Il fatto in viale della Repubblica a Lecce, da cui si accede anche al contact center Concentrix
Incendio autonel parcheggiodel concessionaria Nissan, in viale della Repubblica a Lecce, da cui si accede anche al contact center Concentrix. Tutto il personale è stato evacuato e staziona per strada nei pressi del supermercato Lidl.
I vigili del fuoco hanno lavorato per domare le fiamme sviluppatesi su almeno quattro veicoli presenti nell’area di parcheggio, che per cause ancora da accertare hanno preso fuoco, scatenando l’allarme tra i lavoratori. Sul posto operative tre autocisterne e un mezzo. L’intera area avvolta dal fumo grigio sprigionato dall’incendio. Al momento non risultano feriti.
I vigili del fuoco, dopo aver scavato tra le macerie, hanno completato l’evacuazione dei piani alti mentre sono in corso le verifiche di stabilità nella parte coinvolta dell’edificio
Momenti di terrore nella tarda serata aScampia. Il cedimento di un ballatoio di collegamento nella Vela Celeste, insediamento popolare del quartiere, ha provocato due morti e tredici feriti, sette dei quali sono bambini. Il crollo verificatosi al terzo piano ha coinvolto nella caduta anche i ballatoi del secondo e del primo piano. I vigili del fuoco, dopo aver scavato tra le macerie, hanno completato l’evacuazione dei piani alti mentre sono in corso le verifiche di stabilità nella parte coinvolta dell’edificio.
Le vittime – Sono tutte appartenenti alla stessa famiglia le persone coinvolte nella tragedia avvenuta ieri sera nel rione Scampia di Napoli dove a causa del crollo di un ballatoio nella «Vela Celeste» sono deceduti un uomo e una donna e altre dodici sono rimaste ferite, tra cui due che hanno appena due anni. Le persone decedute sono Roberto Abbruzzo, 29 anni, morto sul colpo, e Margherita Della Ragione, 35 anni, morta in nottata per un arresto cardiocircolatorio sopraggiunto a causa dei gravi traumi riportati.
Cosa è successo – Secondo una prima ricostruzione eseguita sulla base delle prime testimonianze, il ballatoio di servizio al quarto piano, dove si trovava presumibilmente il nucleo familiare coinvolto nella tragedia, si sarebbe distaccato, trascinando gli altri due sottostanti. Sul posto si sono recati immediatamente i Vigili del Fuoco, il 118, personale Polstato, intervenuto per competenza PCCT, e i carabinieri della Compagnia Napoli Stella e del NRM. I sette bimbi sono tutti in codice rosso nell’ospedale Santobono della città: Anna ,4 anni; Annunziata, 8 anni; Patrizia, 6 anni; Greta, 2 anni; Mya, 4 anni; Morena, 10 anni e Suami, 2 anni. Fra loro, due bambine si trovano ricoverate in rianimazione. Gli adulti sono invece tra l’Ospedale del Mare e il Cardarelli: si tratta di Luisa Abbruzzo, 23 anni; Giuseppe Abbruzzo, 33 anni, (ricoverato in codice rosso). Nell’ospedale Cardarelli sono ricoverati in codice rosso, non in pericolo di vita: Carmela Russo, 34 anni; Martina Russo, 24 anni; Patrizia Della Ragione, 53 anni. Stamattina sono iniziate, alle 7.30, le verifiche tecniche dei ballatoi della Vela da parte dei Vigili del Fuoco e dei tecnici del Comune: in base al primo esito, verrà valutato chi potrà fare rientro all’interno degli appartamenti.
Tutta l’area della Vela interessata dal crollo intanto è stata evacuata. Nell’area non interessata dal crollo, è stato vietato il transito sui ballatoi fino a completamento delle verifiche.
Cos’è la Vela Celeste e il progetto di riqualificazione – La Vela Celeste è una delle ultime rimaste in piedi a Scampia dopo l’abbattimento effettuato in precedenza delle altre Vele deciso per dare una sistemazione più dignitosa ai residenti e cancellare il marchio di “Gomorra” dal quartiere. Appena ad aprile scorso è stato annunciato il piano di rigenerazione urbana dell’amministrazione Manfredi relativo alle Vele di Scampia con i lavori di riqualificazione della Vela B (la cosiddetta “Vela Celeste”) finanziati dal Piano Periferie (con un finanziamento di circa 18 milioni di euro). Il progetto prevede per questa Vela la riqualificazione degli spazi comuni, del piano dei garage e dei porticati, dei collegamenti verticali e del rifacimento delle superfici orizzontali di copertura. Un intervento che rappresenta un altro tassello nel mosaico complesso di rigenerazione delle Vele di Scampia, iniziando il recupero dell’unica Vela che resterà in piedi come simbolo del passato, del quartiere e delle battaglie del territorio «per il riscatto che questa comunità ha condotto», come ha annunciato il Comune di Napoli proprio in occasione del varo di questo piano.
Le Vele, sette in tutto, furono costruite tra il 1962 e il 1975 su un progetto dall’architetto Franz Di Salvo. Nel progetto erano previsti anche centri aggregativi e spazi comuni, uno spazio di gioco per bambini e altre attrezzature collettive. Un “nucleo di socializzazione” che non fu mai realizzato contribuendo al fallimento dell’opera come concepita. E negli anni le Vele sono diventate sempre più sinonimo di degrado, di malavita e spaccio di droga. Poi la decisione di rilanciare radicalmente il quartiere con l’abbattimento della gran parte, la riqualificazione di alcune, e la destinazione in una di esse di alcuni corsi di laurea di Medicina.
Crollo a Scampia, chi sono i morti: Roberto Abbruzzo (29 anni), marito e padre di una bambina, e Margherita Della Ragione (35 anni)
Roberto Abbruzzo (29 anni) – Margherita Della Ragione (35 anni)
A perdere la vita dopo il cedimento due persone, una morta sul colpo, l’altra subito dopo l’arrivo in ospedale
Due morti e tredici feriti, di cui sette bambini tra i due e gli otto anni. Questo il bilancio del crollo del ballatoio nella Vela Celeste di Scampia, a Napoli. A perdere la vita Roberto Abbruzzo, ventinovenne maritoe padre di una bambina di due anni, morto sul colpo dopo il cedimento, e Margherita Della Ragione, trentacinque anni, morta al momento dell’arrivo in ospedale.
Le vittime – Aveva ventinove anni Roberto Abbruzzo, una delle vittime del crollo di ieri sera a Scampia.
L’uomo lavorava come macellaio ed era padre di una bambina di due anni. A morire insieme a lui anche un’altra donna di 35 anni, Margherita Della Ragione, appartenente alla stessa famiglia e deceduta in ospedale a causa dei gravi traumi riportati. Secondo una prima ricostruzione eseguita sulla base delle prime testimonianze, il ballatoio di servizio al quarto piano, dove si trovava presumibilmente il nucleo familiare coinvolto nella tragedia, si sarebbe distaccato, trascinando gli altri due sottostanti. Sul posto si sono recati immediatamente i Vigili del Fuoco, il 118, personale Polstato, intervenuto per competenza PCCT, e i carabinieri della Compagnia Napoli Stella e del NRM.
I feriti – Tredici i feriti, portati nei vari ospedali della città. I sette bimbi sono tutti in codice rosso nell’ospedale Santobono della città: Anna ,4 anni; Annunziata, 8 anni; Patrizia, 6 anni; Greta, 2 anni; Mya, 4 anni; Morena, 10 anni e Suami, 2 anni. Fra loro, due bambine si trovano ricoverate in rianimazione. Gli adulti sono invece tra l’Ospedale del Mare e il Cardarelli: si tratta di Luisa Abbruzzo, 23 anni; Giuseppe Abbruzzo, 33 anni, (ricoverato in codice rosso). Nell’ospedale Cardarelli sono ricoverati in codice rosso, non in pericolo di vita: Carmela Russo, 34 anni; Martina Russo, 24 anni; Patrizia Della Ragione, 53 anni. Stamattina sono iniziate, alle 7.30, le verifiche tecniche dei ballatoi della Vela da parte dei Vigili del Fuoco e dei tecnici del Comune: in base al primo esito, verrà valutato chi potrà fare rientro all’interno degli appartamenti. Tutta l’area della Vela interessata dal crollo intanto è stata evacuata. Nell’area non interessata dal crollo, è stato vietato il transito sui ballatoi fino a completamento delle verifiche.
Se il campionato iniziasse domani Coda, Romagnoli, Venuti ed Akinsanmiro non potrebbero giocare a causa del piano di ristrutturazione del debito. Il presidente Manfredi: “Seguito ogni indicazione e norma in merito”
Gli acquisti messi a segno finora sono stati di assoluto livello, in linea con l’obiettivo di tornare in Serie A. Eppure la Lega B al momento ha sospeso i nuovi tesseramenti della Sampdoria. Non hanno i visti di esecutività. Vale a dire: se ipoteticamente il campionato iniziasse domani, Coda, Romagnoli, Venuti ed Akinsanmiro (i quattro nuovi innesti messi a segno nelle ultime settimane) non potrebbero giocare con la maglia blucerchiata. In uno scenario ancora nella sua fase di massima evoluzione, farebbero ritorno nei rispettivi club da cui sono arrivati. Il motivo è dovuto al piano di ristrutturazione del debito che vede coinvolta la Samp, che impone alla società di chiudere non in negativo la campagna di calciomercato, senza che gli investimenti destinati ai nuovi arrivi superino gli introiti derivanti dalle partenze. La stessa sospensione è in corso anche per Juve Stabia e Spezia (altri due club con paletti stringenti per il mercato), anche se il loro operato è in linea con le norme. La Samp invece ha dato un’interpretazione diversa. Da qui la richiesta di chiarimenti da parte del Brescia (riguardo l’art. 90 delle Noif) alla Lega B, che subito si è rivolta alla Figc, la quale ha rimandato la palla al mittente. Così, in attesa di chiarezza, i contratti sono in sospeso.
LA REPLICA – La Samp è convinta della buona fede, ma soprattutto della buona riuscita, del proprio operato. Tanto da pubblicare una nota firmata dal presidente Matteo Manfredi: “Siamo pienamente consapevoli di aver seguito scrupolosamente ogni indicazione e norma in merito, muovendoci nel rispetto più assoluto delle limitazioni imposte – ha scritto – ogni attività viene attentamente e preventivamente sottoposta al parere dell’ufficio legale della società, garantendo così la massima trasparenza e correttezza. Siamo convinti del lavoro fin qui promosso in sede di mercato dal responsabile dell’area tecnica Pietro Accardi e siamo certi che le operazioni perfezionate potranno quanto prima essere rese esecutive”. Una convinzione forte che deriva anche dal passato: “Questo modus operandi è stato peraltro già applicato dal nostro club durante la precedente sessione di mercato trasferimenti” ha aggiunto Manfredi. Molto, forse non tutto, si deciderà giovedì 25, data in cui è fissato un tavolo tecnico tra Figc, Lega Serie A, Lega Serie B e Lega Pro per interpretare al meglio quella norma e fare chiarezza. Perché in Italia le società alle prese con la ristrutturazione del debito sono diverse, anche se non con la medesima entità. In ogni caso, per ricevere i famosi “visti di esecutività” che permettano ai nuovi acquisti di giocare c’è tempo fino all’8 agosto, con lo step del 31 luglio per definire le operazioni di mercato. Sapendo anche che per ogni contratto respinto il regolamento prevede un punto di penalizzazione. Si arriverà a tanto?
Per fortuna nessun morto. E’ di pochi muniti fa un grave incidente all’Aeroporto di Reggio Calabria, dove un elicottero dei Vigili del Fuoco in servizio anti incendio si è schiantato sulla pista. Il velivolo, un Erickson S64 “Geronimo”, di rientro da un’operazione antincendio boschivo, ha preso fuoco in fase di atterraggio pesante.Forse un ritorno di fiamma del motore, la causa dell’incidente. L’elicottero dei pompieri si è piegato su un fianco con le pale che sono andate in frantumi sull’asfalto con un impatto violentissimo. Per fortuna i piloti sono riusciti a mettersi in salvo prima dell’impatto. Il bilancio è di un vigile del fuoco leggermente ferito e un altro illeso. I piloti sono stati portati al Grande Ospedale Metropolitano solo per effettuare alcuni controlli. Un’indagine è stata avviata per ricostruire le cause dell’incidente. Arrivi temporaneamente bloccati. Il volo proveniente da Torino è stato deviato a Lamezia Terme così come quello da Milano Linate. Ritardi anche nei voli in partenza.
Auguri di pronta guarigione da Occhiuto – “Auguri di pronta guarigione ai due piloti dei Vigili del fuoco rimasti coinvolti in uno spaventoso incidente, verificatosi presso l’aeroporto di Reggio Calabria, che ha interessato l’elicottero con il quale stavano operando per fronteggiare i roghi che in queste ore divampano purtroppo in Calabria, così come in altre Regioni d’Italia“. CosìRoberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. “Ancora una volta voglio ringraziare tutti gli operatori che si stanno prodigando con grande determinazione e professionalità, rischiando talvolta anche la propria vita, per difendere l’ambiente e contrastare il fenomeno degli incendi. Un fenomeno odioso che, come abbiamo rilevato attraverso l’utilizzo dei droni, ha spesso origini di carattere colposo, se non doloso, e provoca danni irreparabili al nostro territorio. In queste settimane e fino alla fine della stagione estiva sono e saranno impiegate in tutte la nostra Regione centinaia di uomini e mezzi dei Vigili del fuoco, di Calabria Verde, dei Consorzi di bonifica, dei Carabinieri forestali, della Protezione Civile e di tante associazioni di volontariato. A loro la mia gratitudine per questo grande sforzo a difesa della Calabria e della collettività”.
La vicinanza del sottosegretario Wanda Ferro – «Rivolgo la mia vicinanza al Corpo dei Vigili del Fuoco, dopo l’incidente che a Reggio Calabria ha interessato in fase di atterraggio l’elicottero S64 “Geronimo”, al rientro da un’operazione antincendio boschivo. Grazie alla professionalità e alla prontezza del personale l’incidente non ha avuto gravi conseguenze. Rivolgo ai piloti, trasportati in ospedale per solo accertamenti, l’augurio di stare in salute e rientrare al più presto in servizio“. E’ quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro (FDI). “L’episodio purtroppo ci ricorda quanto sia delicato e pericoloso il lavoro dei Vigili del Fuoco – ma anche dei militari, del personale forestale e di protezione civile – volto a garantire la salvaguardia del territorio e la sicurezza dei cittadini, messe spesso gravemente rischio da delinquenti che appiccano incendi che hanno effetti devastanti. Dobbiamo una costante gratitudine al personale impegnato nell’azione di contrasto“.
Reggio Calabria, in fiamme un elicottero all’aeroporto Tito Minniti. L’intervento dei VVFF – CityNow
Sindaco Orotelli, ‘domani riunione per stato calamità’
La conta dei danni è salata a Orotelli all’indomani dell’incendio che è arrivato a pochi metri dal centro abitato e ha fatto strage di animali: 250 le pecore carbonizzate più un centinaio di agnelle.
Secondo una prima stima sono 400 gli ettari andati in fumo nella zona che prima era un polmone verde tra Orotelli e Orani e che ora il rogo ha ridotto a paesaggio lunare. “Una situazione desolante – spiega all’ANSA il sindaco Toni Bosu – Domani riunirò il consiglio comunale e insieme ai tecnici decideremo se chiedere lo stato di calamità naturale o altri aiuti alla Regione“.
Il fuoco è partito nel pomeriggio di ieri e alimentato dal forte vento di maestrale ha percorso molti chilometri in poco tempo: “Ci siamo ritrovati in un inferno di fuoco e abbiamo contenuto danni più importanti grazie all’enorme dispiegamento di mezzi – prosegue il primo cittadino -: quattro Canadair almeno sei elicotteri della flotta del Corpo Forestale regionale e il Super Puma, ma grazie anche al fatto che il personale a terra è riuscito a scongiurare l’arrivo delle fiamme nelle case”. Il fuoco poi si è risvegliato stamattina ed è stato necessario l’intervento di un altro Canadair e un elicottero. “Ora siamo in fase di bonifica – conclude Bosu – ma abbiamo necessità di quantificare i danni e di ricevere i giusti indennizzi affinché le aziende danneggiate possano ripartire“.
Incendi nel nord Sardegna, in volo 2 Canadair e il SuperPuma
Un incendio sta devastando i sughereti e i terreni agricoli nel territorio di Pozzomaggiore, nel nord Sardegna.
Le fiamme si sono sviluppate ieri sera e a tarda notte il rogo sembrava domato.
Stamattina alcuni focolai, alimentati dal forte vento di maestrale, hanno ridato vigore all’incendio, costringendo a un lavoro straordinario il corpo forestale, i barracelli di Pozzomaggiore,Bonorva e Semestene e i vigili del fuoco. Sul posto sono entrati in azione gli elicotteri della Forestale e per circoscrivere l’avanzata delle fiamme e limitare al massimo i danni salvando aziende agricole e bestiame, è stato acceso un “fuoco contrario”, in modo da creare delle strisce tagliafuoco in grado di confinare l’incendio. La protezione civile regionale ha inviato nel primo pomeriggio sul posto due Canadair di base a Olbia e un elicottero Super Puma decollato da Fenosu (Oristano). Il sindaco di Pozzomaggiore, Mariano Soro, ha riunito il Coc della protezione civile già dai primi focolai e sta seguendo l’evolversi della situazione.
Incendio nel Nuorese, indagini del corpo Forestale regionale
Azienda distrutta e decine di bovini morti, danni a 350 ettari
Mentre continuano le operazioni di bonifica a terra del vasto incendio che ha colpito le campagna attorno a Orotelli, nel Nuorese, il nucleo di polizia giudiziaria del Corpo Forestale è all’opera con le indagini per cercare di capire come si sono sviluppate le fiamme e se il rogo possa avere anche un’origine colposa o dolosa. Intanto dopo la prima stima, il compartimento di Nuoro del Corpo Forestale regionale ha effettuato un vasto sopralluogo nelle campagne tra Orani e Orotelli verificando anche l’estensione dell’incendio è di oltre 350 ettari tra superficie boscata e macchia mediterranea.
Un’azienda zootecnica è andata completamente distrutta e decine di capi bovini sono morti per il fuoco e per il fumo denso che si è sviluppato nell’area.
Si attende ora l’ordinanza del sindaco per realizzare una fossa comune per seppellire gli animali deceduti. Terminato il lavoro del Canadair e dell’elicottero regionale, la bonifica viene portata avanti dalle squadre a terra dei Forestali, dell’Agenzia Forestas, dei Vigili del Fuoco e della protezione civile regionale. La zona è molto impervia e rocciosa e la macchina dell’antincendio sta cercando di raffreddare il terreno per evitare la nuova insorgenza di focolai dal caldo sottosuolo in una giornata nella quale soffia forte il maestrale.
Il rogo sarebbe stato determinato dalla combustione di alcuni pneumatici stipati in un’area agricola privata
Colonne di fumo nero nel quartiere Fuorigrotta, zona occidentale di Napoli, dove poco fa c’è stato un incendio, con parte della vegetazione andata a fuoco nei pressi dell’università Monte Sant’Angelo. Il rogo sarebbe stato determinato dalla combustione di alcuni pneumatici stipati in un’area agricola privata, come rivela una nota dell’Arma dei Carabinieri. Al momento non si segnalano feriti e neppure l’interessamento del rogo alle strutture dell’Università Federico II, ma l’ateneo è stato evacuato. Le fiamme non hanno interessato i tralicci dell’alta tensione, sono sotto controllo da parte dei Vigili del Fuoco,i quali hanno richiesto l’intervento aereo per lo spegnimento delle fiamme non altrimenti raggiungibili. Non risultano feriti.
Lo stadio Sinigaglia di Como non raggiunge la capienza massima richiesta per la serie A
Dal Como in serie A all’Eccellenza: squadre e tifosi costretti a traslocare. Lotta contro il tempo a Mantova, l’Alcione va a Fiorenzuola. Proteste a Varese, a Legnano interviene il Comune
Siamo all’alba di una nuova stagione calcistica, fra due settimane si comincia a far sul serio con le prime partite della Coppa Italia e fra meno di un mese ripartiranno i campionati di serie A e B. Ma puntuale come l’anticiclone africano si ripresenta in questo periodo un cronico problema:giocare in casa, per molte squadre di calcio lombarde, rischia di essere una metafora più che una circostanza reale.
Anche quest’estate, infatti, diversi club hanno dovuto fare i conti con la necessità di trovare uno stadio diverso dal propriodove poter disputare le partite ‘interne’. La novità di stagione è che la questione non riguarda solo società della massima serie, come accaduto più volte nel recente passato. Adesso sono coinvolti club di serie Ce pure dei Dilettanti, iscritti ai campionati di serie D ed Eccellenza.
Il caso Lombardia, nelle sue dimensioni, è certamente il più importante visti gli stadi obsoleti e inidonei sparsi qua e là nella nostra regione, fra progetti di ristrutturazione annunciati e lavori perennemente in ritardo. Se nelle ultime annate le società penalizzate erano state la Cremonese, costretta a giocare la prima gara di Coppa Italia a Ferrara e ad iniziare il campionato con una doppia trasferta per l’inagibilità dello ‘Zini’ (stagione 2022-2023), ilLecco (il ritorno in B nell’estate del 2023 era cominciato male, con il vecchio ‘Rigamonti-Ceppi’ chiuso per lavori e squadra emigrata in avvio a Padova, i lavori devono essere ancora completati) ma soprattutto la Feralpisalòche fino a pochi mesi fa aveva preso domicilio al ‘Garilli’ di Piacenza per disputare le gare casalinghe (viste le inadeguatezze strutturali del Turina di Salò) al suo primo torneo fra i cadetti, ora ci sono altre società interessate da problemi di vario genere.
I più urgenti riguardano il Como, che ha appena riconquistato la serie A. Il quasi centenario Sinigaglia è però inadeguato per la carenza (7.798 posti a sedere contro i 10.500 previsti grazie alla deroga concessa dalla Lega Calcio), la ricchissima proprietà indonesiana sta facendo il possibile per accelerare i tempi ma l’unica certezza è che la squadra degli Hartono giocheràin trasferta le prime tre partite di campionatosperando di poter riaprire lo stadio a metà settembre contro il Bologna. La soluzione alternativa (non proprio comodissima) è spostarsi a Verona. Si lotta contro il tempo anche a Mantova, tornato in serie B: quasi tre milioni di investimenti, cantieri aperti alle 5 del mattino e 57 operai al lavoro per l’adeguamento dell’impianto del Martelli. Va finito tutto per la prima partita casalinga, il 24 agosto contro il Cosenza.
Ma i casi aumentano anche in serie C. Il più serio riguarda la matricola Alcione, terza squadra di Milano. A Natale 2023, quando già i più ottimisti respiravano aria di promozione, la speranza era quello di trovare casa all’Arena Civica di Milano. Un sogno rimasto nel cassetto dopo il no del Prefetto, per motivi di ordine pubblico. Così gli ‘orange’si trasferiranno a Fiorenzuola. Non è un’anomalia, purtroppo. Nella passata stagione otto squadre su 60 in C sono state costrette a utilizzare uno stadio diverso dal proprio. Tra queste l’Atalanta Under 23, che alla prima esperienza nella ex Lega Pro debuttò al ‘Comunale’ di Gorgonzola (casa della Giana) prima di ricevere l’ok per spostarsi nello stadio di Caravaggio, dove i bergamaschi disputeranno il campionato.
Situazione analoga per ilMilan Futuro, pronto per il debutto in serie C: il campo per le partite interne sarà quello di Solbiate Arno, in provincia di Varese. Altra città, quest’ultima, alle prese con le vicende del Franco Ossola. La ristrutturazione dell’impianto va per le lunghe al punto che poche settimane fa alcuni tifosi, delusi e arrabbiati, hanno tappezzato le vie del centro con annunci mortuari. Questo perché il gruppo di imprese legato al Città di Varesedopo aver presentato un progetto di ristrutturazione (45 milioni e 30 mesi di lavori) è stato frenato per due volte dall’iter burocratico. Caso a parte, il Legnano. Il Comune ritiene il club “inaffidabile“: porte chiuse al Mari dopo 103 anni.
Una scossa di terremoto di magnitudo stimata attorno a 5.4, si è verificata alle ore 01:00 (ore 06:27 in Italia) con epicentro nei pressi di Nemuro, Giappone. La profondità stimata è stata di circa 86 Km. Potete monitorare tutte le scosse in Italia e le principali nel mondo nella nostra apposita sezione terremoti.
Lutto nel mondo della musica. Massimo Brunetti, storico tastierista della band ‘I Camaleonti’, nata negli anni 60 è morto improvvisamente nella sua abitazione di Pescara, città di cui era originario e in cui viveva. Aveva 69 anni. Ad annunciarlo sui social è Livio Macchia, bassista della band e suo amico di sempre.
Il post su Facebook – «Ciao Max – scrive – Anche tu hai voluto chiudere la porta al Mondo… Sei andato a trovare Tonino e Paolo per riformare il gruppo? Ciao amico e collega Massimo Brunetti… Ci mancherai… Fai Buon Viaggio», Il riferimento è ad Antonio Cripezzi e Paolo De Ceglie, altri due componenti del gruppo musicale, morti rispettivamente nel 2022 e nel 2004.
I funerali di Brunetti verranno celebrati domani, lunedì 22 luglio, alle ore 17:00, nella chiesa dei Santi Angeli Custodi, a Pescara.
L’annuncio del leader democratico: “È stato il più grande onore della mia vita fare il presidente, terminerò il mandato”. Trump: “È stato il peggiore della storia”
Era ormai nell’aria da tempo e alla fine l’annuncio tanto atteso è arrivato: il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si è ritirato dalla corsa per una rielezione. “È stato il più grande onore della mia vita servire come vostro Presidente. E sebbene fosse mia intenzione ottenere la rielezione, credo che sia nel miglior interesse del mio partito e del Paese che io mi ritiri e mi concentri esclusivamente sull’adempimento dei miei doveri di Presidente per il resto del mio mandato“, ha scritto Biden in una lettera postata su X.
Harris in pole per sostituirlo – L’81enne presidente degli Stati Uniti era sotto pressione affinché abbandonasse la campagna per la rielezione dopo che i colleghi democratici avevano perso fiducia nella sua acutezza mentale e nella sua capacità di battere Donald Trump. Adesso parte la corsa alla sua successione e Biden ha lanciato la nomination della sua vicepresidente, Kamal Harris, che se scelta ufficialmente dal partito sarebbe la prima donna di colore candidata al ruolo nella storia del Paese.
“La mia primissima decisione come candidato nominato del partito nel 2020 fu quella di scegliere Kamala Harris come mia vicepresidente. Ed è stata la migliore decisione che ho preso“, ha scritto Biden in un secondo post, in cui dice di voler “offrire il mio pieno sostegno e il mio appoggio affinché Kamala sia il candidato del nostro partito quest’anno“. “Democratici: è ora di unirsi e battere Trump. Facciamolo“, conclude il messaggio.
My fellow Democrats, I have decided not to accept the nomination and to focus all my energies on my duties as President for the remainder of my term. My very first decision as the party nominee in 2020 was to pick Kamala Harris as my Vice President. And it’s been the best… pic.twitter.com/x8DnvuImJV
Lingua originale: inglese. Traduzione dihttps://translate.google.com Cari colleghi democratici, ho deciso di non accettare la nomina e di concentrare tutte le mie energie sui miei doveri di presidente per il resto del mio mandato. La mia primissima decisione come nominata del partito nel 2020 è stata quella di scegliere Kamala Harris come mio vicepresidente. Ed è stata la migliore decisione che ho preso. Oggi voglio offrire il mio pieno sostegno e il mio appoggio affinché Kamala sia il candidato del nostro partito quest’anno. Democratici: è ora di unirsi e battere Trump. Facciamolo.
Trump: “Il peggior presidente della storia” – “Biden è stato il peggior presidente in assoluto della storia degli Stati Uniti‘, è stato il commento del repubblicano Donald Trump in una telefonata alla Cnn. Per l’ex presidente Harris ”sarà più facile da sconfiggere di quanto lo sarebbe stato Biden”. Trump, in un post sulla sua piattaforma Truth Social, ha poi scritto: “Soffriremo molto a causa della sua presidenza (di Biden, ndr), ma rimedieremo ai danni che ha fatto molto rapidamente“. Trump e Biden sono stati per lo più in parità nei sondaggi, ma dopo il dibattito i sondaggi hanno mostrato Trump in vantaggio sul presidente in un confronto per le elezioni di novembre.
Le gaffe che hanno portato al passo indietro – L’annuncio di Biden segue un’ondata di pressioni pubbliche e private da parte dei legislatori democratici e dei funzionari del partito affinché lasciasse la corsa dopo la sua scioccante performance in un dibattito televisivo del 27 giugno scorso contro il rivale repubblicano Trump, di 78 anni. L’incapacità di Biden di completare frasi chiare ha distolto i riflettori del pubblico dalla performance di Trump, con il repubblicano che ha fatto una serie di dichiarazioni palesemente false, e li ha puntati invece sulle domande relative all’idoneità di Biden per un altro mandato di quattro anni.
Le sue gaffe a un vertice della Nato, in cui ha dato la parola a Volodymyr Zelensky introducendolo come “il presidente dell’Ucraina Vladimir Putin“, e in cui ha parlato della sia vice Harris chiamandola “vicepresidente Trump” hanno dato a Biden il colpo di grazia. Solo quattro giorni prima dell’annuncio del ritiro a Biden è stato diagnosticata per la terza volta il Covid-19, costringendolo a interrompere un viaggio elettorale a Las Vegas. Più di un democratico su 10 aveva chiesto pubblicamente che abbandonasse la campagna. La storica mossa di Biden, il primo presidente in carica a rinunciare alla candidatura del suo partito per la rielezione dai tempi del presidente Lyndon Johnson nel marzo 1968, lascia al suo sostituto meno di quattro mesi per condurre una campagna elettorale.
US Vice President Kamala Harris speaks during a campaign event at Westover High School in Fayetteville, North Carolina, on July 18, 2024. (Photo by Allison Joyce / AFP)
Kamala Devi Harris (Oakland, 20 ottobre 1964) è un’avvocatessa e politica statunitense, 49º vicepresidente degli Stati Uniti d’America dal 20 gennaio 2021
Elicotteri, Superpuma e Candair in volo in diverse località: da Bonorva a Borutta, da Orani a Orotelli, fino a Isili e Portoscuso nel sud
Giornata d’inferno in Sardegna, con elicotteri Superpuma eCandair in volo per domare gli incendi di grosse proporzioni che stanno devastando boschi e campagne soprattutto nel nord e nel centro dell’Isola.
Al momento il fronte più caldo è quellotraOrani eOrotelli, dove sisono alzati in volo elicotteri, Superpumae Canadair. Le fiamme, come si può vedere dalle immagini, hanno lasciato purtroppo una lunghissima distesa di cenere e si dirigono verso il centro abitato.
Situazione critica già da ieri invece nel Sassarese. Corpo Forestale, Vigili del fuoco e diverse squadre della Protezione civile stanno lottando dalle prime ore del mattino per domare le fiamme nei territori di Burgos,Bonorvae Bottidda.
Un elicottero della Forestale, decollato dalla base di Anela, è intervenuto per dare man forte alle squadre a terra nelle operazioni di spegnimento e bonifica di un rogo scoppiato ieri nei boschi attorno a Burgos, nel Goceano, e che ancora stamattina presentava diversi focolai attivi.
Un altro grosso incendio è scoppiato stamani nel territorio di Bottidda, ancora nella zona boschiva del Goceano. Coordina le operazioni il Corpo forestale di Bono, sul posto le squadre a terra coadiuvate da un Canadair decollato da Olbia e due Superpuma partiti da Fenosu e Alà dei Sardi.
Un terzo rogo sta divorando ettari di terreno nella zona di Bonorva, in azione un elicottero proveniente dalla base di Anela, un Superpuma decollato da Fenosu e due Canadair partiti dalla base di Olbia. «Avrei voglia di dire diverse cose sull’incendio che da ieri devasta la periferia del paese, e sull’organizzazione antincendio in generale, ma oggi per Bonorva è una giornata di lutto e di dolore», scrive su Facebookil sindaco Massimo D’Agostino.
Al momento è impossibile tracciare un bilancio degli ettari di terreno inceneriti dalle fiamme.
Allarme anche nel sud, a Portoscuso e Isili. A Isili in particolare è stato minacciato l’edificio che ospita le scuole superiori,solo il rapido intervento della squadra antincendio ha evitato il peggio. Sui social il sindaco Luca Pilia ha ringraziato «tutte le persone che si sono impegnate per evitare il disastro».
In fiamme il capannone dello stoccaggio della carta di Geofor a Pontedera (foto Geofor)
Nessun ferito ma tanti danni per l’infrastruttura: Si indaga sulle cause del rogo
Tanta paura ma soprattutto danni ingenti per il capannone di stoccaggio della carta di Geofor a Pontedera per un incendio che è scoppiato nel tardo pomeriggio di ieri (20 luglio).
Ad andare a fuoco il luogo preposto allo stoccaggio di quei tipi di frazione del rifiuto, dove l’azienda deposita il materiale derivante dalla raccolta differenziata dei Comuni serviti.
Fortunatamente, come conferma l’azienda, non ci sono stati feriti ed è al momento impossibile ipotizzare anche una stima sommaria dei danni subiti.
Non sono note le cause dell’incendio, ma l’azienda è in contatto con le autorità competenti per accertare quanto primala dinamica di quanto accaduto. Sul posto hanno lavorato a lungoi vigili del fuoco, impegnati prima nello spegnimento delle fiamme poi nello smassamento del materiale per la bonifica.
Fiamme oggi nel Comune di Solarussa, località “San Gregorio”: lo spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Oristano coadiuvata dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di San Cosimo e di Villasalto e del Super Puma di Fenosu e dal personale del GAUF CFVA di Oristano. Sono intervenute quattro squadre dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Siapiccia, Zeddiani, Villaurbana e Santa Giusta, una squadra dei Volontari di Oristano-Iscalapiu e Oristano-Prot.Civ.Nule e le Forze di polizia locale.
Incendio anche a Dolianova, località “San Giovanni”: lo spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Dolianova coadiuvata dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Pula e dal personale del GAUF CFVA di Cagliari. Sono intervenute tre squadre dei volontari di Sant’Andrea Frius-SAF e Sinnai-Sarda Ambiente.
Brucia il bosco sui monti di Burgos: canadair, elicotteri e Superpuma in volo
Sull’incendio, visibile a numerosi chilometri di distanza, sono intervenuti due elicotteriprovenienti dalle basi operative di Farcana e Anela, due Superpuma provenienti dalle basi operative di Alà dei Sardi e Fenosu e due Canadair decollati da Olbia.
Le operazioni di spegnimento non possono trovare supporto dalle squadre a terra, che sono impossibilitate a raggiungere le fiamme.
Un incendio è scoppiato in viale Friuli 2 a Cinisello Balsamo (Milano). Il fatto è avvenuto intorno alle 18. Si tratta di una palazzina di case popolari. Le fiamme sono divampate al secondo piano. Non è chiaro se si sia trattato di un atto doloso o accidentale.
Secondo quanto riportato, le squadre dei vigili del fuoco hanno salvato un uomo, due bambini e alcuni cani (dovrebbero essere tre).
Le tre persone sono state poi affidate alle cure dei sanitari sul posto.
La tempestività dei soccorsi ha consentito che le fiamme e i fumi non si propagassero ai piani superiori del palazzo di nove piani. Cinque i mezzi dei vigili del fuoco sul posto, insieme al carro soccorso. Le altre famiglie stanno gradualmente rientrando nei rispettivi appartamenti dopo le operazioni di bonifica e messa in sicurezza del palazzo. Ignote per ora le cause dell’incendio.
Come di consueto negli ultimi anni, DAZNè pronta a inaugurare una stagione sportiva ricca di eventi, offrendo un’ampia gamma di competizioni sia nazionali che internazionali.La piattaforma di live streaming e intrattenimento sportivo si conferma essereun punto di riferimento per coloro interessati soprattutto a seguire il calcio e il basket italiani, con i piani che si rinnovano ogni anno, anche se purtroppo spesso sono caratterizzati da un aumento dei prezzi, qualcosa che il pubblico italiano non vede di buon occhio.
L’offerta calcistica di DAZN per la stagione 2024/2025 include la trasmissione di tutte le partite della Serie A Enilive, con 10 partite per turno di campionato disponibili esclusivamente sulla piattaforma. Inoltre, DAZN offrirà anche le amichevoli pre-campionato delle principali squadre. Sul fronte internazionale, gli appassionati di calcio potranno seguire la La Liga EA SPORTS fino al 2029, la Liga Betclicportoghese e le partite della UEFA Women’s Champions League, che vedranno in campo le migliori squadre femminili d’Europa.
Naturalmente l’offerta di DAZN non si limita al calcio. Gli amanti dello sport troveranno un’ampia copertura di volley, con le partite della SuperLega maschile e della Serie A1 femminile. Fino al 2026, DAZN trasmetterà due dei migliori match settimanali di Serie A di volley, sia maschile che femminile. Anche il basket avrà un ruolo di primo piano, con la trasmissione della Serie A UnipolSai e le competizioni europee come l’Eurolega e l’EuroCup. La partnership con Eurosport è stata estesa al 2026, in modo che gli utenti potranno seguire gli eventi dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 e accedere a nuovi canali tematici dedicati a singole discipline come golf, tennis, ginnastica,basket, sport da combattimento e pallavolo.
Una panoramica sull’offerta di Dazn per il 2024/2025 – L’offerta di DAZN si arricchisce ulteriormente con il lancio del pacchetto Goal Pass, un nuovo piano di abbonamento pensato per gli amanti del calcio internazionale e della Serie A Enilive. Questo piano si aggiunge agli altri già disponibili, offrendo maggiore flessibilità agli utenti. La sottoscrizione annuale con pagamento anticipato permette di risparmiare notevolmente rispetto al pagamento mensile
Per i tifosi che hanno sottoscritto un abbonamento allo stadio per Juventus, Milan, Roma eInter, la piattaforma offre un abbonamento annuale al piano DAZN Standard a un prezzo speciale, consentendo di seguire la propria squadra anche da casa a condizioni vantaggiose. Come novità, la piattaforma ora aderisce alla Carta Giovani Nazionale, offrendo agevolazioni sugli abbonamenti Start e Standard per i giovani tra i 18 e i 35 anni. Gli utenti potranno beneficiare di sconti e mesi gratuiti per accedere ai contenuti della piattaforma, facilitando l’accesso a una vasta gamma di eventi sportivi.
Inoltre, grazie alla partnership con Klarna, viene introdotta una nuova modalità di pagamento rateizzata per i piani annuali con pagamento anticipato, offrendo maggiore flessibilità agli abbonati. Questa collaborazione permette di dividere il costo dell’abbonamento in tre rate, rendendo più accessibile l’offerta sportiva di DAZN. Ma naturalmente l’interesse principale verte sui tre piani di abbonamento principali, per i quali ora sono disponibili le informazioni per la stagione 2024/2025 e per cui vi elenchiamo i nuovi prezzi e le caratteristiche di ognuno di essi.
Una panoramica sull’offerta di Dazn per il 2024/2025
Piano DAZN START
Prezzo: A partire da 8,25€ al mese.
Contenuti Inclusi: Copre una vasta gamma di sport tra cui volley, basket, tennis, ciclismo, sport invernali e competizioni internazionali. Include anche il calcio femminile con la UEFA Women’s Champions League, l’NFL, la boxe e l’UFC.
Dispositivi: Consente la visione su due dispositivi contemporaneamente, purché connessi alla stessa rete internet.
Opzioni di Pagamento:
Piano annuale con pagamento anticipato: 99€ (8,25€ al mese).
Piano annuale dilazionato in 12 rate: 11,99€ al mese.
Piano mensile: 14,99€ al mese.
Piano DAZN STANDARD
Prezzo: A partire da 29,92€ al mese.
Contenuti Inclusi: Include tutte le partite della Serie A 2024/25 e l’intera offerta sportiva di DAZN, compresi programmi di approfondimento.
Dispositivi: Consente la visione su due dispositivi contemporaneamente, purché connessi alla stessa rete internet.
Opzioni di Pagamento:
Piano annuale con pagamento anticipato: 359€ (29,92€ al mese), risparmiando 180€ rispetto al piano mensile.
Piano annuale dilazionato in 12 rate: 34,99€ al mese (sul sito DAZN) o 39,99€ al mese (sullo store Google).
Piano mensile: 44,99€ al mese (sul sito DAZN) o 49,99€ al mese (sugli store Apple e Google).
Piano DAZN PLUS
Prezzo: A partire da 49,91€ al mese.
Contenuti Inclusi: Oltre a tutta l’offerta di DAZN STANDARD, permette la visione contemporanea su due dispositivi anche in luoghi differenti.
Dispositivi: Consente la visione su due dispositivi contemporaneamente, anche se connessi a reti internet diverse.
Opzioni di Pagamento:
Piano annualecon pagamento anticipato: 599€ (49,91€ al mese), risparmiando 240€ rispetto al piano mensile.
Piano annuale dilazionato in 12 rate: 59,99€ al mese (sia sul sito DAZN che sullo store Google).
Piano mensile: 69,99€ al mese (sul sito DAZN) o 69,99€ al mese (sugli store Apple e Google).
Le fiamme in un edificio nel secondo arrondissement
Un maxi incendio è scoppiato ed è ancora in corso in un edificio nel secondo arrondissement di Parigi, situato all’angolo tra rue du Sentier e rue des Jeûneurs. Lo riporta Le Figaro riferendo che le fiamme fuoriescono dal tetto dell’edificio. Sul posto sono presenti la polizia e i vigili del fuoco che hanno predisposto un perimetro di sicurezza e sono mobilitati per cercare di contenere il rogo.
Alvaro Morata e Rodri sono finiti sotto inchiesta da parte della Uefa per quanto accaduto a Euro 2024. Ecco cosa è successo.
Il mondo del calcio si trova di nuovo al centro dell’attenzione, questa volta per un motivo che va oltre le prestazioni sportive sul campo. Rodri e Alvaro Morata, campioni d’Europa con la nazionale spagnola, sono infatti sotto indagine dalla Commissione etica e disciplinare federale. Al centro della controversia, una frase proferita dai due giocatori nei momenti di festa seguiti alla vittoria in finale contro l’Inghilterra a Euro 2024, tenutasi a Madrid. “Gibilterra è spagnola,” hanno dichiarato, suscitando non poco clamore e attirando su di sé l’attenzione non solo della Federazione di calcio, ma anche delle autorità politiche.
Inizio dell’indagine – Dalle sedi UEFA di Nyon – scrive la Gazzetta dello Sport – giunge la notizia che un ispettore della commissione etica e disciplinare è stato assegnato per valutare le possibili violazioni alle norme di condotta da parte di Rodri e Alvaro Morata. La contestazione nasce da dichiarazioni fatte dai giocatori durante i festeggiamenti per la vittoria della Spagna all’Euro 2024. La frase che ha scatenato le polemiche, “Gibilterra è spagnola”, è stata oggetto di denuncia sia da parte della Federazione che dal governo di Gibilterra, piccolo territorio situato sul confine meridionale della Spagna ma sotto sovranità britannica da più di tre secoli
Contesto geopolitico e sportivo – Gibilterra, situata all’estremo sud della penisola iberica, rappresenta da secoli un punto di attrito tra Regno Unitoe Spagna. La questione della sovranità – spiega la rosea – su questo lembo di terra ha toccato diversi aspetti delle relazioni tra i due Paesi, spesso filtrando anche nel mondo dello sport. La decisione dei due calciatori spagnoli di inserire questo tema delicato nei festeggiamenti post-vittoria ha acceso nuovi riflettori sulla disputa, provocando una reazione ufficiale che ora coinvolge le istanze disciplinari europee del calcio.
Morata iniciando cánticos de Gibraltar es español. La cabra de las celebraciones
Ondata di maltempo nel pomeriggio in Brianza. Sono oltre 40 le richieste di interventoper soccorso urgente ricevute alla sala operativa del Comando di Monza e Brianza legate alla forte ondata di maltempo che si è abbattuta nel tardo pomeriggio sulla provincia.
Le zone più colpite sono i comuni di Meda, Lentate sul Seveso, Lazzate, Ceriano Laghetto, Cesano MadernoeSeveso. Interventi anche nel comune di Lesmo.
Principalmente si tratta di alberi caduti al suolo, lamiere e tegole pericolanti e tetti scoperchiati. A Ceriano è caduta una parte di tetto dal sesto piano su una macchina in un cortile e a Misinto una pianta è caduta in strada nella via per Birago. Al momento sono impegnati quasi tutti i distaccamenti Permanenti e Volontari del Comando di Monza e Brianza.
Problemi tecnici sono stati segnalati in quello che sembra essere un malfunzionamento dei sistemi a livello globale. Si tratterebbe di un errore di aggiornamento di un software di cybersicurezza Crowdstrike, usato da molte aziende ed amministrazioni
Guasti tecnici a livello globale sono stati segnalati in quello che sembra essere un malfunzionamento mondiale dei sistemi informatici. Alla base ci sarebbe un errore di aggiornamento di unsoftware di cybersicurezza Crowdstrike, usato da molte aziende e amministrazioni, che per un errore di configurazione ha mandato in crash i sistemi Microsoft Azure. La Bbc segnala che le operazioni delle principali banche, dei media e delle compagnie aeree stanno subendo importanti interruzioni dal punto di vista informatico. Secondo quanto si apprende, Crowdstrike avrebbe rilasciato un aggiornamento per risolvere in maniera definitiva le problematiche.
Il colosso tecnologico statunitense Microsoft ha affermato di aver adottato “azioni di mitigazione“. “I nostri servizi continuano a registrare miglioramenti mentre continuiamo ad adottare misure di mitigazione“, ha affermato l’azienda in un post su X. In un avviso, Microsoft ha poi affermato che gli utenti “potrebbero non essere in grado di accedere a varie app e servizi di Microsoft 365“. L’annuncio è arrivato mentre l’Australia segnalava interruzioni su larga scala dei sistemi IT.
Ritardi negli aeroporti della Sardegna – Una ventina di voli in ritardo negli aeroporti di Cagliari e Alghero a causa dei problemi informatici che si sono verificati questa mattina a livello globale. Si tratta non solo dei voli in continuità territoriale ma anche di alcuni “low cost” utilizzati soprattutto dai turisti per arrivare nell’Isola o rientrare nelle città di partenza. I ritardi vanno da 10 minuti a circa un’ora. La società di gestione dello scalo di Olbia fa sapere che attualmente non sono stati registrati problemi sul fronte informatico, ma che alcuni ritardi sono dovuti alle fasi di check in.
13 minuti fa – Disagi anche per le compagine aeree in Malesia – L’operatore aeroportuale della Malesia ha dichiarato che alcune compagnie aeree sono state colpite da un’interruzione del servizio informatico, mentre le compagnie aeree di tutto il mondo hanno segnalato diversi problemi tecnici. “La nostra rete di aeroporti in Malaysia non è stata interessata dall’interruzione globale di Microsoft. Tuttavia, alcune delle nostre compagnie aeree partner stanno subendo interruzioni a causa di questo problema“, ha dichiarato Malaysia Airports Holdings Berhad in un comunicato.
21 minuti fa – L’esperto: “Non si risolve in poche ore” – “Per ripristinare i computer coinvolti dal guasto informatico dovuto ad un aggiornamento del software CrowdStrike potrebbero volerci dei giorni, non è una situazione che si risolve in poche ore“: è il parere dato all’Ansa di Pierluigi Paganini, professore di Cybersecurity presso l’Università Luiss Guido Carli, riguardo il down informatico che sta interessando da alcune ore i computer con a bordo Windows. “CrowdStrike ha fornito una soluzione manuale temporanea che consente di disabilitare un file particolare – aggiunge l’esperto – il personale dovrà andare fisicamente su alcune macchine e la soluzione può essere più o meno complessa a seconda di quante macchine possiede un’azienda, si pensi ad un aeroporto o ad un ospedale dove l’intervento manuale va fatto su centinaia di macchine. Inoltre, sui pc cifrati le operazioni di ripristino potrebbero richiedere più tempo“. “E’ una soluzione tampone – prosegue Paganini – in attesa di un aggironamento automatico da remoto, che però prevede ci sia stato prima lo sblocco manuale“.
29 minuti fa – Borsa Milano: “Scambi ripresi regolarmente in Euronext““Con riferimento all’attuale interruzione dei servizi Microsoft, Borsa Italiana precisa che le attività di negoziazione sui propri mercati hanno aperto e funzionano regolarmente, come in tutte le sedi Euronext“. Lo si legge in una nota.
38 minuti fa – Ita: “Al lavoro per limitare i disagi” – “Ita Airways comunica che è in corso un problema generalizzato a livello mondiale sui sistemi informatici che sta causando importanti disservizi al trasporto aereo con conseguenti ritardi e cancellazioni“. Lo scrive la compagnia precisando che sta “lavorando per limitare al massimo i disagi dei passeggeri. Per qualsiasi aggiornamento sui voli si prega di consultare l’app e il sito ufficiale della Compagnia”.
47 minuti fa – Parigi: “Nulla fa pensare a un attacco cyber” – “Nessun elemento allo stato attuale” dei fatti fa pensare ad un ”cyberattacco: è quanto afferma l’Anssi, l’agenzia nazionale francese per la sicurezza dei sistemi informatici, commentando il guasto informatico mondiale. A una settimana dall’apertura dei Giochi Olimpici di Paris 2024, la Francia è in prima linea contro il rischio di attacchi informatici.
55 minuti fa– Tilt informatico: aeroporti Pechino non sono stati colpiti – I voli negli aeroporti di Pechino non sono stati colpiti dall’interruzione informatica globale hanno dichiarato i media statali cinesi, mentre le compagnie aeree di tutto il mondo hanno segnalato problemi tecnici diffusi. “Alle 16:00 di oggi (08:00 GMT), le operazioni erano attualmente normali negli aeroporti Capital e Daxing di Pechino“, ha dichiarato l’emittente statale cinese CCTV.
11:33 – Cos’è CrowdStrike? – Malfunzionamenti informatici in tutto il mondo: non pare si tratti di un cyberattacco quanto piuttosto di un problema alle piattaforme di Microsoft Azure, la piattaforma cloud del colosso informatico, su cui si appoggiano tantissime aziende e strutture nel mondo. Ad essere indiziata come causa dei disagi è la società di sicurezza informatica Crowdstrike, che produce software antivirus, e che ha mandato in crash i sistemi di Microsoft Azure in seguito ad un aggiornamento software.L’ARTICOLO COMPLETO
11:10 – Down informatico colpisce anche le Olimpiadi di Parigi – Il comitato organizzatore delle Olimpiadi di Parigi afferma che anche le sue operazioni informatiche sono state colpite dal malfunzionamento. Ma, a solo una settimana dall’inizio dei Giochi, il comitato afferma di avere piani di emergenza, secondo l’agenzia di stampa Reuters citata dalla Bbc.
Una forte scossa di terremoto si è registrata oggi in Cile con una magnitudo di 7.1 gradi sulla scala Richter: ecco cosa sta accadendo
Una scossa di terremoto decisamente forte è stata registrata oggi, venerdì 19 luglio 2024, in Cile. Si è trattato di preciso di un sisma che secondo l’Ingv ha avuto una magnitudo di 7.1 gradi sulla scala Richter e che è stato localizzato in quel di San Pedro de Atacama, nella zona a nord della stessa nazione sudamericana. Per il momento non si hanno notizie in merito ad eventuali danni e/o a persone coinvolte, ne tanto meno su un’allerta tsunami.
Sono state registrate delle frane e dei blackout e si sa con certezza che l’evento tellurico è avvenuto poco prima delle ore 4:00 in Italia, di preciso alle ore 3:50 (in Cile erano le 21:50 di ieri sera), mentre l’ipocentro è stato individuato a 127 chilometri di profondità, caratteristica quest’ultima che potrebbe aver leggermente ridotto gli effetti del sisma, tenendo conto che la scossa di terremoto non è stata superficiale.
TERREMOTO OGGI CILE, LE PAROLE DEL PRESIDENTE – Stando a quanto fatto sapere via X.com (ex Twitter) Gabriel Boric, il presidente del Cile, non ci sarebbero feriti o danni gravi, confermando quindi le indiscrezioni circolanti, ed inoltre, viene confermato il fatto che nessuna onda anomala è stata prevista dall’USGS, il sistema di rilevazione dei terremoto degli Stati Uniti.
Nonostante la vasta portata, la scossa di terremoto di oggi in Cile è stata quindi tutto sommato lieve, con alcune rocce cadute sull’autostrada Calama-Tocopilla, così come riportato da Meteoweb, e anche dei blackout nella zona dell’epicentro. In ogni caso le informazioni sono in divenire, la notizia è in aggiornamento, di conseguenza bisogna aspettare le prossime ore per avere un quadro più certo. Quello che si sa è che il sisma è stato avvertito in numerose zone del Paese, soprattutto nelle regioni di Tarapacà, ma anche Parinacota, Arica, Atacama, Atofagasta e Coquimbo, una vasta zona del Cile dove sono state diverse le segnalazioni.
TERREMOTO OGGI CILE, NON SI SEGNALANO FERITI – Non risulterebbero esservi dei feriti, molto probabilmente perchè come detto sopra il sisma ha avuto una profondità elevata che ha ridotto in qualche modo i suoi effetti. Da segnalare che secondo il servizio americano la scossa di terremoto è stata di magnitudo 7.4 gradi sulla scala Richter contro i 7.1 registrati invece dal nostro Ingv.
Purtroppo delle scosse di terremoto così importanti come quella avvenuta oggi, non sono una rarità in Cile, tenendo conto che nella stessa nazione è stato registrato il movimento telluricopiù forte di tutti i tempi, quello del 1960 a Valdivia che ebbe una magnitudo di 9.5 gradi sulla scala Richter e che causò migliaia di morti e miliardi di dollari di danni. Del resto il Cile sorge sul famoso anello di fuoco, il ring of fire, la zona a più alta intensità per quanto riguarda le scosse di terremoto e le attività vulcaniche.
L’eccezionale ondata di caldo ha provocato oggi diversi blackout ad Ancona e provincia.
Il più preoccupante all’ospedale pediatrico Salesi della città dove non sono partiti i generatori di corrente quando è mancata l’energia elettrica lasciando i degenti e le sale operatorie senza corrente elettrica. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, ancora in corso, per dare supporto al personale medico e infermieristico per assistere le persone presenti nella struttura e per lo spostamento dei piccoli degenti, alcuni in incubatrice. Sul posto sono al lavoro tre squadre dei vigili del fuoco della sede centrale e di Osimo.
La situazione all’ospedale pediatrico ora si sta normalizzando. I gruppi elettrogeni, che non partivano o andavano a singhiozzo, ora funzionano. Le squadre dei vigili del fuoco però rimangono sul posto per eventuali altre interruzioni a supporto del personale sanitario. Ma l’interruzione di energia elettrica ha provocato altri disagi. Numerose infatti le chiamate ai vigili del fuoco durante tutta la giornata per persone rimaste bloccate negli ascensori.
Oltre ai blackout ad impegnare i vigili del fuoco di Ancona un guasto ad un treno all’altezza di Falconara dove è stato necessario il trasbordo, dal treno guasto ad altri due convogli, di 480-500 passeggeri. Tra questi anche tre disabili e alcuni bambini. Notevoli i ritardi su tutta la linea ferroviaria.
Ad Ancona il blackout è stato provocato, durante il pomeriggio da un doppio guasto nella zona del quartiere Adriatico/Passetto nel comune di Ancona che ha interessato due tratte in cavo interrato, provocato dall’eccezionale innalzamento delle temperature e dalla loro relativa persistenza. Sono da oggi al lavoro i tecnici di E-Distribuzione per ripristinare le linee.
E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di distribuzione di media e bassa tensione, informa che l’eccezionale ondata di calore che sta interessando l’intera Penisola ha determinato una serie di disservizi sulla rete elettrica nella provincia di Ancona per la risoluzione dei quali la Società si è prontamente attivata.
Durante il pomeriggio – precisa il comune su telegram – si è verificato un doppio guasto nella zona del quartiere Adriatico/Passetto nel comune di Ancora che ha interessato due tratte in cavo interrato, provocato dall’eccezionale innalzamento delle temperature e dalla loro relativa persistenza. L’Azienda, ha effettuato manovre in automazione e telecontrollo e sta provvedendo alla individuazione di un sito in cui sia possibile posare un cavo provvisorio per rialimentare la tratta attualmente isolata e all’installazione di una Power Station (un generatore di elevata potenza) nell’area del guasto. Tutti gli interventi sono realizzati in costante coordinamento con le Istituzioni locali, le Prefetture e la Protezione Civile Regionale.Il lavoro dei tecnici di E-Distribuzioneproseguirà fino al completo ripristino del servizio elettrico.
Black out ad Ancona: la situazione al Presidio Salesi è sotto controllo – In merito al black out tra Ancona e Falconara, dovuto ad un problema tecnico dell’ENEL, la Direzione Generale dell’AOUM informa e rassicura che i pazienti e i famigliari stanno bene .
Sono intervenuti i Vigili del Fuoco ed è stata allertata la Protezione Civile. Sono in funzione i gruppi elettrogeni e quindi la situazione è monitorata costantemente ed è tutto sotto controllo.
I dirigenti medici, il personale infermieristico e gli operatori socio sanitari collaborano con le squadre dei Vigili del Fuoco per assistere al meglio tutti i pazienti.
La Direzione Generale è sul posto per seguire da vicino gli sviluppi della situazione.
Secondo il bollettino del ministero della Salute, il termometro sara oltre la soglia di guardia in gran parte del Paese
Italia nella morsa del caldo e dell’afa. Tante le città che da giovedì 18e fino a venerdì 19 luglio sono da bollino rosso, cioè la condizione di emergenza per le ondate di calore con possibili effetti negativi sulla salute non solo di anziani e bambini ma anche di persone sane e attive.
Le città da bollino rosso venerdì – Le termperature raggiungono nelle prossime ore il picco con punte superiori ai 40°C su molte regioni, localmente fino a 42°C al Sud. Venerdì 19 luglio su molte località le temperature saranno ancora intorno ai 30°Ca mezzanotte e i tassi di afa saranno elevatissimi. Aumentano, quindi, a 17 le citta che nelle prossime ore avranno il bollino rosso per le ondate di calore.
Milano, 18 lug (GEA) – Nell’infografica di GEA, il bollettino delle ondate di calore nelle citta italiane per il 19 e 20 luglio. Domani saranno 17 le citta bollino rosso, mentre sabato la morsa del caldo si allentera al nord. ARM/EFS
Secondo il bollettino del ministero della Salute, il termometro sara oltre la soglia di guardia ad Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Verona e Viterbo.
Con Torino e Venezia salgono a cinque anche le citta con allerta di livello 2, ovvero il bollino arancione: si aggiungono a Catania, Milano e Napoli. Allerta di livello 1 (bollino giallo), invece, a Cagliari, Civitavecchia, Genova, Messina e Reggio Calabria
Meteo, picco di caldo e afa oggi: temperature oltre i 42 gradi. Notte rovente su coste e valli, poi arrivano grandine e temporali
Lacappa di aria calda africana sta per raggiungere la sua massima espansione sull’Italia. Giovedì 18 luglio parte con valori mattutini già molto alti, prossimi o superiori ai 30°C su diverse regioni ma nelle ore centrali della giornata andrà molto peggio. Su diverse località, spiega 3BMeteo, si toccheranno i 40°C e in alcune zone si potranno anche superare. Di rilievo saranno anche le temperature serali e quelle della notte.
Venerdì 19 lugliosu molte località le temperature saranno ancora intorno ai 30°C a mezzanotte e itassi di afa saranno elevatissimi. L’apice del caldo, quindi, abbraccerà sia la giornata giovedì che quella di venerdì ma dal pomeriggio si faranno avanti i primi forti temporali al Nord, sintomo di un cedimento dell’anticiclone che inizierà molto lentamente a retrocedere verso le basse latitudini. Ci vorranno, però, ancora alcuni giorni prima che la calura abbandoni completamente tutta l’Italia.
Ancora caldo e afa – Giovedì si prevede la massima espansione della bolla di aria calda di matrice africana sul Paese. L’aumento della pressione impedisce anche l’instabilità pomeridiana sui rilievi alpini e in Appennino che si riduci a sparuti piovaschi.
Le termperature raggiungono il picco con punte superiori ai 40°C su molte regioni, localmente fino a 42°C al Sud. Alti i tassi di umidità. Probabilmente il momento peggiore è la sera e la notte quando sull’entroterra costiero e nelle valli si prevede una saturazione con valori di temperatura superiori ai 26/27°C.
Bollino rosso per almeno 14 città, tra le peggiori Bologna, Milano, Firenze, Perugia, Roma, Napoli, Pescara.
La perturbazione atlantica – Nella giornata di venerdì previsti forti temporali dal pomeriggio sui settori alpini, prealpini e pedemontani centro orientali in graduale discesa per la sera e la notte verso i settori di pianura compresi tra Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli. Nel contempo le temperature massime toccheranno ancora punte di 40/41°C al Centro e al Sud.
Cosa succede nel weekend – Nella giornata di sabato 20 luglio è atteso un veloce passaggio instabile che porterà dei temporali sull’e Alpi orientali e lungo l’Appennino centro meridionale. I fenomeni, sottolinea 3bMeteo, potrebbero risultare intensi sull’alto Friuli, le Marche, l’Abruzzo e il Molise. Non escluso qualche fenomeno localmente intenso anche sulla dorsale Tosco Emiliana e sulla Puglia. Altrove non sono previsti fenomeni salvo casi isolati.
Dal punto di vista termico atteso un contenuto calo delle temperature ma con valori ancora abbondantemente sopra media e in condizioni di caldo ancora molto afoso pressoché ovunque.
Nella giornata di domenica 21 luglio un fronte più organizzato scorrerà sul nord Italia tra il pomeriggio e la sera portando forti temporaliegrandinate di grosse dimensioni. Al momento le regioni più esposte sembrerebbero essere Lombardia, Trentino, Veneto e Friuli. Nordovest ed Emilia Romagna dovrebbero vedere fenomeni solo isolati. Nessun fenomeno importante previsto sul resto della Penisola a scanso di qualche temporale pomeridiano in sviluppo lungo l’Appennino.
Dal punto di vista termico è atteso un calo delle temperature al Nord e parzialmente anche al Centro ma saranno solo le regioni a nord del Po a rientrare in media. Altrove saremo ancora sopra media con punte localmente superiori ai 40°C sulle Isole.
Terremoto di magnitudo ML 3.0 vicino Resia, Udine, il 18 luglio 2024. Approfondimenti sulla localizzazione e possibile impatto.
Un sisma di magnitudo ML 3.0 ha colpito la zona situata a 5 km a sud-ovest di Resia (UD), segnando un importante evento geologico, seppur moderato, per la regione. Il terremoto è stato registrato alle 12:21 ora italiana, con coordinate geografiche 46.3390 latitudine e 13.2740 longitudine, ad una profondità di 9 km.
Impatti e risposta immediata – Nonostante la magnitudo relativamente bassa, la vicinanza alla superficie potrebbe aver reso il sisma avvertibile dalla popolazione locale. Le autorità sono al lavoro per verificare eventuali danni a edifici o infrastrutture, oltre a monitorare l’evolversi della situazione con ulteriori controlli e misure di sicurezza.
Storico dei terremoti nella regione – Questa area ha una storia di attività sismica, con vari eventi di magnitudo simile registrati negli ultimi anni. Studi e analisi del sottosuolo continuano a essere fondamentali per comprendere la dinamica tettonica della regione e migliorare i sistemi di allerta precoce.
Consigli per la popolazione – Si raccomanda alla popolazione di seguire le indicazioni delle autorità locali e di adottare comportamenti precauzionali in caso di nuove scosse. È essenziale mantenere la calma, verificare la sicurezza degli ambienti domestici e prepararsi ad eventuali evacuazioni, seguendo le norme di protezione civile.
Monitoraggio e sicurezza – Il monitoraggio post-evento è in corso. La rete sismica nazionale continuerà a fornire aggiornamenti e dati essenziali per assicurare la sicurezza dei cittadini e la gestione ottimale delle emergenze.
Le temperature elevatissime di queste ore e il clima secco hanno favorito il divampare, questa mattina, di un incendio vicino al monte Trstelj nel territorio comunale di Kostanjevica na Krasu, sul Carso, in Slovenia.
Da quanto si è appreso, stanno già operando circa 100 vigili del fuoco impiegando anche velivoli. Il rogo è visibile a decine di chilometri di distanza e il fumo interessa anche il territorio italiano, nelle medesime zone martoriate dai devastanti incendi dell’estate 2022: Doberdò del Lago, Fogliano Redipuglia, Ronchi dei Legionari. La capitaneria di porto di Monfalcone (GO) ha autorizzato i Canadair sloveni a fare il rifornimento in golfo davanti alla spiaggia di Marina Julia.
Vigili del fuoco italiani e Protezione Civile Fvg sono in allerta e pronti a intervenire in supporto dei colleghi d’oltre confine. Per tenere monitorata la situazione degli incendi boschivi divampati sul Carso sloveno, il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha annullato tutti gli impegni istituzionali odierni e sta seguendo di persona l’evolversi della situazione.
Un incendio che ha devastato un centro commerciale nella Cina sudoccidentale ha ucciso 16 persone, hanno riferito i media statali il 18 luglio. Le operazioni di salvataggio si sono concluse intorno a 3:00 del mattino del 18 luglio, secondo i servizi locali di soccorso e vigili del fuoco citati dall’agenzia di stampa statale Xinhua – (Photo by CNS / AFP) / – China OUT
I vigili del fuoco e i soccorritori sono intervenuti poco dopo le 18 locali all’edificio commerciale di 14 piani e hanno messo in salvo 75 persone
Almeno 16 persone sono rimaste uccise a causa di un incendio divampato in un centro commerciale nella città cinese sudoccidentale di Zigong. Secondo quanto riportato dai media statali, i vigili del fuoco e i soccorritori sono intervenuti poco dopo le 18 all’edificio commerciale di 14 piani e hanno messo in salvo 75 persone. Sono in corso le operazioni di soccorso. Al momento non sono note le cause del rogoné quante persone si trovassero nell’edificio, che ospita un grande magazzino, uffici, ristoranti e un cinema, quando è scoppiato. I post video sui social media mostrano nuvole di denso fumo nero uscire dalle finestre dei piani inferiori dell’edificio e inghiottire l’intera struttura mentre si alzano verso il cielo. I vigili del fuoco hanno domato l’incendio con getti d’acqua e, stando ai media statali, hanno utilizzato anche diversi droni.
Il rischio di incendi rimane un problema in Cina, che ha registrato 947 vittime di roghi al 20 maggio, in aumento del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ha affermato Li Wanfeng, portavoce della National Fire and Rescue Administration. Il numero degli incendi in luoghi pubblici come hotel e ristoranti è aumentato del 40% e le cause più comuni sono il malfunzionamento delle linee elettriche o del gas e la disattenzione. A gennaio, un incendio ha ucciso 39 persone in un edificio commerciale nella provincia cinese sud-orientale dello Jiangxi. Era stato causato da una saldatura non autorizzata nel seminterrato. A febbraio, altre 15 persone hanno perso la vita in un edificio residenziale nella città orientale di Nanchino, dopo che un parcheggio annesso con biciclette elettriche ha preso fuoco.
Il terremoto registrato con epicentro nella zona dei Campi Flegrei, magnitudo 3.6
Terremoto oggi a nei Campi Flegrei, la scossa avvertita anche a Napoli. Una forte scossa di terremoto è stata chiaramente avvertita dalla popolazione giovedì mattina alle ore 8.08. La magnitudo rilevata dall’Ingv è di 3.6, l’epicentro registrato nella zona dei Campi Flegrei a una profondità di 2.4 chilometri.
La paura – La scossa di terremoto di giovedì mattina è stata segnalata dai cittadini sui social da diverse zone della città di Napoli. Non solo i quartieri collinari e quelli più vicini alla zona dei Campi Flegrei, da Pianura a Fuorigrotta. Il sisma è stato avvertito anche al centro storico.
L’incendio è scoppiato al settimo piano di un palazzo nel quartiere di Moulins, nella zona periferica della città
Sette persone sono morte, tra cui ”tre bambini piccoli”, in un incendio che ha devastato un palazzo a Nizza, nel sud della Francia. Lo ha annunciato il ministro degli Interni francese Gerald Darmanin parlando di ”terribile tragedia”. L’emittente Bfmtv spiega che i bambini morti avevano 5, 7 e 10 anni. Le altre vittime sono un adolescente, due donne e un uomo. Una delle vittime è morta lanciandosi dalla finestra per sfuggire alle fiamme. Il pubblico ministero di Nizza ha affermato di prediligere la ”pista criminale” e ha aperto un’indagine per ”incendio doloso”.
L’incendio è scoppiato al settimo piano di un palazzo nel quartiere di Moulins nella zona periferica di Nizza. Tra i feriti una persona è in condizioni molti gravi e due in condizioni critiche. In tutto, i vigili del fuoco intervenuti nella notte ha salvato 35 persone, scrive Le Figaro.
Il comune di Nizza ha aperto un’unità di crisi presso la sala Nikaia, vicino al luogo dell’incendio, per accogliere le famiglie evacuate dall’edificio dove è scoppiato l’incendio. ”Saranno collocate in altri alloggi”, ha assicuraro il vicesindaco Anne Ramos su Bfmtv.
“Volevano salvare una famiglia, la cui abitazione era messa in pericolo dalle fiamme. Ma sono caduti in un dirupo e sono stati avvolti dalle fiamme“. Sono le parole del sindaco di Nova Siri (Matera), Antonello Mele, riferendosi alla morte di due vigili del fuoco in contrada Cozzuolo, 17 luglio 2024. Secondo quanto si è appreso, entrambi avevano 45 anni ed erano in Matera. ANSA/SINDACO NOVA SIRI/ANTONELLO MELE
I due sono caduti in un dirupo e sono stati travolti dalle fiamme
Questo pomeriggio, durante le operazioni di spegnimento di un incendio di vegetazione nel comune di Nova Siri, contrada Cozzuolo, in provincia di Matera, due vigili del fuoco hanno perso la vita. Da accertare la dinamica dell’evento, fanno sapere gli stessi vigili del fuoco. Secondo quanto si è appreso, entrambi avevano 45 anni ed erano di Matera.
Chi sono i vigili del fuoco morti – Si chiamavano Giuseppe Lasalata e Antonio Martino i due vigili del fuoco, entrambi di Matera e 45enni, morti mentre erano impegnati a spegnere un incendio a Nova Siri. Lavoravano nel distaccamento di Policoro. Sul posto sono al lavoro i Carabinieri, coordinati dal pm di Matera Annafranca Ventricelli.
La Protezione Civile raccomanda di tenere le finestre chiuse e di non utilizzare i condizionatori a presa d’aria esterna nella zona di Casal Lumbroso, il quartiere di Roma dove oggi pomeriggio si è sviluppato un maxirogo di sterpaglie con un’alta colonna di fumo.
Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco, le pattuglie della Polizia Locale e i volontari della Protezione Civile per il supporto allo spegnimento. A titolo precauzionale la Protezione Civile raccomanda alla popolazione presente nel raggio di 3 chilometri dalla zona dell’incendio (Municipi XII, zone dell’XI e del XIII) di: non sostare nei pressi dell’area interessata dall’incendio; mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti; non utilizzare al momento i condizionatori a presa d’aria esterna; limitare le attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico-ricreativa, vista la concomitanza con l’ondata di calore di livello rosso. Nella zona interessata è stato attivato il monitoraggio dell’aria da parte di Arpa Lazio, i cui risultati saranno pubblicati sul sito Arpa Lazio nel corso dei prossimi giorni.
Ancora incendi a Roma. A Casal Lumbroso coinvolti due capannoni. Fumo e cenere in diverse zone
Super lavoro per la protezione civile capitolina e per i vigili del fuoco. I roghi più gravi sulla Prenestina e a Casal Lumbroso dove sono stati allertati anche i tecnici Arpa
Roma brucia ancora. Come in un copione stanco e ripetitivo, in quest’ennesima giornata bollente di luglio, il bollettino degli incendi in città è pieno e corposo. Simili le modalità, con sterpaglie, terreni e parchi a bruciare. Uno dei roghi però ha finito per coinvolgere anche due capannoni con l’allertamento anche dei tecnici Arpa.
#Roma, #incendio vegetazione in zona Casal Lumbroso – Massimina, prosegue il lavoro dei #vigilidelfuoco: situazione sotto controllo, in corso le operazioni di spegnimento nei 2 capannoni coinvolti dalle fiamme, in bonifica l’area ricca di vegetazione [#17luglio 19:30] pic.twitter.com/7jsiPkFVwz
Le fiamme Casal Lumbroso – Allarmanti le immagini da Roma ovest dove diverse squadre delle associazioni di protezione civile capitolina e dei vigili del fuoco sono intervenute nella zona di Casal Lumbroso per un rogo di sterpaglie. Un’alta colonna di fumo, spostata dal vento, ha invaso i cieli di Roma ovest. Emblematico lo scatto che pubblichiamo proveniente da un noto parco acquatico della zona dove le attenzioni dei bagnanti si sono rivolte, tra spavento e curiosità al cielo. Anche dal raccordo la nube ha destato parecchio allarme.
Non solo sterpaglie – Il rogo, scoppiato poco dopo le 14 in via Casal Lumbroso 219, ha investito anche dei rifiuti abbandonati sul terreno, provocando anche una colonna di fumo nero. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco anche due capannoni sono stati investiti dalle fiamme. La polizia locale spiega che una fabbrica – uno dei due capannoni appunto – sarebbe rimasta pesantemente danneggiata. Il fumo nero allarma i residenti. Le autorità hanno allertato i tecnici dell’Arpa che effettueranno i doverosi rilievi in zona.
Per precauzione i residenti nelle abitazioni adiacenti al rogo sono stati evacuati. Sul posto è intervenuto anche personale del 118 per soccorrere i cittadini intossicati. Dalle 15.40 è attivo un elicottero che, con diversi lanci d’acqua, sta aiutando il personale di terra.
Sul posto anche le pattuglie del XII gruppo Monteverde della polizia locale di Roma Capitale per le chiusure stradali, i carabinieri e la polizia di Stato. Risulta chiuso il tratto di via del Casale Lumbroso tra via di Malagrotta e via Tullio Ascarelli
Da ovest a est di Roma. Incendi in due punti. Su via Prenestina – altezza Colli Monfortani, si è sviluppato un rogo a bordo strada, allargatosi poi alle sterpaglie adiacenti. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco.
In molte zone della città si segnala pioggia di cenere e l’aria invasa dal fumo.
Incendio a Tor Vergata – E per la quarta volta negli ultimi 20 giorni le fiamme hanno interessato i terreni adiacenti all’università di Tor Vergata, in via Guido Carli per la precisione. Tanto fumo che ha lambito anche le aule del secondo ateneo romano e il terreno adiacente a Le Vele di Calatrava. Sul posto diverse squadre della protezione civile di Roma Capitale. Secondo quanto si apprende il rogo è partito dalla rotatoria di di via Guido Carli, estendosi poi nei terreni verso il Cnr di via del Fosso di Cavaliere e verso la Roma – Napoli.