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Domenica 01 giugno 2025
| De Luca trascina la Cremonese in A. Spezia, non bastano i due gol nel finale |
| Doppietta del bomber e sigillo di Vazquez, sembrava fatta invece in 2′ Pio Esposito e Vignali la riaprono. Ma non basta |

È una finale playoff incredibile al Picco. Dopo lo 0-0 dell’andata allo Zini, la Cremonese domina la sfida di ritorno e al 79’ è avanti 3-0: doppietta di De Luca e rete di Vazquez. Poi arriva la reazione della squadra di D’Angelo: il solito Pio Esposito accorcia, Vignali fa 3-2. Non basta ai liguri per conquistare la promozione. Vince la formazione di Stroppa che torna in Serie A dopo due anni raggiungendo Sassuolo e Pisa. Nella passata stagione, Vazquez e compagni si erano fermati a un passo dal sogno perdendo in finale contro il Venezia. Questa volta le lacrime sono di gioia.
Vantaggio Cremonese – Il Picco è sold out per la partita più importante della stagione. D’Angelo e Stroppa tornano ad affrontarsi in finale playoff dopo tre anni, quando erano rispettivamente sulle panchine di Pisa e Monza. Partono meglio i padroni di casa, ma la prima occasione è dei grigiorossi con il tiro di Azzi dal limite: Gori chiude. La Cremonese alza la pressione, gli ospiti hanno bisogno di sbloccare il risultato e vincere per sperare nella promozione. Al 25’ trovano la rete dell’1-0 con De Luca: l’attaccante riceve in corsa sul lancio perfetto di Vazquez, combatte con Hristov e imbuca il portiere dello Spezia. Sono nove gol in campionato per l’ex Sampdoria. Poco dopo, De Luca sfiora pure il raddoppio colpendo in pieno la traversa. Al 39’ Aurelio impegna per la prima volta Fulignati.
Grigiorossi in A – Tanti duelli a inizio ripresa. Le squadre sono poco precise negli ultimi metri. La formazione di D’Angelo fatica a trovare gli spazi con Pio Esposito e Di Serio. Il classe 2001 colpisce di testa al 55’, nulla di fatto. Al 63’ la Cremonese sorprende gli avversari su calcio d’angolo: Collocolo salta più in alto di tutti, colpo di Vazquez e gol. I grigiorossi esultano sotto il settore ospiti occupato da oltre 2000 tifosi. La squadra di Stroppa è avanti 2-0. Al 78’ bomber De Luca sembra chiudere la gara sul 3-0: Azzi corre velocissimo sulla sinistra, il portiere dello Spezia interviene e il classe ’98 è il più veloce a toccare in porta. Sale così a quota 10 reti stagionali. Ma i padroni di casa accorciano all’83’ con il solito Pio Esposito, su assist del fratello Salvatore. Fa 19 gol e diventa il miglior marcatore del campionato. Un minuto dopo Vignali segna pure il 3-2 e la Cremonese rischia grosso: con il pareggio la promozione svanirebbe. È assalto degli uomini di D’Angelo negli ultimi minuti. Vignali però rimedia il rosso e lascia i suoi in dieci, poi anche Nasti si fa espellere. I grigiorossi riescono a difendere il vantaggio e conquistano la Serie A.
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Martedì 06 maggio 2025
| Notte epica, Inter infinita: elimina ai supplementari il Barça. E’ finale! |
| articolo Francesco Pietrella: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/06-05-2025/inter-barcellona-4-3-dopo-i-supplementari.shtml |
| I catalani ribaltano la gara nel secondo tempo, al 93′ arriva il 3-3 di Acerbi che riapre tutto e ai supplementari la rete del definitivo 4-3 di Frattesi. Estasi nerazzurra |

Gli interisti che hanno lasciato lo stadio al novantesimo, stanchi e sconsolati, hanno smarrito un frammento di pura vita che non recupereranno più. Anche tra quarant’anni chi è rimasto fino all’ultimo si ricorderà di quell’abbraccio a San Siro dato a sconosciuti in una notte di maggio, stravolgendo la frase cult di Casablanca: “Avremo sempre Parigi? No, il 4-3 col Barcellona”. L’Inter elimina i blaugrana in una semifinale storica, pazza, con 13 gol tra andata e ritorno e vola in finale di Champions per la settima volta. La seconda in due anni. Un grazie a San Francesco Acerbi, planato in area come un falco pellegrino all’ultimo minuto di una partita ormai indirizzata verso il 3-2 blaugrana, e un altro San Davide Frattesi, il ragazzo di Fidene che cala il poker nei supplementari e sale sulla grata come se fosse la cima dell’Everest. Lassù, tra le nuvole, si intravede la prossima destinazione: Monaco di Baviera, 31 maggio, finale di Champions (contro una tra Arsenal e Psg).
LAUTARO GOL – La chiave di volta di un primo tempo da cinema ha una combinazione di undici lettere: elettricità. Il dribbling d’apertura è del solito Yamal, che sguscia via come un serpente a sonagli in mezzo agli avversari. San Siro fischia, mugugna, distrae, cercando di spingere la tensione nelle orecchie del 17enne. Il copione, già studiato al Montjuic, è lo stesso: palla al 19 e qualcosa combina. Ma la gabbia di gambe dell’Inter pare funzionare. Dimarco accorcia, Bastoni raddoppia, “Micky” contiene e i nerazzurri respirano, tirando fuori dal borsone il loro, di copione: sventagliate dirette per Dumfries, il coltellino svizzero. Il Barca – spavaldo e pieno di idee – organizza una difesa zemaniana rischiando più volte l’imbucata. Quella giusta arriva al 21’. Dimarco – dopo un sombrero di Barella con tiro al volo – vede il solito Denzel sulla destra e lo serve con l’esterno. L’olandese si traveste di nuovo da assist man e imbecca Lautaro, bravo a infilare il nono gol in Champions.
IL RADDOPPIO – Gli schemi – studiati, preparati, analizzati – saltano col passare dei minuti, sempre più intrisi di adrenalina. Yamal è la solita scheggia, ma l’Inter tiene botta e reagisce coi denti. Il graffio del 2-0, dopo un intervento di Bastoni in scivolata da chapeau e un destro di Yamal, viene confezionato dal tandem Lautaro-Calhanoglu: il primo di guadagna un rigore dopo un tackle di Cubarsì, il secondo lo trasforma spiazzando Szczesny. Il tutto dopo un controllo Var di Marciniak sotto gli occhi di un indemoniato Inzaghi, il dodicesimo uomo per tutta la partita. L’Inter va a riposo tra le polemiche di tutta la panchina per uno sputo di Iñigo Martinez verso Acerbi subito dopo il 2-0. Né l’arbitro né il Var si sono accorti di nulla.
CROLLO INTER – Chissà cos’avrà detto Flick all’intervallo. Il Barça entra in campo come se qualcuno, all’angolino, sulle corde, avesse dato due o tre schiaffi ai catalani per ricordargli quante Champions ci sono in bacheca: cinque. L’uno-due della ripresa è freddo, glaciale, e manda l’Inter alle corde: al 54’ Eric Garcia infila Sommer con un destro al volo sotto l’incrocio, mentre sei minuti dopo Dani Olmo pareggia quasi allo stesso modo, approfittando di un errore in marcatura di Carlos Augusto. Gli assist arrivano da Gerard Martin, meglio in fase di rifinitore che da difensore. Nel mezzo, un gran parata di Sommer su Garcia (che però centra il portiere svizzero a porta spalancata) alla fine di un contropiede magistrale avviato da un angolo a sfavore. È un Barça diverso, più vivo, che guadagna angoli con continuità e pressa un’Inter sempre più stanca, ma mai al tappeto. Al 70’ il Var toglie un rigore ai blaugrana (il fallo di Mkhitaryan su Yamal è un paio di centimetri fuori area), poi ancora la giovane stella del Barça un paio di minuti dopo s’inventa un sinistro dal limite costringendo Sommer a un gran parata.
URLO ACERBI – Ciò che accade nel finale del secondo tempo, a un passaggio d’esterno dai supplementari quasi certi, è spiegabile solo con l’effetto San Siro. Dapprima Raphinha, al secondo tentativo dopo una prima respinta di Sommer, concretizza la notevole superiorità del Barcellona nel secondo tempo, segnando col destro il gol che completa il ribaltone. Mentre uno sciame di interisti è già avviato verso l’uscita, in piedi sulle scalinate con la testa verso il campo sperando nell’impensabile, Denzel Dumfries, il ragazzo che dieci anni fa giocava ad Aruba e sgomitava per emergere in Olanda, si ricorda che è lo spauracchio del Barcellona, arpiona un pallone sulla fascia e crossa basso, teso, cercando la zampata. Al centro non c’è una punta, non c’è Thuram e non c’è Lautaro, uscito stremato, ma San Francesco Acerbi da Vizzolo Predabissi, che cala un 3-3 insperato colpendo di destro e prolungando una semifinale storica. Uno strattone a quei tifosi blaugrana che stavano già cercando i voli per la Germania. Fermi, supplementari.
INTER IN FINALE – Gli interisti che avevano lasciato lo stadio avranno un rimpianto bello grosso che non sarà mai assorbito. L’Inter è una fenice, entra in campo galvanizzata e azzanna il Barcellona con il ragazzo di Fidene: al 99’, servito da Taremi a centro area, Frattesi punge Szczesny col sinistro e vola sotto la gradinata nerazzurra con gli occhi della tigre di chi ha indirizzato un’altra partita negli ultimi minuti, dal Bayern al Barça. L’ultimo tempo supplementare è un elogio all’agonia. C’è chi si mangia le unghie nervosamente, chi vede la partita di spalle, chi riprende col telefono incassando insulti a pioggia. La stessa che cade su San Siro e accompagna gli ultimi minuti di sofferenza pura. Al 113’ Sommer si traveste da Julio Cesar e toglie dall’incrocio un sinistro di Yamal, come il brasiliano con Messi nel 2010. È l’ultimo brivido. L’urlo liberatorio arriva alle 23,39: l’Inter è in finale di Champions. I quattro giorni d’oro della famiglia Inzaghi: Pippo in Serie A col Pisa, Simone per la seconda volta all’ultimo atto di una finale guadagnata con merito, tra porti sicuri e chiari contorni.


| Biglietti per la finale di Champions: inizia la corsa. Quanto costano e come acquistarli |
| Appuntamento al 31 maggio a Monaco di Baviera |
L’Inter vola in finale di Champions League dopo l’impresa di San Siro contro il Barcellona (battuto 4-3 dopo i supplementari). Il sogno nerazzurro dunque continua e ora l’appuntamento cerchiato in rosso è quello più atteso, quello del 31 maggio (ore 21) alla Munich Football Arena di Monaco di Baviera (Germania).
come acquistare i biglietti per la finale – Un totale di 38.700 biglietti su 64.500 sono disponibili per l’acquisto diretto per i tifosi e il pubblico generico, si legge sul sito ufficiale della Uefa. Le due squadre che raggiungeranno la finale riceveranno 18.000 biglietti ciascuna, mentre i restanti biglietti saranno messi in vendita in tutto il mondo tramite UEFA.com/tickets. Ogni candidato prescelto riceverà una notifica via e-mail e potrà acquistare fino a due biglietti nella categoria di prezzo assegnata.
biglietti finale di champions: quanto costano – La Uefa, sempre attraverso il proprio sito ufficiale, comunica anche i prezzi dei biglietti, dividendoli per categorie.
Il biglietto per persone con disabilità costa 70 euro (prezzo Fans First) e comprende un biglietto gratuito per un accompagnatore.
Ulteriori dettagli verranno comunicato dagli stessi club in finale con possibilità di acquistare i consueti pacchetti secondo tempi e modalità che saranno rese note a tempo debito.
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Lunedì 05 maggio 2025
| Su 6 squadre, l’Inter è stata l’unica a centrare la qualificazione alla prossima UCL |
Curiosità relativa al weekend calcistico appena concluso. In Europa c’erano 6 squadre che potevano assicurarsi matematicamente l’accesso alla prossima Champions League, compresa l’Inter. E stranamente solo i nerazzurri, battendo il Verona 1-0 al Meazza, hanno centrato l’obiettivo.
Gli altri 5 invece dovranno rimandare probabilmente al prossimo impegno in campo la qualificazione alla prossima edizione della competizione. Nello specifico si tratta di Atletico Madrid, Arsenal, Eintracht Francoforte, Olympiacos e Ajax.
| Lingua originale: inglese. Traduzione di Google SEI CLUB hanno avuto la possibilità di aggiudicarsi la Champions League questo fine settimana, ma solo uno ce l’ha fatta: Altri cinque sono ancora in una posizione perfetta per assicurarselo matematicamente presto! |
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Lunedì 21 aprile 2025
| Recuperi Serie A, le 4 gare si giocano tutte mercoledì: è ufficiale. I dettagli e l’orario scelto |
| articolo di Federico Targetti: https://www.calciomercato.com/news/recuperi-serie-a-le-4-gare-si-giocano-tutte-mercoledi-i-dettagli-75432 |
E’ arrivata la decisione in merito ai recuperi delle partite della 33esima giornata di Serie A rinviate per la scomparsa di Papa Francesco: tutte e quattro si disputeranno a distanza di due giorni dalla data inizialmente calendarizzata, che era il giorno di Pasquetta. La nuova data è mercoledì 23 aprile, l’orario di tutte e quattro le sfide è 18:30, prima della semifinale di ritorno di Coppa Italia fra Inter e Milan:
Invariata l’assegnazione alle emittenti tv: tutte e quattro, come tutte le gare di Serie A, saranno visibili su Dazn, mentre Sky avrà in coesclusiva Torino-Udinese.
Una decisione importante per salvaguardare anche gli equilibri delle varie lotte, per l’Europa (nella quale rientrano Lazio, Juventus e Fiorentina) e per non retrocedere (Parma e Cagliari coinvolte). Così facendo, le squadre in questione non giocheranno con asterischi di alcun tipo nel prossimo fine settimana o in seguito.

Europei U17: 3-0 al Portogallo, Italia campione per la prima volta
Doppietta di Camarda e gol di Coletta in finale a Cipro
Un nuovo titolo è entrato nella nutrita bacheca delle nazionali azzurre, uno dei pochi che ancora mancava a livello giovanile ma che finalmente è stato conquistato, l’Europeo Under 17 maschile.
A spezzare quello che sembrava un tabù è stata la compagine guidata da Massimiliano Favo, che a Cipro contro il Portogallo ha compiuto l’impresa non riuscita alle precedenti rappresentative azzurre che erano arrivate vicine al titolo (finali nel 2013, 2018 e 2019), senza mai riuscirci.
Gli azzurrini hanno dominato la partita, segnando in apertura con il giallorosso Coletta e poi mettendo le mani sul trofeo grazie alla doppietta di Camarda, in gol nel primo e nel secondo tempo. Il giocatore del Milan, che lo scorso novembre a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni era diventato il più giovane debuttante di sempre in serie A, ha concluso una stagione speciale contribuendo con le sue reti alla conquista del titolo continentale ma, come aveva detto alla viglia il tecnico Favo, non è il solo osservato speciale della compagine giovanile azzurra, dove il talento non manca. Lo ha dimostrato intanto quanto fatto nel torneo, dove l’Italia ha vinto tutte le partite della fase finale, contro Polonia (2-0), Slovacchia (2-0), Svezia (2-1), quindi Inghilterra (ai rigori) nei quarti e la Danimarca (1-0), in semifinale. E questa sera, allo stadio di Cipro, quel talento è stato ancora una volta messo tutto in mostra e fin dai primi minuti, dato che già al 7′ gli azzurrini sono andati in vantaggio con Federico Coletta, autore della rete decisiva sui danesi e di tre nel complesso del torneo. Poi Camarda non ha sprecato le occasioni avute, raddoppiando al 16′ e quindi al 5′ della ripresa, portando a quattro il totali dei suoi centri, appena uno in meno del capocannoniere, il portoghese Mora, reso inoffensivo dalla difesa italiana.

La Serie A 2023/2024 ha emesso i suoi verdetti: lo ha fatto al termine di un lungo cammino iniziato lo scorso 19 agosto.
La Serie A 2023/2024 si prepara ad andare in archivio.
Manca infatti una sola partita, ovvero il recupero che il prossimo 2 giugno vedrà opposte Atalanta e Fiorentina a Bergamo per far calare il sipario sul torneo, ma di fatto tutti i verdetti importanti sono stati già emessi.
Di seguito cosa ha detto la classifica al termine di un lungo cammino iniziato lo scorso 19 agosto 2023.
CAMPIONE
CLASSIFICA FINALE
A laurearsi campione d’Italia per la ventesima volta nella sua storia è stata l’Inter.
La compagine nerazzurra ha dominato in lungo e in largo e, soprattutto nella seconda parte del torneo, ha accumulato giornata dopo giornata un vantaggio incolmabile per le rivali. Al secondo posto si è piazzato il Milan che è arrivato staccato di ben 19 lunghezze.
Per l’Inter si è trattato dello storico Scudetto che gli ha regalato la seconda stella.
QUALIFICATE ALLA CHAMPIONS LEAGUE
Grazie al suo ranking europeo, l’Italia verrà rappresentata da ben cinque squadre nella nuova edizione 2024/2025 della Champions League.
Oltre ad Inter e Milan, hanno staccato un pass per la massima competizione europea anche Juventus, Atalanta ed il Bologna che si è reso protagonista di una cavalcata storica.
L’Atalanta deve ancora recuperare una partita e quindi, potenzialmente, può ancora chiudere il torneo al terzo posto sopravanzando in extremis la Juventus.
QUALIFICATE ALL’EUROPA LEAGUE
Le due squadre della capitale a rappresentare l’Italia nella prossima edizione dell’Europa League.
Roma e Lazio hanno infatti chiuso il loro campionato rispettivamente al sesto e al settimo posto.
A loro potrebbe aggiungersi ancora la Fiorentina in caso di trionfo contro l’Olympiacos nella finale di Conference League in programma il prossimo 29 maggio ad Atene.
QUALIFICATA ALLA CONFERENCE LEAGUE
La Fiorentina si è assicurata il ritorno in Conference League per il terzo anno consecutivo grazie all’ottavo posto ottenuto in campionato, ma le cose potrebbero ancora cambiare.
In caso di successo nella finale di Conference League, la compagine gigliata si guadagnerebbe la ‘promozione’ in Europa League e quindi a prendere parte alla terza competizione europea sarebbe il Torino che si è piazzato al nono posto.
RETROCESSE
La Salernitana è stata la prima squadra ad essere certa della mancata permanenza in Serie A e ad essa si è unita il Sassuolo al termine del 37° turno.
La terza retrocessa è stata decisa solo all’ultima giornata ed è stato il Frosinone che è stato battuto in casa dall’Udinese in un decisivo scontro diretto. Salvo l’Empoli che nell’ultimo turno ha battuto in pieno recupero la Roma.
PROMOSSE

articolo Matteo Brega: https://www.gazzetta.it/Calcio/Europa-League/22-05-2024/l-atalanta-vince-l-europa-league-lookman-segna-tre-gol-a-bayer.shtml
I nerazzurri annientano il Leverkusen finora imbattuto con un primo tempo straordinario e poi gestendo. L’attaccante nerazzurro, Koopmeiners e Ederson i trascinatori
Mercoledì, 22 maggio 2024
L’Atalanta domina a Dublino e vince l’Europa League! La squadra di Gian Piero Gasperini compie l’impresa travolgendo il Bayer Leverkusen, che veniva da 51 partite consecutive senza sconfitta, grazie alla tripletta di Ademola Lookman. E’ 3-0, è storia, con il nome del Gasp cantato dai tifosi nerazzurri nel cielo d’Irlanda e lui che balla.
LOOKMAN, CHE BIS! – Gasperini non ha mezze misure e tiene il punto sulla sua anima anche nella finale: Koopmeiners in mezzo al campo al fianco di Ederson più Scamacca, De Ketelaere e Lookman davanti. Non cede il passo a tentazioni differenti nemmeno Xabi Alonso. Hincapié gioca come marcatore di sinistra e non Kossounou, per il resto Wirtz-Frimpong-Adli davanti con il talentino tedesco che parte a sinistra ma non offre riferimenti fissi. Dopo un’uscita volante con i pugni di Musso per anticipare Wirtz è dell’Atalanta il primo brivido vero. Cross di Ruggeri da sinistra, Scamacca va di testa e non riesce a colpire bene ostacolato da un avversario. Al 12’ la Dea passa: Zappacosta disegna un corridoio che Koopmeiners illumina, l’esterno arriva sul fondo e crossa basso sul secondo palo dove Lookman anticipa nettamente Palacios e di piattone infila in rete. Estasi atalantina con i quasi 10 mila tifosi bergamaschi che esplodono. La rete non placa la voglia della squadra di Gasperini che anche nei minuti successivi va ad aggredire gli avversari. La risposta tedesca arriva al 19’ con un destro di Stanisic sporcato da un difensore atalantino. Un minuto e dal limite Scamacca calcia fuori servito da Lookman. Al 22’ primo giallo della finale: è per Djimsiti che ferma bruscamente Palacios. Al 26’ un altro lampo Atalanta. Rinvio di Kovar per Adli che fa una sponda imprecisa al punto da servire Lookman, l’anglo-nigeriano salta Xhaka con un doppio passo, si accentra e prima che Tapsoba chiuda riesce a disegnare un arcobaleno bellissimo sul secondo palo. E’ 2-0 Atalanta, in panchina si salta e si fa festa. Su quella del Bayer aria tesissima. Tedeschi irriconoscibili per merito di un’Atalanta attenta, intensa e aggressiva. Al 32’ ci prova Scamacca dal limite, tiro debole e centrale. Al 35’ brivido vero con Grimaldo che si trova davanti a Musso per un pallonetto tutto sommato comodo e invece la consegna al portiere atalantino. Pochi istanti dopo Scamacca rischia grosso per fermare Adli: scivolata scomposta e per Kovacs è solo giallo. Protesta Wirtz e anche lui viene ammonito. Al 43’ Dea vicino al tris: De Ketelaere si accentra da destra e con il sinistro calcia sul primo palo dove trova pronto Kovar a bloccare a terra. Al primo minuto di recupero Xhaka sceglie la soluzione da lontano con il sinistro visto che i suoi non offrono grandi alternative, palla fuori. Finisce 2-0 il primo tempo per una meravigliosa Atalanta.
ADEMOLA XL – Si riparte con Boniface al posto di Stanisic nel Bayer e Scalvini per Kolasinac che pochi istanti prima del fischio d’inizio segnala un problema muscolare. L’abbraccio con Gasperini al momento del cambio riassume lo stato d’animo del difensore. Al 12’ esce De Ketelaere ed entra Pasalic: il croato si sistema da attaccante destro. Al 14’ Frimpong getta una buona occasione sul cross da sinistra di Adli. Il franco-marocchino del Bayer poco dopo fa ammonire Zappacosta. Giallo anche per Tapsoba, merito di Lookman. Xabi Alonso arriva al 24’ e ne cambia due: fuori Palacios e dentro Andrich, fuori Grimaldo e dentro Hlozek. Affiora la stanchezza, saltano fuori i gialli per Lookman e Andrich. Al 30’ l’Atalanta chiude i conti. Pasalic recupera palla sulla trequarti, serve Scamacca che fa salire la squadra e avanza palla al piede. La difesa del Bayer lascia fare, il centravanti scarica a sinistra su Lookman che punta ancora Tapsoba, altro doppio passo e gol fenomenale sul secondo palo. Un fulmine, un disegno irripetibile. Corrono tutti in campo ad abbracciare Ademola che nemmeno forse si rende conto di cosa ha regalato al popolo bergamasco. A 10’ dalla fine si vede Wirtz con un destro che Musso controlla agevolmente. Nel finale esce Scamacca per Touré, mentre Tella e Schick entrano per Wirtz e Frimpong. Ma il Bayer non ha mai iniziato questa finale, annichilito fin dal principio dall’Atalanta di Gasperini. È un trionfo, l’Europa League la vince la Dea 3-0.

articolo: https://www.calciomercato.com/news/udinese-roma-il-recupero-live-97852
La Serie A torna in campo con in programma il recupero del match sospeso tra Udinese e Roma, interrotto lo scorso 16 aprile per il malore di cui si era reso protagonista Evan Ndicka, fortunatamente uscito senza ripercussioni dal pomeriggio della Dacia Arena. Alle 20, sempre in terra friulana, è previsto dunque il secondo atto della sfida, che – come da regolamento – riprenderà dal minuto 71:30 e dal risultato di 1-1 (gol di Pereyra e Lukaku), con rimessa dal fondo in favore del portiere dell’Udinese. Arbitra Luca Pairetto, il quale è chiamato a dirigere il gioco anche oggi, mentre a cambiare sarà l’allenatore dell’Udinese, visto che nell’intervallo fra i due spezzoni di match è stato esonerato Gabriele Cioffi, in favore di Fabio Cannavaro, al suo esordio sulla panchina bianconera.
FORMAZIONI UFFICIALI
UDINESE (3-5-1-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ferreira, Samardzic, Walace, Payero, Zemura; Pereyra; Lucca. Allenatore: Cannavaro
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Smalling, Angelino; Karsdorp, Cristante, Pellegrini, Spinazzola; Dybala, Azmoun; Abraham. Allenatore: De Rossi.
LEGGI QUI – IL TABELLINO DELLA PRIMA PARTE DEL MATCH
LE REGOLE – Ovviamente non mancano le precisazioni, doverose vista la particolarità dell’evento: Kamara, Bijol, Payero e Baldanzi ripartono da ammoniti. Non possono rientrare i calciatori espulsi (non ce n’erano), quelli che per la giornata della prima parte del match erano squalificati (non ce n’erano) o chi è stato già sostituito. Non potranno rientrare dunque Ehizibue e Kamara per l’Udinese, così come Huijsen e Aouar per la Roma, visto che i due club li avevano già sostituiti, utilizzando 2 dei 5 cambi a disposizione. Quindi: solo 3 cambi (e 2 slot per farli) a disposizione dei due tecnici.
articolo: https://www.90min.com/it/posts/designazioni-arbitrali-per-la-34-giornata-di-serie-a

Nella giornata di domani prenderà il via il trentaquattresimo turno di Serie A, con l’anticipo dello Stirpe tra Frosinone e Salernitana. Come di consueto l’AIA ha diffuso l’elenco di arbitri e assistenti per l’imminente giornata di campionato, turno che prevede tra l’altro due big match come Juve–Milan e Napoli–Roma: la sfida dell’Allianz sarà diretta da Mariani, quella del Maradona da Sozza. A Maria Sole Ferrieri Caputi la sfida di San Siro tra Inter e Torino. Questo il quadro completo delle designazioni, coi dettagli su arbitri e VAR.
Arbitri, assistenti e VAR della trentaquattresima giornata
Frosinone – Salernitana – Venerdì 26 Aprile 2024 – Ore 20.45
Arbitro: Fourneau
Guardalinee: Tolfo – Fontemurato
IV: Volpi
VAR: Meraviglia
AVAR: Chiffi
Lecce – Monza – Sabato 27 Aprile 2024 – Ore15:00
Arbitro: Santoro
Guardalinee: Vecchi – Palermo
IV: Collu
VAR: Irrati
AVAR: Gariglio
Juventus – Milan – Sabato 27 Aprile 2024 – Ore 18:00
Arbitro: Mariani
Guardalinee: Berti – Cecconi
IV: Ayroldi
VAR: La Penna
AVAR: Aureliano
Lazio – Hellas Verona – Sabato 27 Aprile 2024 – Ore 20.45
Arbitro: Massa
Guardalinee: Costanzo – Passeri
IV: Tremolada
VAR: Pairetto
AVAR: Doveri
Inter – Torino – Domenica 28 Aprile 2024 – Ore 12.30
Arbitro: Ferrieri Caputi
Guardalinee: Di Monte – Trasciatti
IV: Marchetti
VAR: Di Paolo
AVAR: Aureliano
Bologna – Udinese – Domenica 28 Aprile 2024 – Ore 15.00
Arbitro: Sacchi
Guardalinee: Bindoni – Tegoni
IV: Monaldi
VAR: Valeri
AVAR: Marini
Atalanta – Empoli – Domenica 28 Aprile 2024 – Ore 18.00
Arbitro: Fabbri
Guardalinee: Peretti – Mondin
IV: Cosso
VAR: Doveri
AVAR: Guida
Napoli – Roma – Domenica 28 Aprile 2024 – Ore 18.00
Arbitro: Sozza
Guardalinee: Bercigli – Scatragli
IV: Colombo
VAR: Abisso
AVAR: Irrati
Fiorentina – Sassuolo – Domenica 28 Aprile 2024 – Ore 20.45
Arbitro: Marcenaro
Guardalinee: Garzelli – Moro
IV: Prontera
VAR: Serra
AVAR: Pairetto
Genoa – Cagliari – Lunedì 29 Aprile 2024 – Ore 20.45
Arbitro: Dionisi
Guardalinee: Colarossi – Valeriani
IV: Di Marco
VAR: Marini
AVAR: Guida
articolo di Andrea Ramazzott: Milan-Inter si giocherà lunedì 22 aprile: domani l’ufficialità della Lega Serie A | Gazzetta.it
martedì 19 marzo 2024

Il comunicato ufficiale slitta per rispetto della scomparsa di Joe Barone. Posticipata pure Roma-Bologna. Cagliari-Juventus sarà anticipata a venerdì 19 insieme a Genoa-Lazio
Milan-Inter, il derby che potrebbe assegnare matematicamente lo scudetto ai nerazzurri, si giocherà lunedì 22 aprile alle 20,45. L’ufficialità arriverà domani, quando la Lega Serie A invierà il comunicato con gli anticipi e i posticipi fino alla trentatreesima giornata compresa (doveva essere diffuso oggi ma è stato rinviato in segno di rispetto per la scomparsa di Joe Barone), ma la decisione è presa. C’è l’ok anche da parte delle forze dell’ordine. Posticipo anche per Roma-Bologna: anche questa slitterà a lunedì (ore 18,30), mentre gli incontri di Atalanta (contro il Monza) e Fiorentina (contro la Salernitana) non saranno posticipati perché il 23 e il 24 aprile ci sono le semifinali di Coppa Italia. Cagliari-Juventus e Genoa-Lazio invece saranno anticipate a venerdì 19 così Sky avrà una partita (Cagliari-Juve) venerdì in prime-time.
EUROPA LEAGUE E LUTTO – Giovedì 18 aprile all’Olimpico si giocherà il ritorno dei quarti di finale di Europa League tra i giallorossi e i rossoneri che, non essendo la settimana successiva impegnati nella semifinali di Coppa Italia, hanno chiesto di far slittare la gara contro i cugini a lunedì. Perché è impegnata in trasferta come detto giovedì sera. E’ la Lega che decide anticipi e posticipi rispettando il bando, le esigenze sportive, di ordine pubblico e dei tifosi. Lo slot del lunedì sera è condiviso da Dazn e Sky, ma essendo Milan-Inter un “pick” di Dazn, è necessario che il match sia trasmesso solo da Dazn. E così sarà.

In programma Arsenal-Porto, Barcellona-Napoli, Borussia Dortmund-Psv Eindhoven e Atletico Madrid-Inter
Si giocheranno tra martedì 12 e mercoledì 13 marzo le ultime quattro partite valevoli per il ritorno degli ottavi di finale della Champions League 2023/2024. Ad aprire il programma, martedì alle 21, saranno Arsenal-Porto e Barcellona-Napoli, mentre mercoledì, allo stesso orario, sarà la volta di Borussia Dortmund-Psv Eindhoven e Atletico Madrid-Inter. Le prime quattro sfide si sono invece disputate la settimana scorsa, con Bayern Monaco, Psg, Real Madrid e Manchester City che hanno staccato il pass per i quarti di finale a scapito rispettivamente di Lazio, Real Sociedad, Lipsia e Copenhagen.
Champions League, ottavi di finale: i risultati
Si qualificano per i Quarti di Finale : Manchester City, Real Madrid, Psg, Bayern Monaco
Champions League, dove vedere le partite del 12 e 13 marzo
Tutte le partite della Champions League 2023/2024, ad eccezione di quella in esclusiva su Prime Video, vanno in onda su Sky e Mediaset Infinity +, ma ogni settimana verrà trasmessa una partita in chiaro gratuitamente su Canale 5. Di seguito, nel dettaglio, dove vedere le partite in programma martedì 12 e mercoledì 13 marzo:
articolo Di REDAZIONE: https://www.calcioefinanza.it/2024/02/23/perche-sporting-atalanta-si-gioca-martedi/

I bergamaschi dovranno anticipare la sfida in trasferta contro lo Sporting Lisbona negli ottavi di Europa League: ecco perché.
Il sorteggio degli ottavi di finale di Europa League mette l’Atalanta di fronte a un calendario piuttosto impegnativo. I bergamaschi hanno pescato lo Sporting Lisbona dall’urna di Nyon, club portoghese che hanno già affrontato durante la fase a gironi (la squadra del tecnico Gasperini ha chiuso al primo posto in classifica).
Ora un nuovo scontro, che tuttavia non si giocherà nel classico giovedì di Europa League. Dal momento in cui anche il Benfica (altra squadra di Lisbona) sarà impegnato in casa nella gara valida per l’andata degli ottavi, la UEFA sposterà per motivi di ordine pubblico la sfida tra Sporting Lisbona e Atalanta al martedì 5 marzo, intasando notevolmente il calendario dei bergamaschi nei primi giorni del mese.
Perché Sporting Atalanta si gioca martedì – La spiegazione ufficiale – Questa la spiegazione ufficiale della UEFA: «Per via della partecipazione di due squadre della stessa città, SL Benfica e Sporting Clube de Portugal, per rispettare i criteri sportivi della competizione (entrambe le squadre devono giocare in casa l’andata dei rispettivi ottavi di finale), una delle due partite di andata si giocherà di martedì».
«Secondo i principi stabiliti dalla Commissione per le Competizioni per Club, l’SL Benfica ha la priorità, avendo vinto il campionato nazionale. Lo Sporting Clube de Portugal giocherà quindi l’andata degli ottavi di finale in casa martedì 5 marzo 2024, alle 18:45 CET, indipendentemente dall’avversario», conclude la Federcalcio europea.
Perché Sporting Atalanta si gioca martedì – Il calendario – Queste le partite che la Dea dovrà giocare, complice anche il recupero di campionato con l’Inter (sfida rinviata per la Supercoppa italiana):
Un vero e proprio tour de force per la squadra lombarda, anche se con questo calendario viene comunque rispettata la distanza di 48 ore tra le partite. Resta da capire se la Lega prenderà qualche provvedimento in tal senso.
articolo Salvatore Malfitano: https://www.gazzetta.it/Calcio/coppe/23-02-2024/italia-prima-ranking-cinque-squadre-champions-league.shtml
Le squadre di Serie A continuano a macinare terreno: di questo passo saranno cinque i club a partecipare alla prima edizione a girone unico della competizione
Insuperabili nelle coppe, primi nel ranking. Il percorso delle squadre italiane fuori dai confini nazionali si conferma per ora ottimale: Milan e Roma, nonostante le difficoltà, hanno conquistato l’accesso agli ottavi di finale di Europa League. In Champions l’Inter ha battuto l’Atletico Madrid e il Napoli ha pareggiato contro il Barcellona. In pratica, nessuna squadra eliminata questa settimana e così l’Italia rende sempre più consistente la propria candidatura per un quinto club nella prossima edizione della massima competizione europea. Dal 2024 infatti ci sarà un allargamento da 32 a 36 squadre, che si sfideranno in una specie di unico grande girone in cui ogni club giocherà almeno otto gare contro avversari sempre diversi individuati tramite sorteggio. Ultimata questa fase, che si svolgerà da settembre 2024 a gennaio 2025, le prime otto in classifica accederanno direttamente agli ottavi di finale, mentre le formazioni dalla nona alla ventiquattresima posizione saranno impegnate ai sedicesimi.
LA QUINTA SQUADRA – Dunque, la Champions aprirà i battenti ad altre quattro formazioni a partire dall’anno prossimo. Di questi posti aggiuntivi, due saranno assegnati in base alle prime due posizioni del ranking delle singole federazioni relativamente all’ultima stagione sportiva, quindi 2023-24. Grazie ai risultati maturati negli ultimi giorni, l’Italia non solo si conferma in testa con 15,571 punti ma fa anche registrare un allungo significativo sulle inseguitrici rispetto alla settimana scorsa: la Germania è seconda a 14,500; l’Inghilterra è terza a 13,875, scivolata dietro. Completano la classifica Francia (13,250), Spagna (13,187), Repubblica Ceca (12,750), Belgio (12,400), Turchia (11,000), Portogallo (9,833) e Olanda (9,800).
La Supercoppa è sempre dell’Inter: Lautaro al 91′ fa piangere il Napoli
articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/22-01-2024/l-inter-vince-la-supercoppa-italiana-1-0-al-napoli-con-gol-di-lautaro.shtml

Partita combattuta: gli azzurri in dieci per l’espulsione di Simeone resistono a lungo, ma poi crollano
La firma è sempre la stessa, dell’ultimo simbolo dell’interismo. Laurato Martinez regala all’Inter la terza Supercoppa consecutiva, ma il vero re d’Arabia diventa Simone Inzaghi: quinto trofeo vinto, nessuno come lui nella storia del nostro calcio. L’Inter stende il Napoli nel recupero, dopo aver controllato ma mai dominato. E grazie anche al rosso di Simeone che costringe gli uomini di Mazzarri a giocare in dieci nell’ultima mezz’ora. Mazzarri perde le staffe: dopo Pechino, un altro rosso a condizionare una finale che il Napoli – in emergenza – stava controllando senza particolare affanno. “Vergogna, state rovinando la partita” urla a Rapuano dopo l’episodio chiave. Oltre il danno la beffa: non solo per la sconfitta al 91’, ma perché perde anche Simeone per la sfida delicatissima contro la Lazio in cui dovrà già fare a meno di Kvara e Osimhen. Per l’Inter è ancora festa: Riad ormai è nerazzurra.
GARA A SCACCHI – Mazzarri perde Mario Rui prima del via (entrerà nel finale) è dà fiducia dal 1’ a Zerbin, l’eroe della semifinale con la valigia pronta e il Monza che lo attende. Inzaghi deve rinunciare a Bastoni e sceglie De Vrij centrale, facendo scalare a sinistra Acerbi. Dopo una prima fase di studio, l’Inter ha la prima occasione al 15’ con un tiro al volo di Dimarco a centimetri dal palo. Al 18’ è Mkhitaryan da fuori a sparare altissimo, dopo sponda di qualità di Lautaro. L’Inter gestisce il possesso, il Napoli controlla con attenzione. Lautaro (31’) di testa manda fuori da buona posizione, su bell’assist di Acerbi. Thuram pescato in verticale è in fuorigioco quando serve Lautaro che spinge dentro: l’assistente alza la bandierina e non c’è neanche bisogno del supporto Var. Il francese quando sprinta fa paura, ma il Napoli riesce e tamponare l’avversario e a ripartire quando può Kvara ha una buona occasione prima dell’intervallo ma perde l’attimo per calciare e viene chiuso da De Vrij, mentre in pieno recupero è Thuram a mandare ancora alto di testa.
IL ROSSO CHE CAMBIA – Dopo l’intervallo si riparte col doveroso omaggio a Gigi Riva: un minuto di silenzio prima del via alla ripresa, rovinato dai fischi degli arabi. Sul campo è del Napoli il primo break: Lobotka riparte veloce e pesca Kvara, tiro a giro sul palo lontano è grande intervento di Sommer. Barella – nevoso – si fa ammonire per proteste plateali e salterà la Fiorentina (era diffidato). Fa peggio, però, Simeone, che becca due gialli in 5’ e lascia il Napoli in 10 con mezz’ora ancora da giocare. Inzaghi fiuta il pericolo e toglie i suoi ammoniti: e l’Inter con l’uomo in più prova a schiacciare il Napoli. La trama nerazzurra però stenta a decollare ed è da corner che Thuram va vicino al vantaggio. Mazzarri (una furia dopo il rosso a Simeone), toglie Kvara e Politano e Lindstrom, uno dei subentrati, s’inventa la ripartenza che porta Mario Rui vicino al vantaggio.
TUTTO PER TUTTO – Inzaghi non ha più nulla da perdere, toglie Dimarco e Thuram e passa al 4-3-1-2 con Sanchez dietro Lautaro e Arnautovic. Il Napoli è alle corde ma resiste fino al 90’, anche grazie a super Gollini che mura Lautaro proprio al 90’. Ma al primo dei cinque di recupero, l’Inter sfonda: Pavard da destro crossa forte e rasoterra, il Toro è lì e girà di prima, regalando la terza Supercoppa consecutiva ai nerazzurri. La prima che può alzare da capitano: nessuno più di lui meritava questa gioia. E adesso l’obiettivo va sul piatto grosso, quello scudetto della stella che porterebbe tutti nella leggenda.
Tutte le partite della Supercoppa Italiana 2024 si potranno vedere in diretta su Italia 1 (Napoli-Fiorentina) e Canale 5 e in streaming su sportmediaset.it e sulla piattaforma Mediaset Infinity in modalità gratuita
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Semifinale A, vincitrice campionato italiano–finalista Coppa Italia
Stadio: Al-Awwal Park Stadium” Riad – 18 gennaio 2024 ore 22.00 local time – ore 20.00
Napoli–Fiorentina 3 – 0
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Semifinale B, vincitrice Coppa Italia–seconda campionato italiano
Stadio: Al-Awwal Park Stadium” Riad – 19 gennaio 2024 ore 22.00 local time – ore 20.00 italiane
Inter–Lazio 3 – 0
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FINALE:
Stadio: Al-Awwal Park Stadium” Riad – 22 gennaio 2024 ore 22.00 local time – ore 20.00
Napoli – Inter 0 – 1
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Come funziona la SUPERCOPPA Italiana? – La Competizione prevede la disputa di 3 gare (due Semifinali e la Finale) in tre giorni di gara. Se, al termine dei 90 minuti regolamentari, il risultato sarà in parità, l’arbitro provvederà a far battere i tiri di rigore.
Telecronisti: Napoli-Fiorentina e Inter-Lazio, saranno commentate dalla coppia Riccardo Trevisani-Massimo Paganin. La finalissima avrà come voci quelle di Massimo Callegari e Massimo Paganin.
Lo Stadio della SUPERCOPPA ITALIANA – Lo stadio dell’Università Re Saud (in inglese King Saud University Stadium), conosciuto anche come Al-Awwal Park per ragioni di sponsorizzazione, ospita le partite interne dell’Al-Nassr. Coperto da una struttura metallica, lo stadio può apparire dorato o marrone a seconda della luce solare. Solo il lato ovest differisce dall’edificio principale per un diverso rivestimento esterno. Il nome dell’impianto deriva da quello dell’ateneo della città, fondato nel 1957, che comprende lo stadio e altri campi sportivi adiacenti all’interno del proprio campus.
Qual è la squadra che ha vinto più Supercoppa Italiana? – L’Inter, tra le squadre che giocheranno a Riad, è quella che ha vinto più Supercoppe: 7 su 11 partecipazioni alla finale. I nerazzurri hanno vinto le ultime due edizioni e puntano al tris. L’anno scorso superarono a Riad il Milan per 3-0, mentre l’anno precedente piegarono ai supplementari la Juventus per 2-1. La Lazio ne ha conquistate 5, il Napoli 2, la Fiorentina 1 (1996). Le squadre che hanno vinto più Supercoppe sono, oltre all’Inter, la Juventus (9) e il Milan (7).
Sarà un’edizione storica, quella della Supercoppa Italiana 2024. Per la prima volta, seguendo lo stile spagnolo, sarà assegnata attraverso le final four in programma a Riad dal 18 al 22 gennaio.
articolo: https://www.calcioefinanza.it/2023/10/12/iffhs-ranking-mondiale-club/
Il periodo preso in esame parte da ottobre 2022 e arriva fino a settembre 2023 e vede il sorpasso al primo posto del Manchester City, campione d’Europa in carica, sul Real Madrid.
Per la seconda volta in questa stagione, la Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS) ha stilato la sua classifica del ranking mondiale dei club. L’IFFHS è un organismo legalmente riconosciuto e autorizzato dalla FIFA, pur non facendo parte del suo organigramma, che si occupa delle statistiche e record, sia individuali che di squadra, riguardanti la storia del calcio nelle competizioni organizzate dalla FIFA o da federazioni affiliate al massimo organo del calcio mondiale.
Fra le classifiche più note della IFFHS c’è il ranking mondiale dei club che classifica tutte le formazione del mondo in base ai risultati ottenuti nel periodo preso in esame, che in totale conta 12 mesi, e in questo caso va da ottobre 2022 a settembre 2023.
IFFHS Ranking mondiale club – La top 10 – L’inizio di campionato dell’Inter permette alla squadra di Simone Inzaghi di fare un ulteriore balzo in avanti e passare così dal quarto al terzo posto in classifica e confermare la sua posizione di leadership fra i club di Serie A. Rispetto al ranking precedente, non cambia invece la capolista che è sempre il Manchester City. Nella top 10, oltre a Inter e Napoli già presenti a fine stagione 222/23, c’è un’altra italiana come la Fiorentina che fa un balzo al 9° posto, superando anche i partenopei, rispetto al 14° dell’ultima classifica di fine agosto.
Rimane stabile al secondo posto il Real Madrid, attuale campione del Mondo in carica e primo in classifica in Liga. Ecco i primi 10 posti della graduatoria:
IFFHS Ranking mondiale club – La classifica italiana – Grazie all’onda lunga performance nelle coppe europee della stagione scorsa e a un buon inizio in questa annata, l’Italia piazza il numero più alto di club (cinque) nella top 20, davanti a Brasile (quattro) e Inghilterra (tre). Oltre a Inter, Fiorentina e Napoli, tutte presenti nelle prime 10 posizioni, ecco anche Juventus e Roma, con i bianconeri che salgono di ben sette posizioni rispetto al ranking scorso (dal 25° al 18° posto), nonostante non sia in nessuna delle tre competizioni europee, superando così la Roma, rimasta stabile al 19° posto. Ecco come si sono piazzati gli altri club italiani presenti in classifica, che conta 414 diverse società:
articolo: https://www.calcioefinanza.it/2023/08/30/biglietti-derby-inter-milan/

La prima stracittadina milanese della stagione è in programma il 16 settembre e sarà valida per la quarta giornata della Serie A 2023/24.
Biglietti derby Inter Milan – Dopo cinque derby di Milano della scorsa stagione, ecco che si avvicina sempre di più il primo per quanto riguarda l’annata 2023/24. Inter e Milan si ritroveranno di fronte il 16 settembre, in una sfida valida per la quarta giornata di Serie A davanti a un San Siro tutto esaurito.
Come si legge sul sito ufficiale dell’Inter, che sarà la squadra di casa nel primo derby stagionale, dopo le fasi di vendita dedicate agli abbonati, ai soci Inter Club e ai possessori della tessera fidelity nerazzurra Siamo Noi, i biglietti rimasti per garantirsi l’accesso a San Siro sono ormai pochissimi.
L’ultima possibilità, prima della fase dedicata alla vendita libera che a questo punto non dovrebbe essere necessaria, è riservata ai titolari di carte Mastercard e ai clienti BPER, i due sponsor della società nerazzurra, che potranno acquistare fino a due biglietti dalle 10.30 di mercoledì 30 agosto fino alla mezzanotte dello stesso giorno. Solo qualora ci fossero tagliandi ancora disponibili, ecco che si aprirebbe la fase di vendita libera, cosa che come detto sembra alquanto improbabile.
A spingere le vendite, ovviamente, l’inizio perfetto delle due squadre che al momento si trovano a punteggio pieno dopo due giornate, insieme a Napoli e Verona. L’Inter ha superato con un doppio 2-0 prima il Monza e poi il Cagliari e ora si appresta a ospitare la Fiorentina. La prossima giornata mette il Milan davanti a una trasferta non agevole. I rossoneri, infatti, si recheranno a Roma contro i giallorossi dopo aver vinto a Bologna (2-0) e contro il Torino (4-1).
articolo: Inter, da domani al via la vendita del Champions Pack: i dettagli | Calcio e Finanza
Il club nerazzurro è pronto a ripartire in Europa: da domani al via la vendita dei pacchetti per le gare dei gironi di Champions.
La Champions League è pronta a ripartire: dopo la delusione della sconfitta in finale contro il Manchester City, l’Inter è pronta ad una nuova stagione nella principale competizione continentale per club. In attesa di scoprire chi saranno le rivali dei nerazzurri di Simone Inzaghi, l’Inter ha già lanciato il mini-abbonamento per assistere alle tre sfide casalinghe. In particolare, si legge sul sito della società, “dalle ore 12 di giovedì 27 luglio, gli abbonati alla stagione 2023/24 hanno la possibilità di acquistare il Champions Pack in prelazione, confermando il proprio posto fino a lunedì 28 agosto”.
“Gli abbonati alla Serie A 2023/24 possono confermare il proprio posto fino alla mezzanotte di lunedì 28 agosto, assicurandosi il miglior prezzo disponibile. Il Champions Pack comprende tutte e 3 le partite del Group Stage di UEFA Champions League, che verranno rese note con il sorteggio di giovedì 31 agosto. Verrà caricato digitalmente sulla tessera Siamo Noi, che dovrà essere utilizzata per accedere allo stadio esattamente come in occasione delle gare di campionato”.
“Come di consueto, in occasione delle competizioni europee, alcuni settori dello stadio sono riservati per regolamento alla UEFA. Pertanto, la prelazione riservata agli abbonati dei settori Poltroncina Rossa Centrale R, Poltroncina Rossa S, Tribuna Arancio Centrale 160/162, Poltroncina Arancio (settore 163), Secondo Arancio Centrale (settore 268) e Terzo Rosso Centrale (settore 330) non potrà essere esercitata sul proprio posto di abbonamento”.
“I tifosi coinvolti avranno tuttavia a disposizione due giorni per acquistare il posto che preferiscono tra quelli rimasti disponibili, allo stesso miglior prezzo della conferma posto, dalle 12 di martedì 29 agosto e fino alle 10 di giovedì 31 agosto”.
“Successivamente al sorteggio del Group Stage, che avverrà nella giornata di giovedì 31 agosto, verranno comunicate le modalità di vendita per gli eventuali pacchetti rimasti disponibili e per i biglietti dei singoli match. Il Champions Pack è acquistabile online su Inter.it, senza commissioni. Restano attivi anche tutti i consueti punti vendita ufficiali, ovvero gli uffici Inter dello stadio San Siro e l’Inter Store Milano”, conclude il club nerazzurro.
articolo: Tabellone Coppa Italia 2023 2024, ecco tutti i possibili incroci (calcioefinanza.it)
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COPPA ITALIA FRECCIAROSSA 2022-23
Ufficializzato il tabellone della Coppa Italia per l’edizione 2023/24. Ecco i possibili incroci dalle fasi iniziali a quelle più avanzate del torneo.
Tabellone Coppa Italia 2023 2024 – La Lega Serie A ha ufficializzato il tabellone della Coppa Italia per l’edizione 2023/24. Il tabellone principale sarà formato da 40 squadre, in precedenza verrà disputato un turno preliminare che consentirà di completare il quadro delle 40 partecipanti (in totale le squadre che prenderanno parte alla competizione compreso il turno preliminare saranno 44).
Come da consuetudine della Coppa Italia, le big di Serie A entreranno di diritto agli ottavi di finale, che si disputeranno nel mese di gennaio del prossimo anno. Lì prenderà il via la fase più entusiasmante del torneo, che porterà fino alla finale dell’Olimpico di Roma.
Le 8 squadre già agli ottavi da regolamento sono:
Tabellone Coppa Italia 2023 2024 – Le 8 teste di serie qualificate agli ottavi – Partendo dalle teste di serie, la Coppa Italia 2022/23 è stata conquistata dall’Inter. I nerazzurri hanno così guadagnato la prima posizione del ranking per l’edizione 2023/24 della competizione. Seguono le squadre qualificate alla Champions League a partire dal Napoli, vincitore dello Scudetto, poi Lazio e Milan, rispettivamente terza e quarta in Serie A.
In seguito, occupano le posizioni del ranking le squadre qualificate all’Europa League: Atalanta e Roma. Alla Conference League prenderà parte nella prossima stagione la Juventus, settima classificata in Serie A. L’ultimo posto già assegnato per gli ottavi di finale della Coppa Italia 2022/23 è andato all’ottava classificata della scorsa Serie A, la Fiorentina, visto che la vincitrice della scorsa edizione della Coppa nazionale rientrava tra quelle che già avevano ottenuto un posto di diritto per la qualificazione ad uno dei tornei continentali.
Le otto teste di serie quindi sono:
I quarti di finale della Coppa Italia 2022/23 verranno disputati in gara secca verso il mese di gennaio, con il match da giocare in casa della squadra meglio classificata nella stagione appena conclusa. I possibili incroci fra le 8 teste di serie ai quarti di finale sarebbero i seguenti:
Le semifinali saranno, come per gli anni precedenti, l’unico turno con sfide d’andata e ritorno. In semifinale potrebbe esserci il rematch della semifinale di Champions League di questa stagione: un doppio derby tra Inter e Milan. L’altro lato del tabellone potrebbe mettere di fronte i Campioni d’Italia del Napoli contro i vincitori del derby di Roma. Inter e Juventus, invece, potrebbero incontrarsi solamente in finale.
La finale di Coppa Italia 2023/24, che si giocherà allo stadio Olimpico di Roma, verrà disputata
mercoledì 15 maggio 2024.
mercoledì 26 luglio 2023
Amichevoli
giovedì 27 luglio 2023
Amichevoli
venerdì 28 luglio 2023
Amichevoli
sabato 29 luglio 2023
Mondiali Calcio Femminile
Amichevoli
domenica 30 luglio 2023
Amichevoli
Le partite si possono vedere in diretta tv e streaming su:
AVVERTENZE PER LO STREAMING
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio
I programmi RAI sono visibili in streaming gratuito all’interno del territorio italiano su RaiPlay e relativa app
I programmi di Sportitalia sono visibili in streaming gratuito su Sportitalia.com
I programmi di Eurosport sono visibili in streaming solo per gli abbonati al servizio Eurosport Player
Le partite trasmesse da OneFootball sono visibili in streaming gratuito sul sito web e tramite l’applicazione

In finale decide il colpo di testa vincente di Kayode al 19′ contro i lusitani che ci avevano travolto per 5-1 nel girone
Basta perdere finali, tra club e nazionali: una pennellata d’azzurro tinge il cielo di Malta, dove l’Italia di Alberto Bollini trionfa nell’Europeo U19 superando il Portogallo (1-0). Decisivo il gol di Kayode nel primo tempo, per sbloccare una partita interpretata alla perfezione: primo tempo di dominio, secondo di ordinata e fisiologica sofferenza. Fino alla meritatissima gioia. La coppa torna così a Roma a distanza di 20 anni: nel 2003 era stata l’Italia guidata da Paolo Berrettini a superare proprio i portoghesi a Vaduz, con in campo i vari Chiellini, Aquilani e Pazzini. Dopo di allora, le sconfitte contro Germania (2008), Francia (2016) e ancora Portogallo (2018), una striscia negativa interrotta di forza da un gruppo che alla fase finale ha rischiato di non arrivarci. Ma poi, una volta ritrovatosi nel girone maltese, è diventato squadra e ha deciso di non andare in vacanza. Se non con la medaglia d’oro al collo. continua a leggere
articolo: Bonucci messo fuori rosa dalla Juventus. «Scelta tecnica di Allegri. Si allenerà da solo» (leggo.it)

La notizia è apparsa sul sito della Gazzetta dello Sport. Il difensore, che non rientra nei piani del club, valuta l’addio
Tra la Juve e Bonucci è finita nel modo peggiore. Secondo quanto riferisce il sito della Gazzetta dello Sport, il capitano e difensore bianconero è stato messo fuori rosa dal club. Lunedì Bonucci si presenterà alla Continassa ma non si allenerà con la Juventus, non prenderà parte alla tournée negli Stati Uniti e non indosserà la maglia bianconera nel suo ultimo anno di contratto con la Juve. Non è un fulmine a ciel sereno ma visto che si tratta di Bonucci, il settimo nella storia bianconera per presenze (502) e ultima bandiera della mitica BBC, la notizia è dirompente.
La comunicazione ufficiale è arrivata oggi. Il nuovo direttore sportivo Giuntoli, accompagnato dal vice Manna, – racconta sempre il sito della Gazzetta dello Sport – ha raggiunto Bonucci in Toscana, dove il difensore, in vacanza, ha ripreso ad allenarsi: il capitano è fuori dal progetto del club per scelta tecnica. II difensore 36enne, alla Juve dal 2010 – fatta eccezione per una stagione al Milan -, non ha potuto fare altro che prendere atto della notizia choc. Una vittoria per il tecnico Allegri? Il nuovo capitano dei bianconeri sarà Danilo.
L’annuncio ufficiale del presidente Simone Giacomini sulla cessione del club.
Trieste, 6 luglio 2023
“Grazie Trieste. Grazie tifosi della Triestina. Grazie alla squadra, grazie a mister Bonatti, mister Pavanel e soprattutto grazie a mister Gentilini. Grazie a tutti i miei collaboratori stretti e grazie a tutte le persone che hanno accompagnato la Triestina e che, insieme al mio gruppo, hanno contribuito a questa incredibile salvezza. Comunico ufficialmente la cessione della società, dopo un’attentissima valutazione, al gruppo americano LBK Capital, un colosso che porterà sempre più in alto la Triestina e di questo ne sono certo. Quest’anno è stato faticoso sotto molti punti di vista. Ma ammetto, che questa avventura mi ha arricchito sotto l’aspetto professionale e umano, al contempo però mi ha portato via diverse energie. La crescita di Stardust inoltre e la sua espansione, saranno ancora più centrali per il mio mondo e richiederanno maggior attenzione e sacrifici. Contento del lavoro svolto, contento di poter dire che la squadra: si è salvata a giugno dell’anno scorso, per poi salvarsi nuovamente sul campo lo scorso maggio e si è iscritta al campionato odierno sotto la mia presidenza! Auguro il meglio per una piazza che merita questo e altri palcoscenici ben più importanti. Non è un addio ma un arrivederci perché a Trieste tornerò da tifoso. Ringrazio infine il gruppo lavorativo di legali formato dall’avvocato Giuseppe Rappazzo, dall’avvocato Andrea Centofanti e dall’avvocato Alessandra Salerno che hanno portato a termine l’operazione. Lascio Trieste in buone mani. Ne sono sicuro. E poi chissà… il futuro è sempre una pagina nuova da scrivere… Forza Unione e Forza Triestina Con affetto Simone Giacomini“.
Reggina, firmato il preliminare di vendita. La cessione dipenderà dall’iscrizione alla B
Il club di Saladini ha comunicato il primo passo per la cessione a Guild Capital. Domani decisiva la decisione sulla riammissione in B
Giorni più che intensi in casa Reggina. Il club amaranto, in attesa di conoscere il suo futuro (decisiva la riunione del Consiglio Federale che è in programma domani venerdì), vive ore importanti anche a livello societario. La proprietà, infatti, ha reso noto “che è stato firmato il preliminare di vendita del 100% delle quote della società alla Guild Capital, società inglese con esperienza sul mercato italiano. Il closing dell’operazione è previsto nei prossimi giorni“. Il club reggino non sarà più quindi di proprietà di Felice Saladini. Decisivo però per il concludersi dell’operazione quello che deciderà il consiglio federale sulla riammissione in B della squadra, passaggio fondamentale per finalizzare il trasferimento. Dopo gli ultimi sviluppi il club spera di ribaltare il verdetto della Covisoc e convincere i componenti del massimo organo federale a dare l’accesso all’annata sportiva salvando così il futuro della squadra.
Calendario Serie A 2023/2024 – ANDATA

Calendario Serie A 2023/2024 – RITORNO

La Serie A TIM 2023/24 inizia il weeekend del 19-20 agosto 2023 e si concluderà il 26 maggio 2023. Un calendario che torna alla normalità, dopo l’inedita stagione passata condizionata dalla pausa invernale per il Mondiale in Qatar.
LE DATE DELLA SERIE A TIM 2023/24
Ci sarà solamente un turno infrasettimanale, mentre saranno 4 le soste per le partite delle Nazionali. Scopriamo le date nel dettaglio:
| Data di inizio | 19/08/2023 |
| Data di fine | 26/05/2024 |
| Turno infrasettimanale | 27/09/2023 |
| Pausa Nazionale | 10/09/2023 15/10/2023 19/11/2023 24/03/2023 |
articolo: La FIGC ufficializza le date dei campionati 2023/24 | Calcio e Finanza

Dalla Serie A alla Coppa Italia passando per Serie B e Lega Pro, ecco tutte le date di inizio e fine dei campionati italiani nella stagione 2023/24.
L’approvazione delle modifiche alle NOIF in vista dell’entrata in vigore della nuova regolamentazione sul lavoro sportivo e l’approvazione delle date per i campionati nazionali della prossima stagione sportiva (Serie A al via il 20 agosto 2023, ultima giornata il 26 maggio 2024) hanno caratterizzato la riunione odierna del Consiglio Federale, che ha visto anche la presentazione della Strategia di Sostenibilità FIGC 2030 e un punto sull’attività commerciale della FIGC nei primi sei mesi del 2023.
Per quanto riguarda il lato sportivo, il Consiglio ha approvato le date ufficiali per i campionati nazionali della prossima stagione sportiva:
Divisione Calcio Femminile
Lega Nazionale Dilettanti

La fase finale della Coppa del Mondo femminile FIFA 2023 si terrà in Australia e Nuova Zelanda dal 20 luglio al 20 agosto.
La fase finale della Coppa del Mondo femminile FIFA 2023 si giocherà in Australia e Nuova Zelanda dal 20 luglio al 20 agosto.
Ci saranno 32 finalisti tra cui entrambi i padroni di casa con 11 o 12 nazioni europee coinvolte. Gli Stati Uniti punteranno al terzo titolo consecutivo
Gruppi di Coppa del Mondo femminile – Nazioni UEFA in grassetto
Gruppo A: Nuova Zelanda (paese ospitante), Norvegia, Filippine, Svizzera
Gruppo B: Australia (paese ospitante), Repubblica d’Irlanda, Nigeria, Canada
Gruppo C: Spagna, Costa Rica, Zambia, Giappone
Gruppo D: Inghilterra, Haiti, Danimarca, Cina PR
Gruppo E: Stati Uniti (detentore), Vietnam, Olanda, Portogallo
Gruppo F: Francia, Giamaica, Brasile, Panama
Gruppo G: Svezia, Sudafrica, Italia, Argentina
Gruppo H: Germania, Marocco, Colombia, Corea del Sud
Giovedì 20 luglio
Gruppo A: Nuova Zelanda – Norvegia (Auckland, 09:00)
Gruppo B: Australia – Repubblica d’Irlanda (Sydney, Stadium Australia, 12:00)
Venerdì 21 luglio
Gruppo B: Nigeria – Canada (Melbourne, 04:30)
Gruppo A: Filippine – Svizzera (Dunedin, 07:00)
Gruppo C: Spagna – Costa Rica (Wellington, 09:30)
Sabato 22 luglio
Gruppo E: Stati Uniti – Vietnam (Auckland, 03:00)
Gruppo C: Zambia – Giappone (Hamilton, 09:00)
Gruppo D: Inghilterra – Haiti (Brisbane, 11:30)
Gruppo D: Danimarca – Cina PR (Perth, 14:00)
Domenica 23 luglio
Gruppo G: Svezia – Sudafrica (Wellington, 07:00)
Gruppo E: Olanda – Portogallo (Dunedin, 09:30)
Gruppo F: Francia – Giamaica (Sydney, Football Stadium, 12:00)
Lunedì 24 luglio
Gruppo G: Italia – Argentina (Auckland, 08:00)
Gruppo H: Germania – Marocco (Melbourne, 10:30)
Gruppo F: Brasile – Panama (Adelaide, 13:00)
Martedì 25 luglio
Gruppo H: Colombia– Corea del Sud (Sydney, Football Stadium, 04:00)
Gruppo A: Nuova Zelanda – Filippine (Wellington, 07:30)
Gruppo A: Svizzera– Norvegia (Hamilton, 10:00)
Mercoledì 26 luglio
Gruppo C: Giappone – Costa Rica (Dunedin, 07:00)
Gruppo C: Spagna – Zambia (Wellington, 09:30)
Gruppo B: Canada – Repubblica d’Irlanda (Perth, 14:00)
Giovedì 27 luglio
Gruppo E: Stati Uniti – Olanda (Wellington, 03:00)
Gruppo E: Portogallo – Vietnam (Hamilton, 09:30)
Gruppo B: Australia – Nigeria (Brisbane, 12:00)
Venerdì 28 luglio
Gruppo G: Argentina – Sud Africa (02:00, Dunedin)
Gruppo D: Inghilterra – Danimarca (Sydney, stadio di calcio, 10:30)
Gruppo D: Cina PR – Haiti (Adelaide, 13:00)
Sabato 29 luglio
Gruppo G: Svezia – Italia (Wellington, 09:30)
Gruppo F: Francia – Brasile (Brisbane, 12:00)
Gruppo F: Panama – Giamaica (Perth, 14:30)
Domenica 30 luglio
Gruppo H: Corea del Sud – Marocco (Adelaide, 06:30)
Gruppo A: Svizzera – Nuova Zelanda (Dunedin, 09:00)
Gruppo A: Norvegia – Filippine (Auckland, 09:00)
Gruppo H: Germania – Colombia (Sydney, stadio di calcio, 11:30)
Lunedì 31 luglio
Gruppo C: Giappone – Spagna (Wellington, 09:00)
Gruppo C: Costa Rica – Zambia (Hamilton, 09:00)
Gruppo B: Canada – Australia (Melbourne, 12:00)
Gruppo B: Repubblica d’Irlanda – Nigeria (Brisbane, 12:00)
Martedì 1 agosto
Gruppo E: Portogallo – Stati Uniti (Auckland, 09:00)
Gruppo E: Vietnam – Olanda (Dunedin, 09:00)
Gruppo D: Cina PR – Inghilterra (Adelaide, 13:00)
Gruppo D: Haiti – Danimarca (Perth, 13:00)
Mercoledì 2 agosto
Gruppo G: Argentina – Svezia (Hamlton, 09:00)
Gruppo G: Sud Africa – Italia (Wellington, 09:00)
Gruppo F: Panama – Francia (Sydney, stadio di calcio, 12:00)
Gruppo F: Giamaica – Brasile (Melbourne, 12:00)
Giovedì 3 agosto
Gruppo H: Corea del Sud – Germania (Brisbane, 12:00)
Gruppo H: Marocco – Colombia (Perth, 12:00)
Partite ad eliminazione diretta
Sabato 5 agosto
49: Vincitore Gruppo A – Secondo classificato Gruppo C (Auckland, 07:00)
50: Vincitore Gruppo C – Secondo classificato Gruppo A (Wellington, 10:00)
Domenica 6 agosto
51: Vincitore Gruppo E – Secondo classificato Gruppo G (Sydney, Football Stadium, 04:00)
52: Vincitore Gruppo G – Secondo classificato Gruppo E (Melbourne, 11:00)
Lunedì 7 agosto
54: Vincitore Gruppo D – Secondo classificato Gruppo B (Brisbane, 09:30)
53: Vincitore Gruppo B – Secondo classificato Gruppo D (Sydney, Stadium Australia, 12:30)
Martedì 8 agosto
56: Vincitore Gruppo H – Secondo classificato Gruppo F (Melbourne, 10:00)
55: Vincitore Gruppo F – Secondo classificato Gruppo H (Adelaide, 13:00)
Venerdì 11 agosto
57: Vincitore 49 – Vincitore 51 (Wellington, 03:00)
58: Vincitore 50 – Vincitore 52 (Auckland, 09:30)Sabato 12 agosto
59: Vincitore 53 – Vincitore 55 (Brisbane, 11:00)
60: Vincitore 54 – Vincitore 56 (Sydney, Stadium Australia, 12:30)
Martedì 15 agosto
61: Vincitore 57 – Vincitore 58 (Auckland, 10:00)
Mercoledì 16 agosto
62: Vincitore 59 – Vincitore 60 (Sydney, Stadium Australia, 12:00)
Sabato 19 agosto
Loser 61 – Loser 62 (Brisbane, 10:00)
Domenica 20 agosto
Winner 61 – Winner 62 (Sydney, Stadium Australia, 12:00)
Australia : Adelaide (Hindmarsh Stadium), Brisbane (Brisbane Stadium), Melbourne (Melbourne Rectangular Stadium), Perth (Perth Rectangular Stadium), Sydney (Sydney Football Stadium/Stadium Australia)
Nuova Zelanda : Auckland (Eden Park),Dunedin (Dunedin Stadium), Hamilton (Waikato Stadium), Wellington (Wellington Regional Stadium)