Sky lancia l’App Live Formula 1: si parte dal GP d’Azerbaijan


articolo: https://www.calcioefinanza.it/2023/04/28/sky-app-live-formula-1/

L’emittente satellitare inaugura un nuovo modo di assistere alle gare automobilistiche che darà accesso a nuove funzionalità innovative

Dalla giornata di oggi, per tutti gli appassionati di Formula 1, che la seguono su Sky, c’è una grande novità che gli permetterà di seguire tutti i Gran Premi in un modo ancora più realistico e immersivo grazie alla nuova App Live interattiva dedicata. Questa permette allo spettatore un’esperienza di visione unica per vivere come mai prima d’ora lo spettacolo della F1.

L’App presenta funzionalità innovative, disponibili attraverso il tasto verde del telecomando Sky Q, solo per gli abbonati via satellite, o il tasto interattività di Sky Glass. Ecco quali funzionalità si troveranno:

  • Race Control, per guardare ogni giro dal punto di vista del pilota preferito. Si avrà così la possibilità di opzionare una delle 20 On Board camera e ascoltare il sound della pista, con l’impressione di essere realmente sull’asfalto del circuito.
  • Battle Channel, per seguire da vicino la battaglia per la leadership del Gran Premio. Sarà come essere sulla monoposto, grazie alla possibilità di vivere la corsa dalla visuale dei primi tre piloti in bagarre, senza perdere di vista le immagini della gara in diretta.
  • Highlights in tempo reale, per non perdere neanche un’emozione del weekend di gara. Ci sarà la possibilità di rivedere live sorpassi e momenti salienti, suddivisi in singole clip sempre disponibili.

Oltre a questo, il telespettatore avrà la possibilità di accedere in ogni momento all’On board Sky, la funzionalità che mostra la visuale del pilota scelto dalla regia Sky con telecronaca live. In più la Race Split, 4 schermate in una per seguire la gara (le immagini in diretta, l’On Board Sky, i tempi e il Race Tracker), ai risultati e alle classifiche.

La nuova App Live sarà disponibile a partire dal Gran Premio d’Azerbaijan, con la gara in esclusiva live domenica 30 aprile dalle 13 su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e in streaming su NOW.

Football Affairs, la Juve e il pericolo stangata dalla UEFA


La situazione del club bianconero tra la giustizia sportiva italiana e i rischi da Nyon. Torna domani la rubrica a cura del direttore Luciano Mondellini.

articolo: https://www.calcioefinanza.it/2023/04/28/football-affairs-la-juve-e-il-pericolo-stangata-dalla-uefa/

Continua a tenere banco in casa Juventus la questione giudiziaria, in attesa dei nuovi provvedimenti della FIGC e soprattutto aspettando novità sul fronte UEFA. In settimana sono tornate ad emergere voci sulla possibile esclusione del club bianconero dalle coppe per i casi legati a plusvalenze, manovre stipendi e rapporti con gli agenti: ipotesi che hanno spinto verso il basso il titolo in Borsa della società torinese, che ha chiuso la settimana con un crollo del 20% del suo valore.

«Sono solo indiscrezioni», ha spiegato nei giorni scorsi il chief football officer del club Francesco Calvo. La situazione è infatti in divenire, con l’UEFA che prosegue la sua indagine ma ad oggi non ci sono novità su una eventuale iniziativa disciplinare da parte della federcalcio continentale. continua a leggere

Sospetto riciclaggio, perquisizioni nella sede del Bayern Monaco


articolo: https://www.calcioefinanza.it/2023/04/29/sospetto-riciclaggio-perquisizioni-nella-sede-del-bayern/

L’operazione della polizia riguarda il miliardario russo Alisher Usmanov e i suoi legami con il presidente onorario del Bayern Uli Hoeness.

Gli agenti della polizia criminale federale hanno perquisito la sede Bayern Monaco. Lo scrive il tabloid BILD, spiegando che la motivazione di questa operazione risiede nel sospetto di riciclaggio di denaro da parte dell’oligarca russo Alisher Usmanov. Il presidente onorario del club bavarese è Uli Hoeness, che con Usmanov vanta forti legami.

Le azioni degli investigatori non erano dirette contro club tedesco, ma riguardavano un caso di riciclaggio di denaro da parte di Usmanov. L’azione della polizia è stata il risultato della cooperazione tra gli investigatori dell’ufficio criminale federale e di quello bavarese. Martedì è avvenuto il raid nella sede del club a Monaco e presso l’Allianz Arena.

Il miliardario Usmanov è un noto sostenitore di Vladimir Putin. Dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, l’oligarca è stato inserito nell’elenco delle sanzioni dell’Unione europea e i suoi beni sono stati congelati. «L’amico di Putin è sospettato di aver nascosto denaro da crimini come l’evasione fiscale nel 2017-2022. Si tratta di una cifra multimilionaria», sottolinea la BILD.

Gli investigatori stavano cercando prove del riciclaggio di denaro da parte di Usmanov, e così il Bayern Monaco è diventato oggetto del loro interesse. La polizia non ha fornito dettagli, ma uno dei punti di contatto tra l’oligarca e il Bayern è il suo presidente onorario Uli Hoeness.

Usmanov e Hoeness si conoscono perché possiedono ville sul lago Tegernsee, dove l’oligarca russo ha vissuto fino alla sua fuga nel marzo 2022. Inoltre, Hoeness ha fornito a Usmanov diversi biglietti per il settore VIP in occasione delle partite più importanti del Bayern Monaco in Champions League. A seguito delle perquisizioni, non è ancora chiaro se e quali prove siano state sequestrate. Gli investigatori hanno confermato che l’indagine sul riciclaggio di denaro contro Usmanov non è stata ancora completata.

Il logo del Bayern Monaco (Foto: Sebastian Widmann/Getty Images)

L’Inter segue la Roma: Digitalbits via dalle maglie


articolo: https://www.calcioefinanza.it/2023/04/29/inter-digitalbits-via-dalla-maglia/

I nerazzurri hanno optato per lo stop alla visibilità del marchio, come la Roma. Nel 2022/23 Digitalbits ha saltato tutti i pagamenti al club.

Nella giornata di ieri, come anticipato da Calcio e Finanza, la Roma ha svelato l’intenzione di scendere in campo contro il Milan senza lo sponsor Digitalbits sulla maglia da gioco. Una scelta legata a un mancato pagamento dello scorso 31 marzo, che ha portato il club giallorosso a sospendere la partnership con il brand crypto.

Poche ore dopo, l’Inter ha deciso di seguire la stessa strada e contro la Lazio (sfida in programma domani, alle ore 12.30) si mostrerà definitivamente priva del main sponsor. Interpellato da Calcio e Finanza, l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello ha confermato la decisione, dopo che Digitalbits ha saltato l’intero pagamento per la stagione 2022/23.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, sulla maglia dei nerazzurri – dopo il match senza sponsor con la Lazio – dovrebbe tornare una scritta sul petto, anche se potrebbe essere un “marchio” della casa: si pensa di inserire per le ultime prestigiose gare la dicitura Inter Campus”, progetto sociale del club dal 1997.

L’idea sarà valutata a fondo, ma intanto finisce l’era Digitalbits. Una volta appurato che il loro partner principale ha le tasche vuote, i giallorossi hanno deciso di oscurarlo subito: stasera col Milan sulle maglie sarà presente la scritta SPQR, il legame con la città prima di tutto. In casa Inter proseguono intanto i contatti per lo sponsor che verrà al posto di quello attuale. Ci sono avanzati colloqui con aziende arabe, soprattutto compagnie aeree del Golfo: da Emirates a Qatar Airways e Turkish Airlines, il tavolo è aperto.

Juve, settimana in rosso in Borsa: titolo -20%


articolo: Juve, settimana in rosso in Borsa: titolo -20% – Calcio e Finanza

Una settimana da dimenticare per il titolo bianconero in Piazza Affari: il valore delle azioni è crollato a 0,2894 euro dopo la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni.

La settimana della Juventus in Borsa si chiude in forte rosso, nonostante nella giornata di oggi ilil titolo bianconero abbia guadagnato l’1,26% con il valore di una azione che si attesta così 0,2894. Rimane infatti una settimana negativa per la Juve che ha visto le numerose incertezze riguardanti una possibile esclusione della formazione di Massimiliano Allegri dalle competizione europee in vista della prossima stagione.

Dalla sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, arrivata giovedì 20 aprile, il titolo della Juventus ha perso circa il 20% del proprio valore con la capitalizzazione di borsa che è arrivata a toccare 733 milioni di euro, mentre ieri si attestava sui 720 milioni, contro i 915 milioni di una settimana fa. Da ricordare, come il Coni abbia di fatto restituito, al momento, i 15 punti di penalizzazione in classifica alla Juve con la Corte d’Appello della FIGC che è ora chiamata a emanare una nuova sentenza con una penalizzazione rivista. continua a leggere

Roma, lo sponsor Digitalbits non paga, il club lo toglie dalla maglia e chiede di giocare con la scritta SPQR


articolo: Roma, via DigitalBits dalle maglie: lo sponsor non paga. Ecco perché – La Gazzetta dello Sport

Contro il Milan con la scritta SPQR. L’inadempienza del marchio di criptovalute era già emersa all’inizio della stagione in casa Inter. Ma il club giallorosso ha un contratto differente

Com’era prevedibile, anche la Roma, dopo l’Inter, ha scoperto che il main sponsor aveva le tasche vuote. Stesso marchio, annunciato a poche settimane di distanza dai nerazzurri nell’estate 2021, nel pieno innamoramento tra sport e criptovalute: DigitalBits, piattaforma di digital banking di proprietà di Zytara. La società giallorossa ha risposto all’inadempienza oscurando il nome nella prossima gara di campionato, domani sera all’Olimpico: sul davanti delle maglie ci sarà la scritta SPQR, a simboleggiare il legame con la città. Una prima mossa, molto forte, dopo il mancato pagamento della rata che scadeva a fine marzo. Una sorta di congelamento della partnership, almeno per quanto riguarda lo spazio più visibile, nella speranza che il main sponsor assolva ai suoi obblighi. Se ciò non avverrà, la Roma spegnerà tutti gli altri slot previsti dal contratto.

La newsletter Sport&Business del 25 febbraio in cui abbiamo anticipato la notizia

IL RETROSCENA – La domanda, a questo punto, è la seguente: come mai l’inadempienza della Roma è emersa solo ora, a differenza dei nerazzurri? DigitalBits, infatti, dopo gli impegni adempiuti nel corso della prima stagione (2021-22) aveva smesso di pagare perché travolta dalla crisi. E l’Inter se n’era subito accorta, visto che la prima rata 2022-23 imponeva un pagamento a luglio, dandone prontamente comunicazione perché quel contratto rientra nelle garanzie fornite agli investitori a copertura del bond. L’inadempienza si è manifestata più recentemente a casa Roma per la particolare tipologia del contratto sottoscritto dai giallorossi. Come avevamo anticipato nella newsletter Sport&Business di fine febbraio, era solo una questione di tempo. L’accordo, infatti, prevedeva che DigitalBits (o meglio la proprietaria Zytara) pagasse una prima rata da 500mila euro soltanto a marzo e il saldo a fine stagione. Quanto? 9,5 milioni, considerato che la partnership triennale contemplava importi a salire: 5 milioni nel 2021-22, 10 in questa stagione e 21 nel 2023-24. I manager giallorossi non sono rimasti spiazzati. Conoscevano benissimo la situazione, visto che l’Inter aveva fatto da “cavia”, e si erano già messi al lavoro a fari spenti per trovare un partner alternativo. Considerando gli importi attesi quest’anno e il prossimo, c’è un ammanco potenziale di 31 milioni da coprire.