Lo spagnolo ha danneggiato in maniera importante la sua SF-23 e non potrà scendere in pista nelle libere 2
Formula 1 GP Las Vegas Sainz – Ritorno amaro per Las Vegas nel mondiale di Formula 1. Nella prima sessione di libere andate in scena questa mattina, Carlos Sainz ha centrato in piena corsa un tombino lungo il rettilineo che porta da curva 9 a 10, aspetto che non ha solo danneggiato in maniera quasi irreparabile la sua vettura (Ferrari dovrà sostituire telaio, motore e batterie), ma anche stoppato l’intera attività in pista (le FP1 sono durate appena dieci minuti e le libere 2, per tutte le verifiche del caso, partiranno solo alle 11 italiane). Un inizio zoppicante e ovviamente imprevisto che costringerà squadre e piloti a lavoro supplementare in questa prima giornata di attività in pista sulla “Strip”.
F1 | Sainz, oltre al danno arriva la beffa: penalità in griglia per la sostituzione della batteria
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La Federazione non concederà la sostituzione per “causa di forza maggiore”, l’iberico sarà arretrato sulla griglia
F1 GP Las Vegas Sainz – Oltre al danno, arriva anche la beffa per Carlos Sainz nella prima giornata di libere valide per il Gran Premio di Las Vegas, penultimo appuntamento del mondiale 2023 di Formula 1.
Nonostante la deroga chiesta per “causa di forza maggiore” (la terza batteria stagionale montata sulla SF-23 è stata danneggiata da un problema legato al tracciato, non per affidabilità), la Federazione non ha permesso alla Rossa la sostituzione del componente senza incorrere in penalità, aspetto costringerà lo spagnolo a scontare dieci posizioni sulla griglia di domenica.
Una situazione grottesca che coinvolge non solo la Ferrari, ma anche la credibilità stessa di questo sport, la quale sta venendo messa a dura prova in questa prima giornata di attività in Nevada. La sessione del pomeriggio, ricordiamo, dopo diversi slittamenti dovrebbe scattare alle 11.30 italiane (2.30 locali), ma non vanno esclusi ulteriori ritardi per i lavori necessari sul manto stradale.
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F1 | Ferrari, Sainz fatica ad accettare la penalità: “Non capisco, si poteva fare un’eccezione”
“Si poteva prendere in considerazione visto quanto accaduto”, ha detto lo spagnolo
La giornata di Carlos Sainz a Las Vegas è stata disturbata dall’incidente della prima sessione causato da un tombino. Per questo motivo, la Ferrari dello spagnolo ha subito ingenti danni, e i meccanici sono stati costretti a sostituire telaio, motore, batterie e cambio, facendo un lavoro sublime per rimettere la SF-23 in pista nella seconda sessione, schedulata due ore e mezza dopo quanto previsto per permettere agli addetti al tracciato di metterlo in sicurezza. Carlos però ha subito una beffa oltre il danno, perché per la sostituzione delle batterie dovrà scontare dieci posizioni di penalità nella griglia di partenza di domenica. La Scuderia ha chiesto un’eccezione, essendoci una causa di forza maggiore ad aver causato il disastro, ma la FIA non ne ha voluto sapere, con un grande disappunto da parte del pilota madrileno.
“È stata una giornata movimentata per noi dopo il problema con il tombino nelle prove libere 1 – ha dichiarato Sainz. La squadra però ha fatto un grande lavoro dal momento che ha dovuto ricostruire per intero la mia macchina prima della seconda sessione. Grazie a loro siamo riusciti a completare il programma e quindi un grande bravo a tutti i meccanici. Sembra che siamo competitivi questo weekend e quindi guardo con fiducia a domani. Ovviamente l’aspetto più negativo è la penalità di dieci posizioni che mi è stata inflitta in vista della gara dopo il problema con il tombino. Nell’urto, oltre al resto si è infatti danneggiato anche il pacco batterie e abbiamo dovuto sostituirlo. Onestamente fatico a capire e credo che un’eccezione alla regola sarebbe stata da prendere in considerazione visto quanto era successo, ma dovremo comunque accettare questa situazione”.