Vasto incendio di sterpaglie a Mascalucia, fiamme minacciano le abitazioni
articolo: https://www.cataniatoday.it/cronaca/incendio-mascalucia-fiamme-abitazioni.html
15 luglio 2024

Le squadre hanno impedito che bruciasse il capannone della Protezione civile dove all’interno ci sono mezzi di lavoro. All’esterno qualche mezzo è stato coinvolto dall’incendio
Un incendio di sterpaglie si è sviluppato in via Santa Margherita a Mascalucia. Le fiamme hanno coinvolto un capannone di riparo mezzi utilizzato dal comune. I vigili del fuoco stanno intervenendo con diverse squadre e si sta valutando anche l’intervento del supporto aereo.
Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco impegnate nello spegnimento sui diversi fronti tra Mascalucia e San Pietro Clarenza. Intervenute 2 autobotti, la Protezione Civile, la Forestale e un Canadair. Le squadre hanno impedito che bruciasse il capannone della Protezione civile dove all’interno ci sono mezzi di lavoro. All’esterno qualche mezzo è stato coinvolto dall’incendio.

Anziano muore dopo aver difeso il suo campo da un incendio, ipotesi di malore: sconvolta la comunità di Cassano
15 luglio 2024

Un uomo di 73 anni, Lorenzo Francomano, è morto probabilmente per un malore mentre cercava di difendere un suo terreno da un incendio. È quanto accaduto il 14 luglio a Cassano allo Ionio. Il rogo è divampato nei pressi del Santuario della Madonna della Catena. Le fiamme, alimentate anche dal vento, hanno raggiunto alcune contrade del comune di Civita, «Serricelle» e «San Nicola», distruggendo decine e decine di ettari di terreno coltivati e lambendo diverse abitazioni. Molti residenti della zona per proteggere i loro terreni e le loro abitazioni dalle fiamme hanno utilizzato mezzi di fortuna. Il corpo di Francomano è stato trovato, dopo alcune ore di ricerche scattate perché dal pomeriggio non si avevano sue notizie, da alcuni volontari nel terreno di sua proprietà, in contrada «Madonna della Catena».
Cosa è successo – Per domare l’incendio hanno operato un elicottero, i vigili del fuoco, la Protezione civile, Calabria verde e alcuni volontari. Sul posto si sono recati anche il sindaco di Cassano Gianni Papasso, e il sindaco di Civita Alessandro Tocci. «Subito sono andato sul posto – ha affermato Papasso – offrendo anche il supporto della macchina comunale, ma mi sono trovato davanti una scena straziante perché quella che abbiamo vissuto è stata una vera e propria disgrazia che colpisce al cuore tutti noi e che deve pesare per sempre sulla coscienza di chi ha appiccato il fuoco.
Oltre a distruggere la natura, gli ignobili piromani hanno distrutto la vita umana di una persona perbene che, per proteggere i suoi ulivi, ha perso la sua vita. Ringrazio i soccorritori per quanto hanno fatto e faranno così come ringrazio i Vigili del fuoco, gli uomini di Calabria verde e i volontari che hanno lavorato per ore per combattere il fuoco ma, soprattutto, distrutti nell’animo proprio perché non volevano questo epilogo».
Il lutto – «Censuro con forza – ha concluso Papasso – l’operato di questi piromani e speriamo che i colpevoli vengano assicurati alla giustizia perché la responsabilità di questa morte è da addebitarsi chiaramente a chi ha appiccato l’incendio. Cassano oggi è in lutto perché perdiamo una persona onesta e perbene e perché questa è una disgrazia che colpisce ogni cittadino cassanese al cuore».








