articolo: Rimborso Trenitalia e Italo, ecco come può ottenerlo chi non è riuscito a partire
Il deragliamento di un carro di un treno merci tra Sesto Fiorentino e Firenze Castello ha portato all’interruzione della circolazione tra Firenze e Bologna. Nell’interruzione sono coinvolti i servizi di alta velocità sulla linea Milano-Roma e Venezia-Roma e sulla linea regionale Firenze-Prato-Viareggio. Nelle prossime ore si prevedono cancellazioni totali o parziali di corse dell’alta velocità e regionali. Molti passeggeri quindi non riusciranno a partire o ad arrivare a destinazione e avranno diritto al rimborso del biglietto. Vediamo cosa devono fare per ottenerlo.
Trenitalia: in quali casi si può ottenere – Trenitalia sul suo sito spiega che se il biglietto è totalmente non utilizzato è possibile ottenere il rimborso integrale del biglietto se non lo si è potuto utilizzare quando la partenza del treno è ritardata di almeno 60 minuti, quando non è possibile iniziare il viaggio per ordine dell’autorità pubblica o quando sulla base dell’esperienza di Trenitalia è oggettivamente prevedibile che il ritardo dell’arrivo nella destinazione finale prevista nel contratto di trasporto sia superiore a 60 minuti rispetto all’orario previsto. «Nel caso di più biglietti rilasciati per la soluzione di viaggio che hai acquistato per arrivare a destinazione e oggetto del medesimo contratto di trasporto il rimborso viene effettuato per tutti i biglietti non utilizzati a seguito dell’impedimento», spiega l’azienda. Nel caso in cui l’impedimento riguardi il viaggio di andata, il rimborso integrale viene riconosciuto anche per il viaggio di ritorno acquistato contestualmente a quello di andata. Nel caso in cui il biglietto sia stato parzialmente utilizzato è possibile ottenere il rimborso quando, come nel caso del deragliamento, la continuazione del viaggio è impedita dall’interruzione della linea o dalla soppressione del treno o dei treni con cui dovevi proseguire il tuo viaggio o dalla mancata coincidenza causata dal ritardo di un treno del servizio nazionale.
Come chiedere il rimborso Trenitalia – Il rimborso di un biglietto Trenitalia si può chiedere dal momento in cui si verifica l’impedimento al viaggio fino a un anno dalla data dello stesso. La richiesta si può fare in biglietteria o, per i biglietti ticketless, compilando l’apposito webform disponibile sul sito di Trenitalia. Per i biglietti ticketless acquistati sul sito, tramite l’App o il Call Center è possibile chiedere il rimborso anche telefonando al Call Center. La domanda di rimborso si può inviare anche tramite posta a Trenitalia spa, Ufficio Reclami e Rimborsi, Piazza della Croce Rossa 1, 00161 Roma.
In quali casi si ottiene il rimborso con Italo – Per i treni Italo nel caso di cancellazione in partenza o per ritardi superiori a 60 minuti si può chiedere il rimborso per: la parte di viaggio non ancora effettuato o l’intero viaggio. Inoltre, in questo caso, puoi chiedere di tornare al punto di partenza non appena possibile con il primo Italo utile. Nel caso in cui il biglietto sia di andata e ritorno e il ritardo o la cancellazione interessa il treno di andata si può richiedere il rimborso integrale di entrambi i viaggi o decidere di mantenere quello di ritorno. Se il ritardo superiore ai 60 minuti o la cancellazione interessa il viaggio di ritorno si può chiedere il rimborso integrale del solo il viaggio di ritorno.
Come chiedere il rimborso a Italo – In caso di soppressione del treno o ritardo superiore ai 60 minuti Italo riconosce automaticamente il rimborso entro 30 giorni. Per velocizzare le operazioni di riaccredito il rimborso viene erogato tramite voucher, credito Italo o, per gli iscritti al programma Italo Più, su borsellino Italo. «Per verificare l’avvenuta erogazione vai alla sezione “Fai da te” che trovi nella pagina “Assistenza” del sito italo e clicca su “Monetizza Indennizzo” se possiedi un Voucher oppure su “Verifica il tuo Credito Italo”. Per verificare l’avvenuto riaccredito su Borsellino Italo, invece, Accedi al sito con il tuo account e vai, dalla tua Area Personale», spiega l’azienda sul sito. Il rimborso integrale per rinuncia al viaggio, invece, va richiesto prima della partenza.