Ecolamp 2015 – raccolte lampadine


http://www.ecolamp.it/

RAEE = Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

 Legambiente ed Ecolamp per la raccolta differenziata delle lampade a basso consumo esauste

I RAEE sono stati suddivisi in base a caratteristiche di omogeneità nei seguenti 5 raggruppamenti:

  • R1 – grandi apparecchi di refrigerazione, frigoriferi, congelatori, altri grandi elettrodomestici per la refrigerazione e il condizionamento;
  • R2 – altri grandi bianchi: lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici per il riscaldamento e altri grandi apparecchi elettrici;
  • R3 – tv e monitor con o senza tubo catodico;
  • R4 – apparecchiature informatiche, apparecchiature di consumo, piccoli elettrodomestici, apparecchi di illuminazione, tutto quanto non esplicitamente presente negli altri raggruppamenti;
  • R5 – sorgenti luminose (tubi fluorescenti, lampade fluorescenti compatte, lampade a scarica ad alta intensità, comprese lampade a vapori di sodio ad alta pressione e lampade ad alogenuri metallici, lampade a vapori di sodio a bassa pressione, lampade a Led).delle lampade a incandescenza e ad alogeni, che alla fine della loro vita utile non sono considerati RAEE dalla normativa vigente.

Ecolamp - quali lampadine nella differenziataLe lampade a incandescenza e ad alogeni, che alla fine della loro vita utile non sono considerati RAEE dalla normativa vigente.

Le lampade fluorescenti esauste, rientranti nel raggruppamento R5, sono rifiuti caratterizzati da alcune peculiarità che li distinguono dal resto dei RAEE:

Sono costituiti in prevalenza da vetro, quindi risultano estremamente fragili.
Contengono mercurio, sostanza dagli effetti pericolosi I per l’uomo e per l’ambiente
Sono leggeri e il loro peso complessivo si attesta attorno all’1% delle quantità totali di RAEE.

Il modello Ecolamp è stato concepito per tenere nel dovuto conto tutte queste specificità.

A partire dal 18 giugno 2010, i cittadini possono anche restituire, in rapporto di 1 a 1, le vecchie lampade al momento dell’acquisto di quelle nuove presso i punti vendita della distribuzione (Ritiro Uno contro Uno).

Il Decreto Legislativo 49, entrato in vigore il 12 aprile 2014, introduce inoltre, all’articolo 11 comma 3 il cosiddetto ritiro 1 contro 0 (vedi la Normativa RAEE), ovvero la possibilità di restituire ai negozianti l’apparecchiatura non più funzionante senza alcun obbligo di acquisto. Questa attività riguarda i RAEE di piccolissime dimensioni (inferiori ai 25cm) ed è obbligatoria solo per i distributori con superficie di vendita dedicata alle AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) superiore ai 400 mq. Le modalità semplificate per questo tipo di raccolta attendono attualmente un apposito decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto col Ministero dello sviluppo economico.

È importante sapere che soltanto le lampade a basso consumo di energia si raccolgono separatamente dagli altri rifiuti, mentre le lampade a incandescenza e ad alogeni (contenenti il filamento metallico) non sono soggette a raccolta differenziata.

Cosa sono i lumen? A quanti watt corrispondono? In quanti secondi si accende la lampadina? La luce è calda o fredda? Scopri il significato dei vari simboli che trovi sulle etichette delle lampadine

Francesco Nuti e stato maltrattato ………


Francesco Nuti (Prato, 17 maggio 1955) è un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.

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29 gennaio 2016 –

http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2016/01/29/francesco-nuti-picchiato-umiliato-dal-suo-badante_6QRtJJEvG1otpFm5lPrBnJ.html

 Per mesi l’attore e regista Francesco Nuti è stato schiaffeggiato e maltrattato dal suo badante. Dal settembre 2006 Nuti è immobilizzato su una sedia a rotelle a causa di una paralisi della parte destra, conseguenza di un incidente domestico, che gli ha tolto anche la parola. Da allora lo ha accudito un cittadino georgiano di 35 anni, che ora però è stato scoperto, denunciato e, con una misura cautelare, allontanato dalla casa dell’attore a Prato.

Dalle indagini condotte dai sostituti procuratori Antonio Sangermano e Valentina Cosci della Procura di Prato, è emerso un quadro sconvolgente delle umiliazioni e delle vessazioni patite da tempo da Nuti, che pur privo della parola, è perfettamente in grado di intendere e volere, secondo quanto accertato dai medici.

I Giancattivi – Lo scompartimento (Non Stop – 1978) 

Scena tratta dal film: “Io, Chiara e lo Scuro” è un film del 1982 diretto da Maurizio Ponzi, con Francesco Nuti e Giuliana De Sio, ambientato nel mondo dei giocatori di biliardo all’italiana.

Francesco Nuti negli anni 80′ è stato fra i miei attori/registi preferiti conosciamo  brevemente la sua storia. Le info sono tratte da :

https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Nuti

Verso la fine degli 70′, Nuti diviene membro del trio cabarettistico dei Giancattivi, gruppo già composto da Alessandro Benvenuti e Athina Cenci.

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Nel 1982, Nuti abbandona il trio ed inizia la carriera solista prendendo parte, in veste di sceneggiatore ed interprete protagonista, ad alcuni film diretti da Maurizio Ponzi: Madonna che silenzio c’è stasera (1982), Io, Chiara e lo Scuro (1983) e Son contento (1983), che gli danno una certa notorietà, in particolare il ruolo di Francesco Piccioli, presente nella seconda delle tre pellicole, con cui si aggiudica il David di Donatello ed il Nastro d’Argento come migliore attore protagonista.

Nuti regista – In seguito, Nuti passa anche dietro alla macchina da presa ed esordisce, come regista, con Casablanca, Casablanca (1985) – ideale seguito di Io, Chiara e lo Scuro – grazie al quale vince il premio come miglior regista esordiente al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián e il secondo David di Donatello come miglior attore. Realizza, tra la seconda metà degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta, altre pellicole di successo: Tutta colpa del paradiso (1985), Stregati (1986), Caruso Pascoski di padre polacco (1988), Willy Signori e vengo da lontano (1990), Donne con le gonne (1991).

Nello stesso periodo si dedica anche alla musica. Nel 1988 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Sarà per te – in seguito incisa anche da Mina – e duettando con Mietta nel brano Lasciamoci respirare, composto dal cantautore Biagio Antonacci ed inciso nel 1992.

Nel 1994 realizza l’ambizioso OcchioPinocchio, che però non incontra i favori del pubblico. Pertanto, tenta di riprendere il filone che ha decretato il suo successo, ma non riesce a ripeterne i fasti: Il signor Quindicipalle (1998), Io amo Andrea (2000) e Caruso, zero in condotta (2001) ottengono, infatti, tiepidi consensi ai botteghini, per niente paragonabili a quelli della seconda metà degli anni ottanta.

Negli anni successivi Nuti comincia a soffrire di depressione, ha gravi problemi di alcolismo e tenta il suicidio. Il 12 maggio 2006 è protagonista di un’intervista a Radio 24 che viene interrotta anticipatamente a causa del suo stato di forte alterazione.

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L’incidente3 settembre 2006 Nuti entra in coma a causa di un ematoma cranico dovuto ad un mai chiarito incidente domestico, viene ricoverato e operato d’urgenza alla testa presso il Policlinico Umberto I di Roma. Pare che, ubriaco, sia violentemente precipitato dalle scale della propria abitazione. Il 24 novembre dello stesso anno esce dal coma e viene trasferito nell’ospedale Versilia di Lido di Camaiore, centro specializzato nella riabilitazione neuromotoria. Nel maggio 2007, alcune notizie di stampa affermano un miglioramento di Nuti e la possibilità che torni a camminare. Ai primi di giugno del 2008, l’ex compagna Annamaria Malipiero, da cui ha avuto la figlia Ginevra nel 1999, comunica che l’attore è uscito dall’ospedale e continua la riabilitazione.

Sorridendo Film Festival, terza edizione. Rassegna cinematografica di cortometraggi e lungometraggi dedicati alla diversità.Serata di gala, 19 aprile 2015, Cinecittà Studios.

A febbraio 2009 il fratello Giovanni rilascia un’intervista a.l quotidiano di Firenze La Nazione, annunciando il ritorno a casa di Francesco.

Attore – Regista

  • Ad ovest di Paperino, regia di Alessandro Benvenuti (1981)
  • Madonna che silenzio c’è stasera, regia di Maurizio Ponzi (1982)
  • Io, Chiara e lo Scuro, regia di Maurizio Ponzi (1982)
  • Son contento, regia di Maurizio Ponzi (1983)
  • Sogni e bisogni, regia di Sergio Citti (1985) – episodio Sant’Analfabeta (miniserie TV)
  • Casablanca, Casablanca, regia di Francesco Nuti (1985)
  • Tutta colpa del paradiso, regia di Francesco Nuti (1985)
  • Stregati, regia di Francesco Nuti (1986)
  • Caruso Pascoski di padre polacco, regia di Francesco Nuti (1988)
  • Willy Signori e vengo da lontano, regia di Francesco Nuti (1989)
  • Donne con le gonne, regia di Francesco Nuti (1991)
  • OcchioPinocchio, regia di Francesco Nuti (1994)
  • Il signor Quindicipalle, regia di Francesco Nuti (1998)
  • Io amo Andrea, regia di Francesco Nuti (2000)
  • Caruso, zero in condotta, regia di Francesco Nuti (2001)
  • Concorso di colpa, regia di Claudio Fragasso (2005)

Discografia

Francesco Nuti – Sarà Per Te (1988)

Album

  • 1979 – Un giorno come tanti altri

Raccolte

  • 1989 – Tutte le canzoni dei film
  • 2006 – Starnuti
  • 2010 – Le note di Cecco