Si è spento questa mattina a Cava de’ Tirreni, a 84 anni, Pietro Santin, indimenticabile allenatore di Cavese e Napoli che aveva scritto alcune delle pagine più belle del calcio campano.Con la Cavese le imprese memorabili: la squadra a un passo dalla promozione in Serie A nella stagione 1982-1983, quella che resta nei cuori dei tifosi biancoblù e che portò in dote la storica vittoria per 2-1 in trasferta a San Siro contro i rossoneri del Milan.Nella stagione successiva fu alla guida del Napoli pre-Maradona, ma senza troppa fortuna, sostituito nel febbraio del 1984 da Rino Marchesi.
Malato da tempo, la carriera da allenatore di Santin si è conclusa solo dieci anni fa, quando era alla guida del Latina.
20/12/2017, 12:30 – Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei V.A.R. e degli A.V.A.R. che dirigeranno le gare valide per la diciottesima giornata di andata del Campionato di Serie A 2017/18 in programma sabato 23 dicembre alle ore 15.00.
CAGLIARI – FIORENTINA Venerdì 22 dicembre 2017 – ore: 20:45
Arbitro: DI BELLO Assistenti: LO CICERO – MUTO IV: GIUA VAR: GUIDA AVAR: GHERSINI
Il sessantottesimo Festival di Sanremo si svolgerà al teatro Ariston di Sanremo dal 6 al 10 febbraio 2018 e sarà condotto da Claudio Baglioni, che ne è anche direttore artistico.
Lorenzo Baglioni – Il congiuntivo – L. Baglioni, M. Baglioni
Mirkoeilcane – Stiamo tutti bene – Mirkoeilcane
Eva – Cosa ti salverà – A. Di Martino, A. Filippelli
Giulia Casieri – Come stai – G. Casieri, A. Ravasio
Mudimbi – Il mago – Mudimbi
Ultimo – Il ballo delle incertezze – Ultimo
Leonardo Monteiro – Bianca
Alice Caioli – Specchi rotti
Prima serata – Si esibiscono tutti i 20 Campioni in gara. Saranno votati tramite un sistema misto composto da: televoto (40%), giuria demoscopica (30%) e sala stampa (30%).
Seconda serata –Si esibiscono 10 dei 20 Campioni in gara, votati con sistema identico alla prima serata.
Inizia la gara delle Nuove Proposte: si esibiscono 4 degli 8 giovani in gara, votati anch’essi con sistema misto: televoto (40%), giuria demoscopica (30%) e sala stampa (30%). 2 vengono eliminati e 2 hanno accesso alla finale.
Terza serata –Si esibiscono i restanti 10 dei 20 Campioni in gara, votati con sistema identico alle precedenti serate. A fine serata viene stilata una classifica parziale di tutti gli artisti, data dalla media tra: i voti ottenuti nella prima serata, i voti ottenuti nella seconda serata (per le prime 10) e i voti ottenuti nella terza serata (per le seconde 10).
Prosegue la gara delle Nuove Proposte: si esibiscono i restanti 4 degli 8 giovani in gara e a seguito di votazione, con sistema identico alla precedente serata, 2 vengono eliminati e 2 hanno accesso alla finale.
Quarta serata –I 20 Campioni si esibiscono in una versione rivisitata del loro brano, interpretato assieme ad un altro artista. Durante questa serata gli artisti sono votati, sempre con sistema misto, da: televoto (40%), sala stampa (30%) e giuria di esperti (30%). I voti ottenuti in questa serata fanno media con i voti ottenuti nelle sere precedenti. A fine serata viene attribuito un premio RAI all’esibizione/arrangiamento più votato.
Si esibiscono le 4 Nuove Proposte finaliste. Il vincitore viene determinato dalle votazioni di: televoto (40%), sala stampa (30%) e giuria di esperti (30%).
Quinta serata – Finale – Si esibiscono tutti i 20 Campioni in gara, votati con sistema identico alla precedente serata (4ª serata). Viene stilata una classifica data dalla media dei voti ottenuti tra tutte le serate e si attribuiscono i vari premi (tra cui il premio della critica). Viene azzerata la classifica per i primi 3 classificati, ai quali viene data possibilità di effettuare uno spareggio, al cui termine viene eletto il vincitore.
La tv del Biscione si aggiudica le 64 partite della rassegna iridata in programma il prossimo anno. Usigrai e CdR Raisport: “Un fatto gravissimo e inaccettabile, siamo sconcertati”
Pier Silvio Berlusconi a Cologno Monzese (Ansa/Bazzi)
ROMA – Mediaset si aggiudica in esclusiva i diritti dei Mondiali di Russia 2018. Tutte le 64 partite della prossima rassegna iridata saranno visibili per la prima volta sulla tv commerciale italiana. Mediaset offrirà ai suoi telespettatori gratuitamente e in esclusiva l’evento sportivo più importante del 2018. Oltre che in Italia, Russia 2018 sarà visibile in diretta anche sulle reti spagnole del Gruppo Mediaset, primo e unico polo televisivo europeo di tv in chiaro. I dettagli dell’accordo saranno illustrati domani in una conferenza a Cologno Monzese dove sarà presente Pier Silvio Berlusconi. continua a leggere
“Io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare”
Principe libero, il biopic a lui dedicato in arrivo sul grande e sul piccolo schermo in concomitanza con i due anniversari che ne racchiudono il viaggio: quello della scomparsa, l’11 gennaio 1999, e quello della nascita, il 18 febbraio 1940. Coprodotto da Rai Fiction e Bibi Film, scritto da Francesca Serafini e Giordano Meacci e diretto da Luca Facchini, interpretato da Luca Marinelli (nel ruolo di Fabrizio De André), Valentina Bellé (in quello di Dori Ghezzi), Elena Radonicich, Davide Iacopini, Gianluca Gobbi e con la partecipazione straordinaria di Ennio Fantastichini, Fabrizio de andré principe libero sarà nei cinema italiani per due soli giorni, il 23 e 24 gennaio, distribuito da Nexo Digital (elenco sale a breve su http://www.nexodigital.it), e andrà in onda a febbraio su Rai1. Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che hanno amato e amano ancora oggi le sue canzoni e un’opportunità straordinaria per godere di quella che Fernanda Pivano ha definito “la voce di Dio”.continua a leggere
La corte federale ha ridotto la squalifica iniziale di 12 mesi, aggiungendo una pena pecuniaria. Pecoraro: ”Questa sentenza è un brutto precedente”
ROMA – La Corte federale d’appello della Figc ha parzialmente accolto il ricorso del presidente della Juventus, Andrea Agnelli, per il caso dei biglietti agli ultras, decidendo di esaurire in data odierna l’inibizione a carico del numero uno bianconero e di infliggergli una multa di 100.000 euro. Il procuratore Pecoraro aveva chiesto 30mesi (due anni e mezzo), in primo grado, Agnelli il 25 settembre era stato condannato ad un anno (e aveva scontato quasi tre mesi). La Corte ridetermina inoltre la sanzione dell’ammenda di 600 mila euro alla società e dispone la disputa della prima gara interna di campionato di Serie A dell’anno 2018 (il 21 gennaio contro il Genoa) con “il settore denominato ‘Tribuna (Curva) Sud’ dell’Allianz Stadium di Torino privo di spettatori”. continua a leggere
Un treno Amtrak è deragliato nello Stato di Washington, parte del convoglio è precipitato da un ponte sulla sottostante Interstate 5 investendo numerosi veicoli. Passeggeri intrappolati nelle lamiere. Era al suo primo viaggio inaugurale di una nuova tratta. continua a leggere
La Uefa ha respinto la richiesta di Voluntary Agreement del Milan. Lo annuncia la stessa Uefa con un comunicato pubblicato sul proprio sito. ”Il consiglio – si legge – ha deciso di non approvare la richiesta del club perché ci sono ancora delle incertezze in relazione al rifinanziamento del debito in scadenza nell’ottobre del 2018 e alle garanzie finanziarie del principale azionista”.
Mirabelli, Fassone e Li
I dubbi espressi dalla Uefa fanno riferimento al rifinanziamento del debito di 303 milioni con scadenza ottobre 2018 contratto dal presidente Yonghong Li con il fondo americano Elliott al momento del passaggio di proprietà e alle garanzie finanziarie richieste dal Financial Body della Uefa alla nuova proprietà.continua a leggere
Per leggere il comunicato ufficiale Uefa premere il Link qui sotto
110 anni, 110 giorni, 110 storie.Dal 19 novembre al 9 marzo, ogni giorno per 110 giorni, troverai una storia unica su una delle figure più rappresentative della storia dell’Inter. Scopri la storia del giorno: Dejan Stankovic e la passione del drago
Uci: “La sostanza è un broncodilatatore, il salbutamolo. Per la sua natura, a Froome non è applicata la sospensione provvisoria obbligatoria”. Il campione: “Durante la Vuelta ho avuto un peggioramento e aumentato la dose, stando attento a non usarne più di quanto permesso”. Ma secondo l’Uci nei campioni di urine analilizzati la sostanza era presente in concentrazione superiore al limite consentito.
Shock nel mondo del ciclismo. Chris Froome, 32 anni, considerato il più grande campione di questa ultima parte di storia del ciclismo – e uno dei maggiori di questo sport – è stato trovato positivo all’ultima edizione delle Vuelta. Che lo stesso Froom ha vinto compiendo una impresa che è stata di pochi campionissimi: la vittoria nello stesso anno di due delle tre grandi corse a tappe (la terza è il Giro d’Italia): la Vuelta, appunto, e il Tour de France. Non accadeva dal 1978.
L’Unione Ciclistica Internazionale, fa sapere in un comunicato che il fuoriclasse britannico del team Sky è risultato positivo a un broncodilatatore, il salbutamolo. L’Uci precisa che Froome non è sottoposto alla “sospensione provvisoria obbligatoria” in ragione della natura della sostanza incriminata. Ovvero, Froome non è stato sospeso perché la sostanza è stata assunta a fini terapeutici. continua a leggere
“Mourinho si è pentito del suo gesto ancora prima di compierlo. Non si possono tenere prigioniere le persone. Nel mio ufficio di Milano, mi disse che si era reso conto che stava per andare in un’azienda, non in una famiglia, e che se avessi voluto sarebbe rimasto all’Inter. Gli dissi di fare liberamente le sue scelte Certo le sue lacrime erano vere e mi fa piacere che ancora oggi dica che la sua squadra è l’Inter”.
Commento: da tifoso nerazzurro sono ancora “arrabiato” con Mourinho e Moratti ” per il modo di come si è svolta la faccenda e le dichiarazioni di Moratti mi danno ragione.
articolo pubblicato il – 11 dicembre 2017 – Sono trascorsi 48 anni dalla strage di piazza Fontana a Milano e in città sono stati organizzati diversi eventi commemorativi. A cominciare da stasera – lunedì 11 dicembre – al Piccolo Teatro Grassi, dove va in scena E saremmo stati salvi. Storia e storie della strage di piazza Fontana, una lezione-spettacolo scritta e interpretata dallo storico Paolo Colombo, con la partecipazione dell’attrice Lella Costa. continua a leggere
Vedi anche articolo pubblicato il13 dicembre 2016 – premere il link qui sotto
La strage di piazza Fontana fu conseguenza di un grave attentato terroristico compiuto il 12 dicembre 1969 nel centro di Milano. Da molti è stata considerata «la madre di tutte le stragi» e ritenuta da alcuni l’inizio del periodo passato alla storia in Italia come anni di piombo. Per tanti aspetti si può parlare d’un prima di piazza Fontana e d’un dopo piazza Fontana.
La strage della Banca dell’Agricoltura non fu la più atroce tra quelle che hanno insanguinato l’Italia, ma diede avvio al periodo stragista. Nel corso degli anni, nonostante diverse inchieste, non sono stati accertati né i nomi dei mandanti né quelli degli esecutori materiali dell’attentato.
Per non dimenticare:
I nomi delle vittime dalla bomba di piazza Fontana sono:
Giovanni Arnoldi
Giulio China
Eugenio Corsini
Pietro Dendena
Carlo Gaiani
Calogero Galatioto
Carlo Garavaglia
Paolo Gerli
Luigi Meloni
Vittorio Mocchi
Gerolamo Papetti
Mario Pasi
Carlo Perego
Oreste Sangalli
Angelo Scaglia
Carlo Silva
Attilio Valè
Milano, 12 dicembre 1969, alle ore 16.37 scoppia una bomba che uccide 17 persone e ne ferisce 88
Juventus agli ottavi con il Tottenham, Roma con lo Shakhtar
I sorteggi per gli ottavi di Champions
C’è già un super match: i campioni d’Europa in carica del Real Madrid contro il Paris St. Germain di Neymar. Super confronto anche tra il Chelsea di Conte e il Barcellona di Messi.
(andata 13-14 e 20-21 febbraio 2018, ritorno 6-7 e 13-14 marzo)
Sorteggi Europa League – 2018
Nyon, 11 dicembre 2017 – Il sorteggio per i sedicesimi di finale di Europa League. Dalle urne Lazio, Milan, Atalanta e Napoli, escono con un mezzo sorriso. L’urna è stata favorevole ai rossoneri che se la vedranno contro i bulgari del Ludogorets. Non fa salti di gioia nemmeno la Lazio che trova la Steaua Bucarest, come l’Atalanta che si trova a dover battere il Borussia Dortmund, che naviga a metà classifica della Bundesliga. La vera mazzata l’ha presa il Napoli che affronterà i tedeschi del Lipsia, attualmente secondo nella classifica della Bundesliga.
(ANSA) – MANTOVA, 9 dicembre 2017 – Si chiude domani al teatro Bibiena la seconda edizione del “Mia Martini Mantova Festival”, la “due giorni” dedicata alla cantante in occasione del 70° compleanno e scomparsa nel 1995. continua a leggere
Un breve ricordo di Mia Martini:
Mia Martini in Gli uomini non cambiano di Giancarlo Bigazzi. Live 1992
Mia Martini – E non finisce mica il cielo (Live@RSI 1982)
Mia Martini – La Costruzione di un Amore (Straordinario LIVE)
Mia Martini duetta con Enzo Gragnaniello in “Donna”
Mia Martini. Cu’mme con Roberto Murolo e Enzo Gragnaniello a Serata D’onore 1992
Lando Fiorini nome d’arte di Leopoldo Fiorini (Roma, 27 gennaio 1938 – Roma, 9 dicembre 2017) è stato un attore e cantante italiano.
(ANSA) – Roma, 9 dicembre 2017 – Cento campane, Chitarra romana, le note dolcissime e struggenti di Barcarolo romano, tra tutte la sua preferita. Roma piange Lando Fiorini, popolare interprete di canzoni che hanno fatto storia e insieme volto affermato del cabaret e del teatro musicale. Ottant’anni ancora da compiere – era nato il 27/1/38 – Fiorini, all’anagrafe Leopoldo, era un romano verace, nato a Trastevere in una famiglia umile e numerosa. continua a leggere
Lando Fiorini – Roma nun fa la stupida stasera – Canzonissima 1973/74
Fiorini Lando – Barcarolo romano
Lando Fiorini, il Puff: intervista in occasione del 45° dello storico locale di Trastevere. A cura di Silvia Arosio
Da qui cominciò questa fantastica, nuova e bellissima avventura al Puff.
Non solo grattacieli. Ronchetto delle Rane e Muggiano tra rogge e fontanili ancora vivi, ai piedi delle case coloniche. Macconago con un castello medievale che nessuno conosce e il suo borgo ancora intatto (per poco). Cascina Campazzo nel parco del Ticinello, il vero parco storico della città, dove comprare latte appena munto. Chiaravalle con la sua abbazia importante come il Duomo. Assianomisconosciuta e la sua vasta area naturalistica frequentata da aironi, cicogne e gazze ladre. E molto, molto altro ancora. Ed è Milano! All’interno del suo perimetro comunale, la città possiede un tesoro più unico che raro. Una settantina di borghi antichi, fra vecchi comuni, splendidi gruppi cascinali, villaggi medievali, corti, vie, strade e piazze d’epoca. continua a leggere
Concerto a sorpresa di Bono Vox e The Edge nella metropolitana di Berlino. Il luogo prescelto non poteva essere che la linea 2 della U-Bahn, la U2 appunto. I musicisti del gruppo irlandese hanno preso un treno speciale dalla stazione “Olympiastadion” che li ha portati nelle varie fermate fino a “Deutsche Oper”. La performance – che fa parte del tour promozionale per l’album “Songs of Experience”, uscito il primo dicembre, ha paralizzato la viabilità della zona. In questo estratto, i due eseguono uno dei nuovi pezzi: Get Out Of Your Own Way.
U2: Live in der Berliner U-Bahnlinie U2: „Get Out Of Your Own Way“, „Sunday Bloody Sunday“ und „One“
(mi-lorenteggio.com) – Milano, 7 dicembre 2017 – Giorno di festa in tutta la città che oggi festeggia il suo patrono, Sant’ambrogio
Prima della Scala, poca politica e molta mondanità: trionfa rosso
Milano (askanews) – Una Prima della Scala senza le principali cariche istituzionali, mancano il Presidente della Repubblica e quello del Consiglio, ma l’inaugurazione della stagione del teatro milanese il 7 di dicembre si conferma l’appuntamento mondano per eccellenza in Italia.
Alle ore 18.00, l’attesa apertura della stagione lirica del Teatro alla Scala.
In scena la «prima» di Andrea Chénier di Umberto Giordano, con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Mario Martone, che si è conclusa con oltre con oltre dieci minuti di applausi.
Alle 18.00, prima dell’inizio dell’Andrea Chenier è stato eseguito l’Inno di Mameli, mentre fuori dal Piermarini, come ogni anno, manifestazioni di protesta dei centri sociali, antagonisti, CUB, Unione Inquilini. Come gli altri anni, gli attivisti del centro sociale Cantiere hanno organizzato la sfilata del “Mutuo soccorso”: in passarella tutti le povertà e precarietà della città.
Il tutto si è svolto pacificamente, alcuni petardi e fuochi d’artificio sono state esplosi, dopo l’apertura delle porte del teatro. Esplosi anche qualche petardo e fuochi d’artificio. Gli antagonisti del centro sociale Cantiere propongono una sfilata alternativa, del `Mutuo soccorso´: sulla passerella studenti, precari, comitati degli inquilini, tra i simboli, della Milano colpita dalla crisi che ancora stenta a riprendersi, oltre a raccontare «le nostre buone pratiche».
FINALE ANDREA CHENIER ANNA NETREBKO
Dall’ ANDREA CHENIER di UMBERTO GIORDANO duetto finale. Soprano ANNA NETREBKO E CONSORTE.
Giordano: Andrea Chénier La Scala 2017
Andrea Chénier: Yusif Eyvazov
Maddalena di Coigny: Anna Netrebko
Carlo Gérard: Luca Salsi
La mulatta Bersi: Annalisa Stroppa
La Contessa di Coigny: Mariana Pentcheva
Madelon: Judit Kutasi
Roucher: Gabriele Sagona
Pietro Fléville: Costantino Finucci
Fouquier Tinville: Gianluca Breda
Mathieu: Francesco Verna
Un incredibile: Carlo Bosi
L’Abate: Manuel Pierattelli
Schmidt: Romano Dal Zovo
Il maestro di casa/Dumas: Riccardo Fassi
Conductor: Riccardo Chailly
Staging: Mario Martone
Sets: Margherita Palli
Costumes: Ursula Patzak
Lights: Pasquale Mari
Choreographer: Daniela Schiavone
Teatro alla Scala Chorus, Ballet Company and Orchestra Chorus Master Bruno Casoni
Johnny Hallyday (nome d’arte di Jean-Philippe Smet; Parigi, 15 giugno 1943 – Marnes-la-Coquette, 6 dicembre 2017) è stato un cantante e attore francese.
Considerato tra i maggiori esponenti del rock del suo Paese, ha venduto oltre cento milioni di dischi.
Johnny Hallyday è morto questa notte all’età di 74 anni. Da circa un anno alla rockstar idolo di generazioni di francesi era stato diagnosticato un cancro ai polmoni. Ad annunciarlo, poco prima delle tre del mattino, è stata la moglie Laeticia Hallyday.
“Johnny Hallyday è andato via. Scrivo queste parole senza potervi credere. E tuttavia è proprio così. Il mio uomo non c’è più, ci ha lasciati questa notte così come ha vissuto lungo tutto il corso della sua vita, con coraggio e dignità”
Johnny Hallyday – Quanto t’amo (Que je t’aime) 1970
Johnny Hallyday – Live au Stade de France – 17-06-12
Johnny Hallyday – Que je t’aime (live symphonique)
Johnny Hallyday : Vivre pour le meilleur! – Pubblicato il 18 mar 2007
Giuseppe Demasi 26 anni, Rosario Rodino’ 26 anni, Bruno Santino 26 anni, Antonio Schiavone 36 anni, Rocco Marzo 54 anni, Angelo Laurino 43 anni, Roberto Scola 32 anni.
5 dicembre 2007 La tragedia della Thyssenkrupp
Fiamme nell’acciaierie della ThyssenKrupp, a Torino. 7 operai sono morti investiti da un incendio provocato dalla fuoriuscita di olio idraulico Gli operai si trasformano in torce umane, l’ultima delle vittime muore dopo 24 giorni di agonia. E’ il piu’ grave incidente degli ultimi anni.
Thyssen, condanne confermate dalla Corte di Cassazione – 13 maggio 2016
Dieci anni fa il rogo nello stabilimento siderurgico torinese: morirono sette operai. Per la prima volta dopo la chiusura siamo entrati lì dove lavoravano in 500. Resta solo degrado e un senso di giustizia negata: i manager tedeschi condannati non hanno scontato un giorno di carcere
“Non voglio morire! Non voglio morire!”. Le grida degli operai della Thyssenkrupp, divorati dalle fiamme la notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, risuonano nitide nella registrazione della telefonata al 118. “C’è stato un incendio. Abbiamo cercato di spegnerlo: senza riuscirci, senza niente. I ragazzi sono bruciati”, urla chi chiama i soccorsi. Quei lamenti, quegli strilli di dolore, quelle richieste disperate d’aiuto sembrano riecheggiare ancora adesso nel capannone dello stabilimento siderurgico torinese.
Da tre anni, in corso Regina 400, vanno avanti le operazioni di pulizia e di messa in sicurezza. Gli addetti ai lavori hanno lavato i pavimenti, smontato i carroponti, chiuso la maggior parte delle buche che una volta ospitavano le macchine. Tutto è stato smaltito, tutto è stato venduto. Compreso l’impianto di laminazione della linea 5, che otto mesi fa è stato portato via.
Lì, dove quella notte si è consumato il dramma, ci sono le transenne. L’area è stata recintata. Ma per vedere i segni delle fiamme basta alzare lo sguardo alle pareti, ai tubi. Impossibile non sentire l’odore di olio bruciato. E’ intenso. Impregna i vestiti. Impossibile mandarlo via. Com’è impossibile cancellare quella tragedia, non nominarla quando si parla della “fabbrica dei tedeschi”. “Il 90% dei manager è cambiato”, spiegano dalla multinazionale. “Stiamo lavorando per andare avanti bene, per migliorarci. La maggioranza di noi è nuova. Ma, anche chi non c’era, non può non fare i conti con quello che è successo dieci anni fa”. continua a leggere
In Italia ci sono città in cui si vive meglio di altre, in cui la vivibilità urbana è orgoglio della cittadinanza, dove i sindaci rincorrono con puntualità e fermezza standard d’eccellenza che diano benessere agli abitanti e siano modello per le altre città. Secondo il 24° rapporto sull’Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia è Mantova la città più virtuosa della penisola, seguono a breve distanza Trento e Bolzano, le principali città del Trentino Alto Adige, campioni di eco sostenibilità.
Le pagelle green sono state elaborate da Legambiente analizzando 16 indicatori differenti. Gestione dell’acqua, riciclo dei rifiuti, salubrità dell’aria, utilizzo delle energie rinnovabili, mobilità, ma anche capacità di proporre politiche innovative per la gestione del trasporto pubblico o capacità di distribuire incentivi legati all’utilizzo delle biciclette e politiche finalizzate alla riduzione degli spostamenti con le automobili. La classifica, che ha analizzato 104 città lungo l’arco di tutta la penisola, ha tenuto conto anche della presenza del verde urbano, l’ampiezza delle aree pedonali e allo stesso tempo della quantità di PM10 o di Biossido di azoto presente nell’atmosfera. Una dettagliata e accurata pagella che purtroppo, confermando i dati raccolti l’anno scorso, non porta eclatanti novità e fotografa un’Italia spaccata a metà in cui le città del Nord continuano a viaggiare verso un futuro sempre più eco sostenibile, mentre il Sud rimane per lo più impantanato, nonostante i tiepidi miglioramenti, in condizioni ancora lontane dall’eccellenza. continua a leggere
Stop al consumismo, vade retro obsolescenza programmata. I restarter italiani promuovono il riciclo come filosofia di vita
Non buttarlo, riparalo. Il mantra anticonsumista, solo dimenticato ma ancora profondamente radicato nell’animo degli italiani, torna di gran moda nel nostro Paese. Piuttosto che gettar via oggetti, solo all’apparenza giunti al termine del proprio ciclo vitale, si prova a rigenerarli, per infondere loro nuova linfa vitale. Ridare vita, recuperare, riciclare. Queste le parole chiave che animano i “restarter”, gli eroi del riciclo capaci di risuscitare smartphone moribondi, stampanti esauste e televisioni che sembravano aver esalato l’ultimo respiro e che invece sono pronte, solo con un po’ di pazienza e dedizione, a trasmettere ancora una volta, e per lungo tempo, le serie tv preferite in salotto. continua a leggere
Lo slogan dei restarter italiani è “nulla si butta, tutto si aggiusta”. E basta dare un’occhiata agli account Facebook delle comunità di Torino o di Milano per percepire l’atmosfera di serenità e il profondo spirito di collaborazione che aleggia durante i party del recupero.
Arese (Milano), 2 dicembre 2017 – Il ritorno dell’Alfa Romeo in F1 è un “evento storico”, sottolinea Sergio Marchionne, ad di Fca, alla presentazione dell’accordo che riporterà il marchio del Biscione in Formula 1.
Alfa Romeo F1 Return
“Da quando ci siamo impegnati nella ricostruzione del marchio siamo sempre stati convinti che dovesse riconquistare un ruolo nelle corse dove si è fatta la leggenda. Ridiamo ad Alfa Romeo, un marchio premium simbolo dello spirito creativo del Paese, il palcoscenico che le spetta. Un momento speciale anche per il nostro Paese”.continua a leggere
Ritorno dell’ Alfa Romeo in F1 + presentazione LIVREA
Nadia Toffa non è in pericolo di vita. Lo dicono i primi aggiornamenti medici di domenica mattina e lo conferma un messaggio pubblicato sui profili Facebook e Twitter de Le Iene. La conduttrice e inviata del programma di Italia 1è tornata cosciente dopo essere stata per alcune ore in coma in seguito al malore avuto a Trieste. Al momento non è in pericolo di vita, ma resta in rianimazione neurochirurgica al San Raffaele, seguita dal primario Luigi Beretta e dal neurochirurgo Pietro Mortini. In giornata la 38enne sarà sottoposta ancora a una serie di esami, tra cui la risonanza magnetica, per capire l’origine del malore.