Nell’area di servizio del lodigiano i supporter delle due squadre lombarde di rientro dalle trasferte si sono affrontati seminando il panico tra gli automobilisti tra cori, spintoni e lancio petardi
Fumo e paura alla stazione di servizio durante gli scontri
Somaglia (Lodi), 31 agosto 2025 – Scontro tra tifosi in A1, rissa e petardi all’autogrill di Somaglia. Momenti di tensione sabato notte, dopo l’una del 31 agosto 2025, lungo l’autostrada A1, all’altezza dell’autogrill di Somaglia. Dalle prime ricostruzioni dell’accaduto, sotto gli occhi di diversi presenti, si è verificato un violento scontro tra tifoserie. I protagonisti, secondo le prime ricostruzioni, sono un gruppo di tifosi di Como e Atalanta, di rientro dalle trasferte di Bologna e Parma.
Tutto è successo in pochi istanti: quattro pullman di supporter si trovavano in sosta nell’area di servizio quando improvvisamente è scoppiata la rissa. Dai racconti, i tifosi di una delle due squadre stavano facendo pausa, senza particolari problemi, quando un pullman della tifoseria avversaria è arrivato nell’area. A quel punto,la situazione è degenerata: botte in mezzo alla strada, lanci di petardi contro i pullman e momenti di panico per gli automobilisti che si sono trovati a passare proprio in quegli istanti. Alcuni video amatoriali ripresi dai presenti mostrerebbero scene di grande caos, con cori, spintoni e aggressioni fisiche. Sul posto è intervenuta la Digos, che sta lavorando per identificare i responsabili. Non risultano feriti, ma l’episodio ha creato grande preoccupazione per l’ordine pubblico. Le indagini puntano a ricostruire le responsabilità e valutare eventuali provvedimenti nei confronti delle due tifoserie coinvolte.
Attenzione in casa Lecce per le condizioni di Francesco Camarda: cosa è successo.
Francesco Camarda
Il Lecce cade contro il Milan nella seconda giornata di Serie A, ma scatta un’altra allerta al Via del Mare: le condizioni di Francesco Camarda.
Il giovane attaccante, arrivato in Salento in prestito proprio dai rossoneri, ha giocato da titolare per poi uscire all’intervallo della gara.
Una scelta tecnica di Eusebio Di Francesco? No, dietro ci sono motivazioni fisiche: “Ha preso una botta in testa, non si ricordava cosa fosse successo in campo“.
LE PAROLE DI DI FRANCESCO – A spiegare la situazione di Camarda è stato Eusebio Di Francesco al termine della partita. Il tecnico del Lecce ha spiegato a DAZN: “Camarda è dovuto uscire perché ha preso una botta alla testa. Non si ricordava. Sono rientrato tra primo e secondo tempo e gli ho detto: ‘Francesco, ma perché sei andato dentro l’area e non sei rimasto fuori nell’ultimo calcio piazzato?’. E lui mi ha detto: ‘Non mi ricordo‘. Non si ricordava alcune cose quando gliele chiedevo, ha preso un colpo in testa se vi ricordate durante la partita. Non si ricordava quello che stava accadendo in campo, l’abbiamo dovuto fare uscire e adesso credo che sia andato a fare qualche controllo. È sotto osservazione in questo momento“.
“BOTTA IN TESTA” – In conferenza stampa, Di Francesco ha chiarito ulteriormente la situazione di Camarda: “Non si ricordava quello che era successo in campo. Gli ho chiesto il posizionamento su un angolo contro e non si ricordava cosa fosse successo: lì è scartato l’alert. Non si ricordava alcune cose in campo, ha preso una botta in testa. E l’ho sostituito immediatamente. Sta facendo dei controlli in ospedale“
LA PARTITA DI CAMARDA – Camarda è stato schierato titolare in quella che per lui era la prima partita da ex contro il Milan. Non una serata indimenticabile, pochi palloni toccati e nessuna occasione capitata sui piedi del centravanti classe 2008.
Camarda non è rientrato poi in campo per il secondo tempo, sostituito dal nuovo arrivato a Lecce Nikola Stulic.
CAMARDA AL LECCE: LE CIFRE – Camarda è arrivato al Lecce dal Milan in prestito con diritto di riscatto fissato a 3 milioni di euro. Il club rossonero si è riservato una clausola di controriscatto a 4 milioni di euro.
Nella notte, un devastante incendio ha inferto un duro colpo alla zona industriale di Pordenone, inghiottendo un capannone di proprietà della Feregotto Elevatori.
L’evento, presumibilmente innescato da un guasto o una condizione anomala in una delle batterie a litio stoccate all’interno, ha generato un’intensa propagazione delle fiamme, alimentata dalla natura chimica e intrinsecamente infiammabile di questi accumulatori di energia. La combustione ha causato ingenti danni strutturali al capannone, distruggendo parte della sua copertura e compromettendo un macchinario da lavoro. Fortunatamente, e per fortuna in questo caso, l’incendio non ha causato feriti o vittime.
Tuttavia, la stima dei danni materiali supera ampiamente il milione di euro, una cifra che riflette non solo il valore della struttura distrutta e dei beni danneggiati, ma anche le implicazioni economiche per l’azienda e per l’indotto coinvolto. La gravità dell’evento ha mobilitato immediatamente le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. I carabinieri della Compagnia di Pordenone hanno avviato le indagini per accertare le cause dell’incendio, mentre i vigili del fuoco, provenienti dal comando locale e dal distaccamento di Maniago, hanno impiegato un considerevole numero di mezzi – autobotte, autoscala, funzionario di guardia e squadre specializzate – per domare le fiamme. L’intervento, protrattosi per oltre tre ore, dalle prime luci dell’alba fino alle prime ore del mattino, è stato reso particolarmente complesso dalla necessità di gestire il rischio di reazioni chimiche secondarie e di propagazione del fuoco.
A seguito dell’incendio, l’area interessata è stata dichiarata inagibile, evidenziando la compromissione della sua stabilità e sicurezza. La vicinanza del capannone con il tempio protestante “Chiesa dei Pellegrini” ha comportato un’estensione delle verifiche di sicurezza, portando alla dichiarazione di inagibilità anche per l’edificio religioso, a causa del potenziale rischio di danni strutturali o contaminazione derivanti dall’incendio.
Le autorità competenti stanno ora valutando le procedure per la demolizione e la ricostruzione, tenendo in considerazione l’impatto ambientale e la necessità di implementare misure di prevenzione incendi più avanzate, soprattutto per quanto riguarda lo stoccaggio di batterie a litio, tecnologia sempre più diffusa ma intrinsecamente pericolosase non gestita con rigore e competenza.
Le indagini si concentreranno anche sulla conformità degli impianti e delle procedure di sicurezza dell’azienda, al fine di prevenire il ripetersi di simili tragedie.
Fulmine sul palazzo, incendio nel sottotetto e fuga di gas
Intervento dei vigili del fuoco a Riva del Garda, 20 evacuati
Un fulmine ha colpito una palazzina di quattro piani a Riva del Garda provocando un incendio nel sottotetto e nel vano scale.
È accaduto poco prima della mezzanotte in via Pola. Subito sono state evacuate nove famiglie, per un totale di circa venti persone, che hanno dovuto lasciare in tutta fretta le loro abitazioni nonostante i violenti temporali in corso. Una prima squadra dei vigili del fuoco è riuscita a spegnere le fiamme mentre le altre squadre a supporto hanno intercettato una fuga di gas causata sempre dal fulmine che ha danneggiato le tubazioni. Sono intervenuti 30 vigili di Riva del Garda e Arco con tre autopompe, una piattaforma e un’autoscala.
Intervenuti anche la Polizia locale, la Polizia di Stato e il sindaco di Riva del Garda. Alcune famiglie hanno poi fatto rientro in casa nonostante i disagi. L’intervento dei vigili del fuoco è terminato intorno alle 2.30 della notte.
Immagini eloquenti ma che rappresentano solo uno spaccato delle criticità che si stanno registrando in molte zone del Nord e centro Italia alle prese con la forte ondata di maltempo
Immagini Tgr Lombardia
La forte ondata di maltempo che sta interessando l’Italia ha già lasciato dietro di sé danni importanti. Come si vedono in queste immagini del Tgr Lombardia registrate nel Pavese, una tromba d’aria ha completamente devastato il parco fotovoltaico di Verretto. L’impianto, 12.496 pannelli posati su di una superficie di 12 ettari appartenenti alla ex Cava Coppa, produceva 4.000.000 di Kwh/anno.
Foto della protezione civile Lungavilla
Immagini eloquenti, ma che rappresentano solo uno spaccato delle criticità che si stanno registrando in molte zone del Nord e centro Italia con allagamenti, alberi pericolanti o abbattuti dalle forti raffiche di vento.
Particolarmente colpiti nelle ultime ore lo Spezzino e la costa toscana tra Viareggio e Massa, ma anche il Parmense. Criticità nelle aree interne tra Lombardia e Veneto dove piove da due giorni: 25 persone sono state evacuate dalle proprie casea Baveno, nel Verbano, a causa di due frane. In provincia di Brescia le raffiche di vento associate a un localedownbursthanno abbattuto alberi secolari.
A Riva del Garda un fulmine ha colpito una palazzina provocando danni alla condotta del gas portando all’evacuazione di nove famiglie.
Con un lungo post pubblicato sui suoi social, Danilo D’Ambrosio ha annunciato il ritiro dal calcio giocato. Su Instagram, D’Ambrosio ha ripercorso la sua carriera, a partire da quando ha iniziato a giocare a calcio: “Avevo 13 anni quando andai via di casa per inseguire il mio sogno. Ero in un convitto, stanza singola, con un letto e un armadio. Di fianco alla mia c’era quella di mio fratello gemello, Dario. I miei genitori, percependo la mia preoccupazione, mi dissero: “Se non te la senti, torniamo a casa insieme.” La mia risposta fu secca: “No! Voglio restare.” Il mio sogno era più forte di tutte le paure e le insicurezze di quell’età. Quante volte ho pianto perché mi sentivo solo, quante notti mi rifugiavo nella stanza di mio fratello perché mi mancava tutto: la mia famiglia, i miei amici, i miei nonni. Oggi, dopo tanti anni, sento che è arrivato il momento di fermarmi. Non è facile. Non lo è mai quando lasci andare qualcosa che hai amato così visceralmente. Il calcio non è stato solo la mia professione. È stata la mia casa, la mia scuola, la mia identità. Oggi non saluto solo il calcio giocato. Saluto il ragazzo che sono stato e accolgo l’uomo che sono diventato. Un uomo che ha avuto il privilegio di trasformare il sogno di un bambino in una realtà lunga 20 anni .
– Grazie a ogni squadra, allenatore, compagno, dottore, fisioterapista, magazziniere, cuoco, cameriere e a ogni singolo tifoso che mi ha sostenuto. Grazie ai miei genitori che hanno avuto il coraggio di lasciarmi andare senza farmi sentire il peso di dovercela fare. – Grazie ai miei fratelli che hanno condiviso ogni mia gioia . – Grazie a mia moglie che per 19 anni è stata una presenza costante ,ha creduto in me,compreso i miei silenzi e amato incondizionatamente. – Grazie ai miei figli che sono stati e saranno per sempre la mia fonte di ispirazione. Il calcio non sarà più ai miei piedi ogni domenica, ma resterà per sempre dentro di me. A presto. Con la stessa passione. Con lo stesso cuore. Danilo“.
San Luca, la personal trainer e dottoressa in Scienze Motorie Alice Guerra ha sporto denuncia dopo aver visto il suo nome in caratteri cubitali lungo i portici Unesco. “Ho letto scritte terribili: insulti, frasi omofobe”
Alice Guerra tra le vittime delle frasi sessiste e volgari scritte sui portici di San Luca a Bologna
Bologna, 29 agosto 2025 – Gambe che tremano, cuore in gola. La voce che scompare e la mente che non ci può credere. Sentirsi svenire, letteralmente. È quello che ha provato Alice Guerra, personal trainer e dottoressa in Scienze Motorie, quando ieri ha visto, con i suoi occhi, il suo nome e cognome scritto a caratteri cubitali lungo i Portici di San Luca, accostato a epiteti discriminatori e diffamatori, che colpiscono, svilendolae insultandola, ciò che la 34enne è riuscita a costruirsi: una brillante carriera.
Il suo nome, calcato con un pennarello nero, è tra i tanti che hanno macchiato i muri della salita diSan Luca: ci sono insulti, frasi omofobe, numeri di telefono, nickname dei social network e tanta, tantissima violenza. Quella che Guerra ha provato sulla sua pelle, decidendo di trasformare questo episodio in una possibilità, pubblicando un reel sui social per “fare rumore e dare voce a quanto accaduto e fare rete, con le tante donne coinvolte, chiedendo a tutte di denunciare. Perché basta: siamo stufe. Questa è violenza“.
Guerra, come ha scoperto delle scritte? – “Ho visto un articolo de il Resto del Carlinoche mi ha allertata e messa in guardia. Navigando su Internet, poi, mi sono imbattuta nel posto dell’avvocata Camilla Guidotti, che ha documentato tutto, ogni cosa“.
Cosa le ha fatto pensare di poter essere coinvolta? – “Ho visto alcune scritte pubblicate, ovviamente con i cognomi e i dati sensibili oscurati, e una mi ha colpito profondamente. Ho capito potesse essere riferita a me“.
Perché? – “Nel graffito compaiono il mio nome e cognome, il mio nickname di Instagram, tra l’altro in un primo momento segnato in maniera scorretta e poi sistemato, e un insulto al mio lavoro e al mio titolo di ‘dottoressa’. Da maggio sono molto attiva nell’area di San Luca, perché ho ideato un gruppo whatsapp, che si chiama San Looka, che ho promosso sui social con l’idea di proporre uno stile di vita sano, praticando movimento e facendo delle camminate insieme, dando al tempo stesso la possibilità alle persone di socializzare. Per farlo, quindi, mi sono esposta molto sui social, senza però mai pubblicare il mio numero di telefono. Una scelta, questa, per permettere solo a chi fosse davvero interessato di avvicinarsi all’attività”.
Le persone, quindi, la conoscono come ‘dottoressa’. – “Sì. E lo hanno anche scritto sul muro, insultandomi. L’ho visto con i miei occhi: dopo aver visto l’articolo e il post, ho deciso di andare su a San Luca con un’amica, per vedere la scritta e confermare il mio sospetto, che era fondato”.
Come si è sentita? – “Ipotizzare è un discorso, pensarlo anche, ma vederlo è diverso. Mi sono sentita svenire, non mi sono sentita bene e avevo le gambe che tremavano. Ma non mi sono abbattuta: ho cercato di essere forte e ho fatto tante foto. Ho sporto denuncia in Questura perché dobbiamo cercare di affrontare quanto accaduto. Sentivo il bisogno di fare rumore e ho pubblicato il reel raccontando l’episodio, nella speranza di raggiungere più donne possibili e spingere tutte a verificare di non essere coinvolte”.
Cosa le ha fatto più male? – “Rispetto agli altri imbrattamenti, il mio è ‘leggero’, ma è sempre violenza. Ho letto scritte terribili: insulti, frasi omofobe, sessiste e violenza. Questa è violenza, non va banalizzata. Per aiutare le altre donne, mi sono appuntata su un foglio tutti i nomi e cognomi che ho trovato e contatterò ognuna di loro per avvisarle“.
Ora come sta? – “Sono contenta della vicinanza che le persone mi stanno dando. Mi hanno contattato anche tantissimi uomini, che hanno repostato o commentato il reel. Mi sono stati vicino. È importante dirlo: la violenza si generalizza e dipinge sugli uomini, ma non tutti sono così. E per fortuna“.
Ha idea di chi potrebbe essere stato? – “Come ho detto alla polizia, non lo so. Magari qualcuno che è a conoscenza del mio gruppo di camminata o di un altro gruppo Facebook che organizza la stessa attività. Potrebbe essere stato chiunque”.
Il ko contro il Benfica nei preliminari costa carissimo allo Special One
José Mourinho
José Mourinho non è più l’allenatore del Fenerbahce. Dopo l’eliminazione ai preliminari di Champions League (ko contro il Benfica che lo Special One ha sintetizzato dicendo solo che “ha vinto la squadra più forte“) ecco la decisione a sorpresa del club turco. L’esperienza del portoghese in Super Lig termina dunque così, dopo un anno e 62 partite. Questo il comunicato con cui il Fenerbahce ha ufficializzato l’esonero: “Ci siamo separati da José Mourinho, allenatore della nostra squadra dalla stagione 2024-2025. Lo ringraziamo per l’impegno profuso per la nostra squadra e gli auguriamo successo nella sua futura carriera“. Alle 17 è stato convocato d’urgenza il consiglio di amministrazione durante il quale saranno valutati i profili dei possibili sostituti di Mourinho. Secondo la stampa turca, lo Special One dovrebbe ricevere una buonuscita di circa 15 milioni.
Traduzione di Google: Ci siamo separati da José Mourinho, allenatore della nostra squadra di calcio professionistica A dalla stagione 2024-2025. Lo ringraziamo per l’impegno profuso per la nostra squadra e gli auguriamo successo nella sua futura carriera. Fenerbahce Sports Club
KAMUOYUNUN BİLGİSİNE
Profesyonel Futbol A Takımımızın 2024-2025 sezonundan itibaren teknik direktörlük görevini yürüten Jose Mourinho ile yollarımız ayrılmıştır. Kendisine bugüne kadar takımımız için verdiği emekler için teşekkür eder, gelecek kariyerinde başarılar dileriz.… pic.twitter.com/7MpkzNhEN4
NIENTE CHAMPIONS NE’ TROFEI – Mourinho era arrivato al Fenerbahce il 1 luglio dell’anno scorso, dopo sei mesi di pausa al termine dell’avventura precedente sulla panchina della Roma. Chiusa la passata stagione con un secondo posto in campionato, in Turchia Mou non ha inciso come ci si aspettava – nessun titolo in quasi 14 mesi – e la mancata qualificazione alla prossima Champions è stata fatale per il portoghese. È dalla stagione 2019/2020 che lo Special One non si vede nella massima competizione continentale; era sulla panchina del Tottenham e in quell’anno uscì agli ottavi di finale. L’anno scorso col Fenerbahce è arrivato fino agli ottavi di Europa League (vinta nel 16/17 con lo United), mentre l‘ultimo trofeo europeo vinto è la Conference (l’unico alzato dal 2017), alla sua prima edizione, nella notte di Tirana che ha riportato a Roma un titolo internazionale. Grande festa, estasi giallorossa, ma anche lì è finita con un esonero.
UNA STAGIONE TRAVAGLIATA IN TURCHIA – “Ha fatto una valanga di danni al calcio turco“. Lo scorso aprile il Galatasaray si scagliò così contro Mourinho dopo un derby di Coppa finito con la sconfitta del Fenerbahce, una montagna di polemiche e soprattuttoil portoghese che afferra per il naso l’allenatore avversario Okan Buruk.
“Invece di scusarsi, una presa in giro all’intelligenza della comunità calcistica turca“, l’ulteriore affondo. I derby con il Gala, Mou non li ha mai vissuti con serenità, anzi. Poche settimane prima – era fine febbraio – il portoghese era stato squalificato per quattro turni per frasi razziste rivolte alla panchina avversaria e insulti al quarto uomo. I primi “saltavano come delle scimmie“, il secondo era stato invitato a valutare come stesse dirigendo la gara l’arbitro. Da lì, un altro uragano di polemiche e parole grosse che poi il portoghese ha destinato a tutta la classe arbitrale turca. Ma la guerra non finì lì… Seguì una “causa per danni morali pari a 1 milione 907 mila lire turche(al cambio circa 50.000 euro, ndr.) contro il Galatasaray” perché – disse la difesa di Mou e del Fener – quelle frasi del portoghese vennero estrapolate dal contesto e lui non voleva altro che sottolineare un’eccessiva reazione dello staff avversario. Ma alla fine quelle frasi “disumane e immorali” José le ha pagate con una stangata. Sempre senza mezze misure.
Addentrandosi nei meandri del web e sfruttando i registri delle imprese consultabili, due analisti hanno scoperto che dietro al sito dello scandalo c’è una società bulgara con un titolare italiano
A sinistra gli screen trovati sul portale. A destra una serie di indirizzi IP rintracciati dall’analista Lorenzo Romani
Sesso, ma anche soldi: a muovere l’attività di Phica.eu sarebbe stato un giro d’affari che nell’ultimo anno ha registrato un fatturato di un milione di euro. Dietro ci sarebbe una società con sede a Sofia, in Bulgaria, la Hydra Group Eood, e un amministratore unico italiano. Sono alcune delle informazioni scoperte da due analisti di intelligence, Valerio Lillo e Lorenzo Romani, che con tecniche Osint (ovvero da fonti aperte) hanno ricostruito il filo che tiene insieme revenge porn e affari.
Chi c’è dietro Phica.eu – L’amministratore e unico proprietario della società bulgara a cui si approda è un italiano. Le iniziali sono R.M.
Come si è arrivati a lui? I ricercatori hanno seguito le tracce nel codice sorgente del sito, nei certificati Ssl (Secure Sockets Layer) dei domini e negli hosting. Il server che ospita la piattaforma ha un indirizzo Ip blindato da Cloudflare. Iscrivendosi al forum e ricevendo la mail di verifica dell’account, tramite le informazioni di invio è stato possibile individuare l’indirizzo Ip corretto, scoprendo anche altri siti collegati.
Tra questi un’altra risorsa online che si chiama webcam.phica.net. Fino a qualche mese la società titolare era la spagnola B4 Web Sociedad Limitada, oggi è la britannica Atelier Noire Ltd. Il portale webcam.phica.net utilizza un indirizzo e-mail con il dominio ragazzeinvendita.com.
Sito ragazzeinvendita.com Credits Lorenzo Romani
Sul footer del sito (la parte in basso, con le informazioni legali) viene menzionata un’impresa terza sita in Bulgaria, la Hydra Group Eood, preposta a gestire i flussi di pagamento.
La consultazione dei registri pubblici bulgari porta facilmente i ricercatori a individuare come socio unico di Hydra Group Eood l’italiano R.M., classe 1961.
“Il soggetto identificato coincide con l’amministratore/titolare di phica.net? Non ne ho la certezza, ma credo proprio che lui lo conosca“, spiega l’analista Lorenzo Romani. Allo stato attuale, comunque, il soggetto italiano identificato dai due ricercatori non può essere ritenuto responsabile per le foto condivise su Phica.eu.
Chiuso Phica.eu, la polizia postale invita a formalizzare le denunce – Ieri, 28 agosto, il sito incriminato è statochiuso dopo vent’anni di attività, dal 2005, durante i quali ha cambiato dominio (passando da .net a .eu, che portano però alla stessa piattaforma). Il tenore delle pubblicazioni non è mai variato. La polizia postale è impegnata in queste ore a dar seguito alle segnalazioni arrivate da tutta Italia da parte di donne che hanno scoperto le proprie foto sui due“portali” Phica e il gruppo Facebook “Mia Moglie“, anche questo chiuso negli ultimi giorni.
La polizia postale ha invitato le vittime a formalizzare la propria denuncia, condizione necessaria per la procedibilità del reato di revenge porn.
La scoperta del gruppo Facebook Mia moglie e della piattaforma Phica ha seminato l’allarme tra le donne. Anche le immagini pubbliche possono essere utilizzate per sessualizzare le vittime inconsapevoli: gli strumenti per difendersi
Alcuni dei thread che sessualizzavano le foto di donne vip e note al grande pubblico. A destra, la denuncia social della doppiatrice Arianna Craviotto (foto: Instagram)
Sempre più donne stanno scoprendo di essere finite su forum e gruppi sessisti come Phica.eu e Mia moglie. Le loro foto, anche pubbliche, sono state date in pasto a utenti anonimi che avevano come unico scopo quello di sessualizzarle e di dare sfogo ai loro commenti ingiuriosi e volgari. In alcuni casi la loro immagine è stata estrapolata da un social per calarla nel contesto dell’apposito portale. Altre vittime hanno visto invece scatti privati o rubati dai propri partner divenire di pubblico dominio. Mentre le indagini della polizia postale proseguono – nonostante la chiusura delle piattaforme contestate – e le denunce si moltiplicano, viene naturale chiedersi come scoprire l’uso improprio delle proprie foto. Ecco qualche strumento utile.
I motori di ricerca – Da nemici, i motori di ricerca possono diventare i nostri amici più fidati quando si tratta di stanare le nostre immagini pubblicate online. Basta infatti inserire il nostro nome e cognome seguito dal sito sospettato, come Phica.eu, e scoprire se si è finiti nella rete di commenti. Per esempio, se si digita su Google search “Chiara Ferragni phica.eu” esce fuori un thread a lei dedicato.
Il thread con oggetto Chiara Ferragni
Attenzione però, la nostra ricerca non riesce a penetrare il dark web e tutte quelle piattaforme criptate. Per ottimizzare l’indagine potrebbe risultare utile l’utilizzo dei cosiddetti “operatori booleani“, ovvero chiavi di ricerca molto specifiche che guidano la nostra analisi del web. Per sfruttare questi operatori, che non sono altro che dei simboli per filtrare i risultati, basta copiare e incollare sulla barra di ricerca questa richiesta e inserire nome e cognome site:phica.eu AND “nome e cognome” OR “cognome e nome” OR “nome” AND “città” OR “cognome” AND “città”.
Il riconoscimento facciale e tramite pixel – Se invece non si è sicuri che abbiano usato proprio il nome, ci sono degli strumenti e delle applicazioni che a partire dalle immagini scandagliano il web per capire se si trovano altrove. Possono tornarci utile nella nostra ricerca. PimEyes è l’unico software open source che scandaglia il web utilizzando la sua potenza di calcolo per il riconoscimento facciale. Basta dargli in pasto un’immagine e PimEyes restituirà i risultati trovati online con l’indirizzo del sito dal quale proviene l’immagine.
Uno strumento simile è Google immagini. Per attivare questa ricerca basta cliccare l’icona a forma di macchina fotografica sul lato destro della barra di ricerca Google. Il tool chiedere di trascinare l’immagine da cercare o di caricare un file. Il sistema poi troverà un “match” confrontando i pixel della foto inserita con le risorse che ha disposizione per il web.
Google alert – Un altro tool molto utile è Google alert. Questo strumento permette di ricevere via email le notifiche su argomenti specifici non appena nuovi contenuti relativi a questi argomenti vengono pubblicati sul web. Ma è possibile anche inserire il proprio nome e cognome così da essere avvisati ogni qual volta si verrà citati online.
Aggiungere watermark – Esistono inoltre servizi che inseriscono marcatori invisibili (anche chiamati watermark) nelle immagini: se la foto viene riutilizzata altrove, puoi rintracciarla più facilmente.
A chi rivolgersi – Se il sospetto diventa certezza, non bisogna restare soli. In Italia è possibile rivolgersi alla polizia postale, che raccoglie segnalazioni online, e a diverse associazioni come PermessoNegato o Telefono Rosa, che offrono supporto legale e psicologico. “Il primo errore è vergognarsi — spiegano gli operatori — perché il problema non è di chi subisce, ma di chi diffonde senza consenso“. In caso di ritrovamento delle proprie immagini in un forum o canale privato, la regola è chiara: non interagire mai con gli autori, per non esporsi a ulteriori rischi. Meglio raccogliere prove, salvare screenshot con Url e data, e procedere con una segnalazione.
Cosa rischia chi commenta – È molto difficile fornire una risposta sintetica a chi si chiede quali reati commetta l’autore di commenti o post ingiuriosi. Bisognerebbe innanzitutto ragionare per singolo caso e, soprattutto, identificare il messaggio contestato. Infatti, quando si tratta di diffamazione non esiste la procedibilità d’ufficio. In parole povere, deve essere la stessa vittima a denunciare il fatto alle autorità.
Inoltre, in base alcontenuto dei commenti si potrebbe sconfinare nell’accusa di istigazione a delinquere(se si minaccia una persona o si induce persone terze a commettere reati) e di vilipendio di organi e personalità dello Stato (visto che anche la premier Giorgia Meloni, tra le tante politiche, ne è stata vittima).
Prima il gruppo Facebook Mia Moglie, ora oscurato, in cui numerosi uomini postavano e commentavano foto delle proprie consorti e di quelle altrui. Ora altre pagine, dello stesso tenore. La senatrice Raffaella Paita, Italia Viva: “Propongo di discuterne in Parlamento”. L’eurodeputata del Pd Alessandra Moretti: “Battaglia di genere sia comune a donne e uomini”. La Polizia Postale sta ricevendo denunce da tutta Italia. È stata lanciata una petizione contro un altro sito, Phica.eu: ha chiuso
In questi giorni sono stati scoperti diversi siti che diffondono immagini di donne, famose e non, senza il loro consenso, e commentate in modo offensivo e sessista. Dalle influencer più celebri alle politiche italiane: la premier Giorgia Meloni in spiaggia, la leader del PD Elly Schlein, un deep fake della senatrice Mariastella Gelmini, Maria Elena Boschi, Alessandra Mussolini. Il gruppo Facebook “Mia moglie” (oltre 30mila iscritti), da cui è partito tutto, è stato oscurato. Nelle scorse ore l’attenzione si è invece posta sul sito Phica.eu, che ha appena chiuso: stanno arrivando alla Polizia postale denunce da tutta Italia da parte di donne che hanno scoperto loro foto rubate e finite su entrambi i canali (Mia moglie e Phica.eu, appunto). La Polizia postale ha avviato indagini per risalire a chi gestisce le piattaforme. Verifiche sono in corso anche per stabilire le modalità con cui sono state trafugate e diffuse le foto e per arrivare a identificare anche gli autori dei commenti. Intanto il governo ha annunciato che sta lavorando a misure specifiche per contrastare questi casi.
Roccella: “Presto misure Governo contro siti sessisti” – Sul caso è infatti intervenuta la ministra alla Famiglia e Pari Opportunità Eugenia Roccella, che ha detto: “Assumeremo e potenzieremo iniziative specifiche per il monitoraggio di situazioni di questo tipo, la segnalazione alle autorità competenti a cominciare dalla magistratura e l’individuazione degli strumenti più efficaci per il contrasto di questa barbarie del terzo millennio“. La ministra ha aggiunto che “faremo di tutto per rafforzare ancora di più l’azione che fin dal primo giorno ci vede impegnati, insieme all’intero Parlamento, con tutte le nostre forze“.
I gestori del sito sessista: “Piattaforma di discussione personale” – A seguito delle numerose denunce e critiche, intanto, Phica.eu ha chiuso. Lo hanno annunciato i gestori del forum con un comunicato, tramite il quale gli utenti vengono avvisati della rimozione di tutti i contenuti. “Se sono stati violati i tuoi diritti – si legge – scrivici così procederemo a rimuoverlo. Phica“, continua la nota, “è nata come piattaforma di discussione e di condivisione personale, con uno spazio dedicato a chi desiderava certificarsi e condividere i propri contenuti in un ambiente sicuro. Purtroppo, come accade in ogni social network, ci sono sempre persone che usano in modo scorretto le piattaforme, danneggiandone lo spirito e il senso originario“. Anche il generale in pensione ed eurodeputato della Lega Roberto Vannacci ha deciso di denunciare, dopo aver scoperto che alcune sue foto modificate erano presenti sul sito. Le vittime, in ogni caso, sono quasi tutte donne.
La petizione – La chiusura è stata richiesta nei giorni scorsi anche con unapetizione, che al momento ha superato le 140mila firme. Diverse personalità del mondo dello spettacolo e della politica lo hanno pubblicamente denunciato. Nel frattempo, sul portale erano comparsi messaggi di alcuni utenti che lamentano di non potersi cancellare se non dopo aver versato una somma ai gestori del sito.
Funaro: su sito sessista anche mie foto, sporto denuncia – C’erano anche foto della sindaca di Firenze Sara Funaro sul forum sessista Phica.eu, motivo che ha spinto la prima cittadina a presentare denuncia. Presenti sul forum foto riprese da eventi durante la campagna elettorale della sindaca, seguite da commenti sessisti. “Ho sporto denuncia alla polizia postale appena mi hanno segnalato che ero anche io tra le tante donne finite su un sito pornografico”, ha detto Funaro. “In molte lo abbiamo fatto, il sito oggi ha chiuso, finalmente, però le spiegazioni dei gestori sono ingiustificabili e irrispettose di quanto è accaduto, foto rubate dai social o da eventi pubblici di tante ragazze e donne con una sequela di commenti vergognosi che ledono la dignità di tutte“. Per la prima cittadina “è il segno che di strada da fare ce n’è tanta. Quanto successo non riguarda solo me e le donne che hanno denunciato ma riguarda ognuna di noi. Dobbiamo sempre denunciare e far sentire la nostra voce, per noi e per tutte le altre. Questo è l’unico modo per far avvenire quel cambio di passo necessario e contrastare una cultura sessista che anche nel mondo incontrollato del web, su cui andrebbe aperta una riflessione, trova purtroppo campo libero”.
Uno dei messaggi degli utenti di Phica.net
La denuncia collettiva delle politiche dem: “Aperta a tutti gli schieramenti” – Tra le democratiche è nata la proposta di una denuncia collettiva, aperta alle politiche di ogni schieramento coinvolte e vittime. Per Lia Quartapelle “bisogna reagire a questo tipo di sopruso anche per tutte quelle delle donne che sono state messe su questi siti in forma anonima e sono tuttora ignare. Ciascuna presenterà la propria denuncia, ma per dare un segnale forte promuoveremo una ricorso collettivo aperto a tutte le politiche coinvolte, di tutti gli schieramenti – afferma -, che secondo me sono tantissime. Ci sono già buoni riscontri per muoverci in modo collettivo, e per una volta riscontriamo una reale solidarietà e impegno anche da parte degli uomini politici, politici e non“.
Paita: “Il tema sia discusso in Parlamento” – “La questione delle immagini di donne, rubate, condivise, a volte anche modificate e commentate sui social o su alcuni siti è grave e seria. Bisogna riflettere e trovare soluzioni insieme, si tratta di una nuova forma di violenza e dominio sulla donna”, ha commentato la senatrice Raffaella Paita, capogruppo al Senato di Italia Viva. “Vanno messe insieme diverse competenze ministeriali, Pari opportunità, Interno, Innovazione tecnologica, per arrivare a forme legislative in grado di contrastare efficacemente il fenomeno. Si tratta di un tema che ha risvolti europei e internazionali. Per questo propongo di discuterne in Parlamento, in Commissione o in Aula, con la ministra Roccella e il ministro Piantedosi. Bene denunciare ma serve anche un dibattito parlamentare per capire come arginare il fenomeno dal punto di vista normativo e culturale“.
Il servizio del Codacons – Il Codacons Donna annuncia l’attivazione di un servizio dedicato di consulenza legale e supporto psicologico rivolto a tutte le donne vittime di violazioni della propria dignità e della propria privacy. “Non basta chiudere un gruppo quando esplode lo scandalo – dichiara l’associazione -. Le vittime di abusi digitali devono sapere di non essere sole: il Codacons Donna mette a disposizione avvocati e psicologi per garantire tutela immediata, assistenza legale e sostegno umano a chiunque abbia subito la diffusione non consensuale di immagini o altre forme di violenza online“.
Come chiedere aiuto – L’associazione ricorda che la diffusione non autorizzata di immagini intime costituisce un reato, punito dall’art. 612-ter del Codice Penale, e invita tutte le vittime a rivolgersi senza esitazione per ricevere aiuto e avviare le azioni necessarie. Per segnalazioni o richieste di supporto è possibile contattare il Codacons Sicilia Donna all’indirizzo e-mail sportellocodacons@gmail.com o al numero WhatsApp 3715201706. “Il nostro impegno è accompagnare ogni donna in un percorso di tutela della propria dignità e dei propri diritti, perché nessuna debba sentirsi sola davanti alla violenza online“, conclude l’associazione.
Un’ultim’ora che non lascerà tranquilli i tifosi dell’Inter: la segnalazione sulla cessione del laterale da parte dei nerazzurri
Mentre la sessione estiva ci calciomercato si avvia alla chiusura ufficiale fissata alle 20:00 del 1 settembre ed i club sono alla spasmodica ricerca degli ultimi colpi da mettere a referto, tra entrate ed uscite, l’attenzione del mondo del pallone potrebbe focalizzarsi su Nicola Zalewski.
Plusvalenza Zalewski: “Richiesta d’indagine alla FIGC” (LaPresse) – Calciomercato.it
Non per particolari meriti sportivi o per il talento che il ragazzo, ex Roma, ha dimostrato in carriera. Al centro di tutto il recente passaggio del 23enne di Tivoli dall’Inter all’Atalanta, un’operazione che ha permesso ai vicecampioni d’Italia e di mettere in cascina denaro fresco grazie ad una plusvalenza lampo. Un mese o poco più dopo il riscatto dai giallorossi per circa 6 milioni, il calciatore è stato venduto al club bergamasco per 16 milioni di euro. Un’operazione che nessuno si aspettava ma che, alla fine, oggi è finita nell’occhio del ciclone. O meglio, del Codacons.
Pare infatti che la trattativa tra Inter e Atalanta sia finita proprio nel mirino del Codacons che intende andare a fondo di questa situazione. Il Codacons sta per presentare una segnalazione alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Milano, e alla Procura Federale della FIGC riguardo a una possibile o presunta plusvalenza fittizia che riguarderebbe proprio il passaggio di Zalewski dall’Inter all’Atalanta, qualche settimana fa.
Caos Zalewski, il Codacons non ci sta – Il calciatore si è trasferito dalla Roma all’Inter in prestito, un’operazione divenuta solo successivamente a titolo definitivo con il riscatto da parte del club meneghino lo scorso 23 giugno per 6 milioni di euro. Successivamente,Zalewski è passato all’Atalanta il 17 agosto per 16 milioni, ad una manciata di giorni dall’inizio della Serie A.
Una differenza di 10 milioni, in un lasso di tempo evidentemente breve, che ha fatto scattare l’allarme al Codacons. Nel comunicato si parla di valore di mercato aumentato di 18.083 euro per ogni minuto giocato (553′ all’Inter). “Un aumento di valore di mercato che apparirebbe sproporzionato rispetto al reale utilizzo sportivo del calciatore”, scrive il Codacons. Un’operazione che avrebbe generato, nell’immediato, un effetto contabile di plusvalenza da 10 milioni di euro. “Il valore economico del giocatore apparirebbe, alla luce del suo limitato utilizzo, sproporzionato rispetto alle somme relative al trasferimento di mercato”.
Si parla poi di “Sovrastima fittizia” per la corposa differenza tra cifra di acquisto e quella di vendita, in tempi brevi, di Zalewski. Il Codacons ha quindi chiesto un’indagine scrupolosa soprattutto sotto l’aspetto contabile e alla congruità del valore reale del calciatore. L’inchiesta si focalizzerà sul determinare il reale valore sportivo del calciatore, oggi all’Atalanta, e le cifre contabilizzate in via ufficiale. “Al fine di accertare la presenza di eventuali sovrastime fittizie finalizzate a realizzare plusvalenze gonfiate“.
Msunderstanding in casa Inter. Dopo aver scoperto gli avversari da affrontare nella League Phase di Champions League, il presidente dell’Inter, Beppe Marotta è intervenuto anche a TRT Sport: “Sarà un girone impegnativo, come tutti i gironi in questa nuova Champions, l’importante è affrontare gli avversari nella migliore forma fisica e psicologica” ha detto prima di rispondere su Hakan Calhanoglu, sul quale ha svelato un possibile spoiler sul futuro.
Qual è la situazione di Calhanoglu?: “La situazione è che lui che deve decidere cosa fare. Siamo in attesa della sua decisione“. Proprio in questo caso, il presidente dell’Inter pensava che la domanda fosse su Taremi, invece che sul turco.
Sono stati quattro anni positivi: “Assolutamente sì. La sua esperienza con noi è stata assolutamente bellissima e grazie al suo apporto ed esperienza abbiamo fatto quattro anni splendidi e continueremo a farlo perché quest’anno sarà importante il suo apporto“.
Negli ultimi tre anni avete giocato due finali. – “Negli ultimi tre anni abbiamo fatto due finali, con City e PSG. Evidentemente il livello era molto alto, ma l’importante è arrivare perché si fa sempre molta fatica ad arrivare a giocare una finale“.
LA RETTIFICA– La rettifica dell’Inter è arrivata poco dopo: “Il giocatore al quale si riferisce il presidente Marotta nell’intervista alla tv turca non e’ Hakan Calhanoglu ma Mehdi Taremi Il presidente ha capito che la domanda si riferisse all’attaccante iraniano Anche la tv turca ora correggerà l’intervista. Il presidente ha chiarito ora alla tv turca ora che Calhanoglu ś un giocatore importante, presente e futuro dell’Inter“.
Allagamenti a Milano, nell’Altomilanese e nel Varesotto. Bomba d’acqua nel Lodigiano. Chiuso il Passo dello Stelvio, il Passo del Gallo a Livigno e la Strada della Forra, nel Bresciano
Milano, 28 agosto 2025 – Il maltempoera stato annunciato e, puntuale, è arrivato. Questa mattina, il risveglio di milanesi e lombardi è statopiù autunnale che estivo: cielo grigio, nuvole e pioggia. Fortunatamente le temperature non si sono abbassate in modo drastico e si aggirano intorno ai 20 gradi. Nel pomeriggio la situazione è peggiorata con violenti temporali, forte vento e bombe d’acqua. Le zone più colpite sono statel’Altomilanese, il Varesotto, il Bresciano, il Lodigiano e il Pavese.
La causa del maltempo è associata ad una profonda depressione, originata dall’unione tra l’ex-ciclone tropicale Erin e la bassa pressione d’Islanda, che si estende verso sud e convoglia intense correnti di aria umida da sud-ovest sulla nostra regione, causando un marcato peggioramento del tempo.
19:12 – Come sarà l’inizio di settembre? – Stando alle previsioni meteo di Arpa Lombardia, da lunedì 1 settembre, con l’avvicinamento di una nuova saccatura di origine atlantica, si avvierà una nuova fase perturbata, con possibili precipitazioni diffuse su tutta la regione fino a martedì, quando progressivamente si esauriranno nel corso della giornata.
19:10 – Il meteo di venerdì 29 e sabato 30 agosto – Domani, venerdì 29 agosto, la perturbazione abbandona gradualmente la Lombardia. A Milano sarà una giornata instabile con più piogge al mattino, schiarite nel pomeriggio. 25°C sarà la temperatura più alta, 20°C la più bassa. Nel resto della regione il tempo sarà simile con rovescio temporali che si alterneranno a schiarite soleggiate.Sabato 30 agosto tornerà il bel tempo.
19:07 – Allerta arancione in Lombardia venerdì 29 agosto – Per quanto riguarda la giornata di domani, venerdì 29 agosto, stando alla Protezione Civile, sono previsti temporali e raffiche di ventosu gran parte dell’Italia.Allerta arancione in Lombardia.
18:35 – Nel Pavese oltre 100 interventi dei vigili del fuoco – Una forte perturbazione ha interessato, a partire dalle prime ore del pomeriggio, anche la provincia di Pavia, dove al momento risultanooltre 100 richieste di soccorso ai Vigili del Fuoco. I pompieri stanno operando con diverse squadre sul territorio. La Sala Operativa della Direzione Regionale è attiva in stretto collegamento con la Protezione Civile regionale, al fine di coordinare le risorse e ottimizzare i rinforzi ai comandi maggiormente colpiti. I disagi maggiori si sono registrati nella zona dell’Oltrepò Pavese:allagamenti in cantine, garage e ai piani terra delle abitazioni, si sono verificati in particolare a Voghera, Rivanazzano, Casteggio e Casatisma. A Godiasco un albero è caduto sulla strada. Piogge forti anche nel resto del territorio. Si sono registrati allagamenti anche a Cura Carpignano, alle porte di Pavia.
18:10 – Allagamenti a Saronno e Gallarate – A Saronno si è allagato il sottopasso principale della città, a ridosso della stazione, chiuso per circa due ore nella prima metà di pomeriggio. A Gallaratesi è invece parizalmente allagato il nuovo sottopasso del Sempione tra Gallarate e Casorate, realizzato nell’ambito dei lavori della nuova ferrovia.
Saronno, allagato il sottopasso di via Primo Maggio
17:47 – Alberi caduti nel Bresciano e torrenti monitorati – Forti temporali anche nel Bresciano, in particolare nella zona della Bassa e del lago di Garda. Alla centrale operativa dei Vigili del fuoco stanno arrivando numerose chiamate di intervento: si tratta soprattutto di piante cadute per il vento e di cantine allagate. Nellafrazione Breda libera di Verolanuova si segnala il rallentamento della circolazione, proprio per un albero caduto che attualmente ingombra la carreggiata. mentre, nel centro di Sirmione si sono registrati numerosi allagamenti di cantine e locali al piano interrato. Il sindaco di Niardo ha fatto sapere chei torrenti Re e Cobelli sono osservati speciali. Attenzione anche sul Rabbia, a Sonico. A Iseo il comune ha provveduto a liberare i tombini prima della pioggia per cercare di limitare gli allagamenti.
17:06 – Granelli: “Attivata la vasca del Seveso a Milano, anche il Lambro sta salendo” – Dopo l’intensificarsi della pioggia,l’assessore comunale alla Sicurezza e Protezione Civile Marco Granelli ha nuovamente fatto il punto della situazione sul suo profilo Facebook: “Continuerà così fino a stasera, e comunque la previsione per temporali continua fino al primo pomeriggio di domani e probabilmente anche fino a sabato mattina. Fino ad ora in città sono caduti tra 30 e 40 mm di pioggia, 46 a Paderno Dugnano, 51 a Monza, 70 a Seveso, 73 a Lambrugo, 80 a Cantù e Saronno, 90 a Sormano, 100 a Busto Arsizio“. E ha aggiunto: “In città ci sono alcuni micro allagamenti stradali, i sottopassi sono tutti agibili, tranne una chiusura di viale Rubicone e Negrotto per circa 30 minuti, il tempo necessario per il sistema di pompaggio di smaltire l’acqua degli scrosci di pioggia di maggiore intensità. Alle 16.15 è stata attivata la vasca del Seveso a Milanopoiché è arrivata l’onda di piena e dobbiamo evitare l’esondazione nei quartieri della città. E’ la 9° volta dall’inizio del 2024 che la vasca salva Milano dall’esondazione. Anche il Lambro sta salendo,stiamo valutando l’andamento dei livelli per l’eventuale evacuazione delle comunità del Parco, mentre a Ponte Lambro sono già posizionate le paratie mobili, e in base alla crescita dei livelli della tombinatura in via Vittorini e al livello del Lambro decideremo la chiusura“.
Il post facebook dell’assessore Marco Granelli
17:02 – Sottopassi allagati e auto bloccate e disagi in Brianza – Un’auto è rimasta bloccata in un sottopasso a Cesano Maderno, in provincia di Monza e Brianza, durante l’ondata di maltempo che ha colpito la Lombardia nel primo pomeriggio di oggi. Non solo, anche il sottopasso della superstrada Milano-Meda, in via Giovanni De Medici, si è allagato e due auto sono rimaste in panne. Sul posto è intervenuto un carro attrezzi.
Auto bloccata in un sottopasso allagato in Brianza (Frame video LocalTeam)
16:35 – Como, strade allagate e Regina chiusa per frana ad Argegno – A Como, la forte pioggia ha creato allagamenti sulle strade. Regina chiusa ad Argegno, all’uscita dal paese verso il bivio di Schignano, per lacaduta di massi, fango e terricciosulla carreggiata in direzione Como. Sul posto la Polstrada e Vigili del fuoco, oltre al sindaco Francesco Dotti e ai tecnici di Anas. Se le condizioni lo consentiranno, una volta sgomberato il materiale franato, la Regina potrebbe riaprire entro sera a senso unico alternato, su una sola corsia di marcia, quella di valle, la più lontana dal muro di contenimento di un terrapieno che ha ceduto.Disagi pure a Brienno, ma per un black out elettrico che ha lasciato tutti al buio e senza corrente.
La frana ha completamente paralizzato la statale Regina, sulla sponda occidentale del lago di Como
Intensa perturbazione sull’Italia: porterà maltempo in molte regioni, con rischio di nubifragi e situazioni critiche. Oggi nel mirino soprattutto il Nord
Una intensa perturbazione atlantica (la numero 5 del mese), che raccoglie parte di ciò che era rimasto dell’uragano Erin, ha raggiunto il Nord Italia determinando un deciso peggioramento del tempo. Nelle regioni settentrionali sono attese piogge intense e abbondanti, associate anche a forti temporali, con accumuli che entro venerdì potranno superare i 200 l/m2 tra l’alto Piemonte e il nord della Lombardia con possibili picchi vicini ai 300 l/m2 tra Verbano e Varesotto. Attenzione dunque alle allerte meteo e alle possibili criticità.
Venerdì il maltempo raggiungerà anche il Centro-Sud e in particolare le regioni del versante tirrenico con anche qui locali forti rovesci o temporali. Nel frattempo, però, nelle regioni centro-meridionali il tempo sarà stabile e prevalentemente soleggiato ma soprattutto molto caldo; una massa d’aria africana, sospinta da un rinforzo dei venti di Scirocco, farà temporaneamente impennare le temperature che sfioreranno i 35 °C ma con punte superiori in Sardegna e Sicilia localmente fino a 37-38 gradi. Venerdì il caldo si attenuerà al Centro e in Sardegna e poi sabato anche al Sud e Sicilia: le temperature nel fine settimana si riporteranno nella norma o al di sotto. Il tempo sabato sarà variabile con schiarite e locali piogge nel Nord-Est e al Centro-Sud mentre domenica assisteremo ad un generale miglioramento con il ritorno ad un tempo prevalentemente soleggiato.
Le previsioni meteo per giovedì 28 agosto – Oggi molto nuvoloso al Nord con piogge diffuseeinsistenti, anche sotto forma di intensi rovesci otemporali in Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia; fenomeni sparsi più intermittenti su Emilia occidentale, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli. Cielo nuvoloso anche in Toscana con tempo in sensibile peggioramento dal pomeriggio con l’arrivo di intensi rovesci o temporali a partire dal nordovest della regione. Nel resto d’Italia prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso.
Temperature massime in calo in gran parte del Nord e Sardegna occidentale, in crescita invece nel resto d’Italia: caldo intenso al Centro-Sud con valori fino a 35 °C e oltre. Venti di Scirocco fino a tesi o localmente forti sui mari di ponente e sull’Adriatico centro-settentrionale con mari mossi o localmente agitati; venti più deboli e mari da poco mossi a localmente mossi al Sud e Sicilia orientale.
Le previsioni meteo per venerdì 29 agosto – Nubi in aumento al Centro-Sud con piogge e temporali sparsi nelle aree interne e sulle regioni tirreniche; fenomeni isolati e più deboli sul settore adriatico. Insistono le nuvole al Nord con ancora piogge sparse e temporali; fenomeni più diffusi e probabili in Piemonte, Lombardia e triveneto. Temperature in calo al Nord-Est, Centro, Sardegna, Campania e nord Sicilia. Clima che resta molto caldo in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia con punte di 35 °C e oltre in Puglia e nordest della Calabria. Venti moderati o deboli meridionali. Mari ancora mossi o molto mossi.
Spara in chiesa e uccide e ferisce i bambini che erano a messa. È accaduto negli Stati Uniti nella chiesa cattolica dell’Annunciazione, a Minneapolis, in Minnesota. La persona che ha aperto il fuoco si sarebbe suicidata. Le vittime sono due bambini di otto e dieci anni,mentre altri 14 sono rimasti feriti assieme a tre adulti.
Il killer, che si sarebbe suicidato, era un ventenne senza precedenti penali. Lo ha detto la polizia precisando di non sapere se si tratti di un ex studente o un ex impiegato della scuola. Era vestito di nero e aveva tre armi: un fucile e due pistole e ha iniziato a sparare attraverso le finestre della chiesa colpendo bambini che assistevano alla messa. Sul posto è giunto su un’auto che ha lasciato nel parcheggio.
Shooting at Annunciation Church in Minneapolis
Vari vescovi statunitensi stanno postando in questi momenti su X chiedendo preghiere dopo la sparatoria. “Fratelli e sorelle – scrive ad esempio l’arcivescovo di Portland, mons. Alexander King Sample -, il mio cuore è pesante a seguito della tragica sparatoria di questa mattina alla Annunciation Catholic School di Minneapolis. Preghiamo per coloro che sono morti, per la guarigione dei feriti e per il conforto dei loro cari. È particolarmente straziante sapere che questi studenti erano riuniti per la messa all’inizio del nuovo anno scolastico quando la tragedia” è iniziata. “Nel nostro dolore, ci rivolgiamo a Cristo – aggiunge – mentre rinnoviamo la nostra determinazione a lavorare per il cambiamento. Preghiamo affinché vengano prese misure adeguate per contribuire a prevenire tale insensata violenza“. Dai feriti si sta recando invece il vescovo ausiliare di Minneapolis, mons. Kevin Kenney.
Sparatoria in una scuola cattolica a Minneapolis
“Sono stato informato sulla tragica sparatoria di Minneapolis. L’Fbi è intervenuto rapidamente ed è già sul posto. La Casa Bianca continuerà a monitorare questa terribile situazione. Unitevi a me nella preghiera per tutte le persone coinvolte!” ha dichiarato il presidente Donald Trump dopo aver appreso i fatti.
L’ex presidente dell’Inter è stato intubato per delle difficoltà di respirazione
Massimo Moratti
L’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, è ricoverato in terapia intensiva presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Moratti, 80 anni, malato da tempo, non sarebbe in condizioni critiche ma ha la polmonite e i medici hanno deciso di intubarlo vista la fatica a respirare autonomamente.
La gestione più lunga della storia dell’Inter – Sotto la sua gestione, la più lunga nella storia dell’Inter (iniziata nel 1995 e chiusa nel 2013) il club nerazzurro ha vinto una Champions League, cinque scudetti, una Coppa Uefa, quattro Coppe Italia, quattro Supercoppe italiane, e una Coppa del mondo per club FIFA.
Una truffa via email sta mietendo migliaia di vittime grazie a una solida esca: “Abbiamo bloccato il tuo account”. Scopri di cosa si tratta.
Continuano gli attacchi dei cybercriminali che cercano di rubare dati e denaro agli ignari utenti che credono di trovarsi davanti a comunicazioni ufficiali. In questi giorni una nuova truffa distribuita via email sta mietendo migliaia di vittime. L’esca appare particolarmente solida per confondere e preoccupare il destinatario della comunicazione: “Abbiamo bloccato il tuo account“.
Nonostante nel messaggio non si parli esplicitamente del servizio di storage online di Apple, tutta la grafica e i colori accendono nella mente dell’utente proprio quello. Quindi, pensando che si tratti del proprio account iCloud, presi dal panico, i destinatari di questa email seguono le istruzioni menzionate perdendo così dati e denaro in un attimo.
Diversi elementi smascherano questa comunicazione identificandola in unatruffa phishing particolarmente pericolosa e insidiosa. Ad esempio, nell’oggetto si legge “Ultimo avvertimento“. All’interno del testo “Il tuo metodo di pagamento è scaduto” è un’altra frase a effetto per generare urgenza oltre che panico.
Come riconoscere la nuova truffa email – Oltre al senso di panico e di urgenza, esistono altri elementi che permettono al destinatario di riconoscere la nuova truffa email in circolazione in questi giorni. Infatti, al suo interno è presente un bottone/link che risolverebbe il problema. Si tratta di un link fraudolento che rimanda a una pagina di phishingmolto pericolosa, che simula quella ufficiale di iCloud.
Tutti i dati inseriti, inclusi i dettagli di pagamento, saranno così inviati ai cybercriminali che provvederanno subito al furto di identità e di denaro. Infatti, come spesso accade, viene anche richiesto l’inserimento dei dati della carta di credito. Insomma, un vero e proprio raggiro pensato nei minimi dettagli.
Attenzione a non cliccare sul link “Unsubscribe Here“, pensando di cancellare l’iscrizione da queste email. Infatti, diversi utenti che lo hanno fatto pensando di fermare il circolo di invio di queste comunicazioni spam si sono ritrovati truffati a loro volta da questa nuova truffa email.
È di 4,7 la magnitudo registrata dall’Ingv e l’epicentro è stato in mare, a circa 80 chilometri dalla costa e a 10 di profondità. Nessun danno
Il punto in cui è avvenuto il terremoto nella cartina dell’Ingv
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 è stata registrata oggi (26 agosto 2025), alle 6.07 nel Tirreno meridionale ed è stata nitidamente avvertita a Trapani, ma anche in alcune zone di Palermo. L’epicentro in mare, a circa 82 chilometri dalla costa di Trapani, con coordinate geografiche 38.1913 di latitudine e 11.3808 di longitudine, e a una profondità di 10 chilometri, come riporta il sito dell’Ingv.
E’ stato proprio l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha localizzare il sisma che non ha determinato nessun tipo di danno.
Martedì 26 agosto 2025
Paura a Cassino, scossa di terremoto di magnitudo 3 all’alba
L’epicentro a Villa Santa Lucia. Il sindaco rassicura: “Nessun danno solo spavento”
Terremoto di magnitudo 3.0 è stata avvertita poco dopo le 6 della mattina di oggi, martedì 26 agosto, vicino Cassino. Il sisma, registrato dall’Ingv, ha avuto come epicentro Villa Santa Lucia nel Frusinate a una profondità di 19 chilometri.
“La scossa è stata avvertita in modo molto forte dalla popolazione, causando preoccupazione tracittadini – ha scritto su Facebook il sindaco di Villa Santa Lucia Orazio Capraro – Desidero rassicurare tutti: al momento non si segnalano danni a persone o cose. Per qualsiasi necessità o segnalazione, questa mattina sono presente in Comune e a disposizione della cittadinanza“
Inviati due rimorchiatori dalla Guardia Costiera. Il problema si è registrato alle 7:25 di questa mattina
Avaria alla nave “Msc World Europa” a circa 8 miglia nautiche al largo dell’isola di Ponza: il problema, secondo quanto reso noto dalla Guardia Costiera, si è registrato alle 07.25 di questa mattina quando la nave da crociera in navigazione da Genova a Napoli con a bordo 8.585 persone (6.496 passeggeri e 2.089 membri di equipaggio), ha comunicato di aver riscontrato un problema di natura elettrica ai motori.
La situazione a bordo, dice la Guardia Costiera, risulta tranquilla: le condizioni meteomarine sono favorevoli e i servizi essenziali per i passeggeri continuano a essere assicurati dai generatori di bordo. Due rimorchiatori sono già partiti – rispettivamente dai porti di Gioia Tauro e di Napoli – per assistere la nave da crociera e condurla successivamente in sicurezza al porto di Napoli.
Match folle del russo, sconfitto dal francese Bonzi al quinto set: perde le staffe nei confronti del giudice di sedia mentre l’avversario nel terzo set sta servendo per il match
Match incredibile quello tra Medvedev e Bonzi al primo turno degli Us Open. Soprattutto per ciò che è accaduto sul 6-3 7-5 5-4 e matchpoint per il francese nel terzo set. Con lo sfogo del tennista russo nei confronti dell’arbitro Greg Allensworth. Un sipario durato sei minuti con conseguente sospensione del gioco e col fin lì compassato pubblico americano scatenato.
Il FATTO – Tutto nasce dal comportamento di un fotografo, poi espulso dal torneo, che si è mosso prima che Bonzi potesse battere la seconda di servizio sul 5-4 nel terzo set e un matchpoint a disposizione. Il fotografo si è spostato lungo la linea laterale forse per fissare il punto finale. Poi, probabilmente accortosi dell’errore, si è avvicinato troppo al campo di gioco. Il giudice di sedia a quel punto lo ha allontanato e poi ha deciso di “restituire” la prima di servizio a Bonzi: “Primo servizio. Signore e signori, a causa del ritardo causato da un’interferenza in gioco“. E qui si è scatenato il parapiglia, con Medvedev furioso. Il russo, che questo torneo lo ha vinto nel 2021, si è avvicinato alla postazione del giudice di sedia e ha iniziato a protestare e inveire contro di lui. Il pubblico ha iniziato a rumoreggiare, mentre Medvedev si è diviso tra “l’attacco” al direttore di gara e “l’invito” al pubblico a urlare.
ATTACCO – “Sei un uomo? Sei un uomo? Perché tremi? Che cosa c’è che non va, eh? Ragazzi, vuole andarsene. Viene pagato a partita, non a ore“: ha detto Medevedev all’arbitro. Ricordandogli ciò che, in passato, un altro tennista, Reilly Opelka, gli aveva detto (“Il peggior arbitro del tour”): “Che cosa ha detto Reilly Opelka?” ha gridato rivolgendosi anche al pubblico che ha iniziato a scandire il suo nome, anche nella speranza che il match si allungasse, tanto più che il russo ha iniziato a inviare cuoricini per ingraziarselo.
NEL PALLONE – Bonzi, intanto, dopo sei minuti di stop e a un passo dal successo, ha perso smalto e concentrazione cedendo il terzo set al tiebreak e il quarto senza vincere un game, prima di imporsi per 6-4 nel quinto. Lo stesso Bonzi a fine gara ha detto: “Non ho mai vissuto una cosa del genere. Non lo so. Forse abbiamo aspettato cinque minuti prima del match point. Poi è stato difficilissimo giocare. C’era un gran rumore“.
Il maltempo concede una tregua sull’Italia e la settimana parte con il sole ma poi arriva un forte peggioramento.
Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, conferma una nuova e intensa fase perturbata da giovedì 28 per l’avvicinamento dell’ex uragano Erin, che richiamerà venti umidi e caldi direttamente dalle zone subtropicali, il carburante necessario per la formazione di fenomeni estremi.
L’inizio della settimana sarà caratterizzato da tempo in prevalenza stabile con cielo poco nuvoloso quasi ovunque, ad eccezione dei soliti temporali di calore sui rilievi interni. Farà anche abbastanza caldo al Centro-Sud, mentre al Nord si resterà in linea con le medie del periodo.
Tuttavia, la situazione comincerà a cambiare da mercoledì 27. L’avvicinamento di Erin al continente richiamerà un flusso di aria molto calda e umida proveniente dalle latitudini subtropicali, che investirà in particolare il Centro-Sud e le Isole Maggiori. Qui, le temperature saliranno notevolmente, con picchi che potranno superare i 36-38°C e toccare i 40°C in Abruzzo, pianure Pugliesi, Sicilia e Sardegna. Al contrario, il Nord vedrà un cambiamento radicale, con l’inizio di una fase di maltempo intenso nel corso del giorno.
Ma è da giovedì 28 che si osserverà un brusco peggioramento delle condizioni meteo. Sul Nord Italia, in particolare in Liguria e Piemonte, si avranno piogge e temporali violenti anche a carattere stazionario, tipici delle perturbazioni autunnali. Potranno cadere anche più di 100-150mm d’acqua nel giro di poche ore su una singola zona, con il concreto rischio di alluvioni lampo.
Da venerdì passerà il fronte vero e proprio che sbloccherà questa situazione di stazionarietà, coinvolgendo praticamente l’intero Centro-Nord Italia. In questa occasione ci sarà la possibilità di colpi di vento (downburst) e grandinate di medie-grandi dimensioni.
Attenzione ai forti venti di Scirocco durante la fase prefrontale e di Libeccio e Maestrale verso il weekend.
Nel dettaglio – Lunedì 25. Al Nord:bel tempo salvo velature. Al Centro: bel tempo prevalente. Al Sud: bel tempo.
Martedì 26. Al Nord: prevalenza di sole. Al Centro: in gran parte soleggiato. Al Sud: alcuni temporali sugli Appennini.
Martedì 26. Al Nord: nubi in aumento dai settori occidentali. Al Centro: in gran parte soleggiato, più nubi sulle tirreniche. Caldo. Al Sud: soleggiato e caldo.
Tendenza: peggiora al Nord con piogge intense e forti temporali.
I vigili del fuoco combattono gli incendi in un clima secco e caldo mentre gli incendi si diffondono nella contea di Napa e nelle contee di Deschutes e Jefferson
I vigili del fuoco combattono l’incendio Pickett che divampa nella zona di Aetna Springs, nella contea di Napa, in California, sabato. Fotografia: Noah Berger/AP
Gli incendi boschivi nella regione vinicola della California e nell’Oregon centrale sono aumentati durante la notte, provocando centinaia di evacuazioni mentre i vigili del fuoco lavoravano domenica per cercare di contenere le fiamme in un clima secco e caldo.
Secondo il Dipartimento forestale e antincendio della California, l’incendio Pickett nella contea di Napa si era esteso per oltre 26 km² ed era stato contenuto all‘11% nelle prime ore di domenica.
Circa 190 persone hanno ricevuto l’ordine di abbandonare le proprie case, mentre altre 360 sono state sottoposte ad avvisi di evacuazione poiché l’incendio ha minacciato circa 500 strutture nei pressi di Aetna Springs e Pope Valley, ha affermato Jason Clay, portavoce della Calfire Sonoma Lake-Napa Unit.
Oltre 1.230 vigili del fuoco, supportati da 10 elicotteri, hanno combattuto l’incendio, divampato giovedì dopo una settimana di temperature estremamente elevate. Sono stati impiegati anche mezzi aerei, tra cui diversi elicotteri per il lancio mirato di acqua e aerei cisterna per il trasporto di ritardante di fiamma.
La causa dell’incendio è ancora oggetto di indagine.
Secondo i Vigili del Fuoco della California, non ci sono conferme di danni o distruzioni alle strutture, sebbene la valutazione dei danni sia ancora in corso. Poiché l’incendio sta bruciando in un terreno accidentato, e le previsioni meteo per i prossimi giorni prevedono condizioni calde e secche, saranno necessari sforzi costanti per il contenimento.
Fino a lunedì è stato emanato un avviso di allerta sulla qualità dell’aria in diverse contee, tra cui Napa, Sonoma e Solano.
“Se possibile, e se le temperature lo consentono, rimanete in casa con finestre e porte chiuse finché i livelli di fumo non si saranno abbassati. I residenti possono anche ridurre l’esposizione al fumo impostando il sistema di ventilazione dell’auto in modo che ricircoli l’aria esterna per impedire che entri all’interno. Anche l’uso di sistemi di filtraggio dell’aria interna o recarsi in un Clean Air Center o in altri luoghi con aria filtrata, come una biblioteca o un centro commerciale, può contribuire a ridurre l’esposizione al fumo“, ha affermato sabato il Bay Area Air District.
Gli abitanti della zona occidentale degli Stati Uniti sono stati colpiti da un’ondata di calore che ha costretto alcune persone a ricoverarsi in ospedale; si prevede che le temperature raggiungeranno livelli pericolosi per tutto il fine settimana a Washington, Oregon, California meridionale, Nevada e Arizona.
Clay ha affermato che il meteo si è attenuato da quando è scoppiato l’incendio, con temperature massime previste per domenica di 34 °C. Ma con il passare delle ore, si prevede un calo dell’umidità e un aumento del vento nel pomeriggio.
“Questo è stato un fattore determinante nei pomeriggi da quando abbiamo visto l’attività degli incendi intensificarsi negli ultimi tre giorni“, ha detto Clay, aggiungendo che “il supporto da tutta la California è stato fondamentale per i nostri sforzi“.
L’incendio è scoppiato nella stessa area del Glass Fire, un incendio molto più grande, del 2020, che ha interessato la contea di Sonoma e ha infine bruciato circa 272 km² e più di 1.500 strutture.
Quell’incendio è stato alimentato dal vento, mentre l’incendio attuale è alimentato dalla vegetazione secca sui pendii ripidi: in parte è costituito da alberi morti e caduti, rimasti dall’incendio di Glass, e in parte da erba e cespugli che sono ricresciuti e poi si sono seccati di nuovo, ha detto Clay.
In Oregon, l’incendio Flat nelle contee di Deschutes e Jefferson si era esteso fino a quasi 88 km², senza alcuna forma di contenimento, e aveva minacciato quasi 4.000 abitazioni, secondo l’ufficio dei vigili del fuoco dello Stato. Circa 10.000 persone erano state sottoposte a una sorta di ordine di evacuazione.
L’incendio è scoppiato giovedì sera e si è rapidamente propagato a causa del caldo torrido e delle forti raffiche di vento.I vigili del fuoco stavano monitorando i temporali isolati nel sud dell’Oregon, che potrebbero spostarsi verso nord domenica, ha dichiarato il portavoce Chris Schimmer in un video pubblicato su Facebook.
In un aggiornamento di domenica, Central Oregon Fire Info (Cofi) ha affermato che la squadra del turno di notte è riuscita a stabilire le linee iniziali lungo la testata meridionale dell’incendio e ha compiuto ulteriori progressi lungo alcune parti del perimetro settentrionale e occidentale dell’incendio.
Cofi ha aggiunto che la squadra è riuscita anche a bruciare la vegetazione non bruciata nella zona di Carcass Creek per rallentare la propagazione dell’incendio.
“Siamo riusciti a creare delle zone di passaggio brusche attorno all’incendio per fermarne la propagazione nelle aree chiave e nelle case“, ha affermatoEric Perkins, capo della sezione operativa del Complex Incident Management Team 3 del Dipartimento forestale dell’Oregon.
“Abbiamo ancora molto lavoro da fare per migliorare le linee e unirle tra loro“, ha aggiunto.
Le condizioni di lotta agli incendi in Oregon per domenica includono un’allerta per il caldo estremo, bassi livelli di umidità relativa, una massa d’aria instabile e temperature che dovrebbero raggiungere le tre cifre.
“Oggi la situazione è molto migliore, abbiamo grandi speranze di poter fermare l’avanzata di questo incendio“, ha dettoPerkins in un video su Facebook, aggiungendo: “Detto questo, siamo in una lotta contro un incendio e il tempo non è così favorevole… Oggi è più favorevole all’incendio che ai vigili del fuoco“.
La Federal Aviation Administration (FAA) ha imposto restrizioni temporanee ai voli in tutta l’area interessata dall’incendio e le autorità hanno avvertito che qualsiasi utilizzo illegale di droni sarà segnalato alle forze dell’ordine.
Nel frattempo, sono stati emessi avvisi sulla qualità dell’aria in diverse comunità dell’Oregon centrale, tra cui Beaver Marsh, Bend, Crescent, Deschutes River Woods, La Pine, Madras, Prineville, Redville, Silver Lake, Sunrise e Three River.
Secondo IQAir, gli attuali livelli di qualità dell’aria oscillano tra 150 e 200, valori che rientrano nelle categorie delle condizioni malsane e molto malsane per i residenti.
Sebbene sia difficile collegare direttamente un singolo incendio o evento meteorologico al cambiamento climatico, gli scienziati affermano che il riscaldamento causato dall’uomo, derivante dalla combustione di combustibili fossili come carbone e gas, sta causando ondate di calore e siccità più intense, che a loro volta preparano il terreno per incendi boschivi più distruttivi.
Accompagnati alla frontiera: alcuni di loro saranno denunciati
BOLZANO – A bordo dei due autobus che avevano utilizzato per giungere a Bolzano, i circa 120 tifosi svizzeri della squadra di Hockey su ghiaccio del “EHC Kloten”, impegnata questo pomeriggio nell’incontro con quella tedesca del “Nurnberg Ice Tigers”, hanno lasciato l’Italia, scortati dal personale della D.I.G.O.S. della Questura di Bolzano, nell’ambito di un servizio disposto dal Questore Giuseppe Ferrari.
I supporters elvetici si erano resi protagonisti ieri di gravi episodi di violenza e turbamento dell’ordine pubblico.
In particolare, nel corso del pomeriggio, al temine della partita tra “EHC Kloten” e “HC Plzen”, all’uscita dello stadio del ghiaccio avevano dato vita a scontri con i tifosi bolzanini, interrotti a seguito dell’intervento delle Forze di Polizia.
Successivamente, in tarda serata, i medesimi avevano aggredito il personale delle Forze dell’Ordine, scagliando al loro indirizzo sedie e tavolini, presso uno degli alberghi ove erano alloggiati, causando il ferimento di un poliziotto, refertato con una prognosi di 7 giorni.
Questi episodi sono stati documentati dalle immagini girate dagli operatori della Polizia Scientifica, così da consentire, con la collaborazione della Polizia svizzera, con la quale sono stati avviati contatti già questa mattina, l’identificazione dei responsabili, che saranno denunciati alla Autorità Giudiziaria e nei confronti dei quali saranno adottati dal Questore provvedimenti di DASPO.
Decine di interventi dei vigili del fuoco nel Ravennate, tromba d’aria a Milano Marittima. Vento a 120 km/h. A Rimini 74mm di pioggia. “Auto intrappolate sotto i pini”. Persone evacuate da un treno. Ora la conta dei danni
BOLOGNA – E’ stato “come un uragano”, dice Meteo Forlì-Cesena. Inatteso nella sua violenza, nonostante l’allerta meteo gialla. Un violento temporale ha colpito la Romagna nella notte, terra ormai martoriata dal maltempo. Vento, pioggia, grandine. Le zone più colpite le coste di Ravenna, Forlì-Cesenae Rimini. Al momento non si registrano feriti, ma i danni sono pesantissimi.
“Raffiche di vento oltre i 120 km/h” – Cosa è successo lo sintetizza Emilia-Romagna meteo: “Un temporale è nato intorno alle ore 01.20 a Est di Ferrara e si è intensificato sui lidi ferraresi. Dopo aver colpito velocemente la città di Ravenna ha proseguito verso Sud interessando tutta la riviera romagnola. Da Cesenatico, ma soprattutto da Gatteo e Bellaria Igea Marina a Rimini e poi fino a Riccione e Cattolica è risultato molto violento con fortissime raffiche di vento”. I dati: raffiche di 123 km/h su Bellaria,121 su Rimini, 106 su Gatteo Mare.
Treni sospesi, persone evacuate da un convoglio – Sulla linea ferroviaria Rimini-Ferrara la circolazione è sospesa tra Rimini e Igea Marina. Regolare l’Alta velocità. I vigili del fuoco con il personale di Rfi hanno evacuato 23 persone da un treno bloccato sulla linea Rimini-Ravenna a causa di una pianta caduta sui binari, all’altezza di Bellaria-Igea Marina.Attualmente, sono circa 80 interventi in coda con squadre di emergenza al lavoro anche dal comando di Forlì Cesena.
Tromba d’aria su Milano Marittima – Nel Ravennatela più colpita è stata Milano Marittima, per una tromba d’aria. “Città semiparalizzata al momento”, scrive Emilia-Romagna meteo. Il sindaco di Cervia Mattia Missiroli chiede “prudenza” a chi si deve spostare. Decine di interventi dei vigili del fuoco, “alcune zone al momento sono irraggiungibili a causa dei pini caduti con auto sottostanti. “Si chiede alla popolazione di non attivare droni o oggetti volanti in quanto sono in volo i droni dei VVF per i rilievi”, scrivono i vigili del fuoco.
Interventi dei vigili del fuoco per alberi caduti nel Ravennate e nel Cesenate
Cesenatico, decine di interventi dei pompieri – I Vigili del fuoco di Forlì-Cesena stanno intervenendo nei comuni costieri di Cesenatico, Gatteo e San Mauro Pascoli.Interventi per piante cadute sulle linee elettriche, sulla sede stradale e su un bungalow in un campeggio a Cesenatico, allagamenti di sottopassi e garage interrati. Non si segnalano persone coinvolte.
La situazione a Rimini stamattina, fra sottopassi allagati e cumuli di grandine. Foto Meteoroby
A Rimini 75mm di pioggia – Nel Riminesedanni pesanti aIgea Marina, Bellaria, Rimini, con cumulate di pioggia fino a 75mm (su Rimini). Cinque i sottopassaggi allagati, uno con un’auto all’interno. La polizia locale sta monitorando le vie ancora allagate, il deflusso delle acque sta avvenendo in modo regolare, anche perché ha smesso di piovere. Ci sono scantinati allagati e alberi caduti: il coordinamento provinciale ha attivato le squadre di supporto ai vigili del fuoco.
“A Riccione zone senza elettricità” – “Prima di mettersi in viaggio verso la riviera romagnola informarsi bene sulla situazione della zona scelta purché tante strade risultano chiuse, sottopassi ancora allagati, diverse strade bloccate da alberi caduti. A Riccione diverse zone senza elettricità”, avverte Emilia-Romagna meteo. “In tutte le località si è al lavoro per ripristinare il tutto il più velocemente possibile, quindi se diretti verso le zone più colpite aspettare almeno qualche ora per non trovarsi bloccati nel traffico”.
Dopo il silenzio della Sud milanista, lunedì sera tocca al tifo organizzatore nerazzurro manifestare contro il giro di vite dei club: niente striscioni e abbonamenti respinti nei settori più caldi di San Siro
Una coreografia della curva nord interista
Se gli ultras del Milan sono entrati allo stadio marimasti in silenzio , quelli dell’Inter lasceranno vuoto il loro settore. Forma diversa, sostanza uguale: si tratta della protesta contro il giro di vite dei club milanesi, in accordo con la pubblica autorità, sul tifo organizzato. Come ormai noto, dopo l’inchiesta “Doppia Curva” , resta infatti bandito l’ingresso degli striscioni e del materiale dei gruppi ultrà al Meazza mentre decine di tifosi “sgraditi” si sono visti negare l’abbonamento al secondo anello blu o verde.
Di conseguenza lunedì sera, in occasione del debutto in campionato contro il Torino , l’Inter non potrà contare sul sostegno del secondo anello verde. Così ha deciso e comunicato il direttivo della curva nord nerazzurra ai suoi frequentatori in riunione e nelle chat dedicate. Chi vorrà entrare potrà farlo ma in un determinato momento verrà dato il segnale per uscire ordinatamente dal settore. Non un obbligo, sottolineano le responsabilità, ma un invito accorato. Non dovrebbero dunque ripetersi le scena dello sgombero forzato del settore a Inter-Sampdoria del 2022dopo l’omicidio del capo ultràVittorio Boiocchi .
Giovedì sera gli ultras nerazzurri si sono radunati per decidere come organizzare una protesta su cui tutti concordano da tempo. Si è raggiunto un compromesso: qualcuno non entrerà proprio. Chi invece varrà i tornelli abbandonerà la curva quando verrà comunicato, comunque a inizio partita, per ricongiungersi con chi è rimasto fuori in una sorta di presidio che inizierà ben prima della partita: alle 17 è infatti fissato il ritrovo al“Baretto”.
La questura ha chiesto l’annullamento dei titoli intestati a residenti nel Lazio che avevano inserito dati fittizi per accedere ai settori di casa
Como-Lazio, annullati i biglietti falsi dei tifosi laziali: dati fittizi per accedere ai settori di casa
I biglietti per Como-Lazio acquistati con residenze false saranno annullati. La questura di Como ha richiesto ufficialmente alla società calcistica Como 1907 di annullare i titoli validi per il match contro la Lazio, in programma sabato 24 agosto 2025 allo stadio Sinigaglia. I titolari dei biglietti in questione sono risultati essere residenti nella regione Lazio, ma avevano dichiarato all’acquisto una residenza diversa da quella reale, violando esplicitamente le disposizioni in materia di ordine pubblico.
Le verifiche – Il provvedimento è stato adottato in seguito a una serie di accertamenti condotti in collaborazione con l’ufficio anagrafe del Comune di Como. L’indagine ha fatto emergere che alcuni tifosi laziali, eludendo il divieto di acquistare tagliandi per i settori destinati ai tifosi locali, avevano inserito dati anagrafici fittizi per superare i filtri imposti dalle normative di sicurezza.
La richiesta di annullamento – Le irregolarità rilevate rappresentano una violazione della determinazione numero 32 del 2025 dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, nonché delle disposizioni stabilite dal Gruppo operativo per la sicurezza. La questura ha dunque chiesto e ottenuto l’annullamento dei biglietti irregolari e invita i tifosi a non recarsi allo stadio senza un titolo di accesso valido, anche per non incorrere in ulteriori sanzioni.
Accertamenti penali – Nel frattempo, sono in corso ulteriori verifiche da parte dell’autorità di pubblica sicurezza. Le condotte messe in atto per aggirare le regole potrebbero infatti essere oggetto di valutazioni non solo amministrative, ma anche penali, qualora emergano responsabilità rilevanti sotto il profilo giudiziario.
Il mezzo stava tornando dalle Cascate del Niagara, a bordo oltre 50 persone
Un autobus turistico che stava tornando a New York City dalle Cascate del Niagara si è schiantato sulla I-90 vicino a Pembroke, a circa 25 miglia a est di Buffalo. Secondo la polizia ci sarebbero morti e feriti, tra cui bambini. Non è ancora chiara la causa dell’incidente. L’autobus si è ribaltato dopo aver perso il controllo per “ragioni sconosciute“, ferendo diverse persone, ha dichiarato il portavoce della polizia dello Stato di New York, James O’Callaghan, in una conferenza stampa, come riporta Cnn.
A bordo dell’autobus c’erano oltre 50 persone. O’Callaghan ha detto che diverse persone sono rimaste intrappolate e altre sono state sbalzate fuori dall’autobus. Le autorità stanno intervenendo sul luogo dell’incidente e “molti” salvataggi sono ancora in corso, ha aggiunto. “Sono stata informata del tragico incidente del pullman turistico. Il mio team si sta coordinando strettamente con la polizia di New York e le autorità locali che stanno lavorando per salvare e fornire assistenza a tutti i soggetti coinvolti“, ha scritto su X la governatrice dello stato di New York, Kathy Hochul.
È accaduto durante il ritiro della squadra a Castel di Sangro. Il dirigente è stato fermato dai carabinieri il 31 luglio scorso, giorno del compleanno dell’allenatore
Giovanni Manna
Momento particolare per il direttore sportivo Giovanni Manna, il direttore sportivo del Napoli che l’altro giorno è stato operato per uninfortunio al tendine d’Achille mentre faceva jogging. Al dirigente azzurro è stata anche ritirata la patente (con sospensione per tre mesi) durante il ritiro dei campioni d’Italia a Castel di Sangro.
L’episodio risale allo scorso 31 luglio, nel giorno del compleanno di Antonio Conte. Manna stava rientrando nell’hotel che ha ospitato il Napoli a Rivisondoli proprio dopo il party del suo allenatore ed è stato fermato dai Carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro, per un controllo di routine lungo la Statale 17. Manna è risultato positivo all’alcoltest con un valore di 0.6 g/l, quindi leggermente superiore a quello consentito per legge (0.5 g/l).
Giovanni Manna, 37 anni, originario di Vallo della Lucania, nel Cilento, è alla seconda stagione come direttore sportivo del Napoli: è arrivato dalla Juventus nell’estate 2024.
La procura ha dato esecuzione ad una nuova misura cautelare a carico di 2 ultras gravemente indiziati del reato di spaccio di sostanze stupefacenti
Nuovi guai per gli ultras della Roma appartenenti al ‘Gruppo Quadraro‘. Nella mattinata di oggi, infatti, la polizia di Stato ha eseguito una misura cautelare a carico di due membri del gruppo di tifosi giallorossi già finiti al centro dell’indagini per un copioso giro di droga tra i bagni dello stadio Olimpico. Gli investigatori, infatti, hanno contestato altri 30 episodi di spaccio all’interno dell’impianto. Una notizia che arriva a pochi giorni dall’inizio del campionato di Serie A.
Altri guai per ‘Ciccillo’ – Un giro di droga attivo durante le partite casalinghe della A.S. Roma, nel corso delle quali il gruppo riforniva di cocaina la vasta clientela, che accorreva allo stadio per assistere alle partite di calcio e approfittava dei pusher per acquistare dosi di droga. Un provvedimento che, come detto, segue l’operazione che aveva già coinvolto il gruppo ultraslo scorso aprile quando la squadra mobile e la digos della Questura avevano indagato 6 esponenti del tifo organizzato.Tre di loro finirono in carcere.
Tra questi c’era Giampiero Antonelli, 43enne detto ‘Ciccillo‘, e considerato braccio destro del capo del gruppo ultras, ossia Girolamo ‘Cillo‘ Finizio (solo sfiorato dall’indagine ndr). Oggi per Antonelli è arrivato un aggravamento della sua posizione. La squadra mobile e la procura di Roma, infatti, gli contestano altri 30 episodi di spaccio in occasione di più partite della Roma. Compravendite di droga avvenute all’altezza degli ingressi 20 e 21. Antonelli, già in carcere ad aprile, ha ricevuto dunque un’altra notifica.
Il complice – A finire nei guai anche Roberto De Santis,60 anni. L’ultras avrebbe partecipato all’associazione coordinata da ‘Ciccillo‘ Antonelli “presidiando fisicamente i bagni così da riaffermare il controllo della piazza di spaccio da parte del ‘Gruppo Quadraro’ e comunque al fine di assicurare protezione ai pusher, nonché occupandosi, unitamente all’Antonelli, del recupero del denaro provento delle attività di spaccio“, secondo gli investigatori.
Per lui è stato disposto l’obbligo di presentazione agli uffici di polizia giudiziaria. Il suo nome compariva già nelle carte d’indagine del procedimento dello scorso aprile. Ai due vengono mosse dunque “altre contestazioni, che seguono e si sommano alle ipotesi di reato già loro contestate“, ha spiegato la questura di Roma.
Il primo filone – Nel primo filone investigativo, quello dello scorso aprile, erano emersi presunti collegamenti anche con alcuni esponenti della criminalità organizzata. Nelle carte emergevano quasi 400 cessioni di cocaina documentate nei bagni del settore caldo del tifo della Roma, quello della curva sud dello stadio Olimpico.
All’altezza degli ingressi 20 e 21, nell’immediata vicinanza del muretto della curva stabilmente occupato dai componenti del ‘Gruppo Quadraro‘, durante le partite di Serie A e dell’Europa League era stata allestita una piazza di spaccio. Dopo quell’indagine la sede del gruppo fu scenario del lancio di una molotov.
Disagi e problematiche in tutta Italia, con nubifragi e piogge. Nella notte un treno Frecciabianca sulla tratta Torino-Roma si allaga: vagoni con l’acqua sui sedili e per terra
Pioggia, fulmini, tuoni e lampi. In molte regioni la nottata è passata così. Tanto che oggi allerta arancione in Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Toscana e Veneto; gialla in Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Piemonte, e Umbria. Mentre al Sud persiste: bollino giallo oggi a Bari, Catania e Palermo.
In Toscana – Record di oltre 109mila fulmini abbattutisi sulla Toscana in 12 ore di ondata di maltempo attraversata fino alla notte trascorsa da una perturbazione eccezionale. Nubifragi hanno colpito l’Elba, Prato e Grosseto. A Grosseto i pompieri hanno salvato un adulto con dei ragazzi bloccati in auto nel sottopasso stradale, allagato, di via Sonnino. Sul litorale ci sono stati incendi di quadri elettrici, forse colpiti da scariche e fulmini. Tanti gli alberi che il maltempo ha fatto venire giù tra Grosseto e Marina di Grosseto, in particolare in località Querce Secca.
In Veneto – Vigili del fuoco al lavoro nella notte e stamani per il maltempo che sta interessando la provincia di Padova, e con forti piogge anche tutto il Veneto. Tra i comuni più colpiti figurano Casale di Scodosia e Merlara, Villafranca Padovana e Mestrino. Sono 30 gli interventi effettuati, più di 130 le chiamate di soccorso ricevute alla sala operativa provinciale. Le squadre di di Padova sono impegnate per danni da acqua e alberi abbattuti. Un automobilista che era rimasto bloccato in un sottopasso ferroviario a Villafranca Padovana è stato tratto in salvo. Le forti piogge stanno causando allagamenti anche in gran parte della terraferma veneziana, con strade allagate a Mestre e Marghera, Spinea e Mirano. Al momento 15 gli interventi delle squadre dei Vigili del Fuoco, impegnate prevalentemente per danni d’acqua e allagamenti. Forti rallentamenti alla viabilità, legati principalmente ai sottopassi allagati.
A Venezia – Nel Comune di Venezia la situazione è definita “critica” e sotto costante monitoraggio da parte delle squadre di protezione civile e della polizia locale. È stato convocato il Centro operativo comunale di Protezione civile. L’amministrazione invita i cittadini e i visitatori a prestare la massima attenzione negli spostamenti, e ad effettuarli solo se indispensabili, evitare le aree allagate, verificare i piani sottointerrati ed eventualmente, solo se ancora accessibili, a rimuovere materiale presente.
Albero caduto in via del Foro Italico altezza Campi Sportivi
A Roma – Dalle 2 circa di questa notte, sono oltre 100 gli interventi effettuati dalle squadre del vigili del fuocosul territorio di Roma e provincia a causa del maltempo. Le frequenti raffiche di vento e i brevi acquazzoni hanno recato disagi di varia natura: piante sradicate, rami e insegne pericolanti, sono tra le segnalazioni più frequenti pervenute alla sala operativa di Roma. Le zone maggiormente colpite sono state nel quadrante sud est della capitale e nel litorale da Fregene a Ostia.Al momento la situazione è tornata nella normalità.
Forti disagi nei comuni dell’hinterland a sud della città
A Milano – Ancora un temporale tra la tarda seratadi ieri e la notte a Milano. Non risultano, al momento, danni rilevanti in città. Diversa la situazione nel sud di Milano, dove si sono verificati diffusi allagamenti nell’hinterland e in particolare a Lacchiarella.A Milano, i Vigili del fuoco, intorno alle 21di ieri sera, hanno effettuato diversi interventi per cantine allagate e strade con acqua alta fino a 30-40 centimetri. Non si registra, comunque, alcun ferito o salvataggio. La zona più colpita della cittadina è stata quella di via Gramsci. Continuano le chiusure dei parchi pubblici.
In Romagna – Pioggia e grandinate nella notte condisagi in Romagna, senza gravi danni. Nella provincia di Forlì-Cesena sono una ventina gli interventi dei vigili del fuoco: rimozione di alberi caduti che ostruivano la circolazione, messa in sicurezza di rami pericolanti da strade e aree pubbliche e verifica di allagamenti. Grandinate nel Ravennate, nubifragio a Cesenatico, con vento fino a 70 km/h. Nel Riminese sono stati una trentina gli interventi di questo tipo, in particolare nella zona di Cattolica.
Nel pesarese – Numerosi interventi del vigili del fuoco continuano anche questa mattina nella provincia di Pesaro Urbino a causa delle forti piogge che hanno colpito il territorio la notte appena trascorsa. Il comando provinciale sta gestendo circa 380 richieste di soccorso. Dalle ore 8 di questa mattina sono già stati effettuati circa 50 interventi. Alle operazioni, che principalmente stanno interessando la rimozione di alberi caduti su strada, danni a cavi elettrici e telefonici e tettoie scoperchiate, stanno collaborando anche i comandi di Ancona e Macerata, che hanno inviato sul posto i Moduli operativi eventi calamitosi (Moec) e i Sistema a pilotaggio remoto (Sapr) per rafforzare il dispositivo di soccorso e una più rapida risposta alle richieste. Il comando di Pesaro Urbino ha inoltre istituito una sala crisi per gestire la situazione. Da quanto risulta, l’ondata di maltempo ha colpito soprattutto la zona interna del pesarese.
Viaggio da incubo su Torino-Roma: un’ora di ritardo e piove nei vagoni
In treno – Stanotte viaggio da incubo sul Freccia Bianca 8623 Torino-Roma. Come si vede nel video inviato da un passeggero, oltre ad aver accumulato un’ora di ritardo, il convoglio è invaso dall’acqua: sul corridoio ma anche sui sedili, intrisi di pioggia. Ma Fs replica: “C’erano infiltrazioni di acqua piovana su due carrozze del treno, ovviamente i passeggeri sono stati spostati su carrozze sicure, dove non c’erano infiltrazioni. È stata offerta assistenza ai passeggeri sia a bordo treno che nella stazione di Roma Termini. Il ritardo era dovuto al maltempo che ha incontrato il treno durante il suo percorso”.
La perturbazione atlantica proveniente dalla Francia ha colpito anche il Lazio con bombe d’acqua su Roma e Viterbo. Segnalazioni su chiusure metro A Battistini e Cinecittà
Un violento nubifragio si è abbattuto stanotte su Roma.Lampi senza fine, raffiche di vento e pioggia battente. Dalle 2 circa sono stati oltre 100 gli interventi effettuati dalle squadre dei Vigili del fuoco sul territorio di Roma e provincia: piante sradicate, rami e insegne pericolanti, sono tra le segnalazioni più frequenti pervenute alla sala operativa. Le zone maggiormente colpite sono state nel quadrante sud est della capitale e nel litorale da Fregene a Ostia. Al momento la situazione è tornata nella normalità.
Sui social in tanti hanno pubblicato video e immagini della bomba d’acqua. “Mai vista tanta acqua quest’anno”, scrive un utente postando le immagini di Torrevecchia, intorno alle 2.30 di notte.
La perturbazione di origine atlantica, proveniente dalla Francia, si è spostata verso l’Italia, portando condizioni di instabilità meteorologica su gran parte delle regioni settentrionali e in queste ore su quelle centrali.
Luceverde segnala cadute di alberi con conseguenti chiusure di via di Tor Cervara, via della Cesarina fino a via Nomentana. Chiusure anche in via Scarpanto-viale Jonio e via Attilio Hortis nella zona di Villa Gordiani.
Danni sono segnalati anche sul litorale, dove il forte vento ha spazzato via sdraio, lettini e ombrelloni di alcuni stabilimenti. Distrutte anche alcune vetrate di ristoranti.
Il temporale ha messo in ginocchio anche la città di Viterbo causando danni, numerosi allagamenti e alcuni blackout nel centro storico.Grandine, pioggia torrenziale e forte vento hanno provocato la caduta di un grosso ramo da uno degli alberi che si trovano in piazza Verdi.
Il sottopassaggio che collega porta della Verità a piazza Crispi si è trasformato in un vero e proprio torrente. Allagati anche il sottopassaggio di via della Ferrovia, e diversi punti della tangenziale ovest. I vigili del fuoco sono al lavoro da questa notte per far fronte alle emergenze.
Il dipartimento della protezione civile per oggi a Roma e nel Lazio ha diramato il bollettino di condizioni meteorologiche avverse con un’allerta meteo gialla.