Addio Paolo Poli


E’ morto Paolo Poli, artista colto e libero

Paolo Poli (Firenze, 23 maggio 1929 – Roma, 25 marzo 2016) è stato un attore italiano, principalmente di teatro. I suoi spettacoli teatrali erano caratterizzati da una forte connotazione comica, rifacendosi alle commedie brillanti, surreali e oniriche. Poli recitava spesso en travesti

Paolo Poli si racconta in teatro

Figlio di un carabiniere e di una maestra[1], dopo la laurea in letteratura francese (con una tesi su Henry Becque), comincia ad affermarsi intorno agli anni cinquanta: i primi esordi sono nei piccoli teatri cittadini, come a «La borsa di Arlecchino» di Genova, piccolo teatro d’avanguardia in via XX settembre (nato anche grazie ad Aldo Trionfo). Qui Poli comincia a farsi notare per la sua pungente ironia, il suo garbato istrionismo, la sua vena poetica e surreale contornata da momenti comici e giochi linguistici apprezzati anche da capocomici illustri come Tina Pica e Polidor, con i quali ebbe modo di lavorare.

Intervista a Paolo Poli
di Maddalena Menza, Enrico de Bernart

Nei primi anni sessanta è protagonista di una trasmissione televisiva sulla RAI in cui legge delle favole per bambini, tratte da Esopo e da famosi racconti letterari. È proprio lui sul finire degli anni sessanta, a scoprire un giovanissimo Marco Messeri, che difatti può essere considerato teatralmente l’unico vero erede di Poli. Sempre per la RAI, realizza lo sceneggiato I tre moschettieri, insieme con Marco Messeri, Milena Vukotic e Lucia Poli. Lavora inoltre con  Sandra Mondaini in Canzonissima.

Paolo Poli e Umberto Eco (da “Babau”, 1970)   

Rifiutò, come lui stesso racconta, una parte in 8½   propostagli dall’amico Federico Fellini. Ha diretto come regista ed è stato principale attore di varie opere teatrali, fra cui Aldino mi cali un filino, Rita da Cascia, Caterina De Medici, L’asino d’oro, I viaggi di Gulliver, La leggenda di San Gregorio, Il coturno e la ciabatta e La nemica di Dario Niccodemi. Lo spettacolo Rita da Cascia, che dava una lettura comica e irriverente della storia di Santa Rita, diede vita a molte polemiche, con Oscar Luigi Scalfaro che fece un’interrogazione parlamentare sul caso.

Il recital alla serata inaugurale per la riapertura del teatro, dopo 20 anni di chiusura. Firenze 8 gennaio 2016

Compiuti gli 80 anni, è ancora attivo e recita nei Sillabari, commedia tratta dai racconti di Goffredo Parise. Ha anche recitato in vari audiolibro, tra cui una edizione di Pinocchio, edita nel 1968 da Fratelli Fabbri Editori e composta da 21 dischi a 45 giri, e l’audiolibro integrale delle ricette di Pellegrino Artusi, edito da Emons Audiolibri per un totale di quasi 25 ore.

Ha coltivato anche la carriera di cantante, pubblicando un primo singolo nel 1960 e in seguito diversi album veri e propri. Anche sua sorella Lucia è attrice teatrale e cinematografica, e insieme con lei, a partire dagli anni settanta, ha interpretato quattro spettacoli teatrali.

Muore a il 25 marzo 2016 all’Ospedale Fatebenefratelli di Roma, dove era ricoverato da circa un mese