Giudice sportivo, stangata sull’Inter…


Giudice sportivo, stangata sull’Inter: tre turni a Skriniar, uno a Conte

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/inter/2020/06/25/news/squalifica_conte_skriniar-260151983/

Lo slovacco, espulso per doppia ammonizione, ha offeso l’arbitro ed ha bestemmiato

MILANO – E’ costata cara all’Inter, e non solo in termine di classifica, il pareggio interno contro il Sassuolo. E’ arrivata infatti una stangata dal giudice sportivo, che ha squalificato per tre giornate a Skriniar e per una il tecnico Antonio Conte. Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea ha motivato la scelta sullo slovacco, espulso per doppia ammonizione, con un’offesa all’arbitro e una bestemmia al momento dell’espulsione. Fermato anche Conte, che era in diffida ed è stato ammonito. Un turno di stop anche al sampdoriano Jankto.

commento: Va bene così, chi sbaglia deve pagare, Skriniar ha sbagliato e giusto che paghi, stesso discorso per Conte,   ma la legge è uguale per tutti . In queste giornate si sono sentite imprecazioni colorite su tutti i campi eppure non mi risulta che sono volate squalifiche molto probabile  la terna arbitrale di Inter-Sassuolo ha esattamente interpretato il regolamento quello che non è successo su altri campi,  e troppo chiedere equità di giudizio? credo che la risposta sia scontata…..

 

Arianna Varone muore a 21 anni…..


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Arianna Varone muore a 21 anni in un incidente sullo scooter: choc nel calcio femminile

articolo: https://www.ilmessaggero.it/italia/arianna_varone_morta_incidente_stradale_calcio_inter_milan_ultime_notizie_24_giugno_2020-5307091.html

Arianna Varone è morta a 21 anni, vittima di un tragico incidente stradale. Il mondo del calcio femminile è sotto choc per la scomparsa della giovane centrocampista che ha iniziato la sua carriera a nell’Asd femminile Inter, valorizzandosi poi nel  Milan Ladies prima di approdare nel 2017 nella Riozzese, con la quale ha disputato un’ultima stagione da protagonista contribuendo con le sue prestazioni all’ottimo campionato del club rosanero. ​Centrocampista dalle grandi prospettive, mediano dai piedi buoni e all’occorrenza infaticabile recupera palloni. continua a leggere

E’ morto Pierino Prati: bomber del Milan mondiale e della Roma


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articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/06/22/news/morto_pierino_prati-259917022/?ref=RHPPTP-BS-I259821489-C12-P1-S2.4-T1

È stato campione d’Europa con la Nazionale italiana nel 1968, fece parte della spedizione in Messico nel 1970 ma senza giocare

Pochi giorni dopo Mario Corso, il calcio italiano perde un altro grande campioni. All’età di 73 anni dopo una lunga malattia è morto Pierino Prati. Ha giocato con Fiorentina, Milan e Roma. È stato campione d’Europa con la Nazionale italiana nel 1968 e finalista mondiale nel 1970. Dopo la fine della sua carriera come giocatore, era stato anche allenatore per alcuni anni.

Capocannonieri: Pierino Prati (Serie A 1967-68)

Riecco il campionato, si riparte dopo 103 giorni:


Riecco il campionato, si riparte dopo 103 giorni: le gerarchie rischiano di essere stravolte

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2020/06/19/news/serie_a_si_riparte_dopo_103_giorni_con_torino-parma_le_gerarchie_rischiano_di_essere_stravolte-259602116/

La serie A torna sabato con Torino-Parma e Verona-Cagliari. In programma, Covid permettendo, ben 12 turni in appena 41 giorni. Caldo, infortuni, difficoltà a ritrovare forma e gioco potrebbero rimescolare le carte

ROMA – Ciccio Caputo che esulta mostrando un foglio di carta con scritto “Andrà tutto bene, #restate a casa“. E’ l’ultima immagine, rimasta impressa nella mente di tutti, del campionato di serie A. Era il 9 marzo: Sassuolo e Brescia erano scese in campo in un’atmosfera surreale malgrado poche ore prima il Coni avesse decretato la sospensione di tutte le attività sportive fino al 3 aprile. Si è arrivati al 20 giugno. Finalmente, con Torino-Parma, primo dei 4 recuperi della 25/a giornata, si riparte. Sono trascorsi 103 giorni ma sembra un anno. Tra una polemica e l’altra si è andati dall’annullamento del torneo, all’ipotesi playoff fino a giungere all’agognata ripartenza con abbinata perfino l’idea degli algoritmi in caso di definitivo stop.

Un campionato mai visto – Sarà un campionato diverso, unico nella storia: una sorta di Europeo o Mondiale. I giocatori sono passati dalla clausura obbligatoria alla graduale ripresa individuale prima di tornare ad allenarsi in gruppo. In pratica hanno dovuto effettuare una nuova preparazione all’interno della stagione. Non era mai successo. Proprio per questo le incognite sono tante, legate, logicamente, anche ….. continua a leggere

E’ morto Mario Corso, il fenomenale mancino della Grande Inter


Cena Ventennale con Mario Corso, 23/09/2016 – Inter Club Fener ...

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/06/20/news/morto_mario_corso-259706454/

L'immagine può contenere: una o più persone, persone in piedi e spazio all'aperto, il seguente testo "CORSO"

Lo disse Gyula Mándi, commissario tecnico della nazionale israeliana, dopo avere perso contro l’Italia: “Siamo stati bravi, ma ci ha battuti il piede sinistro di Dio“. Era il 15 ottobre 1961, il piede divino che aveva castigato Israele era quello Mario Corso. Il veronese, che il prossimo 25 agosto avrebbe compiuo 79 anni – è morto ieri, dopo giorni di ricovero in ospedale. E se ne va così un altro dei campioni della Grande Inter, che negli anni Sessanta vinsero tutto.

 

Ufficiale, Final Eight per la Champions: si giocherà a Lisbona


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/champions/2020/06/17/news/uefa_ufficiale_final_eight_champions_a_lisbona-259459446/?ref=RHPPRT-VS-I257175728-C4-P2-S1.4-T1

La decisione ratificata dal Comitato esecutivo dell’Uefa, in campo dal 12 al 23 agosto. Per Juve-Lione e Barcellona-Napoli resta in piedi l’ipotesi Portogallo. In Germania la fase finale di Europa League (10-21 agosto, finale a Colonia), gare secche negli ottavi per Inter e Roma, Supercoppa europea a Budapest. Confermate le sedi della fase finale dell’Europeo

La Champions riparte ufficialmente, con la speranza di riaprire anche gli stadi, almeno parzialmente, per le partite della Final Eight in Portogallo. Il Comitato esecutivo dell’Uefa, il più importante degli ultimi anni, ha confermato le indiscrezioni su date e sedi della Champions e dell’Europa League: la prima dal 12 al 23 agosto a Lisbona, la seconda dal 10 al 21 in Germania, in quattro città del Nord Reno-Vestfalia. E’ confermato anche che l’Europeo, slittato al 2021, si giocherà regolarmente nelle 12 città indicate: Londra, dopo i dubbi delle scorse settimane, ospiterà la finale dell’11 luglio 2021 a Wembley. Verrà inoltre messo a punto entro metà luglio il rigoroso protocollo medico per le gare, al momento previste a porte chiuse. Il comunicato diffuso da Nyon è molto chiaro: “I principi chiave del protocollo medico Uefa sono stati approvati e nelle prossime settimane saranno messe a punto linee guida dettagliate, per garantire che venga messo in atto un piano sanitario completo per proteggere la salute di tutti i partecipanti alle partite, quando le competizioni riprenderanno. La Uefa valuterà regolarmente la situazione in tutto il continente e si metterà in contatto con le autorità locali per vedere quando gli spettatori potranno gradualmente tornare”.

La Champions 2019-20 – Quarti di finale, semifinali e finale si giocheranno come un torneo a eliminazione diretta a otto eliminazioni all’Estadio da Luz e all’Estaádio José Alvalade di Lisbona tra il 12 e il 23 agosto 2020. I restanti incontri degli ottavi di finale, tra i quali Barcellona-Napoli e Juventus-Lione, si giocheranno il 7 e l’8 agosto….  continua a leggere

L’Europa League 2019/20 – I quarti di finale, le semifinali e la finale si giocheranno a Colonia, Duisburg, Düsseldorf e Gelsenkirchen tra il 10 e il 21 agosto. Gli ottavi di finale si giocheranno il 5 e il 6 agosto in due orari: alle 18.55 e alle 21. E’ ancora da stabilire se gli ottavi di finale per i quali è già stata giocata l’andata andranno in scena nella sede della squadra di casa o in Germania. Le partite Inter-Getafe e Siviglia-Roma, la cui gara d’andata è stata rinviata, si giocheranno in gara unica in una sede da confermare…. continua a leggere

Coppa Italia, Napoli-Juventus 4-2 ai rigori


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2020/06/17/news/coppa_italia_napoli-juventus_4-2_ai_rigori_gli_azzurri_regalano_il_primo_titolo_a_gattuso-259509529/#gallery-slider=259507083https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2020/06/17/news/coppa_italia_napoli-juventus_4-2_ai_rigori_gli_azzurri_regalano_il_primo_titolo_a_gattuso-259509529/#gallery-slider=259507083

I partenopei alzano al cielo per la sesta volta il trofeo tricolore dimostrandosi più lucidi nella sfida dagli 11 mt: decisivi gli errori di Dybala e Danilo. Di Milik la rete decisiva. Nei 90′ pali di Insigne e Elmas. Bianconeri poco concreti, pericolosi solo in avvio con Ronaldo.

Trionfo Napoli

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Gattuso, primo titolo da allenatore – E’ il trionfo di Gattuso che, dopo aver vinto tutto da giocatore, trova finalmente al 7° anno l’occasione di riempire la propria personale bacheca con il primo titolo da allenatore.. continua a leggere

delusione Juve!!!!!!

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NAPOLI-JUVENTUS 4-2 dcr (0-0)

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (35′ st Hysaj); Zielinski (43′ st Elmas), Demme, Fabian Ruiz (35′ st Allan); Callejon (22′ st Politano), Mertens (22′ st Milik), Insigne. (27 Karnezis, 13 Luperto, 31 Ghoulam, 44 Manolas, 9 Llorente, 34 Younes, 95 Lozano). All.: Gattuso.
Juventus (4-3-3): Buffon; Cuadrado (40′ st Ramsey), Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (29′ st Bernardeschi), Matuidi; Douglas Costa (21′ st Danilo), Dybala, Ronaldo. (1 Szczesny, 31 Pinsoglio, 2 De Sciglio, 24 Rugani, 25 Rabiot, 38 Muratore, 35 Olivieri, 44 Vrioni, 46 Zanimacchia). All.: Sarri.
Arbitro: Doveri di Roma.
Ammoniti: Bonucci, Mario Rui e Dybala per gioco falloso.
Angoli: 5-5. Recupero: 1′ e 3′.
Sequenza rigori: Dybala parato, Insigne gol, Danilo alto, Politano gol, Bonucci gol, Maksimovic gol, Ramsey gol, Milik gol.

Infortunio-choc per Muslera, tibia e perone fratturati


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2020/06/14/infortunio-choc-per-muslera-tibia-e-perone-fratturati_8ba37b9e-285c-4656-a596-1d7eb9c3834a.html

Infortunio-choc per Fernando Muslera, ex portiere della Lazio, oggi in forza al Galatasary. Nel primo tempo, dopo uno scontro durissimo con l’attaccante Milan Skoda all’altezza del dischetto del rigore, durante la sfida Rizespor-Galatasaray (27/a giornata del campionato turco), l’uruguagio ha subito la frattura di tibia e perone della gamba destra. Foto e immagini tv di davvero scioccanti hanno confermato la gravità dell’infortunio, che ha costretto l’arbitro a interrompere il gioco per almeno 8′. Infatti è stata fatta entrare un’ambulanza in campo per soccorrere l’ex portiere laziale. Impossibile che lo sfortunato Muslera possa tornare in campo nel 2020. Nel corso della stessa partita è andato ko anche l’attaccante romeno Florin Andone, uscito al 46′ dopo uno scontro col portiere avversario: anche per lui si teme la frattura della gamba, come hanno confermato le immagini. 

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Il Calcio riparte …..


Coppa Italia, Juventus-Milan 0-0: Ronaldo sbaglia un rigore ma i bianconeri volano in finale

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/06/12/news/coppa_italia_semifinale_ritorno_juventus_milan-259069999/

La squadra di Sarri sfrutta il vantaggio del pari con gol dell’andata (1-1) e stacca il pass per l’ultimo atto della manifestazione in programma mercoledì prossimo a Roma. Errore dal dischetto per CR7, rossoneri per grande parte del match in dieci per l’espulsione di Rebic

TORINO – La Juve si è qualificata per la finale di coppa Italia pareggiando 0-0 allo Stadium contro il Milan nel ritorno della semifinale. La gara di andata, giocata lo scorso 13 febbraio al Meazza, era terminata 1-1. Mercoledì prossimo in finale i bianconeri affronteranno a Roma la vincente della seconda semifinale tra Napoli e Inter in programma domani sera alle 21 al San Paolo.

Il match – I bianconeri partono forte e bussano alla porta di Donnarumma dopo soli 70 secondi con una conclusione di Douglas Costa che sibila a pochi centimetri dal palo. Il Milan si fa chiudere nella propria metà campo e un inizio di partita già di per sè difficile si complica ulteriormente al 16′. Orsato, richiamato dal Var, concede un rigore alla Juventus per un tocco di gomito di Conti: Ronaldo colpisce il palo, ma sulla ripartenza una gamba sconsideratamente alta di Rebic sulla testa di Danilo costa il rosso al croato. continua a leggere

La disperazione di Ronaldo dopo il rigore fallito (reuters)

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Balotelli sfida il Brescia: …..


Balotelli sfida il Brescia: lo mette in mora per lo stipendio arretrato di marzo

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Brescia/11-06-2020/brescia-balotelli-scontro-stipendio-marzo-3701745442609_preview.shtml?reason=unauthenticated&origin=http%3A%2F%2Fwww.gazzetta.it%2FCalcio%2FSerie-A%2FBrescia%2F11-06-2020%2Fbrescia-balotelli-scontro-stipendio-marzo-3701745442609.shtml

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Mario chiede il reintegro in gruppo per la terza volta e insieme vuole il compenso mancante

Tra Mario Balotelli e il Brescia ormai è scontro totale. L’attaccante, attraverso i suoi legali, ha inviato al club di Massimo Cellino la terza diffida al reintegro in gruppo corredando questa volta il materiale con la richiesta di messa in mora per lo stipendio di marzo. Si tratta di uno dei compensi oggetto di trattativa perché legato al periodo di lockdown… 

A Orsato Juventus-Milan, Rocchi dirige Napoli-Inter


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Gianluca Rocchi (Napoli – Inter) e Daniele Orsato (Juventus – Milan)

articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2020/06/11/coppa-italia-a-orsato-juve-milanrocchi-dirige-napoli-inter_32f82350-aa31-4439-abe0-8f662681601a.html

Saranno Daniele Orsato (per Juventus-Milan, venerdì) e Gianluca Rocchi (per Napoli-Inter, sabato) gli arbitri delle due semifinali di ritorno di Coppa Italia, che segneranno la ripresa del calcio italiano dopo lo stop per la pandemia di coronavirus. Entrambi gli incontri si giocano dalle 21. Gli assistenti di Orsato saranno Mondin e Galletto, il quarto uomo Massa, Var Aureliano e Avar Vivenzi; quelli di Rocchi Del Giovane e Cecconi, Mariani quarto, Var Valeri e Avar Giallatini.

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Dopo 95 giorni torna il calcio. Una classica del nostro pallone apre la stagione post Covid: porte chiuse, cinque sostituzioni e al 90′, se servono, subito i rigori
Prima Pagina
  • Venerdì 12 giugno 2020 ore 21 –  SEMIFINALE COPPA ITALIA
  • Andata: Milan – Juventus 1 – 1 
  • Juventus – Milan 

  • arbitro:  Daniele Orsato
  • Assistenti:  Mondin e Galletto, il quarto uomo Massa,
  • Var: Aureliano e Avar Vivenzi;

 

 

 

  • Sabato 13 Giugno 2020 ore 21 – SEMIFINALE COPPA ITALIA 
  • Andata: Inter – Napoli 0 – 1
  • Ritorno: Napoli – Inter 

  • Arbitro: Gianluca Rocchi
  • Assistenti: Del Giovane e Cecconi, il quarto uomo Mariani,
  • Var:  Valeri e Avar Giallatini.

Brescia, Cellino sceglie la linea dura: chiesto il licenziamento di Balotelli


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/brescia/2020/06/06/news/cellino_balotelli_linea_dura-258560278/?ref=RHPPTP-BH-I258185357-C12-P4-S1.4-T1

Brescia, 06 giugno 202images0 – Massimo Cellino sceglie la linea dura. Il presidente del Brescia ha infatti dato mandato al proprio legale, l’avvocato Mattia Grassani, di spedire a Mario Balotelli la lettera di licenziamento. Non ci sarà quindi un accordo sulla rescissione con il giocatore, spesso assente agli allenamenti.

Si chiude malamente quindi un rapporto che aveva iniziato a deteriorarsi nel pieno dell’emergenza sanitaria e che, negli ultimi giorni, si è compromesso definitivamente tra dossier, assenze ingiustificate solo per una parte, silenzi, post su Instagram e mail. Balotelli riceverà la lettera di Cellino nella giornata di oggi e quella che doveva essere una favola si conclude senza il lieto fine.

Ucraina, 25 fra giocatori e staff del Karpaty positivi: squadra in quarantena


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2020/06/02/news/ucraina_25_fra_giocatori_e_staff_del_karpaty_positivi_squadra_in_quarantena-258298839/

Annullate le prossime due partite previste a  metà giugno per il club di Leopoli

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La squadra di calcio ucraina, Karpaty Lviv, è stata messa in quarantena dopo che 25 persone tra i giocatori e staff sono risultati positivi al nuovo coronavirus. Lo ha reso noto la Premier League del Paese. Tutti i contagiati si sono auto-isolati mentre il club è stato “messo in quarantena per almeno due settimane“, ha spiegato la federazione in una nota.

Gli allenamenti sono stati sospesi. Le prossime due partite per la squadra di Leopoli, in programma a metà giugno, sono state annullate. Il Karpaty ha spiegato che 65 persone sono state sottoposte a test per il coronavirus e ha esortato altri club a fare lo stesso con “la massima responsabilità”.

Il Valencia sorpreso dalla confessione di Gasperini: ………….


l Valencia sorpreso dalla confessione di Gasperini: “Al Mestalla con sintomi del Covid, ha messo a rischio tanta gente”

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/atalanta/2020/05/31/news/il_valencia_sorpreso_dalla_confessione_di_gasperini_al_mestalla_aveva_sintomi_del_covid_e_non_ha_preso_precauzioni_-258128987/

Sorpresa per le frasi di Gasperini“. L’intervista all’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini alla Gazzetta dello Sport, in cui ha spiegato di essere stato affetto da sintomi da coronavirus già alla vigilia dell’ottavo di finale di ritorno di Champions League a Valencia, ha provocato la reazione del club spagnolo. “Viste le dichiarazioni dell’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini – spiega il comunicato apparso sul sito del Valencia – che è apparsa sulla stampa italiana questa domenica, il Valencia CF desidera esprimere pubblicamente la sua sorpresa per il fatto che l’allenatore della squadra rivale negli ottavi di finale di Uefa Champions League riconosce che sia il giorno prima che il giorno della partita giocata il 10 marzo a Mestalla era a conoscenza, almeno riguardo a se stesso, di avere sintomi presumibilmente compatibili con il coronavirus senza prendere misure preventive, mettendo a rischio, se quello fosse stato il caso, numerose persone durante il loro viaggio e soggiorno a Valencia” continua a leggere

L’articolo e della Gazzetta dello sport 

https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Atalanta/30-05-2020/atalanta-gasperini-ho-pensato-morte-3701421333973_preview.shtml?reason=unauthenticated&origin=http%3A%2F%2Fwww.gazzetta.it%2FCalcio%2FSerie-A%2FAtalanta%2F30-05-2020%2Fatalanta-gasperini-ho-pensato-morte-3701421333973.shtml

Qui l’articolo ripreso dal sito www.tuttoatalanta.com e il link dell’articolo

Gasperini: “Ho pensato alla morte. Il dolore di Bergamo ci spingerà in Champions”

articolo: https://www.tuttoatalanta.com/primo-piano/gasperini-confessa-ho-pensato-alla-morte-il-dolore-di-bergamo-ci-spingera-in-champions-ho-avuto-il-covid-19-47777

Ho pensato alla morte. Il dolore di Bergamo ci spingerà in Champions”. La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione online e cartacea, apre così Domenica 31 Maggio la sua prima pagina sporrtiva e lo fa con le dichiarazioni in esclusiva del tecnico orobico Gianpiero Gasperini alla nota firma delle rosea Luigi Garlando. “Tornato da Valencia ero a pezzi – confessa il tecnico -, di notte sentivo le sirene e pensavo: non posso andarmene ora… Ho avuto il Covid-19

LE SENSAZIONI E IL RACCONTO – “Il giorno prima della partita di Valencia stavo male, poi il pomeriggio molto peggio – ricorda pensando a quel 10 Marzo -, poi anche le due notti successive alla partita non stavo affatto bene anche se non avevo la febbre me la sentivo a 40. Quando sentivo le sirene delle autoambulanze, mi domandavo a cosa sarebbe successo se fosse toccato a me e pensavo: non posso andarmene ora, ho tante cosa da fare“. 

LA PERDITA DEL GUSTO – “Riconobbi di aver perso totalmente il gusto, quando in occasione della Pasqua Vittorio, chef stellato tifoso della Dea, ci fece arrivare 25 colombe e un Dom Perignon del 2008, anno di grazia. Quando assaggiai il vino mi sembrava acqua…. continua a leggere

 

Coronavirus, muore il primo calciatore: il boliviano Guzman


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2020/05/30/news/coronavirus_il_boliviano_guzman_e_il_primo_giocatore_morto-257992778/

Il 25enne in forza all’Universitario Beni, club di Seconda Divisione, stroncato dal Covid-19, stessa tragica sorte toccata al padre e allo zio, con cui viveva

LA PAZ (Bolivia) –  E’ un giocatore boliviano di Seconda Divisione, equivalente alla Serie B italiana, il primo calciatore vittima del coronavirus. Si tratta, secondo quanto riferisce l’edizione online di ‘Marca’, di Deibert Frans Roman Guzmán, 25 anni, attualmente in forza al club universitario di Beni. Il giovane è morto all’inizio di questa settimana a causa del Covid-19 seguendo la tragica stessa sorte toccata al padre e a allo zio, con i quali condivideva la residenza, anch’essi vittime dl coronavirus. “Esprimiamo le nostre più sincere condoglianze agli amici e alla famiglia di Deibert Roman Guzmán e chiediamo a Dio forza in questi momenti difficili”, ha dichiarato Ungel Suárez, presidente della Federalcio boliviana.

Inter, ufficiale la cessione di Icardi al Psg


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/inter/2020/05/31/news/ufficiale_icardi_al_psg-258089510/

Milano 31 maggio 2020 – Ora c’è anche l’ufficialità: Mauro Icardi diventa un giocatore del Paris Saint-Germain FC, che l’aveva preso in prestito dall’Inter nel settembre del 2019. L’attaccante classe 1993 si trasferisce dunque a titolo definitivo al club francese, con cui ha appena conquistato il suo primo titolo.

Il club ringrazia il giocatore per le sei stagioni trascorse insieme e gli augura il meglio per il prosieguo della sua avventura professionale”, si legge in una nota dell’Inter.

Subito dopo l’ufficializzazione dell’Inter arriva anche quella del Paris Saint-Germain che “è lieto di annunciare di aver esercitato l’opzione di acquisto di Mauro Icardi…. continua a leggere


articolo completo: https://www.corriere.it/sport/20_maggio_31/mauro-icardi-ceduto-psg-comunicato-ufficiale-dell-inter-b9b51874-a32e-11ea-8193-03ffea7ed6db.shtml

Ridiscussi i 70 milioni concordati un anno fa per riscattare il giocatore argentino: la trattativa è stata chiusa per 50 milioni più 8 in caso di bonus in caso del raggiungimento di alcuni obiettivi. C’è anche la cosiddetta clausola anti-Juve: i nerazzurri infatti potrebbero incassare altri 15 milioni se l’argentino dovesse essere ceduto in futuro a un club di serie A continua a leggere


https://www.inter.it/it/news/2020/05/31/calciomercato-inter-mauro-icardi-psg.html

MAURO ICARDI AL PARIS SAINT-GERMAIN

Ufficiale il trasferimento a titolo definitivo dell’attaccante classe 1993 al club francese

MILANO – FC Internazionale Milano comunica la cessione di Mauro Icardi al Paris Saint-Germain FC: l’attaccante classe 1993 si trasferisce a titolo definitivo al club francese.

Il Club ringrazia il giocatore per le sei stagioni trascorse insieme e gli augura il meglio per il prosieguo della sua avventura professionale. 

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Bologna: confermata negatività, ripartono allenamenti


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2020/05/28/sospetto-caso-covid-al-bologna-secondo-tampone-negativo_81374bca-002e-495c-ac38-51a5ececac5f.html

Il secondo e definitivo test di controllo sul componente dello staff tecnico del Bologna che era stato sospettato di essere positivo al Coronavirus, ha confermato l’esito negativo. Da domani dunque la squadra potrà riprendere il regolare programma di allenamento. Dopo la sospetta positività, infatti, erano scattati dei protocolli di precauzione che avevano portato la squadra ad allenarsi individualmente.   

Lazio, pagamento ingaggio Zarate: Procura Figc mette sotto inchiesta Lotito e il giocatore


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2020/05/26/news/lazio_pagamento_ingaggio_zarate_procura_figc_mette_sotto_inchiesta_lotito_e_il_giocatore-257686181/

Aperto un procedimento nei confronti del presidente del club e dell’attaccante argentino dopo le anticipazioni del servizio tv de “Le Iene” con le dichiarazioni dell’agente Luis Ruzzi (nel 2008 assisteva il sudamericano) su presunte irregolarità e violazioni fiscali nelle modalità di versamento dello stipendio

ROMA –  Apertura di un procedimento nei confronti del presidente della Lazio, Claudio Lotito, e del calciatore Mauro Zarate. Lo ha deciso il capo della Procura della Federcalcio, Giuseppe Chinè, dopo aver appreso le anticipazioni del servizio de “Le Iene” relativo alle dichiarazioni di Luis Ruzzi, agente nel 2008 del giocatore argentino, nel quale vengono evidenziate presunte irregolarità nelle modalità di pagamento dello stipendio dell’attaccante sudamericano, con possibili violazioni della disciplina fiscale e di redazione dei bilanci delle società professionistiche. continua a leggere

Tegola Milan: serio infortunio per Ibra, la sua stagione rischia di finire qui


IBRA VERSO IL SÌ AL MILAN, CONTRATTO DI SEI MESI DA LUNEDÌ / SPECIALE

Zlatan Ibrahimović ; Malmö, 3 ottobre 1981) un  calciatore  svedese,  attaccante  del  Milan.

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/25-05-2020/tegola-milan-infortunio-ibra-si-teme-lungo-stop-3701270487975.shtml

Lo svedese si è fatto male in allenamento: in un primo momento s’è temuto per il tendine d’Achille, ma dovrebbe trattarsi di una seria lesione muscolare al polpaccio destro

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Allarme rosso per il Milan: Zlatan Ibrahimovic si è fermato in allenamento per un infortunio al polpaccio destro e rischia di stare fuori a lungo. Molto dolorante, è uscito dal campo zoppicando, sotto gli occhi dei compagni spaventati che sono andati subito a soccorrerlo. Presenti a Milanello anche Maldini e Massara, che hanno immediatamente rincuorato Ibra, molto scosso per l’accaduto. In un primo momento s’è temuto per il tendine di Achille, ma dovrebbe trattarsi “soltanto” di una seria lesione muscolare (stiramento o, peggio, strappo): non una rottura tale da porre fine alla carriera di un fuoriclasse ormai 38enne, dunque, ma il problema potrebbe richiedere molte settimane di stop e la stagione dello svedese, a questo punto, potrebbe essere già conclusa. continua a leggere

È morto Gigi Simoni, uno dei volti gentili del calcio italiano


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Luigi Simoni, detto Gigi (Crevalcore, 22 gennaio 1939 – Pisa, 22 maggio 2020), è stato un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/05/22/news/e_morto_gigi_simoni-257358895/

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Lutto nel mondo del calcio: è morto Gigi Simoni. L’ex allenatore dell’Inter aveva 81 anni.

Come giocatore ha militato nel Torino, Brescia e Genoa principalmente, ma come tecnico ha guidato molte squadre italiane. Con l’Inter di Ronaldo vinse la coppa Uefa nel 1998.

L’allenatore aveva accusato un malore il 22 giugno 2019.

Simoni scompare proprio nel giorno del decennale della vittoria interista del Triplete, quel 22 maggio che aveva consacrato il suo operato con l’Inter un decennio prima.

Il cordoglio di FC Internazionale Milano per la scomparsa di Gigi Simoni

IL CORDOGLIO DI FC INTERNAZIONALE MILANO PER LA SCOMPARSA DI GIGI SIMONI

https://www.inter.it/it/news/2020/05/22/ricordo-inter-gigi-simoni.html

L’ex allenatore nerazzurro ci lascia all’età di 81 anni: alla sua famiglia e ai suoi cari va l’abbraccio del Club e di tutti gli interisti

Ci ha lasciati oggi, 22 maggio. Una data non casuale, la data più interista di tutte.

Di Gigi Simoni ricordiamo e ci mancherà tutto. Il suo essere signore, innanzitutto. Un modo di vivere, la vita e il calcio, mai sopra le righe. Anche il suo calcio era così: umile ma funzionale, capace di far fruttare al meglio ciò che aveva a disposizione.

Sulla panchina nerazzurra arrivò nel 1997, assieme al Fenomeno, Ronaldo. Un binomio, quello Simoni-Ronaldo, che resterà per sempre nel cuore di tutti, non solo degli interisti. Un rapporto paterno, la benevolenza nei confronti di un calciatore speciale. “Ho imparato più io da lui che lui da me, in quella stagione”, amava raccontare Simoni. Una frase che spiega tanto, della persona che è stata.

Ha incarnato l’interismo più genuino. Il 6 maggio 1998 disegnò il suo capolavoro da allenatore. Imbrigliò una grande Lazio e non le diede scampo. Al Parco dei Principi Zamorano, Zanetti e Ronaldo regalarono all’Inter la terza Coppa Uefa in una notte dolcissima e magica.

Il mondo del calcio perde un bravo allenatore e una persona meravigliosa. Nella sua carriera da calciatore vinse una Coppa Italia con il Napoli e la Serie B con il Genoa. In panchina alzò, oltre alla Coppa Uefa con l’Inter, la Coppa Anglo-Italiana con la Cremonese e conquistò cinque campionati di Serie B (tre con il Genoa, due con il Pisa). Nel 1998 ricevette la Panchina d’Oro come miglior allenatore italiano. Un riconoscimento doveroso.

Noi lo ricordiamo così, coi suoi capelli bianchi, sulla nostra panchina, mentre con un sorriso si godeva le magie di Ronaldo, circondato dall’orgoglio e dall’affetto dei tifosi dell’Inter.

Ciao Gigi, ci mancherai.

Il cordoglio di FC Internazionale Milano per la scomparsa di Gigi Simoni

 

Intervista a Gigi Simoni: “Con l’Inter ho toccato il cielo con un dito e uno scudetto (quasi) vinto”

Calciatore, allenatore e infine dirigente, Gigi Simoni è tutt’ora uno dei personaggi più amati nel mondo del calcio. In occasione dell’uscita della sua biografia “Simoni si nasce. Tre vite per il calcio”, l’ex tecnico di Genoa, Torino, Napoli e Inter ha raccontato i suoi 60 anni di calcio ai microfoni di Fanpage.it

Juventus – Inter 26 aprile 1998

„Ed è proprio quello l’anno, 1997-1998, del famoso contatto tra Iuliano e Ronalo in un Juve-Inter poi vinto dai bianconeri: Simoni – solitamente pacato e calmo – protestò in maniera veemente contro l’arbitro Ceccarini, secondo lui colpevole di non aver fischiato il rigore, che fu espulso.

Inter, i 75 anni di Massimo Moratti…..


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anche se in ritardoTanti auguri presidente e grazie

Inter, i 75 anni di Massimo Moratti (nel decennale del Triplete): perché la sua è stata e resterà una figura unica

articolo: https://www.corriere.it/sport/20_maggio_16/inter-75-anni-massimo-moratti-nel-decennale-triplete-perche-sua-stata-restera-figura-unica-71b7096a-95f5-11ea-b0dc-2b898cb19b15.shtml

Ritratto dell’uomo che ha impresso un segno indelebile sul club nerazzurro, lasciandolo quando il calcio stava cambiando in modo definitivo. Ma, col passare del tempo, la sua diversità appare netta anche rispetto ad altre figure simili della sua epoca

Compiere 75 anni nel giorno esatto del decimo anniversario della conquista di uno scudetto, anzi: dello scudetto che, solo 6 giorni dopo, si sarebbe trasformato nell’unico triplete della storia del calcio italiano, dice già molto di Massimo Moratti. Di un uomo, cioè, nei confronti del quale il caso è stato particolarmente benevolo. Ma al quale va riconosciuto il merito di averlo sempre saputo e di essersi comportato di conseguenza, con il risultato finale di avere assunto i tratti, ormai definitivi, di una figura unica nella storia del calcio.

Irripetibile –La ragione per cui, nel futuro, un personaggio come Massimo Moratti non sarà replicabile è la stessa per la quale il figlio di Angelo non è più presidente né proprietario dell’Inter: il suo tempo, quello cioè delle famiglie proprietarie di una squadra di calcio è finito e non tornerà più (a meno che per famiglia non si intenda quella reale del Qatar o dell’Arabia Saudita). Ma anche guardando al passato, e cioè a che cosa Moratti è stato, il tempo che via via passa dal suo addio all’Inter (e a novembre saranno 7 anni) scolpisce sempre di più la sua differenza.

Les dossiers cachés de Massimo Moratti - F.C. Internazionale ...

nel DNA di Famiglia...

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Massimo Moratti oggi compie 75 anni. 10 anni fa festeggiava il suo 65esimo compleanno allo stadio Artemio Franchi di Siena: l’Inter affrontava la squadra toscana nell’ultima giornata del campionato 2009/2010. Un gol di Diego Milito regalò ai nerazzurri il 18esimo Scudetto e il secondo titolo di quella straordinaria stagione. Sei giorni più tardi l’Inter, a Madrid, avrebbe conquistato la Champions League, infilando uno storico Triplete. Moratti, nato a Bosco Chiesanuova il 16 maggio 1945, è stato presidente dell’Inter dal 1995 al 2004 e dal 2006 al 2013, nonché presidente onorario fino al 2014. Durante la sua gestione il club nerazzurro ha conquistato 16 trofei. Oggi, nel giorno del suo compleanno, Letters to Inter ospita una lettera, dedicata a tutti i tifosi interisti, proprio di Massimo Moratti. A lui vanno gli auguri più affettuosi da parte del presidente Steven Zhang e di tutta la famiglia nerazzurra.

per leggere la lettera premere il Link qui sotto:

https://www.inter.it/it/news/2020/05/16/massimo-moratti-letters-to-inter.html

MORATTI FAMILY – Inter Hall Of Fame – Club Inter

Lazio, gli allenamenti: nel campo nascosto da un telo si gioca pure la partitella proibita


articolo: https://www.corriere.it/sport/20_maggio_14/lazio-campo-nascosto-un-telo-si-gioca-pure-partitella-proibita-cc525890-9549-11ea-b53d-888d5c72a186.shtml?fbclid=IwAR1DhzSQ6f5BN7yDfp927FfGDBaaeU8TWGKdWSkNRFtm2Qw4RKidbIvCfiw&fbclid=IwAR1axNI5BCpzik3owyNGOj3msNmfk2J_qDNvcu9imn3tBy3NOUPpDTVlNSw

I biancocelesti si portano avanti con un tipo di allenamento che sarà consentito solo dal 18 maggio. Minisfide 3 contro 3 e valgono solo i gol segnati «di prima»

lazio-allenamento-500x281La partitella è tra verdi e blu, tre contro tre. Ce n’è una per ogni turno di allenamento: al mattino, al pomeriggio. I calciatori della Lazio le giocano nel piccolo stadio dedicato a Mirko Fersini, il ragazzo della Primavera che otto anni fa ha perso la vita in un incidente con la moto; il minicampo è disegnato vicino alla linea laterale, proprio a ridosso di via della Selvotta, la strada di campagna che costeggia il centro sportivo del club biancoceleste. Siamo poco fuori Formello, a una ventina di chilometri da Roma.

Sono le undici e venti quando Simone Inzaghi, con il volto coperto dalla mascherina, dà il via alla parte più intensa dell’allenamento. In precedenza i sei giocatori del turno del mattino hanno fatto stretching, a distanza di sicurezza uno dall’altro; poi si sono confrontati in una sfida che premia chi colpisce di più la traversa (ha vinto Marusic). Quindi, la partitella, vietata dalle norme attuali. Ma utile a far aumentare i ritmi del lavoro: sono periodi brevi (quattro o cinque minuti l’uno) con regole sempre differenti. Si finisce, dice l’allenatore, con un «tre tocchi e gol di prima». Da qualche giorno, per cercare di proteggere l’attività da sguardi indiscreti, è stata aggiunta un’ulteriore rete verde a protezione del campo Fersini, ma serve fino a un certo punto: tra le piante, agli osservatori è tutto evidente. continua a leggere

Bergomi: “Ho avuto il virus, sono stato male più di 20 giorni”


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/05/12/news/coronavirus_bergomi_rivela_contagiato_anche_io_sono_stato_male_piu_di_20_giorni_-256387665/

L’ex difensore dell’Inter e della Nazionale ha superato la malattia: “Ho avuto problemi all’olfatto e dolori alla schiena, non ai polmoni. Ora mi sento bene e ho ripreso a correre. Adesso ho gli anticorpi, ma mi hanno spiegato che non proteggono al 100% perché il virus muta”

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MILANO – Anche Giuseppe Bergomi, ex difensore dell’Inter e della Nazionale, è stato contagiato dal coronavirus, riuscendo comunque a superare la malattia. Lo ha rivelato lo stesso campione del mondo con l’Italia di Bearzot a ‘Spagna 1982’. “Ho fatto un test sierologico che ha detto che sono positivo all’Icg e negativo all’Igm – ha raccontato l’opinionista di Sky in una diretta Instagram con il conduttore Ciccio Valenti -. A inizio marzo sono stato male, ho avuto problemi all’olfatto e alla schiena, non ho avuto problemi ai polmoni. Adesso la fortuna vuole che ho gli anticorpi, ma mi hanno spiegato che non proteggono al 100% perché il virus muta. Ma se dovessi prenderlo, lo prenderei in forma leggera”.

“Sono stato male venti giorni, ora alla grande” – Bergomi descrive quello che ha passato, non senza preoccupazioni legate al Covid-19. “Non ho avuto paura, ma avevo sempre freddo, mi sono fatto portare due stufette. Pensavo fosse un’influenza, invece poi sono risultato positivo…... continua a leggere

Serie A, la Lega Calcio vuole ripartire il 13 giugno (virus permettendo)


articolo: https://www.corriere.it/sport/20_maggio_13/serie-a-ripartenza-13-giugno-proposta-lega-calcio-aff3ffc0-9524-11ea-b53d-888d5c72a186.shtml?fbclid=IwAR2A7bRNgz4xKgQg_3mbtznJg_F5VOgW_zBl6XYNdOCYvYPQYTLvSSQP784

La data alternativa è quella della settimana successiva. Il 18 maggio prevista la ripresa degli allenamenti collettivi, via libera da parte di Spadafora

downloadProve tecniche di ripartenza. Ma non è facile fra le preoccupazioni dei presidenti infuriati con Sky per il mancato versamento dell’ultima rata dei diritti tv, i timori dei medici a cui viene addossata la responsabilità di un eventuale positivo, la contrarietà dei giocatori a ritiri troppo lunghi e ora i dubbi di molti club che hanno bisogno di un hotel in esclusiva per ricreare la bolla sterile in cui mettere al sicuro la squadra. Parecchie società, a cominciare dall’Inter, sono preoccupate per la logistica e per l’organizzazione. Ma nonostante tutto il calcio prova a rinascere. «Ho ricevuto una lettera del presidente federale Gravina, in cui ha reso noto che la Figc ha accolto tutte le osservazioni del Comitato tecnico scientifico, riadattando il protocollo e quindi consentendo senza altre difficoltà di riprendere gli allenamenti dal 18 maggio» il via libera del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Negli stessi minuti le 20 società collegate in video-conferenza per l’assemblea di A, oltre a nominare il dottor Nanni del Bologna rappresentante per la commissione scientifica della Figc, hanno approvato con 15 voti su 20 la data in cui riaccendere i motori: il 13 giugno, in linea con Premier League e Liga, gli altri grandi campionati d’Europa. In questo modo ci sarebbe spazio per finire la Coppa Italia (22 luglio la finale). Cinque club (Napoli, Torino, Sassuolo, Udinese e Sampdoria), invece, al fine di contare su una settimana supplementare di allenamenti e consci dei rischi a cui si espongono gli atleti dopo due mesi di inattività, con senso di responsabilità avevano puntato sul 20 giugno.   continua a leggere

E’ morto Andrea Rinaldi: ex delle giovanili dell’Atalanta, aveva 19 anni


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/05/11/news/calcio_in_lutto_morto_andrea_rinaldi_19enne_colpito_da_aneurisma-256305211/

Il centrocampista cresciuto nelle giovanili nerazzurre (ha vinto scudetto e Supercoppa con gli Allievi nel 2016), in questa stagione in forza al Legnano, era stato ricoverato da venerdì in condizioni disperate dopo un malore in casa. I funerali giovedì allo stadio di Cermenate, per dare modo a tutti di partecipare. Sarà ritirata la sua maglia numero 8

VARESE  – Non è riuscito a vincere la partita più importante, quella per la vita, Andrea Rinaldi. Il 19enne centrocampista, cresciuto calcisticamente nell’Atalanta e ceduto due anni fa al Legnano (serie D girone B), è spirato questa mattina all’ospedale di Varese, dov’era stato ricoverato venerdì in condizioni disperate per un aneurisma cerebrale che lo aveva colpito improvvisamente nella sua casa di Cermenate (Como) mentre stava svolgendo attività fisica. Giovedì i funerali allo stadio di Cermenate: uno spazio aperto in cui non ci saranno le limitazioni abitualmente previste dalle restrizioni anti Covid. Il Legnano ha ritirato la sua maglia numero 8.

Cusatis: “Lo avevo sentivo al telefono, stava bene” – “Un ragazzo a cui tutti vogliono bene e che si fa voler bene – il ricordo di Giovanni Cusatis, allenatore del Legnano nell’intervista rilasciata alla Provincia di Como – Ci siamo sentiti qualche giorno fa, come d’abitudine chiamo tutti i ragazzi una volta a settimana, in questo periodo, per sentire come stanno. ‘Mister, mi ha trovato in tempo perché sto andando a fare l’allenamento giù in giardino’, mi ha detto. Telefonate che sono un modo per stare vicino ai ragazzi, in questo momento di difficoltà per tutti. Mi piace sentire come stanno loro mentalmente, se sta bene la famiglia, se nessuno ha problemi di Covid. Abbiamo scherzato e abbiamo avuto una chiacchierata generale, come si fa tra atleta e allenatore. Non mi ha accennato a nessun tipo di problema, era sorridente”. continua a leggere

Trinche Carlovich, l’idolo di Maradona: il più grande giocatore che non avete visto


articolo: https://www.corriere.it/sport/20_maggio_08/trinche-carlovich-l-idolo-maradona-piu-grande-giocatore-che-non-avete-visto-d397da8a-9139-11ea-8c7e-3b270f2639b4.shtml

È morto a 74 anni, l’hanno ucciso per rubargli la bici. Ribelle e sognatore, non volle mai andarsene dalla sua Rosario. E dal suo fiume magico, il Paranà, per il quale disse no alla gloria

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«Il più grande giocatore che non avete visto», così lo definì Cesar Luis Menotti. Per Maradona, Tomas Carlovich era invece «il più grande e basta». Ne era convinto, Diego. Nel 1993, giorno della sua presentazione al Newells di Rosario, un giornalista lo salutò così: «Maradona, lei è stato il più grande giocatore al mondo…». Diego lo interruppe: «Si sbaglia, il più grande è di Rosario, si chiama Carlovich». Calciatore di classe finissima, dal dribbling diabolico, un talento gigantesco, leggendario, nel vero senso del termine. Un mito perfettamente latinoamericano, da realismo magico, a metà fra realtà e finzione, personaggio alla Borges, alla Garcia Marquez. Meglio: alla Fontanarrosa, che era di Rosario, come lui.   continua  a leggere

El Trinche Carlovich dopo l’aggressione…

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Diego Armando Maradona con il suo idolo


Chi era il Trinche Carlovich

articolo: https://www.persemprecalcio.it/primo-piano/chi-era-il-trinche-carlovich/

Tomás Carlovich non ce l’ha fatta. L’ex calciatore argentino è morto dopo la brutale aggressione. Ricordiamo questo calciatore tanto amato da Maradona

Avevamo in cantiere un articolo sul Trinche Tomás Carlovich e mai ci saremmo immaginati di parlarne in una situazione così tragica. A seguito della brutale aggressione di mercoledì, per rubargli una bicicletta, l’ex calciatore argentino è deceduto oggi.

Semplicemente, il calcio professionistico ad alti livelli lo annoiava e preferiva giocare a suo modo e dove voleva lui
Luis Cesar Menotti

Il Trinche Carlovich era così, un genio del calcio che amava questo sport nella sua accezione più pura. Ha sempre rifuggito la vita mondana e lo showbiz, ha preferito rimanere una leggenda locale, non è mai stato interessato a giocare in grandi palcoscenici tantomeno a trasferirsi in Europa. Già l’Europa, il continente lasciato dal padre prima del secondo conflitto bellico. La Croazia di inizio XX secolo era un Paese che, ancor più delle altri nazioni europee, soffriva povertà e miseria. La famiglia Carlovich decise quindi di emigrare in una delle terre promesse d’Oltreoceano. continua a leggere

La vida del Trinche Carlovich en imágenes

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En las calles de Rosario y de toda la provincia de Santa Fe todavía se habla y se recuerda el fútbol de un jugador al que se compara con los más grandes de la historia, incluso con el mismísimo Diego Armando Maradona.

Per l’ultimo saluto al Trinche l’Argentina sfida il coronavirus

articolo: https://video.gazzetta.it/trinche-carlovich-funerale-sfida-coronavirus/e8832554-9228-11ea-a300-6f0c7163b871?vclk=home_generico

Una dimostrazione d’amore gigantesca quella dei tifosi del Central Córdoba per l’idolo Tomás Carlovich, detto “El Trinche”, morto a 71 anni per le conseguenze di una rapina subita. Per l’ultimo saluto lo stadio Gabino Sosa si è riempito: in tanti hanno sfidato il lockdown imposto dal governo.

Lele Adani  racconta – Tomás Carlovich ” el Trinche”

 

Inter: terminati i controlli, domani iniziano gli allenamenti


articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2020/05/07/calcio-terminati-controlli-domani-inter-si-allena_f41f7ae1-af48-4f61-b774-668e73b56130.html

 

(ANSA) – Milano, 07 maggio 2020 – Sono ultimati i controlli medici dei giocatori dell’Inter seguendo le linee guida pubblicate dal Governo ed è prevista per domani pomeriggio la ripresa degli allenamenti facoltativi ad Appiano Gentile. Domani i calciatori riprenderanno l’attività a gruppi di sei, otto persone nei quattro campi accessibili della Pinetina a quasi due mesi di distanza dall’ultima seduta prima dello stop per l’emergenza Coronavirus. Si riaprono così le porte del centro sportivo nerazzurro dopo il rinvio dei giorni scorsi voluto per concludere i test sulla squadra. (ANSA).

Coronavirus: Fiorentina, 3 giocatori e 3 staff positivi – Sampdoria…..


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2020/05/07/coronavirus-fiorentina-3-giocatori-e-3-staff-positivi_fd7e2d9a-c072-42ae-a234-66610bdee4f8.html

Tre giocatori positivi al Covid-19 e altrettanti dello staff tecnico-sanitario: è quanto emerso dai controlli di laboratorio effettuati ieri dalla Fiorentina sui propri tesserati. La società viola, fa sapere una nota, ha provveduto a far proseguire l’isolamento alle persone coinvolte. Per domani mattina sono previste, per il resto del gruppo, le visite mediche propedeutiche per l’inizio dell’attività facoltativa sul campo presso il centro sportivo ‘Davide Astori’. Come si ricorderà, la Fiorentina è stata una delle squadre di Serie A colpita dal virus: Vlahovic, Cutrone e Pezzella fra i giocatori, il medico sociale Luca Pengue, il fisioterapista Stefano Dainelli e altre sette persone fra staff e dipendenti del club.

Stando a quanto fatto trapelare dalla Fiorentina, le sei persone risultate positive al test effettuato ieri – tre giocatori e tre persone dello staff tecnico-sanitario – sono tutte asintomatiche e stanno bene.


Sampdoria, tre positivi e un recidivo dopo i test. Allenamenti ripresi regolarmente

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Sampdoria/07-05-2020/sampdoria-tre-positivi-recidivo-coronavirus-test-370794564415.shtml

Nel giorno in cui anche il centro sportivo di Bogliasco ha riaperto agli allenamenti individuali (tra i primi anche Linetty, Maroni e Gaston Ramirez), anche la Sampdoria aggiorna il suo bollettino e informa che quattro giocatori testati nelle ultime ore sono risultati positivi al Covid-19: tre sono nuove positività, in un caso si tratta invece di un “ritorno di positività”.

Calciatore Torino positivo al Covid, è asintomatico


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2020/05/06/calciatore-torino-positivo-al-covid-e-asintomatico_cb9fa508-4069-4b3c-8f59-13788a08a57e.html

Ansa – 6 maggio 2020 – Primo caso di coronavirus tra i giocatori del Torino. A renderlo noto, sul proprio sito, è lo stesso club granata, che tuttavia non svela il nome del calciatore. “Nel corso dei primi esami medici effettuati ai calciatori del Torino, è emersa una positività al COVID-19 – si legge sul sito della società -. Il calciatore, attualmente asintomatico, è stato posto immediatamente in quarantena e verrà costantemente monitorato”. (ANSA).


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/torino/2020/05/06/news/giocatore_torino_positivo_covid_19-255875008/

Il calciatore, attualmente asintomatico, è stato posto immediatamente in quarantena e verrà costantemente monitorato

Torino, 06 maggio 2020 – Doccia fredda sul Torino. Gli esami effettuati sui giocatori che sono in corso da ieri mattina al Centro di Medicina Sportiva hanno evidenziato primo caso di positività al Covid 19. L’annuncio è giunto direttamente dal Toro: “Nel corso dei primi esami medici effettuati ai calciatori – riferisce il comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club granata – è emersa una positività al Covid-19. Il calciatore, attualmente asintomatico, è stato posto immediatamente in quarantena e verrà costantemente monitorato”.

In casa granata, l’operazione che prevede tamponi ed esami sierologici per tutti in vista della ripresa dell’attività era iniziata ieri mattina. Fra i primi a presentarsi al Centro di Medicina Sportiva sono stati Nkoulou e Djidji, poi Millico e Meité oltre a Lyanco, Baselli e ai preparatori atletici; tutti rigorosamente in mascherina, guanti e copri-calzature. Stamattina, le visite al Centro di Medicina Sportiva sono proseguite e, oltre ai giocatori, è toccato anche allo staff tecnico con Moreno Longo, il suo vice Dario Migliaccio e Antonino Asta. continua a leggere

Superga 4 maggio 1949


La tragedia di Superga fu un incidente aereo avvenuto il 4 maggio 1949. Alle ore 17:03, il Fiat G.212 della compagnia aerea ALI, siglato I-ELCE, con a bordo l’intera squadra del Grande Torino, si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga, che sorge sulla collina torinese; le vittime furono 31.

Grande Torino, l’anniversario: il 4 maggio 1949 l’incidente aereo di Superga

articolo: https://www.corriere.it/sport/cards/grande-torino-l-anniversario-4-maggio-1949-l-incidente-aereo-superga/gli-eroi-sono-solo-in-trasferta_principale.shtml

Morirono 31 persone e finì il ciclo di una delle più grandi squadre della storia. Ma la memoria e la loro leggenda restano vive. Per la prima volta i tifosi non potranno salire a Superga: la commemorazione via social.

«Gli eroi sono solo “in trasferta”» – 4 maggio 1949-4 maggio 2020: 71 anni sono passati dalla tragedia del Grande Torino e la memoria di un delle più grandi squadre della storia del calcio italiano è ancora viva. Il suo ciclo durò otto anni in cui la squadra conquistò cinque scudetti consecutivi (nonostante la sospensione per la Seconda guerra mondiale) e fornì la colonna portante della Nazionale italiana. Il giorno successivo ai funerali, Indro Montanelli scrisse sul Corriere della Sera: « Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto “in trasferta”». continua a leggere

https://alessandro54.com/?s=superga