L’Inter dopo il ko con la Fiorentina


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Inter: respinte le dimissioni di Pioli, ma se perde col Napoli …….

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PIOLI: “ABBIAMO IL DOVERE DI FARE MEGLIO, PER L’INTER”

Il tecnico dei nerazzurri nel post gara: “Non ci sono giustificazioni. Abbiamo avuto un black-out inspiegabile, dovrò lavorare meglio sull’atteggiamento mentale”

23/04/2017 – 00:00

FIRENZE – Nel post partita di Fiorentina-Inter, il tecnico dei nerazzurri Stefano Pioli ha analizzato il match ed il momento della squadra: “Non ci sono giustificazioni, abbiamo avuto un black-out dopo un primo tempo all’altezza in cui abbiamo reagito e creato. Alla prima difficoltà serie diventiamo piccoli piccoli e commettiamo errori che fino ad un mese fa non commettevamo. Non siamo quelli dell’ultimo periodo, abbiamo il dovere di fare meglio e tenere alto il nome dell’Inter“.

“Dobbiamo lavorare meglio, credevo di aver toccato i tasti necessari per stimolare i miei giocatori e invece la settimana prossima dovrò capire come intervenire sull’atteggiamento mentale”.

“Oggi abbiamo buttato via la partita con mezz’ora giocata senza spirito e senza intensità. Stasera non siamo stati squadra e l’abbiamo pagata a caro prezzo”.

La società anche nel momento delicato della stagione mi ha sempre manifestato grande sostegno e grande supporto. Mancano 5 partite ma abbiamo perso tutto quello che abbiamo fatto nei mesi precedenti, inutile nascondersi dietro un dito. Ma dobbiamo continuare a lavorare, le voci non condizionano il mio lavoro, io cerco sempre di fare il massimo per lavorare bene e fare il meglio per la squadra“.

  Pioli e il meno responsabile di tutti i veri responsabili ……..

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Inter, ritiro bunker. Ecco il pugno di Zhang: zero contatti con l’esterno

Nonostante i tre gol realizzati ………. l’uscita del capitano Icardi è abbastanza chiara 

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ICARDI: “DOBBIAMO COMPORTARCI DA SQUADRA”

Il capitano, autore oggi di una tripletta: “Ora serve analizzare gli errori, essere più cattivi ed essere consapevoli che giochiamo in una grande squadra”

23/04/2017 – 00:10

FIRENZE – Mauro Icardi, autore di una tripletta questa sera al “Franchi”, ha parlato nel post partita in mixed zone: “C’è poco da dire. Siamo dispiaciuti per il risultato, soprattutto perché sul secondo tempo c’è poco da dire. Non c’è una spiegazione, non riusciamo a ribaltare questa situazione”.

Pioli? Decide la società. Come ho detto con de Boer paga sempre l’allenatore purtroppo, ma il mister ha dimostrato il suo valore e con lui eravamo entrati in un buon periodo. Ci ha dato tanto, adesso purtroppo ci sta andando male. Dobbiamo analizzare gli errori, essere più cattivi ed essere consapevoli che giochiamo in una grande squadra“.

“Con i giocatori che abbiamo dovremmo entrare almeno in Europa League, per quello siamo dispiaciuti. Dobbiamo comunque provarci fino alla fine”.

Difficile spiegare, il secondo tempo, non è da grande squadra, non è da Inter. Entrare così e prendere quattro gol… Sono cose inspiegabili. L’anno scorso abbiamo sofferto a gennaio, quest’anno avevamo fatto bene con il mister ma poi abbiamo buttato via tutto. Adesso dobbiamo trovare una soluzione per dare un senso a quello che è stato fatto”.

“Per il lavoro che abbiamo fatto sarebbe un fallimento non centrare l’Europa. Volevamo la Champions ma dobbiamo provare almeno a centrare l’Europa League, perché è l’obiettivo di tutti. Sarebbe un peccato non farcela. Rosa sopravvalutata? Non credo. Ce la possiamo giocare con qualunque avversario, perché abbiamo una rosa importante, ci manca solo comportarci da squadra perché abbiamo individualità straordinarie“.

Inter, tutti in ritiro: «Inaccettabile la sconfitta di Firenze»

24 aprile 2017 COMUNICATO DI F.C. INTERNAZIONALE


Comunicato di F.C. Internazionale | NEWS

COMUNICATO DI F.C. INTERNAZIONALE

Il Club conferma la piena fiducia nel lavoro di Stefano Pioli e del suo staff. La squadra sarà in ritiro da martedì per preparare la sfida contro il Napoli

24/04/2017 – 15:42

MILANO – Successivamente a quanto accaduto sabato sul campo dell’ACF Fiorentina, Il Club ha richiamato l’intera prima squadra a effettuare un ritiro prolungato presso il Centro Sportivo Suning di Appiano Gentile da domani martedì 25 aprile fino alla gara interna contro l’S.S.C. Napoli in programma domenica 30 aprile.

Il modo in cui è maturata la sconfitta in casa della Fiorentina è stato inaccettabile per i nostri tifosi, sia in Italia che all’estero, e siamo intenzionati a far sì che questo non si verifichi più. Tutti all’interno del Club, dai giocatori all’intero staff, sono ora determinati a lavorare il più duramente possibile per ottenere il miglior risultato e terminare la stagione in crescendo.

Conseguentemente, il Club conferma la sua piena fiducia e quella della proprietà a Stefano Pioli e all’intero staff tecnico. Pioli si è unito all’Inter in un momento complicato e il lavoro da lui intrapreso assieme al suo staff negli ultimi sei mesi, sin dal suo arrivo lo scorso novembre, è stato eccezionale e merita il nostro massimo rispetto. Il Club non si farà distrarre dalle voci circolate in ambienti esterni al Club stesso.

Il nostro obiettivo resta quello di terminare il campionato di Serie A nel miglior modo possibile e qualificarci per una competizione europea, dando il massimo in ogni partita. I calciatori, inoltre, sono chiamati a rappresentare i colori nerazzurri con orgoglio e onore, come si addice alla storia e alla tradizione di questo grande Club.

Versione Cinese:

F.C.インテルナツィオナーレの声明

 クラブはステファノ・ピオリとそのスタッフを完全に支援することを確認した。チームは火曜日から合宿を行い、ナポリ戦への準備を行う。

24/04/2017 – 16:53

 ミラノ発 – ACFフィオレンティーナ戦の結果を受け、クラブは明日4月25日(火)昼から4月30日(土)のSSCナポリとのホーム戦まで、アッピアーノの蘇寧トレーニングセンターでトップチームの合宿を行うことを決定した。敗北を喫したフィオレンティーナ戦での様子はイタリア及び世界中のサポーターにとって受け入れがたいものであり、クラブはその改善を決意した。選手からスタッフにいたるまでクラブに所属する全員が、最大限の結果を出して良い形でシーズンを締めくくるために可能な限り努力するつもりだ。

これを達成するために、クラブと経営陣はステファノ・ピオリとそのテクニカル・チームを完全に支援することを確認した。ピオリは難しい時期にインテルに加わったが、昨年11月の監督就任から6ヶ月の間に彼とそのスタッフが成し遂げた業績は特別なものであり、インテルはこれに対して大きな敬意を表している。クラブは外部で流れている噂に惑わされはしない。

インテルの目標は依然として、名誉と誇りを抱いてこのクラブカラーを身に纏う選手たちとこの歴史と伝統ある偉大なクラブのために、毎試合で全力を尽くし、セリエA で可能な限り上の順位でシーズンを終えてヨーロッパの大会への出場権を獲得することだ。

26 aprile 1998 ……..


26 aprile, proprio come oggi, ma del 1998

Cronaca del discusso episodio del Rigore non concesso all’Inter per il fallo su Ronaldo che segno le sorti della partita e dello scudetto di quell’anno.

Si giocava la 31ª giornata di Serie A, e la Juventus di Marcello Lippi ospitava nel suo stadio, quel Delle Alpi sulle cui ceneri sorge oggi il moderno Stadium, l’Inter di Gigi Simoni. Le due squadre arrivavano alla sfida divise da un solo punto in classifica: prima la Juve a 66 punti, secondi i nerazzurri a 65. Fu una partita davvero infuocata, tanto agonismo e molti falli. I bianconceri alla fine si imposero per 1-0 con una bella rete nel primo tempo di Alessandro Del Piero, proiettandosi verso la conquista dello scudetto. Ma questa è storia nota.

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articolo: http://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/2016/03/02-9076107/ceccarini_simoni_sei_patetico_il_rigore_su_ronaldo_non_cera/

Tuttosport – mercoledì 2 marzo 2016 – Piero Ceccarini – “Tornassi indietro non darei quel rigore neanche sotto tortura, avrei dovuto fischiare un fallo a favore della Juventus. Simoni? È patetico, mi fa ridere”. 

Ceccarini è stato intervistato dal quotidiano Il Tirreno e non rinnega le sue scelte: per l’arbitro quello non era rigore. Le parole faranno discutere. «Tornassi indietro, non darei quel rigore neanche sotto tortura. Dalle immagini si vede chiaramente che Ronaldo va su Iuliano, non viceversa: lo juventino cade infatti all’indietro, dato che riceve un corpo in corsa. Io ero in campo, a pochi metri. E ricordo tutto. A Pagliuca dissi che, nel basket, sarebbe stato un fallo di sfondamento. Guardi, forse avrei dovuto fischiare a favore della Juventus», ha tuonato Ceccarini. L’ex arbitro ne ha anche per Simoni, che lo aveva accusato di avergli rovinato la carriera: «Mi tira sempre in ballo, mi attacca e dice cose da querela. È patetico e mi fa ridere quando dice che gli ho rivinato la carriera. Io non gli ho tolto nulla, la stagione successiva era ancora all’Inter, solo che venne esonerato certamente non per colpa mia».

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Come è nota, a 19 anni di distanza, la storia del famoso rigore non dato per l’impatto Ronaldo-Iuliano, del penalty poi assegnato dall’arbitro Ceccarini a Del Piero, del “Vergogna!” urlato da Simoni e di tutto ciò che ha generato il “derby d’Italia” forse più polemico di sempre.

Ancora oggi, su Facebook e Twitter, tanti tifosi ricordano con rancore “il clamoroso fallo di Iuliano non fischiato”; oppure c’è chi prova a ricordarlo come ciò che fu, un normale dubbio episodio di gioco, subendo però le critiche e il tiro al bersaglio tipici dell’era social.

Commento: 8 anni dopo scoppia Calciopoli e arrivano le sentenze a tutti livelli.  

 

L’Italia, libertà di stampa: al 52° posto


Reporters sans Frontieres: Italia guadagna posizioni in classifica libertà stampa –

Articolo completo: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/reporters-san-frontieres-italia-guadagna-posizioni-in-classifica-liberta-stampa-32108821-c988-4a19-9509-a615f54569f4.html

L’Italia guadagna 25 posizioni nella classifica annuale di Reporters sans Frontieres. Nell’indice della libertà di stampa, il nostro Paese passa dal 77esimo al 52esimo posto. 

L’Italia però “continua a essere uno dei paesi europei in cui più giornalisti sono minacciati dalla criminalità organizzata”, specifica l’organizzazione in difesa dei giornalisti e della libertà di stampa. 

Sei giornalisti italiani sono ancora sotto protezione a causa delle minacce alla morte, soprattutto da parte della mafia o di gruppi fondamentalisti”, scrive Reporters sans Frontieres avvertendo che, nonostante il balzo in avanti in classifica, diversi problemi rimangono aperti nell’informazione italiana. “Il livello di violenza contro i giornalisti (tra cui l’intimidazione verbale e fisica e le minacce) è allarmante, soprattutto perché i politici come Beppe Grillo del Movimento Cinque Stelle non esitano ad attaccare pubblicamente i giornalisti che non amano”, accusa l’organizzazione in difesa della libertà di stampa nel mondo. 

Giorgia: tanti auguri


Tanti auguri, Giorgia: la cantante romana compie oggi, 26 aprile, 46 anni. Classe 1971

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Giorgia Todrani, conosciuta semplicemente come Giorgia (Roma, 26 aprile 1971), è una cantautrice, musicista, produttrice discografica e conduttrice radiofonica italiana.

Fonte: http://www.rockol.it/news-672697/giorgia-sua-carriera-10-canzoni

Si è avvicinata alla musica da piccolissima, complice suo papà Giulio, cantante e musicista, membro del duo canoro Juli & Julie e fondatore del gruppo soul e r&b “Io vorrei la pelle nera”: da qui la passione di Giorgia per questi generi e per le grandi voci della musica nera, da Aretha Franklin a Whitney Houston, passando per Ray Chales e Stevie Wonder.

Giorgia fu legata sentimentalmente a Alex Baroni dal 1997 al 2002, anno in cui il cantautore perse la vita a causa di un incidente stradale. “Avrei voluto morire insieme a Alex Baroni”, avrebbe detto la cantante a distanza di qualche anno da quella tragedia: in seguito alla scomparsa del cantautore, Giorgia scrisse questo brano, dedicato proprio a Alex Baroni. 

Giorgia – cambiare in onore di Alex Baroni –

Ti nasconderai dentro i sogni miei,ma io non dormirò,mi dovra’ passare….

Album in studio

  • 1994 – Giorgia 
  • 1995 – Come Thelma & Louise 
  • 1997 – Mangio troppa cioccolata 
  • 1999 – Girasole 
  • 2001 – Senza ali 
  • 2003 – Ladra di vento 
  • 2007 – Stonata
  • 2011 – Dietro le apparenze 
  • 2013 – Senza paure 
  • 2016 – Oronero 

Album dal vivo

  • 1993 – Natural Woman (Live in Rome)
  • 1993 – One More Go Round
  • 1996 – Strano il mio destino (Live & studio 95/96)
  • 2005 – MTV Unplugged

Raccolte

  • 2002 – Greatest Hits – Le cose non vanno mai come credi 
  • 2008 – Spirito Libero –  Viaggi di voce 1992-2008 

AUGURI ALLA LEGGENDA ITALIANA DELLA BOXE


NINO BENVENUTI 79, AUGURI ALLA LEGGENDA ITALIANA DELLA BOXE

Giovanni Benvenuti detto Nino (Isola d’Istria, 26 aprile 1938) è un ex pugile, attore e politico italiano. 

articolo: http://video.leggo.it/sport/nino_benvenuti_78_anni_compleanno_video-2401586.html

Compie 79 anni (è nato a Isola d’Istria il 26 aprile 1938) Nino Benvenuti, leggenda italiana del pugilato. Il suo palmares è da gigante dello sport: campione olimpico nel 1960, campione mondiale dei Pesi superwelter tra il 1965 e il 1966, campione mondiale dei Pesi medi tra il 1967 e il 1970. 

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Epiche le tre sfide con Emile Griffith al Madison Squadre Garden di New York. Il pugile italiano vinse la prima (si calcola che 20 milioni di ascoltatori seguirono in radio il match) e perse la seconda. La “bella”, il 4 marzo 1968, di cui vediamo le fase finali sino al verdetto, vide prevalere Benvenuti ai punti nonostante un’ultima ripresa molto difficile. Fu Carlos Monzon a mettere fine al suo regno iridato con due vittorie nette a Roma e Montecarlo. Benvenuti annunciò il ritiro nel mese giugno del 1971 con un record di 90 incontri disputati di cui 80 vinti, uno pareggiato e 7 persi. Fortunata anche la breve esperienza nel cinema. Benvenuti recitò in due film: il debutto in uno spaghetti-western di Duccio Tessari, Vivi o preferibilmente morti, al fianco di Giuliano Gemma (1969); il secondo un poliziesco di Stelvio Massi, Mark il poliziotto spara per primo (1975). Auguri grande italiano.

Nino Benvenuti – Il mondo in pugno