Niccolò Fabi: “Mi prendo una pausa, ma non dico addio alla musica”


Per il cantautore si chiude un ciclo dopo il concerto del 26 novembre a Roma: il 2 settembre un live dedicato alla figlia scomparsa nel 2010

Lasciarsi un giorno a Roma – Niccolò Fabi live @ Indiegeno Festival 2017

Dopo il concerto del 26 novembre al Palalottomatica di Roma si prenderà una pausa. Per “capire dove andare a parare“: “Mi dedicherò agli affetti, agli amici. Ridarò attenzione a certe dinamiche della vita che ho trascurato in questi anni“, racconta a La Stampa. Fabi, però, su Facebook sottolinea che il suo non è un addio alla musica.

Il 2 settembre a Porino, Niccolò sarà sempre alle prese con il concerto benefico “Le parole di Lulù“, dedicato alla memoria della piccola Olivia, figlia di Fabi scomparsa nel 2010 a causa di una meningite.

Facciamo Finta – Niccolò Fabi – Masseria Mangiato

Molto è cambiato da quel 2010 – spiega – quella giornata e le sue edizioni successive sono state un obbligo morale ed emotivo. Successivamente è diventata una scelta vera. All’inizio era il compleanno di nostra figlia, oggi è a tutti gli effetti una festa per i bambini alla quale si unisce l`aiuto economico per un progetto che si dedichi ai bimbi più in difficoltà“.

Le parole di Lulù per i bambini del quartiere Tamburi.

Ligabue pronto a tornare


dal vivo dopo lo stop: “Per me è tutto nuovo”

Ligabue – Tour 2017 – Made in Italy – Live Modigliani Forum Livorno 2017

articolo: http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/ligabue-pronto-a-tornare-dal-vivo-dopo-lo-stop-per-me-e-tutto-nuovo-_3091957-201702a.shtml

Superato problema alle corde vocali, riparte con il mega tour nei palazzetti.

Ripartirà il 4 settembre dal 105 Stadium di Rimini il “Made in Italy Tour Palazzetti 2017” di Ligabue, iniziata lo scorso febbraio e interrotta a metà marzo a causa di un problema alle corde vocali. Il cantautore ha raccontato ad Ansa: “Da trent’anni giusti salgo su un palco a cantare. L’ho sempre fatto in ogni condizione anche quando la performance vocale poteva non essere buona. Per la prima volta mi è capitato di dovermi fermare, quindi per me è tutto ‘nuovo'”.

Il tour, che parte appunto lunedì 4 settembre, si concluderà il 4 novembre a Cagliari dopo ben 34 date al momento previste che toccano tutte le principali città italiane, da Milano a Roma, Bari, Firenze, Genova, Reggio Emilia, Brescia, Venezia, Treviso, Bolzano, Torino, Mantova, Ancona, Pesaro, Padova, Trieste, Bologna, per chiudere appunto a Cagliari.

A Renzo Arbore le “Chiavi di Ischia”


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articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2017/08/27/a-renzo-arbore-le-chiavi-di-ischia_2a03de1e-e5d7-49ae-9624-6763f6d3bc1c.html

A Renzo Arbore saranno assegnate il 1 settembre le ‘chiavi‘ di Ischia. Il popolare showman è atteso già nei prossimi giorni a Lacco Ameno per assistere alla X edizione di “Piano & Jazz“, Festival musicale promosso dall’Accademia Internazionale Arte Ischia che prenderà il via il 30 agosto con Stefano Bollani, tra i primi eventi culturali post terremoto. “Un’occasione speciale per coinvolgere gli abitanti dell’isola ed i turisti alla prima festa popolare, dopo l’evento sismico“, dice Giancarlo Carriero presidente dell’Accademia Ischia. Ultimo a giungere il video messaggio di sostegno dei premi Oscar Helen Mirren e Taylor Hackford.

Il “Piano e Jazz Festival 2017” si svolgerà nel nuovo spazio auditorium Leonardo Carriero, in piazza Santa Restituta di Lacco Ameno). In programma il 31 agosto Gino Paoli e Danilo Rea, il 1 settembre Rita Marcotulli e Maria Pia De Vito, il 2 Enrico Pierannunzi con Rosario Giuliani e infine, domenica 3 settembre la Tribunal Mist Jazz Band di Paolo Panella.

Addio a Nanni Svampa,


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Giovanni “Nanni” Svampa (Milano, 28 febbraio 1938 – Varese, 27 agosto 2017[1]) è stato un cantante, scrittore e attore italiano, fondatore del gruppo musicale e cabarettistico I Gufi.

Fondatore dei Gufi, band che mescolava folk e satira politico-sociale, fu lui a portare i testi di Brassens nel nostro Paese. Attivo fino all’ultimo nei teatri, ha dedicato la vita alla riscoperta della tradizione canora lombarda

http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/08/26/news/morto_nanni_svampa-173958233/?ref=RHPPBT-VZ-I0-C4-P13-S1.4-T1

È stato l’uomo che ha importato Brassens in Italia, con la geniale idea di tradurlo non in italiano, ma in dialetto milanese. Ma Nanni Svampa, morto stasera a Varese a 79 anni, è stato anche altro: inventore dei Gufi, la prima band comica italiana, poi cultore della canzone tradizionale (adesso si direbbe folk) lombarda in una serie di dischi.

Nanni Svampa – Nanni ’70 – I Peggiori Anni della Mia Vita –

Nanni Svampa (in concerto) – El Testament (Brassens – Svampa)

A L’era Sabat Sera – Lino Patruno and Nanni Svampa

Robert Plant, ecco ‘Carry Fire’, è pronto il nuovo disco


Robert Plant, ecco 'Carry Fire', è pronto il nuovo disco della voce dei Led Zeppelin

articolo: http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2017/08/18/news/robert_plant_carry_fire_-173319439/

Plant è tornato a lavorare con lo stesso gruppo, i Sensational Space Shifters, per ‘Carry Fire‘, in uscita il 13 ottobre.

Robert Plant – The May Queen

 Su YouTube è stato già reso disponibile l’audio del primo brano estratto, The May Queen, un brano acustico che parla d’amore.

Robert Plant & The Sensational Space Shifters Live Full Concert 9.28.14

Robert Plant – Calling to You – Live in Montreux 1993 

Led Zeppelin – Rock and Roll Live 1975

 

Raoul Casadei compie 80 anni


Raoul Casadei (Gatteo, 15 agosto 1937) è un musicista e compositore italiano, famoso per il contributo alla diffusione del ballo liscio.

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Il 15 agosto l’ottantesimo compleanno. Ma lui non ha intenzione di scendere dal palco: d’altronde Casadei è, e resta, il Re del Liscio.

articolo: http://www.repubblica.it/venerdi/interviste/2017/08/09/news/raoul_casadei_cesenatico_liscio-172711916/

Raoul Casadei, ottant’anni il 15 agosto, mentre tutti dormono e le luci delle case intorno sono spente, ha ancora le forze, è Toro Scatenato, un’autobiografia orale. «Io ho tutti i vizi. Fumo la pipa, bevo la grappa, vado a caccia, vado a pesca, vado in bicicletta, faccio l’orto, mi alzo alle sei del mattino, poi quando mia moglie è pronta andiamo al mare. A giugno ho avuto un arresto cardiaco. Ero già morto. Quando mi sono svegliato di notte nel reparto di rianimazione non ho capito bene dove fossi. Due sere dopo ero sul palco di Bellaria davanti a diecimila persone».

Si racconta come in un dopo show. «Negli anni 70 il mio discografico di giorno stampava i dischi ufficiali e di notte faceva le copie pirata. Ho guadagnato tanti di quei soldi che se li avessi ancora sarei ricco. A Milano giravo nei parcheggi per curiosare sui cruscotti della gente, allora c’era l’abitudine di mettere le custodie delle audiocassetta in vista, e tutti quanti avevano Casadei». Lessico di dancing, tedeschine, chitarre a tracolla, mare d’inverno, mare d’estate, mare sempre. «Facevo più concerti di quanti giorni ci fossero in un anno perché ci esibivamo sia al pomeriggio che alla sera. Metti che suonavo a Milano e il giorno dopo a Torino, io tornavo a casa a dormire, volevo vedere la famiglia. Ho fatto una vita anche dura».

Raoul Casadei – Ciao mare – Una rotonda sul mare – 1990

Raoul Casadei e la sua orchestra spettacolo
(in concerto dalla CA’ DEL LISCIO di Ravenna) 1982

Romagna Mia – Orchestra MIRKO CASADEI 

Pubblicato il 26 giu 2015 – Mirko Casadei e la sua orchestra a Gatteo Mare (FC) Riviera Romagnola spettacolo dal vivo – Realizzatore video Franco De Lillo

Romagna Capitale – Orchestra MIRKO CASADEI

Addio ad Alessandro Soresini


Addio ad Alessandro Soresini, Lodi piange il batterista degli Africa Unite

Alessandro Soresini durante un soundcheck con gli Africa

Alessandro Soresini conosciuto semplicemente come Alex o Ale Soresini  (Lodi, 15 luglio 1973 – 14 agosto 2017) è stato un batterista italiano, membro dei Reggae National Tickets, Africa Unite e per un breve periodo con gli Shengen Clan di Alborosie, nonché cofondatore degli Smoke, considerato il miglior batterista reggae della scena italiana

articolo: http://www.msn.com/it-it/notizie/italia/addio-ad-alessandro-soresini-lodi-piange-il-batterista-degli-africa-unite/ar-AAq67uY?li=BBqg6Qc

Lodi, 14 agosto 2017 – Addio al batterista del reggae italiano. Si è spento il lodigianoAlessandro Soresini, era malato da tempo. Classe 1973, Soresini aveva compiuto 44 anni il 15 luglio. 

Dal 2010 era batterista degli “Africa Unite”, in passato membro  dei “Reggae National Tickets” e degli “Smoke”. Moltissime e prestigiose le collaborazioni nel corso degli anni con i Casino Royale, Neffa, Giuliano Palma, Nina Zilli, Princess Nubians. “…Al di là della musica sei stato una delle persone più’ belle e forti che abbiamo avuto modo di conoscere“, lo ricorda così la band.

Africa Unite @ Sunsplash 2011

Quel torrido luglio del 1954, quando Elvis inventò il rock’n’roll


« Da piccolo ero un sognatore. Leggevo i fumetti e diventavo l’eroe della storia. Guardavo un film e diventavo l’eroe del film. Ogni sogno che ho fatto si è avverato un centinaio di volte.»
(Elvis Presley)

Elvis Aaron Presley (Tupelo, 8 gennaio 1935 – Memphis, 16 agosto 1977) è stato un cantante e attore statunitense.

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articolo: http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2014/07/04/news/elvis-90661554/

Prima di quella sera, il nulla. Prima di quella sera, il rock’n’roll non esisteva. E senza quella sessione di registrazione – sessant’anni fa, il 5 luglio del 1954, nei locali della Sun Records di Memphis – Elvis Aaron Presley sarebbe rimasto un camionista di Tupelo di bell’aspetto, con l’ambizione del canto e un futuro incerto. Ma il caso e la fortuna, il talento e l’orecchio lungo di Sam Phillips, proprietario degli studi, si misero di traverso, innescando la scintilla di uno dei più grandi roghi della cultura popolare del Novecento. Una rivoluzione. Un fuoco che ha raggiunto milioni di ragazzi, dagli anni 50 a oggi, fornendo la colonna sonora perfetta per avvolgere i loro ideali di emancipazione, pubblica e privata. Nel nome del Re: Elvis “the Pelvis”, il sovrano del rock’n’roll. 

Elvis Presley – Jailhouse Rock (Music Video)

Elvis Presley Suspicious Minds Live in Las Vegas

ELVIS BURNING LOVE

prime immagine ufficiali Rockin’ 1000


Pubblicato il 10 ago 2017 – Due giorni in una valle mozzafiato ai piedi del Monte Bianco con la più grande Rock Band del mondo: questo è Rockin’1000 Summer Camp – live in Val Veny 28-29 Luglio 2017.

Decine migliaia click per prime immagine ufficiali Rockin’ 1000

vedi: https://alessandro54.com/2017/07/30/rockin1000-2017/

Frankie Summer Camp Rockin’ 1000 il mio film

Ian Anderson, il pifferaio del rock spegne 70 candeline


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Ian Scott Anderson (Dunfermline, 10 agosto 1947) è un polistrumentista, compositore e cantante britannico, flautista, voce e leader del gruppo rock progressivo Jethro Tull.

Ian Anderson flute solo 1976

Il flauto del rock compie 70 anni. A spegnere le candeline oggi è Ian Anderson, il leader dei Jethro Tull che contribuì nel 1967 – a soli 20 anni – a rivoluzionare il genere musicale: con i Jethro Tull il progessive si arricchì delle contaminazioni folk e blues. Anderson, che negli anni ha resistito all’avanzare del tempo e delle mode passeggere, non è soltanto un frontman e virtuoso del flauto.

Jethro Tull – Thick as a brick – live – 1978 

Jethro Tull – Aqualung (Rockpop In Concert 10.7.1982)

Ian Anderson & Orchestra – Aqualung, Live In Brno 2005

Ron Wood rivela:………………


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Ronald David “Ronnie” Wood (Londra, 1º giugno 1947) è un chitarrista,  bassista e pittore britannico, componente del gruppo rock dei Rolling Stones

Ron Wood rivela: “Avevo un cancro ai polmoni, sono stato maledettamente fortunato”

http://www.repubblica.it/spettacoli/people/2017/08/06/news/ron_wood_rivela_avevo_un_cancro_ai_polmoni_sono_stato_maledettamente_fortunato_-172503632/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P23-S1.6-T1

Il chitarrista dei Rolling Stones ha rivelato in un’intervista che l’intervento subito a maggio era per rimuovere un tumore. “Non avrei accettato di fare chemioterapia – racconta – per fortuna è stato preso in fretta”

Nel supplemento domenicale del The Mail on Sunday Ronnie Wood, che ha compiuto 70 anni il primo giugno, ha raccontato che il cancro è stato scoperto in un esame di routine e che il medico gli ha comunicato che aveva “questa supernova che stava bruciando il mio polmone sinistro. C’è stata una settimana in cui tutto poteva succedere, poteva essere l’inizio della fine, il momento di dire addio. Non si può mai sapere cosa può accadere”.

Ronnie Wood with Bernard Fowler,Wayne Sheehy and House band live late late

 Ronnie Wood spiega al giornalista che, nell’attesa di sapere se il tumore si era diffuso, aveva comunque deciso che non avrebbe fatto la chemioterapia; “era fuori questione che utilizzassi quell’arma contro il mio corpo e non avevo intenzione di perdere i capelli”. Poi la notizia che il cancro era stato diagnosticato in tempo e l’intervento d’urgenza. “Ho avuto una fortuna sfacciata – ha riconosciuto il musicista, consapevole della sua vita di eccessi tra alcol e droghe – non dovrei neanche essere qua, ma ho un angelo custode veramente in gamba che veglia su di me”.

Ronnie Wood – Stay with Me

Morto il maestro Bruno Canfora


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fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Bruno_Canfora

Bruno Canfora (Milano, 6 novembre 1924 – Tavernelle (Panicale), 4 agosto 2017) è stato un direttore d’orchestra,  compositore,  arrangiatore,  paroliere italiano.

È entrato nella storia dello spettacolo e della musica leggera italiana come autore delle musiche di trasmissioni televisive e di canzoni che sono diventate degli evergreen: Fortissimo, Il ballo del mattone, Il geghegè (lanciate da Rita Pavone), Due note, Brava, Sono come tu mi vuoi, Vorrei che fosse amore, Zum zum zum (portate al successo da Mina), Da-da-un-pa, La notte è piccola (cantate delle gemelle Kessler), Stasera mi butto (incisa da Rocky Roberts), Soli, Né come né perché, Rome by Night, La vita (portata al successo internazionale da Shirley Bassey come This Is My Life), e moltissime altre.

Iva Zanicchi – Fantasia Bruno Canfora (Live 1972)

 

In 30mila per De Gregori a RisorgiMarche


RisorgiMarche festival organizzato da Neri Marcore per promuovere gli splendidi territori marchigiani colpiti dal terremoto

Francesco De Gregori – Presentazione Neri Marcorè

articolo completo: http://www.corriereadriatico.it/spettacoli/visso_risorgimarche_de_gregori-2601118.html

VISSO – Ha aspettato l’arrivo del “gigante” De Gregori per annunciare che nel 2018 RisorgiMarche tornerà. L’emozione non ha tradito Neri Marcorè, arrivato nell’area concerto in sella ad un’asina adottata dal collegio delle Guide Alpine Marche. «Già da oggi possiamo promettervi che non ci fermeremo a questa edizione, è troppo grande l’entusiasmo col quale avete abbracciato questo festival e la sua filosofia» ha detto Marcorè, seguito dal boato dei 30.000 accorsi a Macereto, nei terreni messi a disposizione dall’azienda agricola Scolastici. 

«Grazie di cuore ancora una volta – ha aggiunto Neri -, non mi stancherò mai di ripeterlo, per la vostra partecipazione, il vostro supporto, l’aiuto anche a rispondere a quelli che non hanno capito bene i princìpi di questo festival e le difficoltà che si possono incontrare».

Generale – Francesco De Gregori RisorgiMarche 2017 al Santuario di Macereto Visso

E accanto a Marcorè “il principe della musica italiana”. «Non ho neanche fatto in tempo a spiegargli tutti gli aspetti dell’idea che avevo in mente che già aveva accettato. Però, ha aggiunto subito dopo, voglio cantare con un’orchestra marchigiana, perché mi sembra un bel messaggio da lanciare. La mia riconoscenza verso questo amico prezioso, quest’artista meraviglioso, sarà eterna».

Sempre e per sempre – Francesco De Gregori per RisorgiMarche 2017 al Santuario di Macereto Visso

De Gregori ha aperto il suo concerto con “Generale”, seguita da una lunga serie dei suoi successi di una carriera straordinaria come “La leva calcistica della classe ‘68”, “Titanic”, “Sempre per sempre”, “Rimmel”, “Alice” e “La donna cannone”, tutti magistralmente arrangiati dal maestro Stefano Cabrera. L’artista romano ha regalato emozioni uniche, indimenticabili, per una giornata che Marcorè, sulle ali dell’emozione, ha definito chiosando «la più bella della mia vita».

Cardiologia – Francesco De Gregori per RisorgiMarche2017 al Santuario di Macereto Visso

La leva calcistica del ’68 – Francesco De Gregori RisorgiMarche 2017 Santuario di Macereto Visso

RISORGIMARCHE ALMENO 20 MILA PERSONE AL CONCERTO DI FIORELLA MANNOIA E LUCA BARBAROSSA

Sally- Fiorella Mannoia a RisorgiMarche 2017 – 30 luglio 2017

Il concerto di Paola Turci, giovedì 20 luglio ai Piani di Ragnolo, tra i Comuni di Fiastra e Sarnano (MC)

Risorgimarche alla Domus San Bonfilio di Cingoli con il concerto di Malika Ayane e il suo Gruppo

Neri Marcore’ canta con Ron Una città per cantare – RisorgiMarche 2017

02/08/17 – Risorgi Marche – Altopiano di Montelago

Tutto quello che non sapevate su Roberto Vecchioni:


“Un insegnante deve essere credibile, un cantautore può esserlo meno”

Intervista completa: http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2017/08/03/news/roberto_vecchioni-172098394/

Da quando il maestro di chitarra disse alla madre “suo figlio non capirà mai nulla di musica” alla nascita di ‘Luci a San Siro’, da “quella volta che mi sono buttato nel Naviglio” alle notti in osteria con Guccini e Dalla. E poi l’amicizia con Alda Merini (“mi chiamava alle tre del mattino”), la politica, i segreti dietro le canzoni e la verità sull’arresto nel 1979.

  • In Parabola c’è già Luci a San Siro.
    “Che però è più vecchia ancora. È addirittura del ’68. L’ho scritta la prima settimana di militare. Era una canzone per la vita e prevedevo persino il mio futuro (ride, ndr): ‘Mi venderò, farò schifo…'”.

Roberto Vecchioni – Luci a San Siro (Live@RSI 1984)

  • C’è uno spezzone di lei, su Internet, insieme a Guccini e Dalla che cantate Porta Romana, mentre siete al tavolo in un’osteria bolognese…
    “Non vorrei essere nostalgico”.

Porta Romana (Dalla – Guccini – Vecchioni)

  • Quello che volevo dirle è che mi hanno colpito molti dei commenti sotto il video, che erano di giovani, e che dicevano: “Che tempi! Adesso una cosa così non sarebbe più possibile. Avrei voluto vivere allora…”.
    “Pensi che già nei primi anni Settanta Guccini cantava: ‘Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta/ ma la gente che ci andava a bere fuori e dentro/ è tutta morta’, quindi già allora c’era qualcosa che non andava, che incominciava a perdersi……….

Roberto Vecchioni – Figlia (Live)  – Umbria Green Festival – 23 Settembre 2016

  • Forse manca una tensione alla politica come idea di cambiare il mondo, anche se questo può portare a delusioni. Mi viene in mente il testo di Velasquez, che considero una delle sue canzoni più intense: “Fino a quando inventeremo/ un nido di rose ai piedi dell’arcobaleno/ e tante stelle, tante nelle notti chiare/ per questo mondo, questo mondo da cambiare”.
    “Quella canzone non significa quello che sembra all’inizio: io che combatto perché credo nelle lotte della sinistra. Al contrario, è un uomo di sinistra che dice ‘io non ce la faccio a essere un eroe: Velasquez è bravissimo, coerente, puro, io invece devo tornare indietro da mia moglie, dalla mia famiglia’. È una confessione di incapacità che andava controcorrente negli anni Settanta, in cui tutti si sentivano eroi rivoluzionari: è una cosa umana, umanissima. Amo molto quella canzone. L’abbiamo fatta con tanti arrangiamenti diversi ma il più bello è quello iniziale, preso da Cortez the Killer di Neil Young”.

    Sono pienamente d’accordo. Gliela chiedono?
    “È una delle più richieste, proprio dai più giovani tra l’altro, ragazzi di vent’anni”

Velasquez – Roberto Vecchioni

  • “O Alda Merini. Alda, Alda… Alda mi telefonava spesso alle tre, alle quattro di notte per sfogarsi, per raccontarmi dei suoi amori e poi mi diceva: ‘Senti qua!’ e mi suonava Luci a San Siro. Malissimo, naturalmente. E io: ‘Brava Alda!’: mentivo spudoratamente”.

Roberto Vecchioni – Ho Conosciuto Il Dolore

50 anni di Pink Floyd


articolo: http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2017/03/11/news/pink_floyd_arnold_layne-160150781/

Nel marzo del 1967 la band pubblicava il suo primo singolo. Il produttore Joe Boyd racconta l’epopea psichedelica guidata dal geniale chitarrista: “Era lui l’improvvisatore e l’ispiratore”

Cinquant’anni di Pink Floyd, da dove partire? Roger Waters lo fa così:  “Syd e io ci siamo incontrati a Oxford in una classe d’arte del collegio Homerton. Avevo 8 anni e lui sei. A sedici anni abbiamo cominciato a suonare la chitarra insieme e dopo un po’ ci siamo avvicinati alla letteratura americana del periodo, Sulla Strada di Kerouac e i poeti beat come Corso e Ginsberg”. Con queste parole quasi 15 anni fa il bassista raccontava alla rivista Mojo la genesi dei Pink Floyd.

Pink Floyd – Arnold Layne – rare promo clip 1967

Pink Floyd “Run Like Hell” Venecia 15 Julio 1989

Last Pink Floyd Reunion – Live 8 2005 

Addio a Guido Elmi, musicista e storico produttore di Vasco Rossi


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Guido Elmi, conosciuto con il nome d’arte di Steve Rogers (Bologna, 13 ottobre 1948 – Bologna, 31 luglio 2017), è stato un produttore discografico, musicista, arrangiatore e art director italiano, che collaborava con Vasco Rossi dal 1980. Il suo nome d’arte ha dato il nome alla Steve Rogers Band.

articolo: http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2017/07/31/news/addio_a_guido_elmi_e_stato_lo_storico_produttore_di_vasco_rossi-172057595/

È morto, a 69 anni, l’uomo dietro alla discografia di Vasco. Nato a Bologna, aveva lavorato anche con Alberto Fortis e gli Skiantos. Da poco aveva concluso il lavoro sul trionfale concerto ‘Modena Park’. Nella sua carriera di musicista era noto per aver militato nella Steve Rogers Band.

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“Sicuramente ci faremo guidare dal cuore”: così Guido Elmi, 69 anni, raccontava solo pochi mesi fa la progettazione di Modena Park, il concertone di Vasco Rossi che ha battuto ogni record di presenze. Elmi era conosciuto soprattutto per essere stato il produttore e il tour manager del cantante di Zocca, ma soprattutto musicista nella Steve Rogers Band, la formazione che accompagnava Vasco sul palco.

STEVE ROGERS BAND: Uno di noi (Sanremo ’89)

Guido Elmi live con Ricky Portera da Red Ronnie #BaroneRosso 7.3.16

nel Parco archeologico di Vulci: Live for Syria


Il 5 agosto a Vulci concerto-evento per bimbi colpiti da guerra

articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2017/07/30/da-silvestri-a-frankie-a-live-for-syria_d1209073-5f58-46bc-9d2a-f4063ecfe0af.html

(ANSA) – ROMA, 30 LUG – Daniele Silvestri, Emma Marrone, Frankie HI-NRG MC, Mario Venuti, Marina Rei, Tosca, Roberto Angelini, Irene Grandi, Wrongonyou, Diodato, Mirna Kassis, Diego Mancino: un grande cast di artisti sarà insieme sullo stesso palco il 5 agosto a Vulci, nel parco archeologico nazionale, per ‘Live for Syria’, un concerto-evento benefico per i bambini della Siria colpita dalla guerra.

Oltre ai cantanti, infatti, interverranno, con laboratori, letture e sorprese, Anna Foglietta, Edoardo Leo, Pierfrancesco Favino, Paolo Genovese, Michele Riondino, Lino Guanciale, Marco D’Amore, Stefano Fresi, Vittoria Puccini, Vinicio Marchioni, Andrea Bosca, Angela Curri, Camilla Filippi, Matilda De Angelis, Michela Cescon, Massimiliano Bruno; oltre a Paola Minaccioni e Lillo che interagiranno con i musicisti durante il concerto finale.

Rockin’1000 – 2017


Il maltempo non guasta Rockin’1000 sotto M.Bianco

articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2017/07/29/ansa-musica-maltempo-non-guasta-rockin1000-sotto-m.bianco_a5f42f2f-6fda-4b83-95fc-8dac684f4efc.html

Rockin’1000 Summer Camp. Val Veny (Courmayeur), 28 luglio 2017.

30 luglio 2017

Il maltempo ha rischiato di rovinare tutto, ma alla fine Rockin’1000 ha centrato il suo obiettivo anche ai piedi del Monte Bianco. Chissà se Bruce Springsteen avrebbe mai immaginato che lo sfuggente sogno americano di ‘Born to run’ un giorno sarebbe riecheggiato fino ai 1.700 metri di quota della Val Veny. Magari suonato dalla band più grande del mondo insieme ad altri pezzi che hanno fatto la storia del rock, da ‘Sgt. Pepper’s’ dei Beatles a ‘Spanish Castle Magic’ di Jimi Hendrix. Potere della musica, potere degli appassionati, in larga parte dilettanti, che si sono incontrati per la prima volta nella vallata sopra Courmayeur.

Un temporale estivo di poco meno di un’ora ha solo allungato la strada verso il sogno dei ‘millini’: nel pomeriggio le prove sono state sospese dalle 15.30 alle 17.30. Tutti sono corsi a ripararsi sotto i gazebo di sponsor e ristorante.”E adesso chi paga i danni agli strumenti?”, hanno chiesto alcuni musicisti all’organizzazione. Ma poi è prevalsa la voglia di suonare: “Le persone ci guardano, guardano i nostri video e si commuovono.

In attesa del Video “Rockin’1000 sotto M.Bianco 2017”  vediamo qualche video del 2016/2015

Rockin’1000 That’s Live 2016 Backstage

Pubblicato il 28 lug 2016 – La più grande Rock Band al Mondo ha fatto il suo primo concerto domenica 24 luglio 2016 all’Orogel Stadium Dino Manuzzi di Cesena!

E questo è il video di backstage che racconta come ci siamo arrivati, in quattro giorni di prove sotto il sole, tra i Mille che si preparano e lo Staff tutto intorno che prepara il palcoscenico.

Rockin’1000 That’s Live 2016 – Come Together – The Beatles

Rockin 1000 That’s Live (2016) / Rebel Rebel

Rockin’1000 That’s Live 2016 – Born To Be Wild – Steppenwolf

Rockin 1000 2016 – Led Zeppelin medley

Smells Like Teen Spirit – Rockin’1000 That’s Live Official

This is Rockin’1000 – Cesena 26.7.2015

Buon compleanno Mick Jagger!


Oggi la ‘leggenda del rock’ compie 74 anni. 

Risultati immagini per Mick Jagger

Sir Michael Philip “Mick” Jagger (Dartford, 26 luglio 1943) è un  cantautore,   musicista  e attore britannico. Componente e storico frontman dei Rolling Stones, è considerato una delle più grandi personalità della musica di tutti i tempi.

Mick Jagger compie 74 anni e arriva il nuovo album dei Rolling Stones

articolo: http://mag.sky.it/musica/2017/07/26/mick-jagger-compleanno-74-anni-the-rolling-stones-album.html

Tappa importante quella di Mick Jagger, il molleggiato cantante dei The Rolling Stones che oggi compie 74 anni sotto i migliori auspici. Tra un nuovo progetto, un nuovo album e un grande tour in vista, sembra che i pilastri del rock non abbiano alcuna intenzione di dar retta all’età. Meno male!

The Rolling Stones “Satisfaction” Live 1965

vediamo qualche contributo video di questo ragazzo  “promette bene ? farà strada….”

The Rolling Stones – (I Can’t Get No) Satisfaction – Glastonbury 2013 

Rolling Stones 03Feb2016 Santiego

Charles Aznavour – Auditorium Parco della Musica live – Roma 23-07-2017


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« Perdonatemi se con nessuno di voi / non ho niente in comune: / io sono un istrione a cui la scena dà / la giusta dimensione. »
(Charles Aznavour, L’istrione)

Il grande Charles Aznavour a 93 anni entusiasma l’Auditorium con un concerto storico.

Charles Aznavour “L’istrione” Rom 23-07-2017 Auditorium Parco della Musica live

Aznavour – ed io tra di voi – 072017

Pubblicato il 24 lug 2017 – Roma, Cavea Auditorium Parco della Musica- 23 luglio 2017

Aznavour – quel che non si fa più – 072017

Pubblicato il 25 lug 2017 – Roma, Auditorium parco della Musica 23 luglio 2017

Charles Aznavour “Emmenez-moi” Finale Rom 23-07-2017 Auditorium Parco della Musica live

Charles Aznavour, nome d’arte di Chahnourh Varinag Aznavourian (armeno: Շահնուր Վաղինակ Ազնավուրեան; Parigi, 22 maggio 1924), è un  cantautore,  attore  e  diplomatico  francese di origine armena.

Noto con il soprannome di Charles Aznavoice, è anche detto il “Frank Sinatra d’Europa”. Insignito della Legion d’Onore per il lustro dato alla Francia, è ambasciatore dell’Armenia in Svizzera dal 12 febbraio 2009.

Monsieur Charles Aznavour

  • 1.200 canzoni
  • 294 album, 
  • 300 milioni di dischi venduti nel mondo
  • 80 film all’attivo.

Onorificenze francesi

Ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale dell’Ordine della Legion d’onore 
– 1997
Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell’Ordine della Legion d’Onore
  — 2004

Onorificenze straniere

Eroe Nazionale dell'Armenia (Armenia) - nastrino per uniforme ordinaria Eroe Nazionale dell’Armenia (Armenia)
  — 27 maggio 2004
Ufficiale dell'Ordine di Leopoldo (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale dell’Ordine di Leopoldo (Belgio)
  — 2004
Commendatore dell'Ordine della Corona (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell’Ordine della Corona (Belgio)
   
Cavaliere dell'Ordine di Leopoldo II (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell’Ordine di Leopoldo II (Belgio)
Ufficiale Onorario dell'Ordine del Canada (Canada) - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale Onorario dell’Ordine del Canada (Canada)
«Cantante, cantautore e attore, Charles Aznavour è una delle icone musicali più popolari della Francia. Negli ultimi 60 anni, ha cantato le nostre storie d’amore e la vita quotidiana in molte lingue. Versatile e passionale, questa leggenda duratura ha incantato il pubblico di tutto il mondo, ma prima di tutto, rimane un ambasciatore della lingua francese. Dal momento della prima venuta a Montréal, è rimasto profondamente legato al Canada, dove ha disegnato ammiratori da costa a costa. Dedicato a cause umanitarie, egli condivide il suo talento artistico a sostegno delle organizzazioni di beneficenza in Armenia, dove è stato nominato Ambasciatore permanente dell’UNESCO.»
— nominato il 10 aprile 2008, investito il 5 luglio 2008
Ufficiale Onorario dell'Ordine Nazionale del Quebec (Quebec) - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale Onorario dell’Ordine Nazionale del Quebec (Quebec)
  — 2009
Medaglia per il contributo alla cooperazione internazionale (Russia) - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia per il contributo alla cooperazione internazionale (Russia)

#RipChester, l’omaggio sul sito dei Linkin Park


Dear Chester,

Our hearts are broken. The shockwaves of grief and denial are still sweeping through our family as we come to grips with what has happened.

You touched so many lives, maybe even more than you realized. In the past few days, we’ve seen an outpouring of love and support, both public and private, from around the world. Talinda and the family appreciate it, and want the world to know that you were the best husband, son, and father; the family will never be whole without you.

Talking with you about the years ahead together, your excitement was infectious. Your absence leaves a void that can never be filled—a boisterous, funny, ambitious, creative, kind, generous voice in the room is missing. We’re trying to remind ourselves that the demons who took you away from us were always part of the deal. After all, it was the way you sang about those demons that made everyone fall in love with you in the first place. You fearlessly put them on display, and in doing so, brought us together and taught us to be more human. You had the biggest heart, and managed to wear it on your sleeve.

Our love for making and performing music is inextinguishable. While we don’t know what path our future may take, we know that each of our lives was made better by you. Thank you for that gift. We love you, and miss you so much.

Until we see you again,

LP

Visit ​Chester.LinkinPark.com

Caro Chester,

I nostri cuori sono spezzati. L’ onda d’urto del dolore e della negazione continua a spazzare via la nostra famiglia, mentre ci troviamo di fronte a ciò che è accaduto.

Hai toccato cosi ‘tante vite, forse piu’ di quanto tu abbia capito. Negli ultimi giorni, abbiamo assistito ad un’ondata di amore e sostegno, sia pubblico che privato, da tutto il mondo. Talinda e la famiglia lo apprezzano, e vogliono che il mondo sappia che tu sei il miglior marito, figlio e padre. La famiglia non sarà mai intera senza di te.

Parlando con te degli anni in avanti, la tua eccitazione era contagiosa. La tua assenza lascia un vuoto che non può mai essere riempito una voce vivace, divertente, ambiziosa, creativa, gentile e generosa nella stanza è scomparsa. Stiamo cercando di ricordare a noi stessi che i demoni che ti hanno portato via da noi sono sempre stati parte dell’accordo. Dopo tutto, e ‘stato il modo in cui hai cantato su quei demoni che hanno fatto si’ che tutti si caduta di te. Li hai messi in mostra senza paura, e cosi ‘facendo, ci hanno riuniti e ci hanno insegnato ad essere piu’ umani. Hai avuto il cuore piu ‘grande ed e’ riuscito a indossare nella manica.

Il nostro amore per la produzione e lo svolgimento della musica è inestinguibile. Anche se non sappiamo quale strada potrebbe prendere il nostro futuro, sappiamo che ognuna delle nostre vite è stata resa migliore da te. Grazie per il regalo. Ti vogliamo bene, e manchi tantissimo.

Finche ‘ non ti vedremo di nuovo,

Amy Winehouse, sei anni fa la morte


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Amy Jade Winehouse (Londra, 14 settembre 1983 – Londra, 23 luglio 2011) è stata una cantautrice, stilista, produttrice discografica   e  chitarrista  britannica.

articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/2011/07/23/Amy-la-vita-spezzata-a-27-anni_8b5c6336-8690-11e3-9bb0-7333a5a34056.html

Ansa 23 luglio 2017 – Puo’ esserci solo un’umana rabbia nel dover constatare che la morte prematura della povera Amy Winehouse – avvenuta il 23 luglio 2011 – era prevista. Trovata morta in casa. Dopo un disastro esistenziale da brividi. Anche lei a 27 anni (28 li avrebbe compiuti a settembre), l’eta’ degli angeli maledetti, la stessa di Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin. Già, Janis: era dai tempi della sua disperata parabola che non si vedeva un talento femminile cosi’ grande, un personaggio con un carisma cosi’ imponente, una ragazza bianca che cantava come se fosse cresciuta a Memphis, immergendo in una stilosissima salsa british la grande tradizione di Aretha, Ruth Brown, Dinah Washington.

Amy Winehouse – You know I’m no good. Live in London 2007

Fino a che e’ stata in grado, Amy Winheouse era un’interprete strepitosa anche dal vivo: non aveva una grande estensione e non indulgeva nelle acrobazie un po’ gratuite delle sue colleghe più celebri. Ma andava all’essenza delle emozioni, come le grandi della musica black, conosceva bene i segreti della melodia, dei sottintesi, cantava benissimo le ballad, vedi ‘Loveis a Loosing Game’, aveva un suo stile, anche se figlio diretto di una tradizione.

Amy Winehouse Glastonbury 2007 LIVE

Era un obiettivo privilegiato di paparazzi e specialisti del gossip, il suo lento suicidio e’ avvenuto in pubblico, sotto gli occhi del mondo. Niente e nessuno e’ riuscito a fermare questo disastro: resta solo una pietà profonda nel dover raccontare che un talento cosi’ speciale se ne sia andato in un modo cosi’ triste.

Pechino dice no ai concerti di Justin Bieber


Articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2017/07/21/pechino-dice-no-a-concerti-justin-bieber_28fc38e2-2d0e-4b22-b704-c3f054cf9cea.html

Pechino non inviterà Justin Bieber per il “cattivo comportamento” avuto in passato, malgrado il talento riconosciuto della giovane star canadese.

Justin Bieber – Love Yourself (Live – #OneLoveManchester) 

Il no ai concerti è giunto in risposta alle domande dei fan postate sul sito web della Divisione cultura della municipalità di Pechino, secondo cui la decisione era stata presa nell’interesse “degli standard imposti, dell’ordine e della necessità di fare pulizia” sulle esibizioni artistiche locali.

Justin Bieber – Cold Water (One Love Manchester)

Justin Bieber – Sorry – Live in Köln 18.09.2016

Roma in 30.000 per i Red Hot Chili Peppers


http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2017/07/20/-musica-a-roma-in-30.000-per-i-red-hopt-chili-peppers_def64a4d-0a36-4254-959c-8dcd2a29f6d6.html

red-hot-chili-peppers-milano-21-luglio

 A vederli sul palco del Postepay Sound Rock in Roma, di fronte a 30mila persone, i Red Hot Chili Peppers sembrano tutto tranne che una band che sta pensando di chiudere con i concerti. Eppure, nei giorni scorsi, le dichiarazioni sulla stanchezza di fare tour così lunghi e faticosi erano state abbastanza chiare.

Red Hot Chili Peppers – Intro Jam + Can’t Stop 4K @ Capannelle Roma – 20-07-2017

Anthony Kiedis e Flea hanno quasi 55 anni, Chad Smith un anno in più, e che i tre si facciano delle domande è abbastanza naturale, soprattutto dopo una vita al massimo come la loro. C’è poi la questione John Fusciante, il chitarrista genio riluttante che, dopo un primo addio, un clamoroso e felicissimo ritorno e un altro addio.

Red Hot Chili Peppers – Higher Ground (Rock in Roma 2017)

Ad ogni modo il concerto all’Ippodromo delle Capannelle ha solo dimostrato che i Red Hot Chili Peppers continuano ad essere una travolgente macchina da live. Tutto esaurito (domani si replica a Milano, all’Ippodromo di San Siro), entusiasmo alle stelle e grande musica: che altro chiedere a una notte dell’estate rock? Klinghoffer, che ha anche accennato un brano in italiano, si è inserito bene in una band che ai tempi del primo divorzio da Frusciante aveva praticamente bruciato un vecchio volpone come Dave Navarro.

Red Hot Chili Peppers Live in St. Louis Jan 18th 2017

Barbara Weldens la cantante folgorata sul palco – Si è suicidato Chester Bennington


MORTA BARBARA WELDENS, LA CANTANTE FOLGORATA SUL PALCO MENTRE CANTA

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articolo: http://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/morta-barbara-weldens-la-cantante-folgorata-sul-palco-mentre-canta/ar-AAovVQL?li=BBqg6Qc

Barbara Weldens, cantante francese,  è morta folgorata durante la sua esibizione al festival in onore di Leo Ferrè.

A quanto riporta, l’Independent, la 35enne francese si sarebbe accasciata a terra mentre era sul palco della Chiesa della città di Gourdon. Inutili sono stati i soccorsi e i numerosi tentativi di rianimarla. Choc tra gli spettatori che inizialmente non hanno capito la tragedia.

Le indagini della polizia sono appena iniziate ma la pista che gli investigatori stanno seguendo è quella del guasto al sistema elettrico.  La Weldens negli ultimi anni aveva vinto numerosi concorsi fino al prestigioso Premio Révélation Scène de l’Académie Charles Cros.

Barbara Weldens Performing On Stage in Goudron Final

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Chester Bennington e i Linkin Park: la storia di un simbolo degli anni zero

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Chester Charles Bennington (Phoenix, 20 marzo 1976 – Palos Verdes Estates, 20 luglio 2017) è stato un cantautore, musicista e attore statunitense, famoso principalmente per essere il frontman del gruppo musicale Linkin Park e tra il 2013 e il 2015 anche degli Stone Temple Pilots, oltre che del side-project Dead by Sunrise.

Linkin Park sono un gruppo musicale statunitense formatosi a Los Angeles nel 1996. Composto da Chester Bennington (voce), Mike Shinoda (voce, tastiera e chitarra), Brad Delson (chitarra),  Phoenix (basso), Rob Bourdon (batteria) e Joe Hahn (giradischi, campionatore), si tratta di uno dei gruppi di maggior successo commerciale dell’ultimo decennio.

Linkin Park live at the I-Days Milano festival, Italy 

articolo: http://www.msn.com/it-it/intrattenimento/video/si-%C3%A8-suicidato-chester-bennington-cantante-dei-linkin-park-la-sua-%C2%ABwhat-ive-done%C2%BB/vi-AAovJUZ

Chester Bennington è stato il frontman e cantante dei Linkin Park, band che ha fuso old-school hip-hop, classic rock, metal ed elettronica in un mix che ha segnato i primi anni zero, facendola diventare un simbolo del cosiddetto Nu-Metal. Il loro album del 2000 “Hybrid theory” ha venduto più di 30 milioni di copie. E’ stato anche, per un breve periodo tra il 2013 e il 2015, il cantante degli Stone Temple Pilots, oltre che del progetto collaterale Dead by Sunrise.

Usiamo il tempo passato, perché purtroppo è di oggi la notizia che il cantante si è tolto la vita, impiccandosi nella sua tenuta a Palos Verdes, nella contea di Los Angeles. Era nato a Phoenix il 20 marzo del ’76: aveva 41 anni.

Santana, compie 70 anni


Santana, compie 70 anni l’inventore del latin rock

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Carlos Santana (Autlán de Navarro, 20 luglio 1947) è un  chitarrista   e  compositore messicano naturalizzato statunitense.

Ora che sta per compiere 70 anni (giovedì 20 luglio), Carlos Santana continua a dimostrare la forza dell’intuizione che lo ha portato nella storia: l’invenzione del latin rock.

Santana – Samba Pa Ti (Album Abraxas 1970)  – “Sacred Fire” Live Concert in Mexico 1993

Ha cominciato a riscuotere consensi tra gli anni settanta e ottanta, con il suo gruppo, chiamato semplicemente Santana. Già allora mescolava vari generi, quali salsa, rock classico, blues e fusion. Allora come oggi Santana usava in modo estensivo i suoi assoli di chitarra e si avvaleva anche di strumenti più tradizionali del suo paese. In seguito ha continuato a sperimentare questa formula, tra alterne fortune.

Santana – Oye Como Va (Live)

Ha venduto più di 80 milioni di dischi ed è anche considerato tra i migliori chitarristi rock esistenti. La rivista Rolling Stone lo ha inserito nella Lista dei 100 migliori chitarristi secondo Rolling Stone al 20º posto.

Carlos Santana – EUROPA – SANTana LIVE AT MONTREUX 2011

Santana – Black Magic Woman 1971

Brian May compie 70 anni,


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Brian May e’ uno dei chitarristi più famosi del pianeta che contribuisce a tener viva la memoria dell’amico Freddie Mercury, oggi 19 luglio compie 70 anni.

è  uno dei chitarristi più famosi del pianeta: è stato e continua a essere la colonna dei Queen o di quel che ne resta. A 70 anni, Brian May può raccontare vicende fantascientifiche, nel vero senso della parola. Già i suoi primi approcci con la musica sono leggendari. Aveva iniziato a suonare il pianoforte a cinque anni, nella sua casa londinese (Feltham, distretto di Hounslow), ma la sua vera passione era la chitarra.

Brian May and Freddy Mercury – Love of my life – Queen Rock Montreal Movie

Brian May-Guitar Solo (Live at Rock In Rio (19.09.2015)

Brian May’s Guitar Solo, Queen (Rock Montreal 1981)

incidente in auto per il cantante Paul Young


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Paul Antony Young (Luton, 17 gennaio 1956) è un cantante britannico di musica pop rock e, soprattutto, soul, più correttamente delle varianti occidentali note come white soul e blue-eyed soul, con una spiccata propensione per brani disco ballabili e romantiche ballate sentimentali.

articolo: http://www.ilgiorno.it/monza-brianza/cronaca/giussano-paul-young-incidente-1.3280661

Il noto cantante inglese guidava una Panda noleggiata all’aeroporto di Linate. Perdendo la strada si è ritrovato nella frazione di Paina dove, bruciando una precedenza, ha centrato un’auto. Per fortuna senza gravi conseguenze.

Young era a bordo di una Fiat Panda, presa a noleggio all’aeroporto di Linate e molto probabilmente era diretto verso Milano. Sbagliando strada, però, si è trovato di passaggio in frazione. Da quanto è stato possibile ricostruire all’origine dell’incidente ci sarebbe una mancata precedenza, da parte proprio del cantante che uscendo dallo stop di via Mantova si è scontrato con una Citroen C1, condotta da un 85enne di Seregno che a sua volta ha impattato con una Houndai Tucson guidata da una donna di 42 anni di Cabiate.

Paul Young – Love of the Common People People [Top Of The Pops 1983] 

Buon compleanno Eugenio Finardi


Eugenio Finardi (Milano, 16 luglio 1952) è un cantautore italiano

Buon compleanno Eugenio Finardi! Spegne 65 candeline

Buon compleanno Eugenio Finardi! Il 16 luglio del 2017 Eugenio Finardi spegne 65 candeline. Tanti auguri, quindi, al cantautore italiano che proprio recentemente ha festeggiato i suoi 40 anni di Musica Ribelle con un cofanetto speciale, che corona la carriera di Eugenio e racchiude tutti gli album usciti tra il 1975 e il 1979.

Tra i brani che arricchiscono il suo repertorio, ricordiamo: “Musica ribelle”, “La radio”, “Non è nel cuore”, “Tutto subito”, “Affetto”, “Cuba”, “Extraterrestre”, “15 bambini”, “La canzone dell’acqua”, “Valeria come stai?”, “Le ragazze di Osaka”, “Amore diverso”, “Fino in fondo”, “Vorrei svegliarti”, “Colpi di fulmine”, “Arianna”, “Dolce Italia”, “Il vento di Elora”, “Vil Coyote”, “La forza dell’amore”, “Millennio”, “Il treno”, “Mio cucciolo d’uomo”, “Sveglia ragazzi”, “Amami Lara”, “Oceano di silenzio”, “E tu lo chiami Dio” e “Passerà”.

EUGENIO FINARDI – Musica Ribelle – Live a Rock Targato Italia 1991 Milano Rolling Stone.

Eugenio Finardi – La Radio 

Pubblicato il 18 ott 2015 – Registrazione del concerto di Eugenio Finardi dall’ “Eugenio Finardi Tour 2015”, performance live registrata presso, Piazza Garibaldi di Porto Sant’Elpidio (FM), il 17/10/2015.

Eugenio Finardi – Dolce Italia – Live in Giuliano Teatino (Chieti) 19/08/2013. 

ISTENTALES FINARDI – LA FORZA DELL’AMOR

Gli U2 infiammano Roma………….


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“La più bella notte di sempre” –  “Siete fantastici, siete una famiglia”

Il concerto, del resto, è tutto costruito attorno all’album, pietra miliare nella storia degli U2 e della musica, suonato per intero e con i brani nello stesso ordine in cui sono stati pubblicati 30 anni fa, per tutta la parte centrale dello show. Dopo l’intro, che è il riassunto della loro storia pre-Joshua e che in omaggio agli inizi la band suona su un palco in mezzo al pubblico con i maxischemi spenti e sul quale i 4 ragazzi di Dublino arrivano senza farsi annunciare alla spicciolata: Sunday Bloody Sunday, New Year’s Day, Bad che sfocia in Heroes di David Bowie (e che Bono dedica all’amico Luciano Pavarotti scomparso giusto 10 anni fa), Pride.

Roma 15/07/2017 – U2 live Roma Stadio Olimpico – Bad

Roma 15/07/2017 – U2 Where The Streets Have No Name

Roma 15/07/2017 – U2  Beautiful Day – Stadio Olimpico