibile ora a 55,99 euro al mese (672 euro all’anno) qualora si scegliesse la possibilità di disdire con 30 giorni di preavviso. In caso sottoscrizione annuale con la garanzia di una permanenza minima di 12 mesi il prezzo mensile scende a 45,99 euro (552 euro all’anno). L’opzione relativa al pagamento annuale anticipato in un’unica soluzione prevede un prezzo di 449 euro all’anno, ossia un costo mensile di 37 euro.

Come per i piani precedenti, anche per PLUS è possibile annullare il rinnovo automatico direttamente dall’areaIl mio account” ed è possibile sottoscriverlo solo pagando carta di credito, debito o paypal, non tramite gli store digitali di Apple o Google.

Con i pacchetti Standard e Plus i tifosi possono seguire il grande calcio con tutta la Serie A TIM e tutta la Serie BKT, tutta LaLiga EA Sports, la UEFA Europa League, il meglio della Conference League, oltre alle competizioni femminili con la UEFA Women’s Champions League e altre internazionali come le coppe inglesi, FA Cup e Carabao Cup. L’offerta comprende anche il basket italiano con la Serie A UnipolSai ed europeo con Eurolega ed Eurocup, l’NFL, la grande boxe, l’UFC e il meglio del fighting internazionale. Senza dimenticarsi dei canali Eurosport HD 1 e HD 2 con il tennis, il ciclismo, il volley e l’atletica, i programmi di approfondimento Tutti Bravi dal Divano, Sunday Night Square e SuperTele, contenuti originali DAZN e molto altro.

DAZN TV BOX PER TUTTI

Cambio di strategia per quanto riguarda DAZN TV Box, il set-top-box che DAZN offriva solo nelle aree di scarsa copertura della banda larga. A partire dalla stagione 2023/2024, infatti, il DAZN TV Box può essere acquistato da tutti al prezzo di 19,99 euro.

DAZN Tv Box è un set top box Android con processore Broadcom e tuner DVB-T2 HEVC, che permette di vedere le partite in risoluzione HD su un canale digitale terrestre di backup che interviene solo in caso di scarsa qualità dello streaming via internet. In pratica, non sarà possibile vedere la partita direttamente sul digitale terrestre ma sarà il set-top-box a ricorrere al canale di backup a seconda della qualità della rete.

MIGLIORAMENTI TECNICI – Stando a quanto riportato nel comunicato ufficiale, DAZN ha dichiarato anche di aver migliorato le infrastrutture di distribuzione del segnale sulla rete al fine di limitare (o eliminare del tutto) eventuali disservizi dovuti a congestione di rete e rallentamenti nello streaming.

A seguito degli investimenti tecnologici fatti a partire dalla stagione 2021-2022 e il recente lancio del Network Operation Center italiano, DAZN continua a rafforzare, potenziandola, l’infrastruttura di trasmissione proprietaria DAZN EDGE per stabilizzare ancora di più la trasmissione sul territorio italiano e offrire un’esperienza in continuo miglioramento. Se da una parte la capacità complessiva di DAZN EDGE verrà incrementata per aumentare il traffico che passerà sulle cache proprietarie di DAZN, dall’altra si interverrà in termini di capillarità sul territorio, potenziando la copertura in Sardegna e l’interconnessione nei principali Internet Exchange italiani per un ulteriore miglioramento della connessione anche con i piccoli operatori regionali di telecomunicazione.

ACCORDO CON TIVUSAT – Oltre a queste novità tariffarie, DAZN ha anche annunciato di aver siglato una partnership con tivùsat per trasmettere le partite di Serie A anche sulla piattaforma via satellite, anche senza un abbonamento a Sky.

Oltre al canale Zona DAZN sul 214 di Sky, infatti, dalla prossima stagione gli abbonati a DAZN che decideranno di attivare anche Zona DAZN, potranno seguire gli eventi anche al canale 214 del telecomando tivùsat – la piattaforma satellitare gratuita presente in maniera capillare sul territorio italiano.

ZONA DAZN è un canale opzionale edito da DAZN. È disponibile per la visione sui dispositivi tivùsat abilitati agli utenti tivùsat che aggiungono al loro abbonamento DAZN attivo l’opzione ZONA DAZN su tivùsat. Su ZONA DAZN, gli appassionati di sport potranno guardare una selezione di eventi, tra cui i 7 match di Serie A TIM in esclusiva DAZN ogni giornata, LaLiga EA Sports, contenuti originali DAZN e molto altro.

Per attivare Zona DAZN su tivùsat basterà essere utente tivùsat con un dispositivo certificato (decoder o cam) abilitato ed essere un cliente DAZN con un abbonamento attivo (piano Standard o Plus). Sarà possibile aggiungere, con un supplemento mensile (al momento non comunicato ma verosimilmente di 5 euro), il canale Zona DAZN direttamente sulla pagina dedicata oppure della propria area “Il mio Account”.

Soddisfazione per questo accordo è stata espressa sia da Stefano Azzi, CEO di DAZN Italia, che da Alberto Sigismondi, Presidente di tivù S.r.l. Secondo Azzi, grazie a questa nuova partnership vengono ampliate le modalità di accesso al servizio di DAZN:

Mentre continuiamo a innovare la nostra app per offrire ai clienti esperienze digitali più coinvolgenti e interattive, il rafforzamento della nostra presenza sulla piattaforma satellitare ci permetterà di raggiungere i tifosi anche nelle zone meno servite dalla connessione Internet.”

Per Alberto Sigismondi affiancare a tutta l’offerta di tivùsat anche questa importante opzione in abbonamento “non fa altro che confermare il valore del nostro impegno e la strategicità dei nostri servizi anche per editori di contenuti premium”.