
Luigi De Filippo (Napoli, 10 agosto 1930 – Roma, 31 marzo 2018) è stato un attore, commediografo e regista italiano di teatro, figlio di Peppino De Filippo e Adele Carloni e nipote di Eduardo.
L’attore, figlio di Peppino e nipote di Eduardo, si è spento a Roma all’età di 87 anni. Il cordoglio di Gentiloni, Franceschini, Carfagna, de Magistris, De Luca, Bassolino, Fico, Nino D’angelo
Miseria e Nobiltà – trailer
https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_De_Filippo
Biografia : Nel 1951, a 21 anni, debutta nella compagnia paterna: pur apparendo negli anni cinquanta e sessanta in qualche film della commedia all’italiana, è infatti il teatro il suo grande amore.
Nel 1960 sposa a Roma l’attrice inglese Ann Patricia Fairhurst, dalla quale poi si separa dopo qualche tempo; nel 1970 sposa l’attrice francese Nicole Tessier, dalla quale ha nel 1972 la figlia Carolina, che lo ha reso nonno nel 2005; rimasto vedovo, sposa nel 1997 Laura Tibaldi.
Nel 1978 lascia la compagnia paterna per fondarne una propria, con la quale, oltre alle commedie di famiglia e alle sue, recita anche Gogol’, Molière, Pirandello e altri, facendo svariate tournée in Francia, Germania e Svizzera.
Nel 2000 incide l’album La Commedia del Re Buffone e del Buffone Re (Polosud Records – PS031), le cui tracce sono tratte dalle canzoni dello spettacolo omonimo.
Nel 2001 riceve per i suoi 50 anni di attività il Premio Personalità Europea in Campidoglio.
In televisione è stato interprete degli sceneggiati RAI Storie della camorra (1978) e La piovra 3 (1987).
Succeduto il 28 giugno 2011 a Maurizio Costanzo nella direzione artistica del “Teatro Parioli” di Roma, che diventa “Teatro Parioli-Peppino De Filippo”, muore il 31 marzo 2018 a Roma all’età di 87 anni
Onorificenze
| Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana | |
| «Di iniziativa del Presidente della Repubblica» — 26 novembre 2010 |
| Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana | |
| «Di iniziativa del Presidente della Repubblica» — 26 maggio 2004 |
| Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana | |
| «Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri» — 2 giugno 1997 |

