Allerta gialla a partire dalle 14 di domenica 2 giugno e fino alla mezzanotte del 3
Torna il maltempo su Milano. Diramata l’allerta gialla per rischio temporali forti a partire dalle 14 di domenica 2 giugno e fino alla mezzanotte di lunedì 3. La protezione civile ha fornito una serie di indicazioni e consigli di comportamento. Si suggerisce di provvedere alla protezione dei locali che si trovano al piano strada e delle automobili che potrebbero essere colpite da grandine o oggetti volanti.
Si consiglia di evitare le zone sotto il livello stradale, quelle allagabili come ponti e sottopassi, limitare gli spostamenti esterni e non sostare nei pressi dei corsi d’acqua. Verranno monitorati costantemente i livelli di Lambro e Seveso.
Le previsioni – “La prossima settimana vedrà il ritorno di variabilità atmosferica tra lunedì e martedì con qualche piovasco o breve temporale, poi da mercoledì il graduale rinforzo dell’anticiclone favorirà alcuni giorni di tempo buono e soleggiato con temperature in rialzo su valori tipicamente estivi“, fanno sapere gli esperti di 3B Meteo.
La giornata di lunedì a Milano sarà poco nuvolosa e non sono previste piogge. Le temperature potranno raggiungere i 25 gradi. Ancora pioggia, in forma di temporali, è prevista per la serata di martedì 4 giugno.
Il difensore dell’Atalanta si è fermato nel finale della gara con la Fiorentina. Sospetta lesione del legamento crociato
Minuto 82′, un movimento anomalo nel tentativo di arginare lo scatto di Ikonè, e Giorgio Scalvini che cade e viene portato via con la barella. Nel finale della sfida tra Atalanta e Fiorentina, col risultato ormai acquisito dai viola che hanno vinto nel recupero di una gara rinviata lo scorso 17 marzo il malore poi fatale di Joe Barone, il difensore dei bergamaschi si mette le mani nei capelli. Riesce ad alzarsi e ad uscire dal campo camminando seppur a fatica. Ma si sospetta un gravissimo infortunio, le prime indiscrezioni portano alla lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro.
Una tegola nel giorno della festa dell’Atalanta per la vittoria dell’Europa League. Ma anche e soprattutto per il ct Luciano Spalletti in vista dei prossimi Europei. Proprio domani Scalvini, classe 2003, era atteso nel ritiro della nazionale a Coverciano per aggregarsi al gruppo azzurro che ha già iniziato a lavorare per la prossima rassegna. In attesa di accertamenti del difensore bergamasco, ai quali si sottoporrà già domani, Spalletti potrebbe chiamare Federico Gatti che fino a questo momento ha continuato ad allenarsi a Torino.
“Speriamo non sia la cosa peggiore, ovvero il crociato per il quale occorrerebbero almeno sei mesi. Entro due ore farà la risonanza: purtroppo la dinamica dell’infortunio non è delle migliori – è il commento di Gasperini -. Mi dispiace anche in ottica nazionale. E’ giovane, il primo infortunio della sua carriera, la prima delusione: lo rimetteremo in piedi meglio di prima”
Il presidente dell’associazione europea dei club: «Con la Juventus di nuovo nella nostra famiglia, l’ECA è un’istituzione più forte in Europa e a livello globale»,
La Juventus è pronta a rientrare nell’ECA, l’associazione europea per club. Lo ha annunciato la stessa ECA, in una nota. Dopo averla abbandonata nell’aprile 2021, al momento del lancio del primo progetto della Superlega (con Andrea Agnelli che si dimise anche dalla carica di presidente della stessa ECA), ora la società bianconera è pronta a tornare a fare parte dell’associazione, come annunciato nella giornata di ieri.
Una decisione che ha trovato la soddisfazione in particolare da parte di Nasser Al-Khelaifi, il presidente del PSG che è diventato il successore di Agnelli alla guida dell’ECA. «Accogliamo calorosamente la Juventus nella famiglia del calcio europeo a braccia aperte e con vero entusiasmo per il futuro», ha spiegato il numero uno dei parigini.
«Voglio ringraziare personalmente John Elkann e Maurizio Scanavino per i nostri incontri insieme, e lodare la loro nuova visione per la Juventus F.C. e per gli interessi collettivi del calcio europeo. Con la Juventus di nuovo nella nostra famiglia, l’ECA è un’istituzione più forte in Europa e a livello globale», ha concluso Al-Khelaifi.
Sabato, 1 giugno 2024
La Juventus chiede di rientrare nell’ECA. Al-Khelaifi: «Porte sempre aperte»
Il presidente dell’associazione dei club europei: «Siamo felici che la Juventus rientri nella famiglia del calcio europeo».
La Juventus ha chiesto di rientrare nell’ECA, l’associazione europea per club. Lo ha annunciato la stessa ECA, in una nota.
“Il Comitato Esecutivo (ExCo) dell’ECA si è riunito oggi a Londra per l’ultimo incontro della stagione prima della finale della UEFA Champions League 2024, per progredire su varie priorità chiave per i club europei, e ha ricevuto un rapporto sulla richiesta della Juventus F.C. di rientrare nell’ECA. Alla riunione hanno partecipato anche il Presidente della UEFA Aleksander Čeferin e il Segretario Generale della FIFA Mattias Grafström”, si legge nella nota.
Aprendo la riunione, il Presidente dell’ECA, Nasser Al-Khelaïfi, ha dichiarato: “Inizio la riunione con una notizia molto significativa. Dopo aver avuto diversi incontri recenti con la loro dirigenza e i loro proprietari, sono lieto di annunciare che la Juventus ha richiesto di rientrare nell’ECA, cosa che sarà formalizzata a breve.a porta dell’ECA è sempre aperta ai club che credono negli interessi collettivi, nella riforma progressiva e nel lavorare in modo costruttivo con tutte le parti interessate. Siamo felici che la Juventus rientri nella famiglia del calcio europeo.”
La Festa della Repubblica Italiana è una festa nazionale italiana istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana. Si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946, con la celebrazione principale che avviene aRoma. LaFesta della Repubblica Italianaè uno dei simboli patri italiani.
L’Inno Nazionale eseguito in occasione delle celebrazioni del 78° Anniversario della proclamazione della Repubblica, alla presenza del Capo dello Stato, sarà interpretato dal celebre cantautore Claudio Baglioni, accompagnato dalla Banda Interforze della Difesa.