Figc: Roberto Fabbricini è il commissario straordinario
Roberto Fabbricini e Giovanni Malagò (ansa)

Sarà affiancato da Billy Costacurta e Angelo Clarizia
E’ Roberto Fabbricini, segretario generale del Coni, il commissario straordinario della Figc dopo la mancata elezione del presidente federale. Billy Costacurta e Angelo Clarizia sono i due subcomissari della Figc che affiancheranno Roberto Fabbricini. Li ha nominati la giunta esecutiva del Coni. Completano la squadra Massimo Proto, ordinario di diritto privato, e Alberto De Nigro, già presidente del collegio dei revisori dei conti del Coni. Non hanno un ruolo specifico, ma su proposta del presidente Malagò la giunta ha approvato il loro coinvolgimento nel team che ha a capo Fabbricini, e i due vice commissari, l’ex calciatore Costacurta e Clarizia. continua a leggere
Billy Costacurta

Chi è Roberto Fabbricini…

Roberto Fabbricini è un vero uomo CONI, dove da cinque anni svolge il ruolo di segretario generale. Ora spetterà a lui provare a ricostruire il calcio italiano dopo la mancata qualificazione ai Mondiali che si disputeranno la prossima estate in Russia. Un compito certamente non semplice.
Fabbricini, romano, 72 anni, sposato e con un figlio, vanta un passato da atleta nella categorie giovanili: è stato infatti primatista e campione italiano juniores nella 4×100 a 17 anni. Il suo approdo al Coni risale al 1972. Presso l’organismo è stato dirigente superiore dal 1984 e dal 1994: con questi ruoli ha partecipato a ben 15 edizioni dei Giochi olimpici (otto estive e sette invernali) e 9 edizioni dei Giochi del Mediterraneo, oltre ad essere stato capo missione in cinque Olimpiadi.
Più volte nel corso degli anni non ha esitato a mettersi al servizio, quando è stato necessario, delle Federazioni. Dal 2009 al 2012 è stato infatti direttore esecutivo della Federazione Internazionale di Baseball. Non sono mancati anche gli incarichi a livello internazionale: è stato componente della Commissione Tecnica Giochi del Mediterraneo e della Commissione “Giochi Olimpici” dei Comitati Olimpici Europei (COE). Il ruolo di ‘commissario’ non è comunque nuovo per lui: nel 2014 è stato nominato reggente del comitato regionale Coni Marche dopo le dimissioni del presidente

