Soldi, rigori e quella squalifica di sei mesi: tutte le ombre su Zwayer, l’arbitro di Inter-Liverpool


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10 dicembre 2025

articolo di Roberto Maida:
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/10-12-2025/inter-liverpool-l-arbitro-zwayer-e-gli-scandali-del-passato.shtml
Le proteste di Lautaro contro l’arbitro tedesco Zwayer

Il caso degli audio negati alle tv: Inzaghi e Marotta contro gli arbitri 


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Venerdì 23 maggio 2025

articolo:
https://www.calcioefinanza.it/2025/05/23/audio-negati-alle-tv-inter-contro-arbitri/
Inter contro arbitri
Giuseppe Marotta, detto Beppe (Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images)

Lettera shock di un arbitro: “Perché in Inter-Roma……. – Lettera integrale… – L’audio concitato del VAR sul rigore di Bisseck:…….


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Giovedì 22 maggio 2025

articolo di Maurizio De Santis
https://www.fanpage.it/sport/calcio/lettera-shock-di-un-arbitro-perche-in-inter-roma-nessuno-ha-bussato-in-sala-var-come-fa-rocchi/
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Link: https://www.arbitri.com/forum/viewtopic.php?f=5&t=27235#p449730
Lettera odierna AA Domenico Rocca alla CAN

da OldRef il mer mag 21, 2025 2:24 pm

Mai avrei immaginato di dover giungere a scrivere alla mia commissione.

Chi mi ha insegnato ad arbitrare ed a stare nell’associazione è stato Stefano Farina, il quale mi aveva convinto e insegnato che dell’organo tecnico ci si dovesse fidare a prescindere.

E così è stato fino a che non siete arrivati voi.

Segnali flebili erano giunti anche gli anni scorsi, ma non ci avevo mai fatto caso: la stagione sportiva ancora in corso (per gli altri) ha evidenziato, senza alcun dubbio, l’utilizzo parziale delle votazioni, l’assenza di criterio nelle designazioni, la violazione dei principi di correttezza e lealtà e, soprattutto, l’alterazione della corretta concorrenza e delle relative valutazioni.

Come noto, con la precedente governance avete modificato i criteri per la permanenza nella categoria, avete reintrodotto il limite di età e aggiunto il limite temporale decennale, superabile soltanto se inseriti tra i primi 40 assistenti della graduatoria di merito.

Ma come viene compilata la graduatoria? Sulla scorta della media tra i voti degli organi tecnici e quelli degli osservatori, governati dalla c.d. CON, la quale, anch’essa, dovrebbe essere organo terzo e imparziale. Siccome la permanenza deriva da una competizione, la stessa dovrebbe fondarsi su una gara equilibrata tra tutti: se non è possibile avere lo stesso numero di gare di A e di B, equamente distribuite durante la stagione sportiva, è doveroso che tutti gli assistenti siano valutati sullo stesso numero di gare complessivo, altrimenti è evidentissima l’alterazione di una media numerica che determina le dismissioni di fine campionato.

Quest’anno sono stato designato 14 volte: una gara di A e 13 gare di B. Designazioni che mai hanno tenuto conto delle precedenti valutazioni, ma che sono state effettuate sulla scorta di inesistenti criteri. Non ci sono criteri per l’accoppiamento, per la designazione dell’arbitro, per la gara, etc.

Le prime due gare sono state fondamentali.

Il 18 agosto 2024 venivo designato per Frosinone-Sampdoria: a causa di un fuorigioco alzato che annullava una rete convalidata poi dal VAR, l’OA Altomare in uno con l’OT CON Tozzi mi giudicavano con 8.30. La rete annullata, a vostro dire, era di difficilissima lettura in quanto:

a) vi era stato un tocco a centro area probabilmente dell’attaccante;
b) non vi era stata comunicazione da parte dell’arbitro (in alcun modo penalizzato) che indicava il retropassaggio in luogo della giocata dell’attaccante;

…praticamente lo stesso voto che l’OT Tommasi mette a Zingarelli in Milan – Atalanta, l’assistente commette il gravissimo errore di segnalare un fuorigioco di oltre 1 metro, ad un giocatore del Milan che partiva da una posizione nettamente regolare addirittura dietro la linea di centrocampo quindi mai fuorigioco, voto quindi equiparato ad un fuorigioco sbagliato di difficile lettura come il mio a Frosinone o addirittura solo 0.10 in meno per non aver detto “ammonizione” in Cesena – Modena dove l’OT Tommasi mi contesta solo questo!

Ma la cosa bella Signori e Signori dopo 4 turni di fermo, Zingarelli rientra in B in una gara di cartello Juve Stabia – Sampdoria dove gli viene subito mandato il settimo organo tecnico per poterlo rimettere naturalmente in carreggiata e magari non rischiare di essere immischiato nelle zone basse di classifica e l’OT Rocchi indovinate quanto gli mette? Ma naturalmente 8,60!!!

Per non parlare dell’ultima designazione di serie B Cittadella – Bari dove l’OT Di Liberatore aspetta fino all’ultima giornata per andare a “sistemare” Massimi e Di Monte ( ferma dal 29/03 in attesa che la classifica di tutti si delineasse per poi, a giochi fatti, designarla) immischiati entrambi nelle zone basse della classifica, Massimi come AE e la Di Monte come AA (Di Monte nominata da questa commissione Internazionale) per salvarli col voto che naturalmente serviva a giochi conclusi…(A proposito perché la Di Monte essendo in zone bassissime della classifica ha arbitrato per ben 7 volte in A?!)

O addirittura, se vogliamo, possiamo aggiungere Udinese – Parma dove viene concesso un calcio di rigore giusto, solo perché a Lissone come supervisore Rocchi si alza rapidamente dalla postazione per “bussare” ( si sente anche nell’audio delle registrazioni) più volte sul vetro della stanza di Paterna Var e Sozza Avar per richiamare la loro attenzione che a sua volta chiameranno l’arbitro per un ofr e far assegnare giustamente come detto un rigore che i var si erano persi… (ma perché in Inter – Roma, Gervasoni super visore di giornata non “bussa” ai Var per far assegnare un calcio di rigore netto (dove la Commissione al raduno ammette pubblicamente davanti a tutti arbitri e assistenti che abbiamo perso un rigore netto) a favore dell’Inter? errore grave, che molto probabilmente determinerà la perdita del campionato della società Inter a favore della società Napoli.?!

Ma questo è solo un accenno. Da inizio stagione ne potrei raccontare tantissime, fra arbitri, assistenti e var e di casi simili o addirittura anche casi peggiori, naturalmente sono tutti scritti da parte poiché ne parleremo più avanti nelle opportune sedi.

Tornando al mio errore di Frosinone “Non preoccuparti, per noi non è un errore”, mi veniva risposto al primo raduno da Tonolini e Di Liberatore, i quali però ci tenevano a precisare che in presenza dell’OT CON non è possibile modificare i voti: ad ogni modo sarebbe venuto uno della commissione CAN la partita successiva per ‘ristabilire’ la giustizia.

E, infatti, dopo un mese da quella gara, scendevo finalmente in campo il 13 settembre 2024 e venivo visionato in Cesena-Modena da Tommasi: egli, però, mi giudicava da 8.40 in quanto nella segnalazione di un fallo non avevo fatto seguire l’indicazione del provvedimento disciplinare, come precedentemente già scritto.

Orbene, come da voi comunicato ad ogni raduno, la comunicazione, per diversi assistenti, non ha mai pregiudicato la valutazione numerica (cito ad esempio quella di Imperiale in Bologna-Fiorentina), anzi è sempre stata utilizzata per impartire consigli per il futuro. Però con me non avveniva quanto proclamato davanti a tutti.

La stagione proseguiva fino a Juve Stabia-Brescia del 23 novembre 2024, dove l’OA Rossomando, di nuovo (guarda caso) con l’OT CON Tozzi, mi giudicavano da 8.30 per non aver indicato il provvedimento di espulsione per un DOGSO, avendo io comunicato via auricolare solo l’ammonizione: il tutto in una gara ove annullavo correttamente due reti (una di questa con la conferma del var che dalla linea tracciata evidenziava la difficoltà elevata del fuorigioco) ed ero molto impegnato in molteplici valutazioni. Raggiunto telefonicamente, Rocchi mi confermava che la valutazione CON era soggettiva e poteva essere anche errata, ma, essendo presente l’OT CON, non era possibile procedere ad alcuna modifica del voto. Mi consigliava di stare tranquillo, assicurandomi che alla gara successiva sarebbe venuto uno della commissione a ‘ristabilire’ la giustizia (per la seconda volta ascoltavo queste parole).

Peccato che -e ne cito una su tutte- nella gara Lazio-Genoa del 27 ottobre 2024, visionata dall’OA Pititto e dall’OT CON Tozzi, l’assistente Perrotti veniva giudicato da 8.40 nel colloquio di fine gara (voto comunicato nello spogliatoio dall’OT TOZZI), salvo poi essere elevato ad 8.50 in quanto Rocchi presente a Lissone quale supervisore avendo ricevuto i voti della gara, aveva contattato direttamente l’OT CON Tozzi, intimandogli di alzare la valutazione, perché il fallo e l’ammonizione chiamati dall’AA, a suo dire, erano corretti. Tozzi, pertanto, chiamava telefonicamente Perrotti e gli comunicava il cambio voto: il tutto avveniva circa mezz’ora dopo la gara.

Per cui, contrariamente a quanto a me assicurato, tutti i voti degli OA e degli OT CON erano e sono sempre rivedibili.
2 dicembre 2024, veniva uno dei miei OT, questa volta Gervasoni, per affibbiarmi 8.40 su una partita di normale difficoltà. Anche in questo caso quell’equivoca promessa: “verrà uno di noi a ristabilire la giustizia” e non avveniva.
In questo modo, la commissione dava assoluta continuità alle persistenti topiche della CON, la quale, contrariamente a quanto vorreste sostenere, rappresenta soltanto una prosecuzione della CAN. Proprio recentemente abbiamo assistito a numerose overrule per convalidare reti regolari (vedi ad esempio Como-Cagliari, AA Capaldo e Scatragli: presente Rocchi a visionare la gara, non ha neppure preso in considerazione la valutazione di 8.20, concedendo loro un voto ben superiore).

Ma non è tutto.

La mia posizione in graduatoria poteva rimanere invariata e addirittura migliorare se l’OT Tonolini, in Cesena-Spezia del 15 marzo 2025, avesse confermato il voto di 8.50 che mi aveva espressamente indicato nello spogliatoio. L’indomani venivo infatti contattato telefonicamente in quanto, a seguito di una revisione delle immagini, sarebbe stato “scovato” un fuorigioco da me non segnalato e, pertanto, la valutazione veniva abbassata a 8.40. Fuorigioco in alcun modo certificato e certificabile, ma utile alla commissione per posizionarmi tra coloro che sarebbero stati dismessi.

Infatti, a Pisa, in una partita normale, l’OT Rocchi mi valutava con 8.50: addirittura all’ultimo raduno sottolineava che: vi sono arbitri, tra i quali Ghersini (l’arbitro di quella gara), che non avrebbero bisogno degli assistenti per arbitrare. Un’affermazione che, pertanto, avrebbe dovuto coinvolgere pure l’altro assistente della gara, Garzelli, il quale, invece, era stato valutato con 8.60, pur avendo svolto una gara simile in tutto alla mia.

Al termine di quella gara apprendevo che la posizione in graduatoria di Garzelli era davvero di poco migliore della mia, eppure il medesimo aveva disputato 10 gare di serie A e 8 di serie B, con la prima gara in A ad Udine dove da 8.40 che prese con l’OA la commissione gli aveva abbassato il voto addirittura ad 8.20 ma nonostante il voto altamente negativo lo stesso usciva tranquillamente sempre in serie A, mentre io ero fermo a 13 gare di B e una gara di A …per compassione.

Infine, la perla dell’altra sera, proprio nella mia ultima partita: Spezia-Cremonese del 9 maggio 2025, visionata dall’OA Marchi, responsabile della comunicazione associativa e sempre presente ai raduni CAN. Una partita svolta in modo impeccabile, tanto da meritare commenti positivi pure da OT del passato e colleghi di alto livello. L’OA entrava negli spogliatoi, non facendo il colloquio di fine gara, (cosa alquanto grave) salvo inviare alle 24:01 la valutazione di 8.40 senza alcuna giustificazione, se non quella di “conoscere la graduatoria di tutta la terna”, ovvero tutti verosimilmente dismessi a fine stagione.

Con la presente, indirizzata alla mia commissione, al responsabile della CON, al mio presidente di Sezione, al CRA Calabria, nonché alla Presidenza dell’AlA e al Comitato Nazionale, chiedo:

a) la trasmissione del video che certifica il fuorigioco di Cesena-Spezia;

b) le linee guida delle valutazioni CAN e CON;

c) il protocollo o le indicazioni che vietano agli OT CAN e agli OT CON di interferire con le rispettive valutazioni;

d) le linee guida che soprassiedono alle designazioni, considerato che la graduatoria è divenuta l’unica discriminante per la permanenza del ruolo e, come tale, necessita che le valutazioni vengano effettuate dallo stesso numero di osservatori e di organi tecnici, altrimenti alterandosi irrimediabilmente la correttezza della competizione. D’altronde arbitri che minacciano di morte giocatori, che vengono a contatto fisico con gli stessi, arbitri che insultano propri colleghi pubblicamente, etc.. rimangono in organico esclusivamente perché piacciono al designatore: per loro la graduatoria non vale o meglio viene corrotta da valutazioni alterate in modo da consentirgli di rimanere nelle prime posizioni. Per gli altri, coloro che in qualche modo danno fastidio perché legati al carro sbagliato, perché amici di coloro che in passato hanno presentato denunce (vedi De Meo Pasquale), perché indesiderabili, la graduatoria viene sistemata in modo da diventare elemento inoppugnabile e apparentemente insuperabile;

e) la relazione dell’AA Garzelli, visionato da Rocchi insieme al sottoscritto nella gara Pisa-Frosinone del’ 1° maggio 2025.

In difetto di riscontro entro e non oltre cinque giorni dal ricevimento della presente, darò corso a tutte le iniziative del caso, denunciando quanto accaduto alle competenti autorità federali, per la violazione dei principi di lealtà, correttezza e trasparenza nelle designazioni e nelle valutazioni, nonché alle competenti autorità ordinarie per valutare eventuali profili civilmente e penalmente rilevanti.

Mi riservo sin da ora di impugnare le vostre inammissibili, erronee ed alterate risultanze tecniche, che una volta pubblicate, andranno ad informare gli organi di stampa del vostro comportamento.

Trovandoci in ambito lavorativo, il comportamento della Commissione è infatti facilmente inquadrabile nella fattispecie del mobbing, i cui principi sono:

i)sistematicità e ripetizione di comportamenti ostili da parte della Commissione, acuitisi, guarda caso, dopo le elezioni politiche di dicembre;
ii) intenzionalità nel danneggiare la mia professionalità e la mia persona, con l’obiettivo di rendermi insicuro nella mia attività;
iii) ostilità in qualsivoglia questione mi riguardasse: le alterazioni delle voci di Tonolini e Rocchi nelle telefonate dopo Cesena-Spezia acclarano come l’obiettivo della commissione fosse esclusivamente quello di depredarmi del voto giusto e defraudarmi di ogni sicurezza; emarginazione dal gruppo, come testimonia l’invito a non presentarmi all’ultimo raduno in quanto impegnato nella gara di venerdi (ma il raduno era giovedi a Firenze e la partita venerdi sera a La Spezia).

Un vecchio motto diceva: “ci sarà un giudice a Berlino!” Ecco, io mi auguro di trovarne uno in Italia che, svincolato da logiche politiche, abbia la volontà di fare giustizia su questioni che negli ultimi anni hanno distrutto l’associazione.

Tra i grandi errori di Trentalange e Baglioni c’è stato quello di cacciare Rizzoli per insediare Rocchi (che poi li avrebbe espressamente rinnegati e traditi) e questa commissione, che tratta le persone come fossero animali da macello, ma soprattutto, altera i regolamenti per ottenere i propri obiettivi e preservare i suoi uomini, contravvenendo ai massimi principi di correttezza e probità che dovrebbero attendere ad ogni comportamento.

Ritorno, pertanto, a quanto scrivevo all’inizio di questa lettera: non avrei mai voluto agire contro l’associazione. Ma comprendo che è necessario agire proprio perché amo questa associazione e ne voglio tutelare i principi da voi consapevolmente violati.

Non me ne vogliano i colleghi citati ma purtroppo per fare emergere la verità ho dovuto e dovrò menzionarne più di uno.

P.S: “C’è qualche assistente che con 14 gare – visionature riesce a salvarsi?! La risposta la conoscete già, ed è assolutamente NO! Naturalmente tutto costruito e ideato alla perfezione!

Tanto dovevo

articolo di Marco Beltrami
https://www.fanpage.it/sport/calcio/laudio-concitato-del-var-sul-rigore-di-bisseck-mandagli-questa-il-ruolo-dellarbitro-guida/
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Rigore revocato al NAPOLI e braccio di BISSECK: gli episodi della 37ª giornata |- Open Var – DAZNDAZN Italia





Fiorentina-Inter, è già bufera:…….


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Mercoledì 05 febbraio 2025

articolo: https://www.interlive.it/2025/02/04/fiorentina-inter-e-gia-bufera-decisione-vergognosa/
Foto combo Doveri e Fiorentina-Inter
Fiorentina-Inter, è già bufera: “Decisione vergognosa” (Lapresse) – interlive.it

Inter, il giallo del gol di Bisseck: Pairetto voleva ammonirlo, ecco perché


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2024/03/09/news/inter_gol_di_bisseck_pairetto_cosa_e_successo-422282267/?ref=RHVB-BG-P1-S3-T1

Bologna, 09 marzo 2024

Bisseck e l’arbitro Pairetto (reuters)

Assurdo in Valencia-Real Madrid: l’arbitro fischia la fine un attimo prima del gol di Bellingham


articolo & Video: https://video.repubblica.it/sport/assurdo-in-valencia-real-madrid-l-arbitro-fischia-la-fine-un-attimo-prima-del-gol-di-bellingham/464059/465020?ref=RHRT-BG-P2-S1-T1

03 marzo 2024

Salernitana, Iervolino furioso: “Chiederemo le dimissioni di Rocchi……


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/salernitana/2024/01/13/news/iervolino_furioso_salernitana_napoli_rigore_arbitro_rocchi_dimissioni-421872425/#:~:text=dimissioni%20di%20Rocchi.-,A%20Napoli%20una%20vergogna%2C%20questi%20arbitri%20sono%20i,della%20storia%20del%20calcio%20italiano%E2%80%9D&text=%22Direzione%20arbitrale%20scandalosa%20%E2%80%93%20dice%20Danilo,campionato%20e%20i%20nostri%20ingenti%20investimenti.


Danilo Iervolino

13 gennaio 2024: Napoli-Salernitana 2-1, Rrahmani al 96’ decide il derby campano

12 gennaio 2024: Rocchi: “Scivolati su alcune bucce di banana, ma non accetteremo più questo clima nei confronti degli arbitri”

12 gennaio 2024: Proteste e simulazioni, il declino morale del calcio con l’alibi del Var

Di Bello spiega perché non è andato al VAR…..-Bologna-L’attacco di Fenucci e il silenzio di Thiago Motta :….


Marco Di Bello – SOPA Images/GettyImages

articolo: Di Bello spiega perché non è andato al VAR sul contatto Ndoye-Iling in Juve-Bologna (90min.com)

l’ad Claudio Fenucci – Serie A / Alessandro Sabattini/GettyImages

articolo: Di Bello spiega perché non è andato al VAR sul contatto Ndoye-Iling in Juve-Bologna (90min.com)

Senza tecnologia un ritorno al Medioevo che non ha senso


articolo: https://www.gazzetta.it/calcio/nazionali/eurou21/23-06-2023/francia-italia-senza-tecnologia-ritorno-al-medioevo-che-non-ha-senso.shtml

Quanto accaduto in Francia-Italia fa riflettere. È impensabile che la fase finale di un campionato europeo Under 21 non abbia la Var. Così tornano gli incubi del passato

All’improviso il Medioevo. Nell’era dell’intelligenza artificiale e dei chat bot che scrivono romanzi, il cielo del calcio si squarcia e ritorna un passato antico, fatto di errori mostruosi e di caccia alle streghe. Succede in Romania, terra di vampiri, alla Cluj Arena. Minuto 92’ di Italia-Francia. Gli azzurri, all’esordio nella fase finale dell’Europeo Under 21, sono sotto 2-1 e rincorrono un meritatissimo pareggio. Sono già stati penalizzati da un fallo di mano macroscopico non visto di Kalu che ha schermato una conclusione di Pirola, quando Bellanova stacca e schiaccia di testa. La palla rimbalza a terra, colpisce il palo e supera nettamente la linea di porta. È il gol di un legittimo e sacrosanto 2-2, ma il francese Lukeba caccia fuori il pallone dalla porta, forse di braccio, e l’arbitro olandese Lindhout lascia incredibilmente giocare. E noi, che da anni siamo approdati nella civiltà del Var, che non ci avrà dato la giustizia perfetta, ma ci ha liberato da certi strafalcioni epocali, pensiamo d’istinto a Lissone e a tutti gli Irrati del mondo.

SENZA LOGICA – Perché l’arbitro non fischia e non si porta la mano all’orecchio? Perché nessuno lo convoca a bordo campo? Perché tardano tanto a restituirci il gol regolarissimo di Bellanova? Semplicemente perché in questo torneo non è previsto l’uso del Var e della goal line technology. Nei campionati di seconda serie c’è, ma nella massima manifestazione continentale per giovani: no. Nella fase finale dell’Europeo Under 21, che mette in vetrina la meglio gioventù: no. I ragazzi, che sono sinonimo di futuro e di progresso, sono costretti a competere senza l’aiuto della tecnologia. Perché? Dov’è il senso nascosto? Qual è la logica, eminenze della Uefa? Ci può stare che in campionati di periferia, dove non tutti possono attrezzare gli stadi allo stesso modo, per ragioni economiche, si competa senza tecnologia, ma nella fase finale di un campionato europeo Under 21 ci deve essere. Dov’è il senso? Sarebbe come se, al prossimo Wimbledon, si imponesse ai tennisti di giocare solo con le racchette di legno di Borg. Dobbiamo riportare sui tetti gli spazzacamini e sui binari i treni a vapore? È questo il progresso? continua a leggere

Calvarese a CF: «I nuovi schieramenti arbitrali dietro le indagini su Orsato, Rocchi e Valeri»


articolo: Calvarese a CF: «Ecco cosa c’è dietro le indagini su Orsato, Rocchi e Valeri» (calcioefinanza.it)

Daniele Orsato (Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images)

L’ex direttore di gara è intervenuto a Calcio e Finanza a proposito delle recenti vicende che riguardano il mondo arbitrale.

Gianpaolo Calvarese, ex arbitro di serie A con all’attivo più di 300 gare nella massima serie considerando tutti i ruoli (arbitro, VAR e arbitro addizionale), è ora imprenditore nell’azienda di famiglia che produce integratori sportivi naturali Aperegina. Inoltre ogni mercoledì sera di Champions League è parte della scuderia di Amazon Prime Video per commentare nella Var Room il match trasmesso dal broadcaster in Italia. 

L’ex direttore di gara teramano, dopo alcuni interventi su Calcio e Finanza, ha deciso di proseguire la collaborazione con la nostra testata inviando un contributo sulle ultime vicende riguardanti il mondo arbitrale. 

Un nuovo caso scuote in queste ore il mondo arbitrale italiano. Come riportato da diversi organi d’informazione, la Procura FIGC ha aperto un fascicolo che riguarda il designatore della Can (Commissione Arbitri Nazionale), l’ex arbitro Gianluca Rocchi, e anche i due direttori di gara Paolo Valeri e Daniele Orsato.

Tutto nasce dall’assistente di Foggia Pasquale De Meo in occasione del match di Serie A fra Milan ed Empoli giocato a San Siro il 7 aprile scorso. De Meo segnala le critiche mosse dall’osservatore arbitrale Puglisi nei confronti dei vertici dell’Aia (Associazione Italiana Arbitri) durante la presidenza di Alfredo Trentalange. In seguito a questa segnalazione, sarebbero sorte tensioni fra lo stesso De Meo, Rocchi e Orsato. I contrasti con Valeri invece risalirebbero più indietro nel tempo. Oltre alla denuncia del comitato nazionale dell’Aia, da cui scaturisce l’inchiesta, al vaglio del procuratore federale Chiné c’è anche quella di Gianluca Rocchi, che ha esposto la propria versione dei fatti.

Ciò che si nota innanzitutto è la capacità della classe arbitrale di farsi del male da sola. In una stagione nella quale non erano emersi particolari dissidi nel mondo arbitrale e si era rivotato per l’elezione di un nuovo presidente – Carlo Pacifici –, è scoppiato un caso che in buona sostanza si fonda su semplici «chiacchiere da bar» e illazioni o semplici diverbi normali in uno “spogliatoio”.

Ma cosa c’è realmente dietro alla vicenda? Quelle a cui stiamo assistendo sono le primissime schermaglie in vista delle future elezioni per il sostituto del “reggente” Carlo Pacifici, elezioni che si svolgeranno fra un anno e mezzo circa. Da un lato c’è Alfredo Trentalange, “fatto fuori” qualche mese fa nell’ambito della vicenda D’Onofrio ma poi riabilitato dalla Corte Federale d’Appello, che ne ha cancellato l’inibizione. Trentalange è sostenuto dai suoi uomini , fra cui in particolare Duccio Baglioni anche lui fattosi da parte per ovvi motivi in queste ultime elezioni.

Dall’altro lato, il partito sostenuto dallo stesso Gianluca Rocchi e da Daniele Orsato, che si ritirerà sicuramente dopo EURO 2024 e che potrebbe mettere la sua grande esperienza al servizio dell’organo di governo dell’arbitraggio italiano. Forte delle moltissime gare dirette a livello nazionale e internazionale, fra campionati europei e Mondiali, Orsato sarebbe capace di portare una visione moderna, riformista e innovatrice che potrebbe scalfire vecchie logiche ancora presenti nell’Aia. Da tenere a mente quindi la scadenza del 2024: sarà un anno fondamentale, con la fine del quadriennio olimpico e gli Europei in Germania. Un anno in cui l’arbitro di Schio, che dirà addio al campo, potrebbe giocare un ruolo fondamentale.

Sospesa la squalifica a Mourinho: sarà in panchina contro la Juve


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Roma/04-03-2023/roma-sospesa-squalifica-mourinho-juve-460504706947.shtml

José Mourinho Gazzetta.it

In seguito al ricorso della Roma, la Corte sportiva d’Appello ha deciso di aver bisogno di più tempo per valutare quanto accaduto tra l’allenatore e il quarto uomo Serra. Udienza il 10 marzo

José Mourinho sarà in panchina contro la Juventus. La Corte Sportiva d’Appello, infatti, ha deciso di emettere un giudizio di sospensiva alla squalifica di due turni comminata dal Giudice Sportivo all’allenatore portoghese, dopo l’espulsione – e relativo diverbio – con il quarto uomo Marco Serra, a margine del match di martedì scorso fra Roma e Cremonese. Una sentenza non banale e che, per certi versi, farà giurisprudenza. La Corte, dopo il ricorso d’urgenza fatto dal club giallorosso, alla luce dell’indagine portata avanti dalla Procura Federale guidata da Giuseppe Chinè, ha deciso di prendere ulteriore tempo per decidere e quindi questo consentirà allo Special One di non mancare all’appuntamento col match di domani all’Olimpico, tenendo conto che tutto fa ipotizzare come la squalifica stessa possa essere ridotta a una sola giornata, da scontare fra otto giorni contro il Sassuolo.

LA STRATEGIA  – Morale: la strategia difensiva della Roma, partorita dall’area sportiva guidata dal g.m. Pinto, portata avanti dal segretario Lombardo e rappresentata dai legali Muscarà, Vitali e Conte, ha dato i suoi frutti. La linea di principio è chiara: non è giusto che venga scontata una squalifica fintanto che non si faccia chiarezza sull’accaduto. E in questo senso la tesi giallorossa evoca il principio di una “reazione”(di Mourinho) opposta a una “azione provocatoria” di Serra, che avrebbe detto all’allenatore: “Ti stanno prendendo tutti per il c…: vai a casa, vai a casa”. L’indagine della Procura, perciò, è volta proprio a chiarire se questa dinamica – negata da Serra – risulti vera. continua a leggere

Mourinho contro Serra, la Procura Figc apre un’inchiesta: «Saranno ascoltati». Due giornate di squalifica per il tecnico


articolo di Redazione Web: Mourinho contro Serra, la Procura Figc apre un’inchiesta: «Saranno ascoltati». Due giornate di squalifica per il tecnico (leggo.it)

Mourinho contro Serra, la Procura Figc apre un’inchiesta: «Il tecnico e il quarto uomo saranno ascoltati»© Ansa

José Mourinho e il quarto uomo di Cremonese-Roma Marco Serra saranno ascoltati dalla Procura Federale dopo lo scontro verbale avvenuto nel match di ieri, che ha portato all’espulsione del tecnico. La Procura ha aperto un’inchiesta sull’episodio a seguito delle dichiarazioni ai media dell’allenatore romanista. «A breve saranno ascoltati il tecnico giallorosso ed il quarto ufficiale della gara Marco Serra», rendono noto all’ANSA fonti della Procura.

Cosa è successo – Dopo lo scontro in campo Mourinho aveva parlato così ai media: «C’è chi mi conosce da anni e sa che sono emozionale ma non pazzo. Per avere questa reazione vuol dire che qualcosa è successo. Bisogna capire se dal punto di vista legale posso fare qualcosa, dato che Piccinini mi ha dato il rosso su suggerimento del quarto arbitro. Il quale non ha avuto l’onestà di dire come mi ha trattato, e cosa ha originato la mia reazione. Vorrei capire se c’è l’audio di quanto mi ha detto ma non voglio entrare nella cosa nel dire che è di Torino e domenica giochiamo contro la Juve e lui mi vuole fuori dalla panchina». Così, dai microfoni di Dazn, un Josè Mourinho furioso per l’espulsione in Cremonese-Roma.

Nessun audio dell’accaduto «Non esiste l’audio del quarto uomo nel dialogo con Mourinho durante Cremonese-Roma di ieri». Lo spiegano all’ANSA fonti dell’Aia, che aggiungono: «Il quarto uomo, solitamente, non viene registrato perchè la sua voce e i rumori di fondo interferirebbero con l’audio dell’arbitro e degli uomini alla Var. La registrazione avviene solo nel caso il quarto uomo spinga il pulsante e attivi il meccanismo, ma ieri sera – concludono le fonti Aia – questo non è avvenuto»

Due giornate di squalifica a MourinhoDue giornate di squalifica a José Mourinho, con multa di 10.000 euro. È questa, apprende l’ANSA, la decisione del giudice sportivo della serie A, dopo l’espulsione del tecnico della Roma ieri nella partita con la Cremonese.

Errore grave in Monza-Inter: l’arbitro Sacchi verso una lunga sospensione


articolo di Stefano Bertocchi: https://www.90min.com/it/posts/errore-grave-in-monza-inter-arbitro-sacchi-verso-una-lunga-sospensione

Il grave errore sul gol annullato ad Acerbi durante Monza-Inter costa caro a Juan Luca Sacchi, reso di aver fischiato un fallo inesistente in maniera frettolosa e sbagliata polverizzando di fatto l’1-3 nerazzurro. Una scelta che nemmeno il designatore Gianluca Rocchi avrà apprezzato, scrive oggi La Gazzetta dello Sport.

Il “timing” del fischio è stato completamente sbagliato, bastava attendere e il Var avrebbe chiarito che Pablo Marì era caduto a terra per un incrocio di gambe con un proprio compagno Izzo e non per il contatto con Gagliardini. “La rete di Acerbi, l’1-3, sarebbe quindi stata convalidata grazie all’intervento della tecnologia – si legge -. La sensazione è che Sacchi verrà fermato per un po’ di tempo: ipotizzare che lo si rivedrà nel girone di ritorno è quasi scontato. Ma a data da destinarsi…“.

Il precedente simile più recente è quello legato all’arbitro Serra di Torino, tornato in campo mercoledì scorso (Udinese-Empoli) dopo quel famoso Milan-Spezia del 17 gennaio 2022 in cui, fischiando un fallo su Rebic e di fatto annullando un vantaggio dei rossoneri e il gol di Messias, finì nel ciclone delle polemiche.