Terza avventura in gialloblù per il tecnico di Cassino. Rescissione consensuale con l’ex ct dell’Italia che sbotta: “Non tollero bugie, mi sono dimesso non per i risultati ma perchè io e la società volevamo raggiungere la salvezza attraverso due strade diverse. E ho rinunciato a due anni di contratto senza chiedere nulla”

Gian Piero Ventura
VERONA – Gian Piero Ventura rompe il silenzio e spiega le ragioni che lo hanno portato a dimettersi dal Chievo. “Stavolta non tollero menzogne“, ha tuonato l’ex ct che oggi aveva rescisso il contratto che lo legava al club veneto fino al giugno del 2020. “Premetto che sono arrivato al Chievo per amicizia, perché il presidente Campedelli è un amico, e perché il momento di difficoltà della squadra coincideva con la mia grande voglia di riprendere ad allenare. Mi sono dimesso non per i risultati – sarei andato via anche in caso di vittoria col Bologna – ma perchè io e la società volevamo raggiungere la salvezza attraverso due strade diverse. E ho pure rinunciato a due anni di contratto senza chiedere nè pretendere alcunchè. continuo a leggere
Comunicazione Twitter della Società A.C. Chievo Verona
Ufficiale: ritorna sulla panchina dell’@ACChievoVerona Mimmo #DiCarlo!
Condottiero di mille battaglie in passato, di nuovo in gialloblù per raggiungere lo stesso obiettivo! Insieme possiamo essere più forti! #BentornatoMimmo
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