Alessandro Mazzola COMPIE 75 ANNI. BUON COMPLEANNO Sandro!
Alessandro Mazzola detto Sandro (Torino, 8 novembre 1942) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista e attaccante. Campione europeo nel 1968 e vicecampione mondiale nel 1970.
INTER – “Quando è morto mio padre, l’Inter mi ha dato una possibilità, due possibilità, tre possibilità. Tutto questo non ha prezzo: chiunque arriva e mi dice che non valgo niente, per me l’Inter è quella che a due bambini a cui era morto il papà ha detto: “Ti faccio diventare qualcuno”. Questo conta per me, non ha prezzo. Nerazzurro è nerazzurro, rimane dentro, non puoi tirarmelo fuori, non riesci, rimane. Me ne levi un po’? Si riforma, ricomincia da capo e torna grande come prima”

In campionato esordì in Juve-Inter 9 a 1. «Angelo Moratti aveva schierato la Primavera per protesta. Boniperti venne a salutarmi: “Lo sai che di nascosto andavo a vedere le partite di tuo padre? Era il più grande”. Feci l’unico gol dell’Inter. Sivori ne mise dentro sei».
Valentino e Sandro Mazzola (Olycom)

«Mi voleva Agnelli: mi offrì il doppio dello stipendio e una concessionaria. Ma mia madre mi disse: “Il figlio del capitano del Toro che gioca nella Juve: l’è no pusibil!»
Agnelli la voleva alla Juve? «Era il 1967, avevamo perso lo scudetto a Mantova, il ciclo era finito. All’uscita dall’allenamento incontrai Mattrel, l’ex portiere della Juve. Era la prima volta che vedevo una macchina col telefono. Mi passò l’Avvocato, che mi diede appuntamento a Villar Perosa. Mi offrì una concessionaria Fiat, un’agenzia Sai, e il doppio dello stipendio. Chiesi un giorno di tempo per consultarmi con mia madre».
Cosa le disse la mamma? «To pà se rivolta ne la tomba! El fioeu del capitan del Toro giuga ne la Juve! L’è no pusibil!».
Rocco la voleva al Milan? «Sì. Ne parlammo all’Assassino, il suo ristorante preferito. Ma all’Inter non mi presero sul serio: “E noi chiediamo Rivera”. Comunque Rocco mi stimava, a modo suo. In un derby segnai al primo minuto, ed esultai davanti a lui urlando: “Ciao paron!”. Mi mise Trapattoni a uomo, e non toccai più palla. Alla fine si avvicinò e mi disse: “Ciao mona!”».
Palmarès: Club
Competizioni giovanili
- Torneo di Viareggio: 1 – Inter: 1962
Competizioni nazionali
Campionato italiano: 4 – Inter: 1962-1963, 1964-1965, 1965-1966, 1970-1971
Competizioni internazionali
Coppa dei Campioni: 2 – Inter: 1963-1964, 1964-1965
Coppa Intercontinentale: 2 – Inter: 1964, 1965
Nazionale
Campionato d’Europa: 1 – Italia 1968
Individuale
- Capocannoniere della Coppa dei Campioni: 1 – 1963-1964 (7 gol)
- Capocannoniere della Serie A: 1 – 1964-1965 (17 gol)
- Top 11 del Campionato europeo: 1 – Italia 1968
- Guerin d’oro speciale: 1 – 1987
- Inserito nella Hall of Fame del calcio italiano nella categoria Veterano italiano (2014)

FC Internazionale – Sandro Mazzola (1960-1977)
Scoperto da Giuseppe Meazza nel settore giovanile, Sandro Mazzola giocò come mezzala offensiva nell’Inter allenata da Helenio Herrera e qui trascorse l’intera carriera.
MEMORABILIA, SANDRO MAZZOLA
Ricordi 1971 Intervista a Sandro Mazzola
e per finire …….





















