
L’opera prima e dopo il restauro
articolo: https://firenze.repubblica.it/tempo-libero/articoli/cultura/2018/11/17/news/vasari-211899557/
Il restauro, durato un anno, ha portato alla luce i colori originali dell’opera realizzata per la tomba di Michelangelo. I lavori finanziati grazie a un fundraising
Il volto di Michelangelo nascosto sotto le sembianze di Nicodemo e quello di Rosso Fiorentino sotto quelle di Giuseppe D’Arimatea: queste due delle sorprese riservate dal restauro della pala di Giorgio Vasari per l’altare Buonarroti nella basilica di Santa Croce a Firenze. I lavori – i cui riusltati sono stati mostrati in anteprima venerdì 16 novembre e saranno visibili al pubblico dal prossimo 24 novembre – sono stati finanziati grazie al progetto di fundraising “In the name of Michelangelo” ideato dell’Opera di S.Croce e attivato nel settembre 2017: 120 mila euro la somma raccolta per 127 donatori da 13 Paesi, due terzi dei quali dagli Stati Uniti.

L’opera del Vasari dal titolo “Cristo incontra la Veronica sulla via del Calvario” che è stata curata dai danni prodotti, nella sua parte inferiore, dall’alluvione del 1966 e liberata di una pesante patina oscurante è tornata come l’architetto e pittore l’aveva dipinta nel 1572. E ora è lì al suo posto: nella navata destra della basilica. continua a leggere
Il volto di Michelangelo nascosto sotto le sembianze di Nicodemo e quello di Rosso Fiorentino sotto quelle di Giuseppe D’Arimatea…


