11 marzo 2024
![Felipe Massa ai tempi della Ferrari](https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2024/03/11/202012701-c49bfe21-785f-4247-951c-a1ef3c1027ed.jpg)
L’ex pilota della Ferrari cita in giudizio la Fom, la Fia ed Ecclestone. “Danni dai mancati provvedimenti sulla collisione di Nelson Piquet Jr che condizionò quel campionato”
Un risarcimento di 82 milioni di dollari, per aver perso un Mondiale di Formula 1 che gli spettava quando correva per la Ferrari. Non c’è stato mondo di trovare una conciliazione, quindi Felipe Massa ha deciso di avviare un procedimento legale presso l’Alta Corte di Londra. Citati in giudizio la Fom, ovvero la Formula One Management Limited, la federazione internazionale (Fia) e Bernie Ecclestone.
Lo studio legale Vieira Rezende Advogados ha spiegato in una nota quali sono le ragioni dell’ex pilota brasiliano. “Massa sta cercando di sostenere che la Fia ha infranto i suoi stessi regolamenti non indagando immediatamente sulla collisione di Nelson Piquet Jr al Gran Premio di Singapore del 2008. Sostiene che se la Fia avesse agito correttamente, avrebbe vinto il Campionato Piloti quell’anno. Massa chiede anche un risarcimento per le considerevoli perdite finanziarie derivanti dal fallimento della Fia, di cui Ecclestone e Fom sono stati complici. Come ha ammesso Ecclestone, nel 2008 c’erano ‘informazioni sufficienti per indagare sulla questione’ e ‘annullare la gara di Singapore’. Ha anche affermato che se i risultati del Gran Premio di Singapore 2008 fossero stati cancellati, ‘Felipe Massa sarebbe stato campione del mondo’ e che Massa ‘è stato privato del titolo che meritava’”.
“I tentativi di risolvere la questione in via amichevole non hanno avuto finora successo” continua la nota, “non lasciando altra alternativa che andare in giudizio. I recenti eventi evidenziano la continua rilevanza delle questioni di trasparenza e integrità in Formula 1 ed è evidente che è necessario un lavoro serio per ripristinare la sua credibilità e garantire il suo futuro a lungo termine. Sebbene l’indagine della Fia nel 2009 abbia concluso che ‘non aveva mai preso in considerazione accuse così gravi’, e anche dopo le rivelazioni dello scorso anno, i risultati del Gran Premio di Singapore 2008 rimangono ufficialmente riconosciuti dalla Fia“. Da qui la richiesta del risarcimento di 82 milioni.