Il numero uno del club doriano coinvolto in una indagine della Guardia di Finanza con altre tre persone. Tra i reati ipotizzati appropriazione indebita e impiego di denaro di provenienza illecita. Il club replica: “Noi corretti”
Massimo Ferrero, 67 anni, presidente della Samp. Ansa
Brutte notizie in casa Sampdoria. Il presidente della società blucerchiata, Massimo Ferrero, è coinvolto in una indagine del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, che riguarda anche altre persone. La Guardia di Finanza sta dunque eseguendo un decreto di sequestro nei confronti del presidente. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono appropriazione indebita, truffa, emissione e utilizzo di fatture false, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. Scarno il comunicato del club blucerchiato: “In merito alle notizie pubblicate dagli organi di stampa, il CdA di U.C. Sampdoria precisa che si tratta degli stessi fatti di cui al comunicato del 3 luglio 2017 ed è sicuro della correttezza del proprio operato, altrettanto fiducioso rispetto al lavoro della Magistratura”.
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