Juventus, Dybala positivo al coronavirus: “Ma sto bene” – Milan, Paolo Maldini e il figlio Daniel positivi al coronavirus


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2020/03/21/news/juventus_dybala_positivo_al_coronavirus_ma_sto_bene_-251919081/

TORINO – Un terzo giocatore della Juventus positivo al coronavirus. Dopo Daniele Rugani e Blaise Matuidi ecco Paulo Dybala. L’attaccante argentino “e’ stato sottoposto ad esami medici che hanno rivelato la sua positivita’ al Coronavirus-Covid-19 – si legge in una nota della societa’ bianconera – Il calciatore, da mercoledi’ 11 marzo, in isolamento volontario domiciliare, continuera’ ad essere monitorato e a seguire lo stesso regime. Sta bene ed e’ asintomatico”.

Lo stesso Dybala ha voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni via social: “Volevo informarvi che abbiamo appena ricevuto i risultati del test Covid-19 e sia io che Oriana (Sabatini, la fidanzata, ndr) siamo risultati positivi. Fortunatamente siamo in perfette condizioni. Grazie per i vostri messaggi. Un saluto a tutti!”.

Milan, Paolo Maldini e il figlio Daniel positivi al coronavirus: “Sono in buone condizioni”

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/milan/2020/03/21/news/maldini_e_figlio_daniel_positivi-251927338/

MILANO – Primi due casi di coronavirus al Milan: si tratta di Paolo Maldini e del figlio Daniel. Lo annuncia in una nota la società rossonera spiegando che l’ex capitano e oggi direttore dell’area tecnica, “venuto a conoscenza di aver avuto un contatto con una persona positiva e avendo in corso sintomi da virosi, è stato sottoposto ieri a tampone che è risultato positivo al coronavirus. Allo stesso modo il figlio Daniel, attaccante della Primavera rossonera aggregato alla prima squadra. Paolo e Daniel sono in buone condizioni e, dopo aver già trascorso oltre due settimane nella propria abitazione senza contatti esterni, come previsto dai protocolli medico-sanitari prolungheranno la quarantena per i tempi necessari alla completa guarigione clinica“.

Serie A: Coronavirus, la farsa degli allenamenti:


Coronavirus, la farsa degli allenamenti: “Da lunedì tutti in campo”, poi il contrordine

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2020/03/20/news/coronavirus_la_farsa_degli_allenamenti_da_lunedi_tutti_in_campo_poi_il_contrordine-251820128/?ref=RHPPTP-BH-I251703329-C12-P13-S1.8-T1

Anche gli oltranzisti hanno ceduto ad eccezione del Napoli: La serie A non ricomincerà gli allenamenti lunedì prossimo, come avrebbe desiderato prima di tutto Lotito, che voleva in campo Lazio e Salernitana fin da subito. Della sua linea erano anche Lecce e Cagliari, ma alla fine anche loro si sono resi conto dell’impossibilità – se non addirittura della rischiosa follia – di mandare i calciatori a lavorare sul campo, anche se l’intenzione (soppesata da diversi altri club, inclusa la Juve) era quella di dividerli a gruppi di tre o quattro elementi al massimo e scaglionarli durante la giornata: uno dalle 8 alle 10, un altro dalle 10 alle 12 e così via. Il Napoli di De Laurentiis però resiste e sul sito ufficiale annuncia che “la squadra riprenderà mercoledì 25 marzo gli allenamenti al Centro Tecnico con una seduta mattutina“. Il decreto legge del 9 marzo consente in maniera esplicita gli allenamenti degli atleti professionisti, al chiuso o all’aperto, purché in condizioni di sicurezza e dunque sempre, come minimo, con le persone distanziate una dall’altra. Niente partitelle in famiglia, in poche parole. continua a leggere

Coronavirus, la “fuga” di Higuain, vola in Argentina. Via anche Pjanic e Khedira


articolo: https://torino.repubblica.it/cronaca/2020/03/19/news/la_fuga_di_higuain_lascia_l_hotel_della_juventus_e_vola_in_argentina-251697352/?ref=RHPPTP-BH-I251703329-C12-P3-S1.8-T1

L’attaccante della Juventus Gonzalo Higuain ha lasciato l’Italia la scorsa notte per sfuggire alla pandemia del Covid-19 e ritirarsi in Argentina. Una scelta quella del Pipita che viola, di fatto, la quarantena che la società aveva imposto a tutti i suoi dipendenti, giocatori compresi, dopo la positività del difensore Daniele Rugani. Higuain, come tanti giocatori, ma anche il presidente Andrea Agnelli, infatti si trovava in isolamento volontario a casa da una settimana, ma sarebbe stato sottoposto al tampone che ha dato esito negativo. Dopo aver saputo il risultato del test, anche Miralem Pjanic e Sami Khedira hanno lasciato l’Italia, per andare rispettivamente in Lussemburgo e in Germania.

Higuain si è presentato all’aeroporto di Torino Caselle con una certificazione medica che dichiarava come lui non fosse positivo al  coronavirus e con un jet privato che lo attendeva in pista. Per questo gli agenti della Polaria, che da settimane monitorano arrivi e partenze dallo scalo torinese e che stanno controllando scrupolosamente le autorizzazioni a lasciare il Paese, ma anche a muoversi all’interno dello Stato italiano, di chi si presenta ai controlli, non hanno potuto far altro che autorizzare il volo.

Il campione bianconero vuole raggiungere l’Argentina, ma i voli per il suo Paese dall’Italia sono tutti bloccati e così ha organizzato un trasferimento con la sua famiglia per raggiungere prima la Francia, poi la Spagna e da lì volare verso il Sudamerica. Gli agenti hanno anche contattato la società per capire se le certificazioni presentate fossero vere, ma non è chiaro se la Juve fosse informata delle intenzioni dalla punta. Il motivo che avrebbe spinto il calciatore a lasciare l’Italia sarebbe la necessità di andare dalla madre, che ha problemi oncologici e che non vedeva da tempo.

Higuain, che nei giorni scorsi è stato testimonial sui social della campagna donazioni delle Juventus per sostenere la lotta contro il nuovo coronavirus, non è il primo campione ad aver lasciato Torino. Anche Cristiano Ronaldo è a Madeira, con la sua famiglia, dopo che prima ancora dello stop al campionato si era spostato in Portogallo per star vicino alla madre ricoverata dopo un ictus.

Addio a Peirò……….


Addio a Peirò, il numero 9 della Grande Inter: nella leggenda il suo gol al Liverpool

Risultato immagini per peiro

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/18-03-2020/addio-peiro-numero-9-grande-inter-leggenda-suo-gol-liverpool-3601805243587.shtml?fbclid=IwAR2hcsmxSdw-D09I5bY41037fLhUh8ejawFSXziNqnYPfPCiUpiA0tAJ9Fc

L’attaccante spagnolo aveva 84 anni: giocò anche con Torino e Roma, con Herrera vinse Coppa dei Campioni 1965, due scudetti e due Intercontinentali

È scomparso a 84 anni Joaquin Peirò, per due stagioni (dal 1964 al 1966) attaccante della Grande Inter di Helenio Herrera, con cui vinse la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale nel 1965. Indossò anche le maglie di Torino e Roma (con cui vinse una coppa Italia nel 1969), oltre che dell’Atletico Madrid (una Coppa delle Coppe nel 1962) e della Nazionale spagnola.

Era il numero 9 della filastrocca mandata a memoria da generazioni di interisti (e non solo): Sarti, Burgnich, Facchetti,Bedin, Guarneri, Picchi; Jair, Mazzola, Peirò, Suarez, Corso. Arrivato all’Inter nell’estate 1964, aveva preso il posto di Aurelio Milani al centro dell’attacco nerazzurro: il suo nome sarà legato per sempre al celeberrimo gol segnato al Liverpool nella semifinale di Coppa Campioni 1964-65, quando i nerazzurri furono chiamati a rimontare a San Siro la sconfitta per 3-1 subita ad Anfield nel match d’andata. Peirò passò alla storia con un leggendario colpo d’astuzia, sorprendendo alle spalle il portiere Lawrence che stava facendo rimbalzare il pallone, soffiandogli la sfera e segnando a porta vuota il gol del 2-0. continua a leggere

Stagione 1964/1965 – Inter vs. Liverpool (3:0)

 

IL CORDOGLIO DELL’INTER PER LA SCOMPARSA DI JOAQUÍM PEIRÓ

Le condoglianze alla famiglia da parte di tutta la società

MILANO – Si è spento all’età di 84 anni Joaquím Peiró. Nato a Madrid il 29-01-1936, l’ex attaccante ha vestito la maglia nerazzurra dal 1964 al 1966, due stagioni nella Grande Inter di Helenio Herrera, nelle quali ha vinto tutto: 2 Scudetti, 2 Coppe Intercontinentali e 1 Coppa dei Campioni a cui contribuì in maniera determinante con 16 reti in 47 partite giocate. Il suo nome rimane impresso nella storia nerazzurra, come il suo indimenticabile gol segnato il 12 maggio del 1965, nella mitica semifinale di Coppa Campioni contro il Liverpool.

FC Internazionale Milano esprime il proprio cordoglio per la sua scomparsa, alla famiglia vanno il pensiero e l’affetto di tutto il Club e dei tifosi nerazzurri.

日本語版  Versi Bahasa Indonesia  English Version  Versión Española 

Coronavirus, Juventus. Dopo Rugani, positivo anche Matuidi


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2020/03/17/news/coronavirus_juventus_dopo_rugani_positivo_anche_matuidi-251557691/

La notà della società: “E’ in isolamento a casa, è asintomatico e sta bene”

La Juventus ha comunicato che “il calciatore Blaise Matuidi è stato sottoposto a esami medici che hanno rivelato la sua positività al Coronavirus-COVID-19. Il calciatore, da mercoledì 11 marzo, in isolamento volontario domiciliare, continuerà a essere monitorato e a seguire lo stesso regime. Sta bene ed è asintomatico”. Il centrocampista francese è il secondo giocatore juventino a risultare positivo dopo Daniele Rugani.

UEFA postpones EURO 2020 by 12 months “UEFA EURO 2020 rinvia di 12 mesi”


https://www.uefa.com/insideuefa/mediaservices/mediareleases/newsid=2641071.html?fbclid=IwAR01HipQNgaRLALuOM-dQgA3zNWBnqGkl0hl7kDfmkgPRtyqOpNQI3cF

Priority given to completing domestic competitions in an unprecedented solidarity move by UEFA. Working group set up to examine possibilities for this season’s UEFA Champions League and UEFA Europa League competitions.

2616631_w1

UEFA today announced the postponement of its flagship national team competition, UEFA EURO 2020, due to be played in June and July this year. The health of all those involved in the game is the priority, as well as to avoid placing any unnecessary pressure on national public services involved in staging matches. The move will help all domestic competitions, currently on hold due to the COVID-19 emergency, to be completed.

All UEFA competitions and matches (including friendlies) for clubs and national teams for both men and women have been put on hold until further notice. The UEFA EURO 2020 play-off matches and international friendlies, scheduled for the end of March, will now be played in the international window at the start of June, subject to a review of the situation.

A working group has been set up with the participation of leagues and club representatives to examine calendar solutions that would allow for the completion of the current season and any other consequence of the decisions made today.

The decisions, taken by UEFA’s Executive Committee, followed videoconference meetings held today with the presidents and general secretaries of the 55 national associations, as well as representatives of the European Club Association, European Leagues and FIFPro Europe, convened by UEFA President Aleksander Čeferin, to find a coherent plan to break the logjam of fixtures building up due to the spread of the virus across the continent.

Announcing the decisions, Aleksander Čeferin said:

“We are at the helm of a sport that vast numbers of people live and breathe that has been laid low by this invisible and fast-moving opponent. It is at times like these that the football community needs to show responsibility, unity, solidarity and altruism.

“The health of fans, staff and players has to be our number one priority and, in that spirit, UEFA tabled a range of options so that competitions can finish this season safely and I am proud of the response of my colleagues across European football. There was a real spirit of cooperation, with everyone recognising that they had to sacrifice something in order to achieve the best result.

“It was important that, as the governing body of European football, UEFA led the process and made the biggest sacrifice. Moving EURO 2020 comes at a huge cost for UEFA but we will do our best to ensure that the vital funding for grassroots, women’s football and the development of the game in our 55 countries is not affected. Purpose over profit has been our guiding principle in taking this decision for the good of European football as a whole.

“Football is an uplifting and powerful force in society. The thought of celebrating a pan-European festival of football in empty stadia, with deserted fan zones while the continent sits at home in isolation, is a joyless one and one we could not accept to celebrate the 60th anniversary of the competition.

“I would like to thank the European Club Association, the European Leagues and FIFPro Europe for their great work today and for their cooperation. I would also like to thank from the bottom of my heart the 55 national associations, their presidents and general secretaries, and my colleagues from the Executive Committee for their support and wise decisions. The fine detail will be worked out in the coming weeks but the basic principles have been agreed and that is a major step forward. We have all shown that we are responsible leaders. We have demonstrated solidarity and unity. Purpose over profit. We’ve achieved this today.

“I would also like to thank Alejandro Domínguez and CONMEBOL, who have agreed to move CONMEBOL’s 2020 Copa America in order to follow the recommendations issued by the international public health organisations to enact extreme measures and as a result of EURO 2020 being postponed. This means that clubs and leagues in Europe will have as little disruption as possible in the availability of their players. These joint efforts and especially this coordinated and responsible decision, are deeply appreciated by the whole European football community.

“I would like to thank FIFA and its President, Gianni Infantino, who has indicated it will do whatever is required to make this new calendar work. In the face of this crisis, football has shown its best side with openness, solidarity and tolerance.”

UEFA EURO 2020 was scheduled to take place in 12 cities across Europe from 12 June to 12 July 2020. The proposed new dates are 11 June to 11 July 2021. UEFA would like to reassure existing ticket buyers and hospitality clients that if they cannot attend the tournament in 2021, the face value of their tickets and packages will be refunded in full. Within the next month, further information on the refund process will be communicated to existing ticket buyers via email and on euro2020.com/tickets.

Decisions on dates for other UEFA competitions, whether club or national team for men or women, will be taken and announced in due course.

 

TRADUZIONE

UEFA EURO 2020 rinvia di 12 mesi

Martedì 17 marzo 2020
Priorità data al completamento delle competizioni nazionali in una mossa di solidarietà senza precedenti da parte della UEFA. Gruppo di lavoro istituito per esaminare le possibilità per le competizioni di UEFA Champions League e UEFA Europa League di questa stagione.

La UEFA ha annunciato oggi il rinvio della sua principale competizione per squadre nazionali, UEFA EURO 2020, che si svolgerà a giugno e luglio di quest’anno. La salute di tutti coloro che sono coinvolti nel gioco è una priorità, oltre a evitare di esercitare pressioni inutili sui servizi pubblici nazionali coinvolti nelle partite di scena. La mossa aiuterà tutte le competizioni nazionali, attualmente in attesa a causa dell’emergenza COVID-19, da completare.

Tutte le competizioni e le partite UEFA (comprese le amichevoli) per club e squadre nazionali per uomini e donne sono state sospese fino a nuovo avviso. Le partite degli spareggi di UEFA EURO 2020 e le amichevoli internazionali, in programma per la fine di marzo, saranno ora giocate nella finestra internazionale all’inizio di giugno, con riserva di una revisione della situazione.

È stato istituito un gruppo di lavoro con la partecipazione di campionati e rappresentanti di club per esaminare le soluzioni di calendario che consentirebbero il completamento della stagione in corso e qualsiasi altra conseguenza delle decisioni prese oggi.

Le decisioni, prese dal Comitato Esecutivo UEFA, sono seguite alle riunioni di videoconferenza tenute oggi con i presidenti e i segretari generali delle 55 federazioni nazionali, nonché con i rappresentanti dell’Associazione europea dei club, dei campionati europei e della FIFPro Europa, convocati dal presidente UEFA Alexander Cheferin, a trovare un piano coerente per rompere il logjam degli infissi in aumento a causa della diffusione del virus in tutto il continente.

Annunciando le decisioni, Alexander Cheferin ha dichiarato:

“Siamo al timone di uno sport in cui un gran numero di persone vive e respira che è stato abbassato da questo avversario invisibile e in rapido movimento. È a volte come questo che la comunità calcistica deve mostrare responsabilità, unità, solidarietà e altruismo.

“La salute dei tifosi, dello staff e dei giocatori è la nostra priorità numero uno e, in questo spirito, la UEFA ha presentato una serie di opzioni in modo che le competizioni possano terminare questa stagione in modo sicuro e sono orgoglioso della risposta dei miei colleghi sul calcio europeo. C’era un vero spirito di cooperazione, con tutti riconoscendo che dovevano sacrificare qualcosa per ottenere il miglior risultato.

“Era importante che, in quanto organo di governo del calcio europeo, la UEFA guidasse il processo e facesse il più grande sacrificio. Il trasferimento di EURO 2020 ha un costo enorme per la UEFA, ma faremo del nostro meglio per garantire finanziamenti di base per le donne di base il calcio e lo sviluppo del gioco nei nostri 55 paesi non sono interessati. Scopo del profitto è stato il nostro principio guida nel prendere questa decisione per il bene del calcio europeo nel suo insieme.

“Il calcio è una forza edificante e potente nella società. Il pensiero di celebrare un festival pan-europeo del calcio in uno stadio vuoto, con zone di fan deserte mentre il continente si trova a casa in isolamento, è senza gioia e non potremmo accettare celebrare il 60 ° anniversario del concorso.

“Vorrei ringraziare l’Associazione europea dei club, le leghe europee e FIFPro Europa per l’ottimo lavoro svolto oggi e per la loro collaborazione. Vorrei anche ringraziare dal profondo del cuore le 55 associazioni nazionali, i loro presidenti e segretari generali, e i miei colleghi del Comitato Esecutivo per il loro sostegno e le sagge decisioni. Nelle prossime settimane verranno elaborati dettagli precisi, ma i principi di base sono stati concordati e questo è un grande passo avanti. Abbiamo tutti dimostrato di essere leader responsabili. Abbiamo dimostrato solidarietà e unità Scopo rispetto al profitto Abbiamo raggiunto questo obiettivo oggi.

“Vorrei anche ringraziare Alejandro Domínguez e CONMEBOL, che hanno concordato di spostare il Copa America 2020 di CONMEBOL per seguire le raccomandazioni emesse dalle organizzazioni internazionali di sanità pubblica per attuare misure estreme e come conseguenza del rinvio di EURO 2020. che i club e le leghe in Europa avranno il minor disturbo possibile nella disponibilità dei loro giocatori. Questi sforzi congiunti e soprattutto questa decisione coordinata e responsabile sono profondamente apprezzati da tutta la comunità calcistica europea.

“Vorrei ringraziare la FIFA e il suo Presidente, Gianni Infantino, che hanno indicato che farà tutto il possibile per far funzionare questo nuovo calendario. Di fronte a questa crisi, il calcio ha mostrato il suo lato migliore con apertura, solidarietà e tolleranza. “

È previsto che UEFA EURO 2020 abbia luogo in 12 città in tutta Europa dal 12 giugno al 12 luglio 2020. Le nuove date proposte sono dall’11 giugno all’11 luglio 2021. La UEFA vorrebbe rassicurare gli acquirenti di biglietti e i clienti dell’ospitalità esistenti che non possono partecipare al torneo nel 2021, il valore nominale dei loro biglietti e pacchetti verrà rimborsato per intero. Entro il prossimo mese, ulteriori informazioni sulla procedura di rimborso saranno comunicate agli acquirenti di biglietti esistenti via e-mail e su euro2020.com/tickets.

Le decisioni sulle date delle altre competizioni UEFA, siano esse club o nazionali per uomini o donne, saranno prese e annunciate a tempo debito.

 

Post dell’associazione Italiana Calciatori


⚠️ #STIAMOACASA

L’Associazione Italiana Calciatori, in un momento delicato per il Paese, è costretta suo malgrado a denunciare la paradossale situazione che si sta verificando in più di qualche club professionistico.

Nonostante l’intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha adottato con un Decreto misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale sino al 25 marzo 2020, ci rattrista e indigna registrare ancora oggi un comportamento scriteriato e fuori dal contesto nazionale e internazionale di alcune società calcistiche, che si ostinano a convocare gli atleti per allenamenti in piccoli gruppi o, peggio ancora, per il controllo quotidiano della temperatura.

Ora riteniamo che la situazione abbia una definizione ben precisa.

Se i club convocano oggi in Italia calciatori per il solo fatto di controllare la presenza di febbre o meno, costringendoli a muoversi da casa, incontrare persone, frequentare ambienti per ottenere un dato facilmente comunicabile per telefono, è un atto vergognosamente irresponsabile nei confronti delle tante persone costrette a muoversi e a lavorare per consentirci un minimo di servizi necessari. È, inoltre, offensivo nei confronti di quanti sono in prima linea, medici, infermieri e personale sanitario, che ci implorano di rimanere a casa.

Se le società convocano gli atleti difendendosi con il DPCM (che permetterebbe gli allenamenti per atleti/atlete di interesse nazionale per la preparazione a competizioni nazionali e/o internazionali) devono spiegare quale sia l’interesse nazionale di tenere in forma atleti ed atlete che nella migliore delle ipotesi non riprenderanno l’attività prima di metà aprile! Questo significa che stanno vivendo su un altro pianeta.

Se, infine, la convocazione è volta ad ottenere il rifiuto dai calciatori per poter poi procedere con la decurtazione degli emolumenti significa che stiamo raschiando il fondo del barile della dignità.

Tradotto, oggi in Italia ci sono ancora società calcistiche che o sono vergognosamente irresponsabili, o vivono su Marte o sono privi di un minimo di dignità.

Cogliamo l’occasione per dare un grande abbraccio ideale ai tanti medici, infermieri e personale sanitario che in questi giorni e nelle prossime settimane avranno bisogno del supporto dell’Italia intera.

Grazie da tutti noi!

Campioni anche di generosità: il calcio si mobilita contro il coronavirus


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2020/03/14/news/club_mobilitati_per_coronavirus-251289615/?ref=RHPPTP-BH-I251007938-C12-P19-S5.4-T1

Inter, Juventus, Milan, Atalanta, Como, Monza, oltre a singole iniziative dei giocatori. Tutti danno il loro contributo per raccogliere fondi

MILANO – L’ultima iniziativa in ordine di tempo è il crowdfunding globale lanciato dall’Inter e dalla fondazione Francesca Rava per sostenere l’ospedale Sacco di Milano. Sempre il club nerazzurro, all’inizio dell’emergenza coronavirus in Italia, fu il primo a fare una donazione a favore delle strutture ospedaliere impegnate nella cura dei pazienti malati di Covid19. Quei 100mila euro iniziali sono diventati mezzo milione (anche grazie a calciatori e dipendenti) e il presidente Steven Zhang ha curato in prima persona la donazione di 300mila mascherine e altri prodotti alla Protezione civile. “Speriamo che l’esperienza di successo della Cina nel contrastare il virus possa aiutare a fermarne l’avanzata la in Italia”, dice  Zhang. Ma non è solo l’Inter, nel mondo del calcio, ad avere deciso di aiutare ospedali e strutture d’emergenza. continua a leggere

Coronavirus, positivi Cutrone e Pezzella della Fiorentina e Depaoli e Bereszynsky della Sampdoria


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2020/03/14/news/coronavirus_positivi_cutrone_e_pezzella_della_fiorentina-251258736/?ref=RHPPTP-BH-I251007938-C12-P19-S3.4-T1

Salgono a undici i giocatori di serie A colpiti dal virus

Altri quattro giocatori di serie A positivi al Coronavirus. Si tratta di Cutrone e Pezzella della Fiorentina, club che ieri ha registrato la positività di Vlahovic, e di Depaoli e Bereszynsky della Sampdopria, la società al momento più colpita con sette giocatori positivi.

“La Fiorentina comunica che, a seguito alla positività al Coronavirus-Covid-19 di Dusan Vlahovic, in presenza di alcuni sintomi sono stati sottoposti a tampone, con esito positivo, i calciatori Patrick Cutrone e German Pezzella e il fisioterapista Stefano Dainelli. Sono tutti in buone condizioni di salute nei loro domicili a Firenze” si legge in una nota della società viola.
Pezzella ha pubblicato un post su Instagram: “Sto seguendo da casa tutte le disposizioni che mi ha prescritto lo staff medico della società, i sintomi sono spariti, sto bene e presto questa sarà solo una parentesi da raccontare. Ora preoccupatevi della vostra salute e di quella dei vostri cari” ha scritto il difensore argentino.

Anche Cutrone si è affidato ai social: “Grazie a tutti voi per il supporto e i vostri messaggi d’affetto. Sto bene, in questo momento sono a casa e seguo il protocollo che mi hanno indicato. Mi raccomando seguite anche voi scrupolosamente le indicazioni che ogni giorno le Istituzioni ci danno. #Celafaremo! Grazie, Patrick”.

Nove positivi in serie A – Salgono così a undici i calciatori della massima serie positivi al Coronavirus. Il primo era stato Rugani della Juve seguito da Gabbiadini della Sampdoria. Ieri altri quattro giocatori blucerchiati erano risultati positivi al tampone: Ekdal, La Gumina, Colley e Thorsby. continua a leggere

Stop agli ottavi di Champions e Europa League. Campionati esteri fermi, salta Inghilterra-Italia


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/03/13/news/coronavirus_europeo_date_rinvio-251120011/?ref=RHPPTP-BH-I251007938-C12-P14-S1.8-T2

Anche il tecnico dell’Arsenal, Mikel Arteta, è risultato positivo al Coronavirus. Stop a Premier, Bundesliga e Ligue 1 e 2. Tre ipotesi sullo slittamento di Euro 2020

ROMA, 13 marzo 2020 – L’ombra del virus s’allunga sull’Europa del calcio. Ora anche la Uefa deve fare i conti con l’epidemia, che ha costretto in quarantena club come Juve e Real Madrid. Anche in vista dell’Europeo itinerante in programma in estate. Quasi inevitabile riflettere su un piano B per far slittare il torneo, vista l’insistenza dei maggiori campionati europei per ottenere lo slittamento che permetta loro di concludere in estate i campionati oggi sospesi. In fondo è complicato oggi immaginare che tra tre mesi sessantamila persone potranno affollare l’Olimpico di Roma per la gara inaugurale dell’Euro 2020.

Stop di Champions e Europa League – “Alla luce degli sviluppi legati alla diffusione del virus Covid-19 in Europa e delle decisioni dei vari governi, tutte le partite delle competizioni Uefa per club in programma la prossima settimana sono rinviate”. Ad annunciarlo è l’Uefa in una nota. Tra queste, le rimanenti partite di ritorno degli ottavi di Champions League del 17 e 18 marzo, tutte le partite di ritorno degli ottavi di Europa League del 19 e tutte le partite dei quarti di Uefa Youth League del 17 e 18. Ulteriori decisioni sulle date di recupero delle suddette partite verranno comunicate a tempo debito. A causa dei rinvii, slitta anche il sorteggio dei quarti di Champions League e Europa League del 20 marzo. Ieri, l’Uefa ha invitato i rappresentanti delle 55 federazioni affiliate, i consigli della European Club Association e delle leghe europee e un rappresentante di FifPro a un meeting in video-conferenza per martedì 17 marzo, per parlare delle modalità di risposta del calcio europeo alla pandemia da Covid-19: nell’occasione si deciderà anche se far slittare gli imminenti Europei. continua  a leggere

Coronavirus, positivo Gabbiadini della Sampdoria: “Sto bene, non preoccupatevi”


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2020/03/12/news/coronavirus_positivo_gabbiadini-251070384/?ref=RHPPTP-BH-I251007938-C12-P3-S1.8-T1

Secondo giocatore di serie A positivo al Coronavirus dopo Daniele Rugani. La Sampdoria, infatti, ha reso noto che “Manolo Gabbiadini è risultato positivo al Coronavirus-COVID-19”. Il 28enne attaccante “ha qualche linea di febbre, ma sta bene. La società sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa”. Gabbiadini ha giocato l’ultima partita domenica scorsa restando in campo 62′ in Sampdoria-Verona. “Sono risultato positivo anche io al Coronavirus. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno scritto, mi sono arrivati già tantissimi messaggi. Ci tengo comunque a dirvi che sto bene, quindi non preoccupatevi. Seguite tutti le norme, restate a casa e tutto si risolverà” ha scritto sui social l’ex giocatore di Napoli e Bologna.

Verona ferma attività – Il Verona, ultima squadra ad aver affrontato la Sampdoria (domenica scorsa a Marassi) ha annunciato che “a seguito del comunicato di U.C. Sampdoria riguardo alla positività del calciatore Manolo Gabbiadini al COVID-19, viene sospesa ogni attività agonistica programmata sino a nuova comunicazione”. “Il Club gialloblù si sta attivando per predisporre tutte le procedure necessarie”.

https://twitter.com/Mgabbia23/status/1238110771961311234

Le ultime NEWS: Calcio, la Uefa pronta a fermare – Champions ed Europa League


– Calcio, la Uefa pronta a fermare Champions ed Europa League

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Coppe/12-03-2020/arrivo-stop-uefa-champions-ed-europa-league-3601655015440.shtml

Tra campionati sospesi, porte chiuse e giocatori positivi o in quarantena si è deciso di fermare tutte le competizioni internazionali

Campionati sospesi o a porte chiuse. E adesso anche i primi casi di positività tra i giocatori. La situazione sta diventando estrema per il calcio internazionale, tanto che la Uefa sta decidendo di fermare Champions ed Europa League. È negli occhi di tutti l’immagine di un Anfield Road pieno appena ieri sera durante la gara del Liverpool contro l’Atletico Madrid. Una situazione che visto il momento appare ormai insostenibile.


– Liga sospesa per due settimane. E il Real finisce in quarantena

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Liga/12-03-2020/sospesa-anche-liga-ora-spagna-vuole-proteggersi-3601654012828.shtml

Il calcio spagnolo si ferma, come quello italiano. Alle 12 a Las Rozas, il centro tecnico federale alle porte di Madrid, è iniziata la riunione straordinaria tra Federazione, Liga e Afe, il sindacato calciatori. Dopo 5 minuti è stato emesso il verdetto: stop al calcio.

DUE SETTIMANE, PER ORA  – La decisione era nell’aria da ieri. Due giorni fa in Spagna si è deciso di giocare tutto il calcio a porte chiuse: Liga, Segunda, Segunda B e Tercera. Ieri nuovo provvedimento: sospensione di tutti i campionati dalla Segunda B in giù fino all’ultimo livello. Restavano in piedi solo Liga e Segunda, ma tanti giocatori e tanti club si erano lamentati: “Perché, noi siamo immuni?” aveva postato su Instagram il terzino del Real Madrid Dani Carvajal. La positività di Rugani e oggi quella di un giocatore del Madrid di basket hanno spinto i dirigenti del calcio spagnolo allo stop. continua a leggere

INTER E SUNING A FIANCO DEL DIPARTIMENTO NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA CORONAVIRUS


Comunicato: https://www.inter.it/it/news/2020/03/12/inter-suning-donazione-mascherine-coronavirus.html

INTER E SUNING A FIANCO DEL DIPARTIMENTO  NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA CORONAVIRUS

Il Club nerazzurro e Suning International donano 300mila mascherine ad uso medico e altri prodotti sanitari al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile

MILANO – FC Internazionale Milano e Suning International hanno deciso di donare al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile 300mila mascherine ad uso medico e altri prodotti sanitari, tra cui indumenti protettivi e prodotti per la disinfezione, al fine di fronteggiare l’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus.

In questo momento di emergenza nazionale, Suning metterà inoltre a disposizione la propria filiera globale, utilizzando i propri canali di approvvigionamento, con l’obiettivo di fornire un supporto e un’assistenza mirata per aiutare il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, e più in generale il Paese, ad acquistare i materiali protettivi necessari a fronteggiare l’emergenza.

“Speriamo che l’esperienza di successo della Cina nel contrastare il Coronavirus possa aiutare a fermare la rapida diffusione del virus in Italia”, ha affermato Steven Zhang, presidente di FC Internazionale Milano e di Suning International, “continueremo e rafforzeremo il nostro contributo per sostenere l’Italia nella lotta contro l’emergenza”.

In virtù della storica vicinanza tra la Cina e l’Inter e della particolare sensibilità e attenzione di Steven Zhang, Suning e l’Inter hanno messo fin da subito in atto diverse azioni volte a supportare il contrasto alla diffusione del virus, dapprima in Cina e successivamente in Italia.

Anche a Wuhan, infatti, Suning e l’Inter hanno donato 300mila maschere per uso medico al fine di offrire sostegno alla popolazione e alle autorità coinvolte nelle azioni di contrasto all’epidemia di Coronavirus e prestato sostegno ai soccorsi. Il Gruppo Suning è stato inoltre in prima linea sin dall’inizio dell’emergenza, supportando la popolazione cinese con servizi di spedizione gratuiti e donazioni di prodotti importati dall’estero a ospedali e istituzioni locali.

La stessa Inter ha disputato il derby contro il Milan dello scorso 9 febbraio indossando una patch con un messaggio per Wuhan e tutta la popolazione cinese e lo scorso 5 marzo ha donato 100mila euro al Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche “L. Sacco” di Milano funzionale a sostenere le attività di ricerca dell’Istituto.

English Version  Versi Bahasa Indonesia  Versión Española 

Inter : comunicato ufficiale:


COMUNICATO UFFICIALE DI FC INTERNAZIONALE MILANO

Sospesa ogni attività agonistica sino a nuova comunicazione: la decisione in seguito alla positività di un calciatore della Juventus al COVID-19

MILANO – FC Internazionale Milano rende noto che, a seguito del comunicato di Juventus FC riguardo alla positività del calciatore Daniele Rugani al COVID-19, viene sospesa ogni attività agonistica sino a nuova comunicazione. 

Il club si sta attivando per predisporre tutte le procedure necessarie.

Coronavirus, la Spagna del calcio verso lo stop. Germania…


Coronavirus, la Spagna del calcio verso lo stop. Germania a porte chiuse, positivo giocatore dell’Hannover

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2020/03/11/news/coronavirus_la_liga_si_riunisce_la_spagna_del_calcio_verso_lo_stop-250951020/

MADRID – Il problema coronavirus inizia a far tremare anche la Spagna. Dopo aver varato le gare a porte chiuse, la Liga si è riunita d’urgenza con l’idea di dare lo stop ai campionati. La notizia, lanciata dall’edizione online del quotidiano sportivo Marca, riguarda un meeting tra i vertici di Federcalcio, lega e Assocalciatori, in attesa delle indicazioni che dovranno arrivare dalle autorità sanitarie. I calciatori che militano in Spagna avevano già rivolto alla Uefa l’appello di non giocare le gare delle Coppe e, visti gli sviluppi delle ultime ore, non dovrebbero giocarsi né Siviglia-Roma né Inter-Getafe di Europa League. Non dovrebbe essere invece a rischio Liverpool-Atletico Madrid di questa sera.

Germania, primo positivo nel calcio – Dalla Germania arriva invece la notizia della positività di Timo Hubers, 23enne difensore tedesco dell’Hannover, club che milita nella 2.Bundesliga, la seconda serie tedesca. Lo rende noto la società, spiegando che il calciatore si è messo in autoisolamento dopo aver appreso che una persona a lui vicina in occasione di un evento a Hildesheim era risultata positiva al test. “Timo si è comportato in modo assolutamente esemplare – ha dichiarato il d.s. dell’Hannover Gerhard Zuber – e finora non ha mostrato alcun sintomo. Ha subito informato il medico dopo aver saputo della notizia. L’intera squadra e lo staff tecnico sono stati già testati per precauzione”. Il club, per sicurezza, ha annullato ogni attività stampa e chiuso al pubblico il centro sportivo dove si allena la prima squadra.

La Juve: “Rugani ha il coronavirus”. È il primo calciatore in Serie A


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/11-03-2020/juve-rugani-ha-coronavirus-primo-calciatore-serie-3601639810984.shtml

La comunicazione sul sito ufficiale bianconero: “Attualmente il giocatore è asintomatico”

Daniele Rugani è risultato positivo al Covid 19, la malattia generata dal Coronavirus. Il difensore della Juventus è il primo calciatore contagiato in Serie A, dopo i casi in Serie C alla Pianese e alla Reggio Audace. Ecco il comunicato della Juve: ” Il calciatore Daniele Rugani è risultato positivo al Coronavirus-COVID-19 ed è attualmente asintomatico. Juventus Football Club sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa, compreso il censimento di quanti hanno avuto contatti con lui“.

EUROPA LEAGUE, INTER-GETAFE – SIVIGLIA-ROMA


https://www.inter.it/it/news/2020/03/11/rinvio-inter-getafe-uefa-europa-league.html

EUROPA LEAGUE, INTER-GETAFE NON SI DISPUTERÀ GIOVEDÌ 12 MARZO

La decisione dell’UEFA a causa delle restrizioni di viaggio tra Spagna e Italia

MILANO – La UEFA ha comunicato che in seguito alle restrizioni di viaggio tra Spagna e Italia imposte dalle autorità spagnole, Inter-Getafe, sfida dell’andata degli ottavi di finale inizialmente in programma per giovedì 12 marzo alle 21.00 a San Siro (incontro previsto a porte chiuse), non si disputerà. 

La UEFA ha annunciato che comunicherà successivamente ulteriori decisioni a riguardo.


https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2020/03/11/news/europa_league_roma_non_parte_per_siviglia-250941363/

Coronavirus, Uefa: rinviata anche Siviglia-Roma 

Dopo che la Spagna aveva proibito i voli da e per l’Italia, arriva lo stop dell’organismo calcistico continentale.

“A seguito delle restrizioni di viaggio imposte ieri dalle autorità spagnole tra la Spagna e l’Italia, le partite Siviglia-Roma e Inter-Getafe di Europa League non si svolgeranno come previsto domani, 12 marzo 2020. Ulteriori decisioni sulle due partite saranno comunicate a tempo debito”. Lo ha comunicato la Uefa sul proprio sito ufficiale.

Una decisione che appare conseguenza naturale della decisione dalla Spagna di non autorizzare la partenza del volo charter che alle 15 sarebbe dovuto partire da Fiumicino per portare la Roma in Andalusia. continua a leggere

Coronavirus, presidente Getafe a Uefa: “Non vogliamo andare a Milano”


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2020/03/11/news/getafe_non_vuole_andare_a_milano_paura_coronavirus-250925128/

Giovedì al Meazza, a porte chiuse, è in programma l’andata degli ottavi di Europa League contro l’Inter. Ma il club spagnolo chiede il rinvio: “Se dovremo perdere a tavolino, lo faremo”

Per dare l’annuncio Angel Torres, presidente del Getafe, ha scelto la trasmissione radiofonica “El Transistor” di radio Onda Cero: “Abbiamo chiesto all’Uefa di trovare un’altra sede per la partita con l’Inter, non vogliamo andare a Milano, epicentro del coronavirus. Io non mi prendo il rischio. Se dovremo perdere a tavolino, lo faremo. Vogliamo la sospensione“.

Così, a meno di 48 ore dall’incontro degli ottavi di finale di Europa League, il club spagnolo si rifiuta di fare le valigie. Sarà ora l’Uefa a dovere decidere se trovare in corsa una soluzione alternativa (partita in campo neutro, con probabile rinvio della data) oppure penalizzare la squadra spagnola facendole automaticamente perdere la gara.

La A si ferma


La A si ferma, c’è anche idea play off scudetto

articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2020/03/10/la-a-si-ferma-ce-anche-idea-play-off-scudetto_f8eddffa-fcc6-4604-8ae8-dd97d29c872b.html

Il calcio si ferma ma spera che il gioco non si fermi qui. L’auspico di poter finire il campionato, espresso da Gabriele Gravina, arriva al termine del consiglio Figc che ratifica uno storico stop a tutto il calcio italiano fino al 3 aprile. C’è la piena consapevolezza di una crisi senza precedenti, ma rassegnarsi all’idea di un campionato sospeso e’ impossibile. Anche a costo di inventarsi inediti play off scudetto a quattro, o far pressione sull’Uefa per rinvii di Euro 2020.
    L’Italia si blinda in casa e spera che in un mese l’emergenza coronavirus allenti la sua morsa; il calcio fa lo stesso, e prova a immaginare cosa succederà se dal 4 aprile si potesse ripartire. Mentre anche Spagna e Francia chiudono le porte dei loro campionati e l’Uefa affronta l’emergenza, la Federcalcio riunita in conference call prova a guardare avanti. Su quale sarà la soluzione per salvare la stagione, se si uscirà dalla quarantena nazionale, deciderà un nuovo consiglio, il 23 marzo.
    Quattro le ipotesi: se non ci sarà spazio per recuperare le giornate saltate, mancata assegnazione dello scudetto (“sarebbe una mortificazione sportiva”, ammette Gravina) o congelamento della classifica al momento dello stop definitivo (probabilmente la scelta più dolorosa e rischiosa). Se invece si riprendesse dal 4 aprile, assicurano dal consiglio, spazio per finire ci sarebbe. “Abbiamo già individuato le finestre per il recupero delle due giornate saltate, con lo slittamento del campionato”, dice Gravina, che alla Lega di A indica di considerare il 31 maggio, e non piu’ il 24, l’eventuale termine della stagione. Si dovrebbe nel caso giocare mercoledì e domenica, a prescindere dalle coppe europee. L’Uefa ordina lo stop ai campionati tra 15 e 20 giorni prima di Euro 2020; ma ora che anche Spagna e Francia si avvicinano al punto di non ritorno, i contatti già avviati con Nyon per maggior flessibilità sulle date potrebbe avere il supporto delle federazioni di Madrid e di Berlino. continua a leggere

Effetto domino, Spagna e Francia chiudono porte


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2020/03/10/effetto-domino-spagna-e-francia-chiudono-porte_6c3d8ee1-f8b0-4df3-b2a3-8886a3c68f91.html

Coronavirus, effetto domino anche sul calcio. Dopo l’Italia, tutto il calcio europeo alza nuove barriere contro la diffusione del contagio. Oggi sono state Liga spagnola, Ligue 1 francese e in parte Bundesliga a decretare le porte chiuse delle partite. “Giocare senza pubblico non e’ un grave problema“, ha sottolineato con indubitabile senso del reale Angela Merkel. Ma piu’ realista ancora e’ stato Demetrio Albertini, ex azzurro e dirigente del calcio italiano, che agli spagnoli ha dato un consiglio: “L’esperienza dell’Italia può tornar buona alla Spagna – ha detto a Marca – non e’ il momento di guardare ad eventuali errori, ma in questa situazione si prendono misure drastiche, poi le situazioni cambiano di ora in ora..”. continua a leggere

Coronavirus, primo stop in Premier League


Coronavirus, primo stop in Premier League: rinviata Manchester City-Arsenal

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2020/03/11/news/coronavirus_primo_stop_in_premier_rinviata_manchester_city-arsenal-250922844/

Salta il recupero del 28° turno di campionato dopo che diversi tesserati dei Gunners sono stati messi in quarantena dopo essere stati in contatto col proprietario dell’Olympiakos, Evangelos Marinakis, positivo al Covid-19

MANCHESTER (Inghilterra) – Anche la Premier League deve fare i conti con l’emergenza Coronavirus: è stata rinviata a data da destinarsi Manchester City-Arsenal, recupero della 28esima giornata in programma nella serata di mercoledì 11. Si tratta del primo match del massimo campionato inglese ad essere interessato da provvedimenti per prevenire il contagio della malattia che sta diffondendosi in tutto il mondo.

Possibile contagio in Olympiacos-Arsenal di Europa League – “La decisione di rinviare il match è stata presa per motivi precauzionali e su consiglio dei medici dopo aver appreso che alcuni membri dell’Arsenal sono venuti a contatto con il presidente dell’Olympiacos, Evangelos Marinakis, positivo Covid-19”, ha reso noto in un comunicato il City. L’esposizione al possibile contagio è avvenuta in occasione della partita di Europa League del 27 febbraio, quando l’Arsenal ha affrontato la squadra greca. Proprio ieri Marinakis, proprietario anche del Nottingham Forrest, club inglese di Championship, aveva dichiarato sul suo profilo Instagram di essere risultato positivo al coronavirus. continua a leggere

Alcuni Gunner

Coronavirus, il calcio italiano si ferma: cosa succede adesso con scudetto, retrocessioni e coppe?


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2020/03/10/news/scudetto_retrocessioni_coppa_cosa_succede_ora-250830887/?ref=RHPPTP-BH-I250721484-C12-P8-S1.8-T1

Lo stop alle competizioni imposto dal decreto del governo su invito del Coni è in vigore e ha validità fino al 3 aprile: salteranno due giornate di campionato più i recuperi della 25esima fissati per il 18 marzo. Ma la decisione apre vari scenari possibili e lascia in sospeso molti punti. Proviamo a rispondere alle domande di tanti appassionati e tifosi

Cosa succede adesso al calcio italiano? Lo stop alle competizioni imposto dal decreto del governo su invito del Coni è in vigore e ha validità fino al 3 aprile: salteranno due giornate di campionato più i recuperi della 25esima fissati per il 18 marzo. Ma la decisione apre vari scenari possibili e lascia in sospeso molti punti. Proviamo a rispondere alle domande di tanti appassionati e tifosi.

Quando potrebbe riprendere il campionato? – Stando al decreto firmato dal Premier Conte, il campionato potrebbe ripartire sabato 4 aprile: l’orientamento è ovviamente riprendere da dove ci si è fermati, ossia dalla 27esima giornata. Non si può però escludere a priori la possibilità di una proroga che costringerebbe a saltare altre giornate di campionato. continua a leggere

UEFA YOUTH LEAGUE: COMUNICATO UFFICIALE SU INTER-RENNES


articolo: https://www.inter.it/it/news/2020/03/09/uyl-inter-rennes-comunicato-ufficiale.html

UEFA YOUTH LEAGUE: COMUNICATO UFFICIALE SU INTER-RENNES

La Primavera nerazzurra non prenderà parte alla sfida europea a tutela della salute dei propri giocatori, tesserati e dipendenti

MILANO – FC Internazionale Milano comunica che la squadra Primavera non parteciperà alla gara Inter-Rennes, valida per gli Ottavi di Finale di UEFA Youth League, in programma mercoledì 11 marzo a Firenze. 
La decisione del club – che ha sempre posto la tutela della salute pubblica come obiettivo primario – è volta a perseguire la salvaguardia della salute dei propri giocatori (molti dei quali minorenni), tesserati e dipendenti. 
Pur riconoscendo la grande importanza della manifestazione e consci del fatto che la non presenza farà scattare automaticamente il provvedimento di sconfitta per 0-3, si è deciso di non giocare la partita per i motivi sopracitati e in ossequio alle disposizioni di tutte le autorità competenti.

A partire da oggi la primavera, così come in precedenza fatto da tutte le altre squadre del Settore Giovanile, sospende ogni forma di attività.

Champions: ufficiale: anche Barcellona-Napoli a porte chiuse


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/napoli/2020/03/10/news/champions_ufficiale_anche_barcellona-napoli_a_porte_chiuse-250826066/?ref=RHPPTP-BH-I250721484-C12-P8-S2.4-T1

BARCELLONA – La notizia era circolata già da ieri, ora è ufficiale: Bacellona-Napoli, gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League prevista per il 18 marzo, si giocherà a porte chiuse, così come era già stato deciso per Valencia-Atalanta, in programma questa sera, e per le sfide di Europa League Siviglia-Roma e Getafe-Inter di giovedì 12 marzo.

Decisione inevitabile – La decisione, secondo quanto riportano i media spagnoli, è arrivata dopo una riunione svoltasi stamattina tra rappresentanti del club blaugrana e i responsabili della salute della Generalitat di Catalogna, tra cui Gerard Figueras, Segretario Generale dello Sport, che ha poi confermato alla stampa la notizia. Una scelta inevitabile in questi giorni di emergenza per il Coronavirus.

Napoli perplesso – Il Napoli, che di fatto è fermo da due settimane, ha smentito di aver chiesto il rinvio della partita per la mancanza dei presupposti per giocare, così come trapelato ieri sul sito “Si gonfia la rete”, ma resta comunque prudente. In Spagna, infatti, nel giro di due giorni i contagi si sono raddoppiati e il rischio è quello di dover adottare misure di sicurezza drastiche come quelle decise dal Governo italiano nelle ultime ore. Non resta che aspettare e vedere se e quando si giocherà.

Agnelli e l’Atalanta in Champions: “Non hanno storia, loro dentro e la Roma fuori, non so se è giusto”


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2020/03/05/news/agnelli_riforma_champions-250349110/

Il presidente della Juve: ”I bergamaschi con una grande prestazione sportiva hanno avuto accesso diretto alla Champions. Giusto o meno, penso poi alla Roma, che ha contribuito negli ultimi anni a mantenere il ranking dell’Italia, ha avuto una brutta stagione ed è fuori. Bisogna proteggere gli investimenti”

Dopo aver analizzato il futuro del calcio nell’immediato, assecondando ogni scelta effettuata dal governo italiano per il bene della salute pubblica, Andrea Agnelli ha esposto al forum del Financial Times Business of Football Summit, in corso di svolgimento a Londra, anche le sue idee sulla riforma della Champions League e sul futuro a lungo termine del calcio. “Quello che stiamo facendo è analizzare le dinamiche e capire cosa vorranno i consumatori nei prossimi 10/15 anni”.

Il presidente della Juve è sempre stato esplicito, indicando nelle grandi partite tra grandi squadre il menu preferito dagli appassionati di tutto il mondo: un crescente desiderio di grandi match che portano naturalmente alla creazione di una superlega. Con l’ipotesi di licenze a lungo termine per evitare che si ripeta la situazione di quest’anno: l’Atalanta in Champions con una sola stagione positiva, la Roma fuori nonostante “abbia contributo negli anni a tenere alto il ranking italiano”. Un punto di vista condivisibile o meno, ma che si scontra evidentemente contro l’idea fino a oggi dominante: “Stiamo cercando di capire come offrire ad un maggior numero di società la possibilità di crescere e diventare grandi – spiega il presidente della Juventus -. Oggi ci sono posizioni dominanti, le leghe minori hanno meno possibilità di lottare” continua a leggere

Corte Strasburgo: “Squalifica Platini giusta”. Ora la Fifa chiede 2 milioni di franchi


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2020/03/05/news/corte_strasburgo_squalifica_platini_giusta_ora_la_fifa_chiede_2_milioni_di_franchi-250335144/

Dichiarato “inammissibile” il ricorso di Le Roi contro lo stop deciso dalla giustizia sportiva perché “la sanzione imposta non sembra né eccessiva né arbitraria”. Soddisfatta la Federazione Internazionale che adesso rivuole indietro i soldi. “Non importa, la mia battaglia va avanti”

ROMA – La Corte europea dei diritti umani ha dichiarato “inammissibile” il ricorso di Michel Platini contro le pene decise dalla giustizia sportiva. La sua squalifica quindi era “giustificata“. Appresa la notizia, la Fifa ha chiesto indietro a Platini i due milioni di franchi svizzeri “indebitamente versati dal presidente Joseph Blatter a febbraio del 2011”. Da parte sua Platini, contattato da “L’Equipe”, ha commentato: “Non importa, la mia battaglia va avanti”.

“Sanzione né eccessiva né arbitraria” – Nel 2015 Platini era stato sanzionato dalla Fifa per otto anni, poi ridotti dal Tas a quattro; una sospensione terminata lo scorso ottobre per aver violato il codice etico: sotto accusa un pagamento da due milioni di franchi svizzeri (circa 1,8 milioni di euro) ricevuti nel 2011 dall’allora presidente della Fifa, Joseph Blatter ma per consulenze relative al periodo 1998-2002. continua a leggere

il programma dei recuperi


Ecco la decisione (ufficiale) della Lega di A:

tutte le gare ovviamente saranno a porte chiuse come da disposizioni del governo

 

  • Domenica  8 marzo 2020 –  26 Gionata 

    • Ore 12,30 – Parma – Spal  – Dazn

    • Ore 15,00 – Milan – Genoa – Dazn

    • Ore 15,00 – Sampdoria – Verona – Sky

    • Ore 18,00 – Udinese – Fiorentina – Sky

    • Ore 20,45 – Juventus – Inter – Sky

  • Lunedì 9 marzo 2020 – Ore 18,30

    • Sassuolo – Brescia – Sky

  • Mercoledì 18 marzo 2020 ore 18,30 – 25 Gionata

    • Atalanta – Sassuolo

    • Verona – Cagliari

    • Torino – Parma

    •  Inter-Sampdoria “sarà riprogrammata nella prima data utile” a causa degli impegni dei nerazzurri nelle coppe.

Commento: qui c’è chi spererà  che i neroazzurri vengano eliminati dall’Europa League 

La Lega non ha ancora deciso cosa fare con le giornate successive del campionato, ci sarà tempo la prossima settimana per litigare sul “trascinamento” del calendario, non si sa che fare il 13 maggio e come risolvere il problemone della Coppa Italia.

Juventus – Milan 

Napoli – Inter 

Juventus-Milan rinviata, la società bianconera dona 3 tonnellate di cibo in beneficenza

articolo: https://torino.repubblica.it/cronaca/2020/03/05/news/juventus-milan_rinviata_la_societa_bianconera_dona_3_tonnellate_di_cibo_in_beneficenza-250342101/?ref=RHPPTP-BH-I250266301-C12-P6-S1.12-T2

Tre tonnellate. A tanto ammonta la quantità di cibo che, in occasione di Juventus-Milan, inizialmente prevista per ieri sera, sarebbe stato messo in vendita nei bar e nei punti di ristoro dell’Allianz Stadium, oltre a quello destinato a oltre 4000 persone all’interno dei Premium Club. La partita, ritorno delle semifinali di Coppa Italia, è stata rinviata su decisione del prefetto di Torino a 24 ore dall’inizio previsto.

Quei pasti, però, non andranno sprecati. La Juventus ha deciso infatti “di preparare comunque queste derrate alimentari, appositamente per donarle alle persone più bisognose, e lo ha fatto anche grazie all’aiuto di quattro associazioni di Torino, che si sono occupate, fra ieri e questa mattina, della raccolta e della distribuzione del cibo: Banco Alimentare, Sermig, Comunità di Sant’Egidio e Fondazione Specchio dei Tempi”, ha spiegato il club bianconero.

Coronavirus, il calcio sarà a porte chiuse. Provvedimento fino al 3 aprile


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2020/03/04/news/campionato_a_porte_chiuse-250224423/?ref=RHPPTP-BH-I250266301-C12-P4-S1.12-T1

Il Governo conferma le porte chiuse. Il ministro dello sport Spadafora: ”Sport continui con dovute cautele“. Marotta: “Giocare senza pubblico unico strumento per portare a termine il campionato“. Sei partite nel weekend: due sabato e quattro domenica fra cui Juventus-Inter. Intanto il presidente nerzzzurro Zhang dona 100mila euro all’ospedale ‘Sacco’ di Milano

Sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato“. E’ quanto previsto sullo sport contenuto nella bozza del nuovo Dpcm, per fronteggiare il coronavirus, e che rimarrà in vigore fino al 3 aprile. “Resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli della zona cosiddetta rossa, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonchè delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano”. continua a leggere

La mamma di Cristiano Ronaldo ricoverata d’urgenza in Portogallo


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/03/03/news/la_mamma_di_cristiano_ronaldo_ricoverata_d_urgenza_in_portogallo-250103270/

Ricoverata d’urgenza Dolores Aveiro, la madre di Cristiano Ronaldo, per un ictus ischemico. La notizia è stata diffusa questa mattina dall’emittente portoghese Tvi: la mamma del campione portoghese sarebbe stata colpita, nelle prime ore della giornata di martedì, da un ictus ischemico causato da un coagulo di sangue in un vaso sanguigno nel cervello. La Aveiro è stata ricoverata nell’ospedale portoghese Dr. Nélio Mendonça di Funchal, Madeira. 
 
Questa mattina alle 5.30 la madre del campione portoghese si è sentita male, costringendo i familiari a chiamare immediatamente il pronto soccorso: immediato il ricovero della donna, 65 anni. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Per lei le prossime ore saranno fondamentali: nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’ospedale in cui è ricoverata la donna che, secondo la stampa inglese, è attualmente cosciente e le cui condizioni di salute sono stabili.

GAZZETTA DELLO SPORT:

Dalla Spagna: “La mamma di Ronaldo ricoverata in ospedale per un ictus”

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/03-03-2020/dalla-spagna-la-mamma-ronaldo-ricoverata-ospedale-un-ictus-3601416554390.shtml

Brutta notizia per Cristiano Ronaldo. La madre, Dolores Aveiro, 65 anni, ha subito un ictus questa mattina ed è ora ricoverata all’ospedale Doctor Nelio Mendonça di Funchal, in Portogallo.

Lo riferiscono i media portoghesi e il quotidiano spagnolo Marca, secondo cui le condizioni della mamma di CR7 sono stabili. La donna è cosciente, ma come spesso accade in questi casi la sua evoluzione deve essere monitorata tramite nuovi esami per almeno 12 ore.

La signora Dolores con Cristiano Ronaldo. Ap

La signora Dolores con Cristiano Ronaldo. Ap

Pressing politico sulla serie A: ecco il giro di telefonate, sospetti e interessi


articolo: https://www.corriere.it/sport/20_febbraio_29/pressing-politico-serie-a-ecco-giro-telefonate-sospetti-interessi-3c3cf236-5b35-11ea-8b1a-b76251361796.shtml

Sacrosanto sostenere «la salute prima di tutto». Quella del calcio, però, rischia di guastarsi, con gravi conseguenze. Si può dire vabbé ci sono vicende più importanti del pallone, sicuramente più delicate, ma non si possono neppure trascurare valori, regolarità dei campionati, sentimenti di milioni di tifosi e non ultimi interessi economici. Ed è proprio perché ballano milioni di euro che è stato cancellato, in una notte agitatissima, il piano di giocare a porte chiuse 5 partite, tra queste la sfida stellare Juve-Inter, rinviandole tutte al 13 maggio.  

Una decisione presa da Paolo Dal Pino, neoeletto alla presidenza della Lega calcio di serie A, direttamente dagli Stati Uniti dove si trova per contatti ad alto livello al fine di ossigenare i diritti tv del calcio italiano. Una missione importante guastata dalle tante telefonate e dai molti messaggi che gli arrivavano dall’Italia: il virus abbatte ogni confine mandando in testacoda il calcio italiano. Hanno iniziato a tempestarlo di telefonate Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, Massimiliano Fedriga, governatore leghista del Friuli-Venezia Giulia che sponsorizzava il rinvio di Udinese-Fiorentina, sostenuto dalla famiglia Pozzo al comando della società friulana. Un accerchiamento per il numero 1 della Lega calcio Dal Pino: Juve-Inter a porte chiuse trasmessa in tv «avrebbe dato al mondo l’immagine di un Paese malato».

 

 

 

continua a leggere